Under 15 A-B
10 Gennaio 2024
MILAN-INTER UNDER 15 A-B • Angelcchio trascina il Diavolo, Evangelista firma il vantaggio nerazzurro
Tre punti, orgoglio cittadino e la speranza di poter agguantare ancora il primo posto occupato dall'Atalanta. È un derby che più che una partita è una tempesta perfetta di eventi e posta in palio, con le due milanesi separate da un solo punto: Inter seconda a 31 e Milan appena dietro. Il primo tempo vede la nave nerazzurra veleggiare in scioltezza sul Vismara e prendersi il vantaggio con Evangelista prima del quarto d'ora; poi, nella ripresa, succede di tutto. I rossoneri partono arrembanti sugli avversari che hanno perso l'iniziale estro e lucidità. Angelicchio centra il pari al 25', e 10 minuti dopo Avogadro, dalla panchina, regala spettacolo (e la vittoria ai suoi) con la prodezza da bordo area. I minuti finali il Diavolo li gioca privo dell'espulso Menon, ma il triplice fischio dà comunque inizio alla festa rossonera e infiamma la corsa finale al primo posto.
TUTTO O NIENTE
Ritmi contenuti e tatticismi nei primi 40' minuti del derby. Entrambe la squadre hanno tanto da perdere col primo posto così vicino e allo stesso tempo così lontano. Non manca qualche ripartenza sfavillante, soprattutto da parte del 4-3-1-2 nerazzurro che allo stesso tempo argina le incursioni degli esterni nel tridente avversario (Grilli, Menon e Colombo quando si allarga). Le chiusure di Bettelli e Pirola che riescono a innescare i compagni là davanti. Primo tra tutti un ispiratissimo Gjeci che costringe i marcatori agli straordinari (e qualche fallo tattico) su di lui, ma anche Limido e Matarrese dicono la loro quando puntano l'area milanista. Lo stesso Gjeci sfiora l'1-0 all'11', quando di testa da due passi manca lo specchio sul traversone di Pirola, dopo un'azione prolungata che ben squaderna il gioco offensivo e organizzato nerazzurro (scambio Allasufi e Matarrese prima di servire il numero 3 per il cross). Il meritato vantaggio arriva appena 2 minuti dopo, con la punizione di Allasufi che trova la testa di Evangelista il quale, sotto porta, deve solo appoggiare il pallone dell'1-0. Per il Milan il pericolo di allontanarsi inesorabilmente dalla vetta diventa repentinamente più nitido, così la squadra di Bertuzzo prova a smettere di giochicchiare e carica a testa bassa la trequarti avversaria. L'Inter è squadra compatta e incassa i colpi sporadici, così gli unici squilli del Diavolo sono le conclusioni da fuori di Mercogliano (16'), Di Marco (21') e Seye (31'), col primo dritto tra le braccia di Galliera e gli altri due che terminano alti. Nel mentre, l'Inter tiene accesa la scintilla col proprio dinamismo e gioco ispirato: al 27' Gjeci punta al 2-0 con l'imbeccata di testa di Matarrese, con cui arriva in area e fa partire un diagonale che vede la buona copertura di Faccioli.
È un Milan che entra dagli spogliatoi col piglio decisamente diverso, ridestato dal valore dei tre punti in palio che rischiano di perdere. Grinta e nuove idee per la squadra di Bertuzzo, oltre agli ingressi di Guglielmo e Avogadro a smuovere le carte in attacco (fuori Colombo non nel pieno della partita e l'acciaccato Grilli). I nerazzurri insistono con la costruzione dal basso tanto utile nella prima frazione, ma in questa seconda si perde il conto dei palloni persi vicino la propria area col Milan che approfitta per assediare. Galliera salva il risultato in almeno un paio di occasioni sui tiri di Martini, Guglielmo e Avogadro. Poco importa, perché il vigore e l'ispirazione rossonere portano frutti con capitan Angelicchio che capitalizza un calcio d'angolo al 25'. Poi, al 35', la magia del subentrato che ribalta così risultato e pronostico: Pietro Avogadro che riceve palla a bordo area e spalle alla porta, girata di tacco beffando la marcatura e stoccata precisa e potente sotto l'incrocio. La festa rossonera è plateale, così tanto da non essere rovinata neanche al 36' quando il Diavolo resta in 10 per la doppia amonizione di Menon. Bertuzzo corre ai ripari passando al 5-3-2 con l'ingresso di Baita, e l'Inter che prova la carica senza trovare il varco decisivo. Il Milan, in 10, col gol di un subentrato, trova una vittoria che vale molto, ma molto più di 3 punti.
IL TABELLINO
MILAN-INTER 2-1
RETI (0-1, 2-1): 13' Evangelista (I), 25' st Angelicchio (M), 35' st Avogadro (M).
MILAN (4-3-3): Faccioli 7, Mercogliano 7.5, Di Marco 7, Rocca 6.5, Zangrillo 6.5, Angelicchio 8, Grilli 6 (11' st Avogadro 8.5), Seye 6.5, Colombo 6 (1' st Guglielmo 6.5, 39' st Baita sv), Martini 6.5, Menon 7. A disp. Bianchi, Bonomi, Colombo, Rusu, Guerra, Zaffanelli. All. Bertuzzo 7.
INTER (4-3-1-2): Galliera 7, Bettelli 6.5 (39' st Rocca sv), Pirola 6.5 (39' st Puricelli sv), Pannuto 6.5, Donato 6.5, Evangelista 7.5, Limido 6.5 (26' st Morosi sv), Allasufi 7, Gjeci 6.5 (26' st Salviato sv), Calò 6 (8' st Piva 6), Matarrese 7. A disp. Sebastiani, Tosolini, Masetti, Nese. All. Fautario 6.
ARBITRO: Rossi di Cinisello Balsamo 6.
ASSISTENTI: Arcaini di Cremona e Mauro di Cinisello Balsamo.
ESPULSI: 36' st Menon (M).
AMMONITI: Calò (I), Limido (I), Pannuto (I), Menon (M).