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Under 15 A-B

Segna il gol più bello della vita nella partita più importante: il bomber che fa godere il Milan

Avogadro si prende la scena, Angelicchio e Mercogliano i migliori in campo: le pagelle dei rossoneri

Milan Under 15

;MILAN-INTER UNDER 15 A-B • Seye a centrocampo, Avogadro in attacco: note liete rossonere

Risorgere dalle proprie ceneri, quando a crederci non erano in tantissimi. Dopo un primo tempo non eccelso, il Milan ritrova sé stesso e ribalta l'Inter con un secondo perfetto: capitan Angelicchio risponde all'iniziale vantaggio di Evangelista, poi il gol incredibile di Avogadro che firma la stracittadina colorando Milano di rossonero. Proprio l'attaccante è il migliore in campo, insieme allo stesso Angelicchio e a un Mercogliano monumentale sulla fascia destra. Buono l'apporto in mancina di Di Marco, sempre perfetto Faccioli tra i pali, grande ripresa per Menon la cui espulsione non macchia un secondo tempo di alto livello.

LE PAGELLE DEL MILAN

Faccioli 7 Evangelista gli sbuca davanti, nulla può sul colpo di testa del difensore interista. Bene su tutte le palle alte, bravo anche quando si oppone con il corpo alla conclusione ravvicinata di Gjeci. Mai stuzzicato nella ripresa se non in un paio di occasioni in cui fa valere alla grande i suoi centimetri.

Mercogliano 7.5 Il migliore del Milan in un primo tempo in cui i rossoneri non riescono a combinare chissà cosa. Lui però c'è, calcia da lontano, duetta bene con Seye e lavora benissimo in copertura. Non cala mai, al contrario: nella ripresa cresce ulteriormente e domina la fascia destra.
Di Marco 7 Cerca di far male col suo mancino di fuoco, ma la sua conclusione nel primo tempo finisce altissima. Non ha avversari diretti da controllare, cerca così di dare un appoggio costante a Martini. Anche nella seconda parte della gara è tra i più propositivi, non si tira indietro nemmeno quando c'è da calciare col destro: Galliera gli dice di no.
Rocca 6.5 La differenza fisica con Gjeci gli rende la giornata complicata, ma con le sue doti di posizionamento rimane a galla. Bellissima a inizio ripresa una chiusura su un cross basso di Matarrese destinato al piede di Gjeci che avrebbe raddoppiato. Chiude in crescendo.
Zangrillo 6.5 Un occhio a Gjeci, l'altro a Matarrese. Non ne ha altri, eppure riesce a blindare la fase difensiva dopo un avvio di partita assai complicato.
Angelicchio 8 Solita grande personalità, solita capacità nel guidare la squadra, solita voglia nel dettare i tempi di gioco. Quando c'è poi da essere decisivi, eccoci qua: stoccata da lontano che vale l'1-1 e giocata intelligente in verticale per Avogadro che trova il gol della vittoria. Un vero e proprio condottiero.
Grilli 6 Superare Bettelli non è un'impresa riuscita a molti, allora oltre a giostrare sulla sinistra tende a convergere per cercare gli spazi giusti per stuzzicare la difesa interista.
17' st Avogadro 8.5 Entra con l'argento vivo addosso, fa il solito grande lavoro di battaglia e impegna Galliera con un colpo di testa dei suoi poco prima dell'1-1. A cinque minuti dalla fine, il gol più importante della sua vita: stop a seguire di tacco per liberare il destro e conclusione vincente all'incrocio dei pali. Un gol indimenticabile.
Seye 6.5 Il più piccolo in campo, e all'inizio si vede. Ci mette un po' a entrare nel match, poi riesce a districarsi nel traffico della mediana trovando un paio di giocate delle sue.
Colombo 6 Cerca di venire incontro per legare il gioco ma anche di andare verso la porta per dare profondità alla squadra.
1' st Guglielmo 6.5 Comincia con un colpo di testa interessante nelle intenzioni ma innocuo nella pratica, continua con vivacità e impegna Galliera con un tiro basso da fuori. (39' st Baita sv).
Martini 6.5
 Eleganza che spicca, piede che fa innamorare. Anche nel buio di un primo tempo non certo spettacolare, è lui che prova ad accendere la luce. Nella ripresa accelera ancora, non arriva al tiro ma gioca in verticale con la consueta classe.
Menon 7 Primo tempo un po' in sordina, cresce vertiginosamente nella ripresa. Con le sue accelerazioni sulla destra mette a soqquadro la difesa interista che perde i riferimenti e va un po' in apnea. L'espulsione - condizionata da un primo giallo troppo severo - non macchia la sua prova.
All. Bertuzzo 7 40 minuti di difficoltà, 40 minuti di spettacolo. La vecchia guardia (Angelicchio e Avogadro) lo tira fuori dai guai, vince il derby e riapre il campionato. Maestro, come sempre.

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