Primavera 2
13 Gennaio 2024
RENATE-FERALPISALÒ PRIMAVERA 2 • Lorenzo De Leo e Davide Ziu, i due marcatori nella vittoria delle Pantere
Sulla carta sono solo tre punti, ma in realtà sono molto di più. Sono sollievo, perché la classifica cominciava a pesare un po' troppo; sono consapevolezza, quella di una squadra che sa di valere più quanto fatto fino ad ora; sono ottimismo, perché l'intento adesso è quello di continuare a risalire la china. Intanto, però, va bene così: il 2-0 con cui il Renate batte la FeralpiSalò vuol dire tantissimo, rilancia le Pantere in ottica salvezza e relega i salodiani a un malinconico ultimo posto. Per quanto visto sul campo, giusto così: i nerazzurri mostrano più solidità, la sbloccano e la chiudono a cavallo dell'intervallo e senza mai soffrire portano la barca in salvo. E - soprattutto - scacciano la crisi: dopo la vittoria con la Reggiana e la bella prestazione con l'Albinoleffe rovinata solo nel finale, ecco il terzo indizio che la squadra di Savoldi si è ritrovata: merito di Ziu, merito di De Leo, ma merito di tutti. Dall'altra parte, la FeralpiSalò vede le streghe: ora è il fanalino di coda del girone, e le prossime sfide contro Udinese e Parma - rispettivamente terza e seconda in classifica - non lasciano certo buoni pensieri per il futuro.
È la giocata che incornicia il primo tempo del Renate e che spiana la strada verso la vittoria. Arriva al 37', dopo una battaglia uomo su uomo che produce un confronto più tattico che tecnico, e arriva su calcio piazzato: Pellegrino - che si procura il corner con un sinistro rasoterra deviato da Pacurar - sventaglia dalla destra per la testa di Ziu, il difensore brucia nello stacco Danesi e rende vano l'intervento disperato di Nasti che prova a salvare sulla linea. Per l'ex Vicenza e Lecco è il primo gol stagionale, e non poteva arrivare in un momento più importante di questo. Perché il Renate aveva tenuto bene il campo sorretta dalle geometrie di Deviardi e Serioli, aveva provato a mettere lì la Feralpi con la pressione di Gobbo, Ciarmoli e Iacovo, aveva provato a farsi vedere dalle parti di Faganio con De Leo, ma tutto sommato la difesa salodiana aveva retto. E non solo, la squadra di Zenoni aveva anche provato a fare il colpo grosso con la punizione di Picchi, ma Bragotto si era fatto trovare pronto (29'). Troppo poco per una Feralpi un po' contratta, depotenziata dall'assenza di Gjyla - convocato in prima squadra - e mai capace di far male alle Pantere nonostante le buone idee di Brognoli, la corsa di Cantamessa e il lavoro là davanti di Benti. E così, all'intervallo l'1-0 per i brianzoli è il risultato più giusto.
RENATE-FERALPISALÒ PRIMAVERA 2 • Alessandro Pellegrino sgasa sulla fascia sinistra, Simone Cantamessa prova a contenerlo
È la giocata che mette al sicuro il risultato e che permette al Renate di cacciare via definitivamente i fantasmi. Arriva al 9', arriva sempre dalla fascia sinistra e sempre da un'idea di Pellegrino: l'assist dell'esterno sinistro stavolta arriva con le mani, da rimessa laterale, e pesca l'ex compagno di squadra all'Enotria De Leo, che usa Danesi come perno umano e fulmina Faganio con una girata volante imparabile. La reazione della FeralpiSalò c'è ma è flebile e non solletica Bragotto, che al 14' guarda tranquillamente sfilare a lato il piattone di Nasti dopo la bella azione penetrante di Zappa dalla destra nell'unico leggero sbandamento di una difesa, quella del Renate, semplicemente perfetta e impenetrabile: sorretta da un Mariani sontuoso a destra e da un D'Addesio monumentale al fianco di Ziu, con Pellegrino a sinistra libero di scatenarsi in avanti. Zenoni prova a dare la scossa prima con Mombrini e poi Peli e Dieng a rivitalizzare la mediana, ma non ce n'è: il Renate addormenta la partita, chiede un rigore con Ciarmoli per un tocco di mani di Danesi (30') e sfiora il tris con Ghibellini che spreca tutto davanti a Faganio dopo aver intercettato in maniera intelligente un errore in disimpegno di Pacurar (42' st). Nel recupero Picchi va sull'esterno della rete per un desolato finale: che rappresenta la tristezza della Feralpi e che certifica la rinascita del Renate.
RENATE-FERALPISALÒ 2-0
RETI: 37' Ziu (R), 9' st De Leo (R).
RENATE (4-2-3-1): Bragotto 6.5, Mariani 7, Ziu 8, D'Addesio 7 (40' st Saino sv), Pellegrino 7.5 (40' st D'Amato sv), Gobbo 6.5, Deviardi 7, Serioli 6.5, Iacovo 6.5, Ciarmoli 7 (33' st Ghibellini 6.5), De Leo 7.5. A disp. Alfieri, Disca, Garavello, La Ruffa, Molinaro, Remedi, Viscardi, Lodi, Cabezas. All. Savoldi 7.
FERALPISALÒ (4-3-3): Faganio 6, Zappa 7 (24' st Caliendo 6), Rubagotti 6, Brognoli 6.5, Pacurar 6, Danesi 6, Nasti 6.5 (35' st Peli sv), Cantamessa 6 (35' st Dieng sv), Benti 6, Picchi 7, Bettolini 6 (17' st Mombrini 6). A disp. Righetti, Contrasto, Ranieri, Rebussi, Telalovic, Xhepa. All. Zenoni 6.
ARBITRO: Turrini di Firenze 6.5.
ASSISTENTI: Rignanese di Legnano e Mambelli di Cesena.
AMMONITI: Pacurar (F), Rubagotti (F), Mariani (R).
RENATE
Bragotto 6.5 Blocca senza particolari sussulti la punizione di Picchi, poi guarda sfilare a lato il piattone di Nasti: sono gli unici due pericoli di una partita controllata in totale sicurezza.
Mariani 7 Partitona la sua. Disinnesca Bettolini togliendogli ogni centimetro di campo, chiude qualche metro più avanti blindando la difesa nerazzurra.
Ziu 8 Clamoroso in marcatura su Benti, ancora più decisivo quando va a saltare nell'area avversaria: lo stacco di testa sul corner di Pellegrino è imperioso, il gol che sblocca la partita importantissimo.
D'Addesio 7 Copre le spalle a Pellegrino, ma soprattutto chiude ogni varco in fase difensiva. Sei un attaccante della FeralpiSalò e vuoi cercare spazio per tirare in porta? Girare al largo… (40' st Saino sv).
Pellegrino 7.5 Con i piedi, con le mani, ciao ciao. Pennella sulla testa di Ziu l'1-0, innesca da rimessa laterale il 2-0 di De Leo. E Spinge e crossa, crossa e spinge. Gioca praticamente a tutta fascia e nessuno riesce a fermarlo. (40' st D'Amato sv).
Gobbo 6.5 Largo a destra con compiti più difensivi che offensivi, fa un grande lavoro di sostanza tenendo basso Rubagotti e aiutando Mariani su Bettolini.
Deviardi 7 Corsa infinita, intelligenza sopraffina. Macina chilometri e sostiene la fase offensiva occupandosi dei rifornimenti a Iacovo e Ciarmoli.
Serioli 6.5 Lavoro importante in mezzo al campo, non perde nessun duello individuale e svolge in maniera brillante i compiti assegnatigli da Savoldi.
Iacovo 6.5 Parte largo a sinistra ma si accentra spesso, lasciando libera la corsia per il galoppante Pellegrino. Anche se non arriva alla conclusione, i suoi movimenti a convergere sono fondamentali.
Ciarmoli 7 Ispirato, determinante. Veleggia tra la trequarti e l'attacco girando alle spalle di De Leo e regalando giocate di fantasia. (33' st Ghibellini 6.5).
De Leo 7.5 Il gol è una vera e propria meraviglia. Fa piede perno su Danesi e alza la gamba di un metro e mezzo andando a colpire in girata volante: un mix tra basket e arti marziali. Giocata bella e fondamentale, perché chiude i conti.
All. Savoldi 7 Sorriso a trentadue denti, ed è giusto così. Ritrova la squadra al completo e i risultati sono immediati: vittoria bela, meritate e che vale doppio. Avanti così.
FERALPISALÒ
Faganio 6 Niente da fare sui due gol, e altri tiri non ne arrivano. Sicuro nell'ordinaria amministrazione.
Zappa 7 Vero, Pellegrino dalla sua parte fa sfracelli. Lui, però, risponde colpo su colpo tant'è che le più belle iniziative della Feralpi arrivano dalla sua parte. (24' st Caliendo 6).
Rubagotti 6 Cerca di tenere lontano dal fondo Gobbo, e tutto sommato riesce nel compito.
Brognoli 6.5 Prova a organizzare un po' di gioco, ma riceve poco aiuto.
Pacurar 6 Primo tempo complicato ma alla fine tranquillo, ripresa più movimentata. Sbaglia la marcatura su Ziu e De Leo, si rifà parzialmente nel finale con un bellissimo lancio per l'ultima occasione di Picchi.
Danesi 6 Giornata non semplice, provoca l'angolo da cui nasce l'1-0 e nella ripresa una sua leggerezza manda in porta Ghibellini.
Nasti 6.5 Uno dei più attivi a centrocampo, la reazione salodiana passa da un suo tiro che però non trova fortuna nella traiettoria. (35' st Peli sv).
Cantamessa 6 Risucchiato dalle posizioni ubique di Iacovo e Serioli, compensa con grande generosità: non si ferma mai e rincorre chiunque. (35' st Dieng sv).
Benti 6 Si è allenato per tutta la settimana con la prima squadra ed è normale che abbia un po' di stanchezza nelle gambe. Nonostante questo si danna l'anima, non arriva al tiro solo per questione di millimetri.
Picchi 7 Il migliore dei suoi senza ombra di dubbio. Per come stuzzica Bragotto su punizione, per come prova ad accendere la luce con le sue giocate. L'unico che riesce a impegnare la difesa del Renate.
Bettolini 6 Un po' troppo a sprazzi, non riesce a trovare i giusti tempi di inserimento anche se non si risparmia di certo. (17' st Mombrini 6).
All. Zenoni 6 Il punto più basso della sua gestione. Prestazione troppo morbida in una partita dove serviva dare il 200% vista la delicata situazione di classifica. Va anche detto che non è stata un'imbarcata, anche se la squadra ha fatto poco per invertire la tendenza di un match nel quale il Renate non ha mai sofferto.
ARBITRO
Turrini di Firenze 6.5 Partita maschia ma corretta, sventola tre cartellini gialli giusti e prende la decisione migliore sul "mani" di Danesi sulla giocata di Ciarmoli: il tocco c'è, ma la distanza è davvero ravvicinata e il braccio è coerente con la posizione del corpo.