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Primavera 2

Ripartenza col botto: i gol del talento di casa e del golden boy in zona Cesarini decidono la grande sfida

Gueli e Jarre quasi al 90' lanciano l'Alessandria contro il Como che fino alla fine non si arrende

Primavera 2 - Alessandria-Como: Gueli e Jarre fgesteggiano gol e vittoria sul Como

Primavera 2 - Alessandria-Como: Gueli e Jarre fgesteggiano gol e vittoria sul Como

Una gara equilibrata che improvvisamente si accende offrendo momenti di bel calcio. I grigi partono bene e tengono banco per i primi dieci minuti. I lariani si difendono con ordine e determinazione pur correndo qualche pericolo che Piombino neutralizza con sicurezza. L'Alessandria preferisce costruire con lanci sulle fasce non sempre sfruttati a dovere da un Laureana che fa tutto bene in fase di costruzione, ma manca della giusta freddezza nelle conclusioni a rete. Si muove bene in avanti l'esperto Manneh che in varie occasioni mette la retroguardia  comasca in difficoltà. Il Como preferisce costruire dal basso con azioni molto manovrate, fatte di passaggi corti e precisi tra le linee, che al limite dell'area non trovano quasi mai i varchi giusti per poter far male. La linea Maginot (Straneo, Zani, Stivala, Gueli) resiste senza affanno chiudendo i buchi con raddoppi e anticipi sulle incursioni di Lanzarotti e Chinetti. Buona anche la prestazione dei centrocampisti grigi che spesso arretrano per dar manforte in difesa. Peccato che a volte tardino a ripartire e si limitino al pressing piuttosto basso. Gli orsetti, e non è la prima volta, sembra che una volta passati in vantaggio, abbiano paura di vincere e tirino troppo presto in remi in barca. Quando hanno potenzialità tecniche e tattiche per poter gestire meglio il vantaggio insistendo in un gioco d'attacco più convinto e consapevole. 

Pronti via Si portano subito in avanti e con determinazione i grigi che in due minuti  usufruiscono di tre calci d'angolo: sul primo un difensore devia di testa la staffilata da fuori area di Zani, sul secondo la difesa comasca rinvia corto e sulla conseguente azione ne scaturisce un altro di angolo che da destra batte Zani, direttamente in porta, Piombino deve superarsi librandosi nell'aria per deviare in fallo laterale il pallone. Al decimo un'incursione sulla fascia destra, con cross finale di Laureana a centro area viene deviato di testa, traiettoria troppo alta, da Molinaro, palla fuori. Da questo momento, visti i pericoli corsi, i lariani decidono di giocare, visto che ne hanno le potenzialità e le capacità. E l'Alessandria comincia a subire gli attacchi avversari. Bisogna, comunque, aspettare il 24' per vedere il primo tiro verso la porta difesa dall'attento Rossi, ma il diagonale rasoterra di Mazzaglia esce di poco a lato del palo. Laureana, al 29', fa tutto bene incuneandosi tra due avversari in area ma il suo tiro a giro e fuori misura, troppo alto. Al 33' altra occasione di Colletta che sfrutta un'indecisione di due difensori, ruba palla, ma il suo tiro debole e centrale viene facilmente bloccato da Piombino. Sei minuti dopo Galafassi pescato in area da una punizione solo davanti alla porta trova una gran risposta in volo di Rossi, l'arbitro aveva già fischiato il fuori gioco. In chiusura di tempo Laureana, in area, ha sui piedi la palla buona da chiudere subito in porta, ma temporeggia troppo e viene chiuso dal muro difensivo lariano.

Un'altra gara Il Como sale in cattedra subito dal primo minuto: Galafassi fa tutto da solo sulla fascia sinistra, entra in area e fa partire un fendente, la palla fa la barba al palo ed esce. Su un capovolgimento di fronte, al 5', i grigi usufruiscono di un calcio d'angolo da destra, batte De Ponti, palla tesa a centro area dove su tutti svetta con tanto impeto Gueli; il quale incorna il pallone col lobo frontale e lo indirizza nell'angolo lontano da Piombino che può solo raccogliere la sfera dal fondo della rete. Trascorre un quarto d'ora col Como che si riversa nella metà campo alessandrina, ma la retroguardia grigia molto attenta, sebbene in fibrillazione, rintuzza gli attacchi comaschi. Guaraldo decide alcuni cambi anche per rompere, forse, il ritmo e la brutta piega presa dalla gara, entrano in dieci minuti Bello, Cociobanu e Jarre. Quest'ultimo chiaramente per cercare di spaventare la difesa ospite. Al 28' i grigi vanno vicini al gol con la botta ravvicinata di Cociobanu, servito da Laureana, Piombino a valanga esce e col corpo ribatte la palla fuori area. Non demordono gli ospiti che si buttano avanti a capofitto ed al 36' i loro sforzi sono premiati dal gol del nuovo entrato Mastromatteo che sul palo vicino riceve da Lipari e insacca pur coperto da Rossi e un difensore. Tutto da rifare per l'Alessandria che si vede raggiungere nei minuti finali come è accaduto spesso in questa stagione. Ma come si dice, metti un Jarre rinato nel motore e tutto può succedere. Al 43' quando i minuti scorrono veloci verso l'ennesimo pari l'attaccante alessandrino, ripaga la fiducia del suo allenatore, riceve il pallone da un compagno di centro campo, perso da un avversario in uscita, e s'invola verso al porta, al limite dell'area supera un avversario e quasi in caduta fa partire un destro che s'infila tra palo e portiere disteso inutilmente per deviarlo. Gioia incontenibile per una vittoria che, nonostante i 7 minuti di recupero, arride ai ragazzi di Mauro Guaraldo.


IL TABELLINO

Alessandria-Como 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 5' st Gueli (A), 36' st Mastromatteo (C), 43' st Jarre (A).
ALESSANDRIA (4-4-2): Rossi 6.5, Laureana 6.5, Gueli 7.5, Stivala 6.5, Straneo 6.5 (25' st Cociobanu 6.5), Zani 7, Colletta 6.5, De Ponti 7, Manneh 6.5 (15' st Bello 6.5), Muratore 6.5 (46' st Burruano sv), Molinaro 6.5 (25' st Jarre 7.5). A disp. Barmaz, Guzman, Salomon, Boscaro, Masi, Torriero, Ansari, Pacelli. All. Guaraldo 7.5.
COMO (4-4-2): Piombino 7, Bossi 6.5, Conti 6.5 (32' st Anghel sv), Mocchetti 6 (46' st Artesani sv), Restelli 6.5, Ortelli 6, Lipari 6.5, Mazzaglia 6.5, Lanzarotti 6 (32' st Mastromatteo 7), Galafassi 7 (21' st Andrealli 6), Chinetti 6.5 (21' st Sabili 6.5). A disp. Frigerio, Airaghi, Grandi, Pandullo, Pisoni. All. Buzzegoli 6.5.
ARBITRO: Nicolini di Brescia 7.
ASSISTENTI: Barberis di Collegno e Caldarola di Asti.
AMMONITI: Restelli (C), Mocchetti (C), Conti (C), Muratore (A), De Ponti (A), Gueli (A).


LE PAGELLE

Alessandria

Rossi 6.5 Sicurezza tra i pali e forte nelle uscite, in paio di occasioni ha fatto più del suo dovere.

Luareana 6.5 Buone azioni si in fase d'impostazione che di rifinitura, è mancata la freddezza in fase di conclusione

Gueli 7.5 Impeccabile in fase difensiva con i suoi anticipi e contrasti, importantissimo  è bello da vedere il suo gol di testa.

Stivala 6.5 Centrale difensivo di spessore sia in fase aerea che palla a terra. i suoi interventi sempre risoltivi.

Straneo 6.5 A parte qualche incertezza inziale col passar del tempo ha mostrato precisione e coraggio in fase di contrasto.

25' st Cociobanu 6.5 Ci ha messo tutto quel serviva in fase difensiva negli ultimi minuti.

Zani 7 Gara superlativa in fase di contenimento rendendosi pericoloso sulle palle inattive e nelle incursioni centrali.

Colletta 6.5 Peccato per quella occasione che poteva sfruttare meglio con un po' di freddezza in più

De Ponti 7 Uomo d'ordine a centro campo dove sa dettare i tempi ma anche affondare quando serve.

Manneh 6.5 Grande esperienza e uomo che da solo in alcuni momenti ha fatto reparto.

15' st Bello 6.5 Non delude mai con la sua abnegazione spendendo fino all'ultimo respiro.

Muratore 6.5 Si è messo in evidenza più in fase di contenimento che non di costruzione. 

Molinaro 6.5 Tanta corsa e incursioni negli spazi, al 9' non sfrutta a dovere il servizio di Laureana.

25' st Jarre 7.5 Eurogol, salvatore della patria, il suo gol fa ritornare il sorriso sui visi dei suoi compagni e fa ben sperare per il futuro.

All. Guaraldo 7.5 I suoi ragazzi partono col piede giusto, hanno solo bisogno di credere di più nelle loro potenzialità e capacità

Como

Piombino 7 Il più bello e importante intervento lo fa al 3 minuto quando inarcandosi come un contorsionista devia la palla diretta in porta dal corner.

Bossi 6.5 Pur privo di marcature fisse fa sentire il suo peso in fase di attacco.

Conti 6.5 Sulla fascia sinistra ha il suo gran da fare in copertura su Laureana che a volte gli sfugge.

Mocchetti 6 in occasione dei due gol non ha ben coperto il centro dell'area.  

Restelli 6.5 Detta i tempi e sa distribuire palloni per linee interne.

Ortelli 6 Si fa superare, pur essendo più alto, da Gueli sull'incornata vincente.

Lipari 6.5 Tante incursioni sulla fascia sinistra su una delle quali dà a Mastromatteo il pallone del momentaneo pareggio.

Mazzaglia 6.5 Centro campista di sinistra non si limita solo al controllo di quella fascia ma sa spaziare anche in altre zone del campo.

Lanzarotti 6 Incide poco in fase di attacco, trovandosi spesso fuori zona.

32' st Mastromatteo 6.5 Entra e illude col suo gol di furbizia anticipando difensore e portiere.

Galafassi 7 Visione di gioco ma anche incisivo in fase di attacco dentro l'area.

21' st Andrealli 6 A centro campo non fa sentire il suo peso come Galafassi.

Chinetti 6.5 Spende bene le sue qualità anche se non riesce proprio ad essere incisivo in attacco.

21' st Sabili 6.5 Si prodiga per il raggiungimento del pari con le sue sgroppate a centro campo.

All. Buzzegoli 6.5 Squadra bene organizzata e strutturata, due episodi non sminuiscono il gioco dei suoi ragazzi.


INTERVISTE

Visibilmente emozionato e soddisfatto Mauro Guaraldo a fine gara: «Abbiamo giocato un buona gara che ci ripaga dei sacrifici che abbiamo fatto allenandoci durante tutte le vacanze. La squadra che abbiamo incontrato era ed è una squadra forte difficile da battere per molti, con una buona impostazione, ben strutturata, e giocatori di sicuro valore. Questa vittoria ci dà fiducia e consapevolezza per poter giocare al meglio la seconda parte di campionato».

Meno soddisfatto Buzzegoli, all'esordio in panchina, che ha qualche rammarico rispetto a questa sconfitta: «L'Alessandria si è dimostrata una compagine difficile e forte, la sconfitta lascia l'amaro in bocca anche per come è arrivata: il primo gol su palla inattiva da calcio d'angolo ed il secondo da un'azione d'attacco che, perdendo la palla in uscita, si è trasformata in boomerang. In futuro dovremo stare più attenti in certe fasi di gioco».

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