Under 16 A-B
14 Gennaio 2024
BRESCIA-CITTADELLA UNDER 16 • I due artefici del miracolo biancoblù: Badra Fofana e Pedretti
Straordinaria impresa del Brescia alla prima del 2024: 3 a 2 rifilato sì alla Cenerentola del campionato (il Cittadella di Checchini), ma soprattutto maturato in 9 contro 11. Rimontate per due volte, le Rondinelle sono riuscite ad imporsi sull'avversario senza mai mollare o cedere di fronte al baratro apertosi nella prima frazione e che faceva prevedere una catastrofe. Badra Fofana e Pedretti, assieme a un miracoloso Galli in porta, si sono messi la squadra sulle spalle e sono riusciti a conquistare una vittoria memorabile, mettendo addirittura in difficoltà - per larghi tratti della partita - gli avversari (che in campo avevano due effettivi in più a disposizione). I tre rigori assegnati e i numerosi cartellini estratti testimoniano il nervosismo che ha dominato sul terreno di gioco. Al Cittadella rimane l'amaro in bocca per non essere riuscito a sfruttare un'occasione utile per racimolare punti in classifica. Il Brescia invece vincendo aggancia i cugini dell'Atalanta in classifica e dimostra un carattere e una solidità di squadra rare. Nonostante la complicata situazione generata dagli episodi, la Leonessa è riuscita a ruggire ancora una volta.
Il primo momento chiave della gara è segnato dall'improvvisa espulsione di Beldenti, che dopo un duro contrasto a metà campo si vede sventolare in faccia il cartellino rosso. Tuttavia due minuti più tardi, Pedretti lanciato verso la rete da Ferrari viene travolto da Canzian. Per l'arbitro è rigore netto e capitan Ferrari non fallisce: palla nell'angolino e vantaggio bresciano anche con l'uomo in meno. Al 14' ad involarsi per la reazione ospite è invece Bytyci, ma l'intervento in chiusura di Serioli gli nega la gloria. Si arriva così alla seconda espulsione di giornata: in modo rocambolesco, Ferrari salva parando sulla linea di porta il colpo di testa a botta sicura di Furlan. Rosso diretto per il mediano biancazzurro e calcio di rigore per il Cittadella. Furlan al secondo tentativo non manca il bersaglio e infila l'angolo basso con un destro chirurgico. Sembra la svolta: con il suo Brescia in 9 Franchi è costretto a togliere Galvano e a coprirsi. Il Cittadella, ritrovata la parità, deve solo cominciare a spingere con più convinzione in avanti. Invece alla mezz'ora Quaggia sfiora il 2 a 1, impattando di prima su una respinta corta al limite dell'area: il suo tiro al volo finisce fuori di poco. Le Rondinelle non demordono, mentre la compagine padovana fatica a sfruttare la doppia superiorità numerica. Al 34' manca per un nulla il gol anche Molinari, sfoderando un mancino velenoso deviato all'ultimo in angolo; poi è di nuovo rigore. Badra Fofana penetra infatti in area con caparbietà e viene toccato da Piccolo. Il numero 7 bresciano si incarica della battuta, sfonda la rete battendo Basso e corre a ballare sotto le tribune festeggiando. Dura poco la gioia biancoblù, perché un minuto più tardi, sfruttando un preciso cross da destra di Furlan, Tonini svetta di testa sul secondo palo e con un colpo da biliardo supera Galli. Il 2 a 2 alimenta i timori dei locali, che forzano l'abbassamento dei ritmi di gioco. La grave colpa del Cittadella consiste nell'adeguarsi; infatti il Brescia coglie nuovamente di sorpresa i Veneti poco prima dell'intervallo. Da un altro calcio da fermo, si origina una mischia in area. La deviazione decisiva la trova proprio Quaggia che riporta la bilancia di una sfida folle dalla parte dei padroni di casa.
Il secondo tempo è un'incredibile prova di forza e di resistenza bresciana. Pedretti in regia non sbaglia un tocco e permette spesso ai suoi di rifiatare, gestendo le energie. Il gioco di Calderaro e compagni invece latita dall'altra parte. Badra Fofana, all'11', si scatena di nuovo impostando un bel triangolo con Stegarescu, ma il tiro a giro conclusivo risulta fuori misura. Checchini inserisce forze fresche, ma il Cittadella è impacciato nella gestione della palla. Così al 13' è ancora Fofana a sfiorare la doppietta personale, mentre al 20' ci vuole un fallo tattico di Serioli per bloccare appena in tempo la fuga verso la porta del neoentrato Veronese. Venendo meno le energie, gli ospiti scelgono di affidarsi ai lanci e ai cross alti, a spiovere nell'area di rigore bresciana. Ma Galli è sempre attento e non sbaglia mai in presa alta. Anzi, al 30' respinge miracolosamente la zuccata da distanza ravvicinata di Calderaro, negando al 10 padovano la gioia del gol. La resistenza della Leonessa è eroica. Furlan manca due volte il tocco decisivo sotto-porta e al 38' è ancora un miracolo del portierone di casa a salvare il risultato. La deviazione finale fa in modo che la sfera vada a spegnersi sul fondo, facendo la barba al palo. Inutili saranno anche gli ultimi assalti in pieno recupero: i bresciani gestiscono e controllano riuscendo - al triplice fischio - a conquistare una vittoria che ha il sapore della grande impresa.
Giacomo Furlan, il migliore in campo del Cittadella e autore del gol del provvisorio 1 a 1
BRESCIA CITTADELLA 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 12' rig. Ferrari F. (B), 18' rig. Furlan (C), 36' rig. Badra Fofana (B), 37' Tonini (C), 42' Quaggia (B).
BRESCIA (4-2-3-1): Galli 7, Molinari E. 7 (28' st El Madhi sv), Scacchia 6 (1' st Baruzzi Ungari 6.5), Ferrari F. 6.5, Serioli 6.5, Stegarescu 6.5, Badra Fofana 8 (36' st Molinari A. sv), Beldenti sv, Galvano 6 (19' Albertoli 6.5), Pedretti 7.5, Quaggia 7 (28' st Legrenzi sv). A disp. Anelli, Pezzi, Ferrari M., Gaffurini. All. Franchi - Amonti 7.5.
CITTADELLA (4-3-3): Basso 6.5, Ongaro 6 (28' st Tchouta sv), Buranello 6 (28' st Abalotti sv), Tessariol 6.5 (39' st Menegato sv), Canzian 6, Ghidhaoui 6, Tonini 7, Piccolo 6 (12' st Veronese 6.5), Bytyci 6 (12' st Parisini 6.5), Calderaro 6.5, Furlan 7. A disp. Sommacal, Vlad, Callegaro. All. Checchini 6.
ARBITRO: Gilardi di Lecco 6.
ASSISTENTI: Rossi di Bergamo e Incorvaia di Crema.
ESPULSI: 9' Beldenti (B), 17' Ferrari F. (B).
AMMONITI: Ghidhaoui (C), Canzian (C), Albertoli (B), Quaggia (B), Pedretti (B), Serioli (B).
BRESCIA
Galli 7 Eccezionale in almeno due occasioni nella ripresa: i suoi guantoni salvano il risultato e permettono ai suoi di portare a casa tre punti insperati per come si erano messe le cose.
Molinari E. 7 Fornisce spinta costante sulla fascia; ottimo anche in fase di copertura nel difendere il vantaggio. (28' st El Madhi sv).
Scacchia 6 Si fa sorprendere un po' sulla fascia destra e non riesce ad essere efficace in ripartenza.
1' st Baruzzi Ungari 6.5 Ordinato e pronto alla battaglia, si getta nella mischia e difende con le unghie e coi denti.
Ferrari F. 6.5 Segna un rigore da specialista; poi però lascia i suoi in 9 parando sulla linea un colpo di testa ormai impossibile da salvare.
Serioli 6.5 Un muro sulla linea difensiva bresciana: è quasi insuperabile.
Stegarescu 6.5 In una partita complicatissima riesce sempre a mantenere il sangue freddo e a scegliere la miglior giocata possibile in ogni situazione.
Badra Fofana 8 Instancabile: corre come un dannato e crede nella vittoria anche quando questa sembra ormai un miraggio. Si conquista e realizza un rigore, poi dà tutto per la squadra. (36' st Molinari A. sv).
Beldenti sv.
Galvano 6 Sacrificato per necessità tattiche: esce dal campo per concedere più equilibrio a ciò che rimane del Brescia ormai in 9.
19' Albertoli 6.5 Suda e fatica per il bene della squadra, andando a contrastare anche sui palloni più complicati.
Pedretti 7.5 L'eleganza biancoblù è tutta nelle sue giocate, sempre misurate ed efficacissime: ha testa e piede tipici del genio.
Quaggia 7 Trova con caparbietà una deviazione in mischia che sarà decisiva a fine partita. Non smette un attimo di correre. (28' st Legrenzi sv).
All. Franchi - Amonti 7.5 Un'impresa costruita sull'impossibile: nonostante la doppia inferiorità numerica il Brescia non ha mai mollato e ha sempre creduto nella vittoria, giocando con attenzione e grande spirito di squadra.
CITTADELLA
Basso 6.5 Può ben poco sui gol subiti. Si fa sempre trovare attento nelle occasioni di ripartenza costruite dalle rondinelle.
Ongaro 6 Non incide sulla destra e fatica ad arginare gli avversari in velocità. (28' st Tchouta sv).
Buranello 6 Da terzino sinistro poteva forse fornire più spinta in avanti una volta acquisita la superiorità numerica. (28' st Abalotti sv).
Tessariol 6.5 In mediana sbaglia poco e prova a inventarsi qualche bella giocata, come quella che per poco non manda in porta Bytyci. (39' st Menegato sv).
Canzian 6 Al centro della difesa si trova spesso in difficoltà, soprattutto nel tentativo di contenere Badra.
Ghidhaoui 6 Così come il compagno di reparto non riesce sempre a bloccare in tempo gli assalti dei locali.
Tonini 7 Si fa trovare pronto quando è il momento di recuperare lo svantaggio. Poi amministra bene in mediana ma non trova più la brillantezza necessaria per ribaltarla.
Piccolo 6 Ingenuo nel primo tempo quando allunga il piede in area causando un rigore. Prova però subito a riscattarsi con qualche buona idea e tracciando linee di passaggio nuove.
12' st Veronese 6.5 Un guizzo nuovo per provare a cambiare la partita del Cittadella.
Bytyci 6 Spreca qualche pallone di troppo in avanti e non riesce a sfondare le linee avversarie.
12' st Parisini 6.5 Entra in corsa e ci mette gran voglia e velocità; ma il gol non arriva.
Calderaro 6.5 Da buon capitano è l'ultimo a mollare, guidando disperatamente gli assalti finali del match.
Furlan 7 Implacabile dagli undici metri, poi fornisce l'assist del momentaneo 2 a 2. Unico ad impensierire la difesa bresciana, nel secondo tempo spreca qualcosa di troppo ma dà veramente tutto per cercare il pari.
All. Checchini 6 I suoi non riescono ad approfittare di una situazione ghiottissima per provare a ribaltare il pronostico della vigilia.
ARBITRO
Gilardi di Lecco 6 Con la doppia espulsione nel primo tempo e i tre rigori assegnati si trova costretto a tenere a bada una partita sempre molto nervosa.