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Under 17 A-B

Juventus Mani(t)a! Cinque gol alla Cremo e la rovesciata del 2008 all'esordio, la Signora è sempre più prima

Demba Samb come nei sogni, Sosna timbra due volte, Giardino e Bellino fanno il loro. La Cremonese pareggia con Achi, ma poi la capolista si erge

Juventus Mani(t)a! Cinque gol alla Cremo e la rovesciata del 2008 all'esordio, la Signora è sempre più prima

Under 17 A-B: Filippo Bellino, autore del gol del 3-1 contro la Cremonese - Juventus-Cremonese 5-2

Anno nuovo, nuova vita? Assolutamente no. Anno nuovo, nuove abitudini? Nemmeno. La Juventus apre il 2024 proprio come aveva terminato, cioè vincendo. E vince anche largamente, superando la Cremonese di largo muso segnando cinque reti, contro le due dei grigiorossi. Ormai è una consuetudine per la Signora fare cinque o più gol, infatti, questa è la quarta partita di fila in cui la Juve realizza "almeno" una manita agli avversari, la quinta in totale se contiamo il 7-1 rifilato al Sassuolo.

Si ruba la copertina della partita il 2008 Demba Samb che, al suo esordio con l'Under 17, entra e segna un gol strepitoso di rovesciata: come nei sogni.

LA VISIONE DEI DUE ALLENATORI

Claudio Rivalta schiera il rombo per la Juve: difesa della porta affidata ad Alessio Marcu, dopo che Riccardo Radu ha esordito con clean sheet in Primavera 1 contro l'Inter, sulla linea a quattro, da destra verso sinistra troviamo Zingone, capitan Francesco Verde, Alfonso Montero e Jacopo Contarini; il vertice basso è il polacco Patryk Mazur con, ai suoi lati, Enzo Keutgen e Filippo Bellino; alle spalle di Claudio Giardino e Antonio Stefano Merola si aggira il numero 10, Adam Sosna.

Per la sua Cremo, Erminio Russo sceglie un simil 4-3-3, con Leonardo Gallina molto libero di girare come sotto punta alle spalle di Ange Achi e mezzala. In porta troviamo Filippo Bugna, dall'out di destra Vittorio Salera, accompagnato dai due centrali difensivi Filippo Papetti e Lorenzo Alizoni con la fascia al braccio; chiude la retroguardia il terzino sinistro Francesco Raccagni. Paganotti, Lucchini e Gallina formano la linea metodista, supportando il tridente formato da Andrea Auci sulla mattonella di sinistra, Luc Bettinzoli su quella opposta e al centro Ange Achi.

QUATTRO NEI PRIMI 45'

60 secondi sul cronometro e la Juve passa subito in vantaggio: largo sulla destra viene pescato con un bel lancio preciso Sosna sul filo del fuorigioco, la controlla e lascia partire un diagonale secco che buca Filippo Bugna. La Cremonese prova a reagire, Lucchini prova ad inventare verso Bettinzoli con un'apertura parabolica sulla sua mattonella, ma è tutto da rifare perché di fatto il passaggio è troppo potente ed imprendibile per il numero 11.

La Juve si abbassa troppo e la Cremo colpisce alla prima vera occasione da gol: al 12' Bettinzoli molto arretrato quasi sulla linea della difesa butta la palla in avanti alla cieca e cade nei pressi dell'area di rigore. Tra contrasti e duelli rusticani, ad uscire dal mucchio vincitore è Achi che salta un difensore e a tu per tu con Marcu calcia fortissimo bucando la rete. I ragazzi di Russo la riprendono con un lampo.

Le difficoltà della Signora a creare occasioni si protrae a lungo, mette il muso nell'area avversaria Merola che ci prova di testa sull'assistenza di Contarini, ma non riesce ad indirizzare bene. Salera riesce più volte a limitare Merola nell'uno contro uno e Alizoni azzera Giardino in tutti i modi. È proprio Alizoni che al 27' salva un gol già fatto: sempre Merola e Contarini protagonisti sull'out mancino, il primo premia la sovrapposizione del secondo che con un cross rasoterra cerca Giardino che può colpire a botta sicura, ma il capitano della Cremo compie un miracolo ed evita il possibile 2-1.

2-1 solo rimandato ad un minuto più tardi, la Juve insiste sulla corsia mancina e imbocca la strada giusta: Mazur recupera il pallone sulla mediana, trova il corridoio per Merola che arriva fino alla linea di fondo, mette in mezzo e trova la zampata vincente di Sosna, interitosi in area di rigore con i tempi perfetti.

Il vantaggio di misura della Juve non destabilizza i grigiorossi che al 31' rischiano di pareggiarla direttamente da calcio d'angolo: Auci con il mancino a rientrare dal lato destro trova una traiettoria velenosa, Marcu, con Lucchini in agguato, non ci arriva ma nemmeno il centrocampista della Cremo, che per poco non trova l'impatto con la sfera.

La Juve, intimorita dall'occasione degli avversari, insiste e mette il sigillo al 38': un ottimo Salera sin qui commette il primo errore della sua partita perdendo un pallone su un controllo semplice, defilato sulla sinistra Giardino ringrazia e glielo ruba, smista a rimorchio per Mazur che trova con un bel filtrante Bellino sull'altro lato e dentro l'area di rigore scaglia un missile; nulla da fare per Bugna, obbligato a raccogliere la palla in rete per la terza volta della sua giornata.

Il tempo sull'orologio dell'arbitro Samuele Camia scorre e dopo i due minuti addizionali manda le due squadre negli spogliatoi, sul risultato di 3-1 per la squadra capolista del girone A.

SAMB COME NEI SOGNI

Inizia il secondo tempo e per la Cremonese peggio non poteva essere: i grigiorossi, con la testa ancora nell'intervallo, come per l'1-0, dopo meno di un minuto subiscono una batosta: Sosna s'incarica di un corner sulla sinistra, il suo destro a rientrare attraversa tutta l'area di rigore e sul palo lontano del portiere si trova un Giardino voglioso di segnare dopo una partita sporca, e alla sua prima vera occasione lo fa, calciando forte e preciso sotto il sette da posizione defilata anche con il corpo leggermente all'indietro.

Dopo la doppietta di Sosna, anche Bellino ha una grande possibilità di acciuffare il suo secondo centro personale: al 5' treno Contarini parte dalla sua zona e arriva nella metà campo avversaria, suggerisce per il solito Merola davanti a lui che cerca di far girare il destro; Bugna si allunga e para sfiorando il pallone con le dita ma la palla è ancora vagante nei pressi del dischetto, Bellino, a porta sguarnita, si coordina ma calcia incredibilmente alto sopra la traversa.

Ecco la Cremonese che si rivede, all'8' Bettinzoli recupera e a testa bassa parte in solitaria; vede sulla sua verticale Achi che la controlla spalle alla porta marcato da Verde e poi allarga sulla sinistra dove c'è Auci che però è scattato con un filo di ritardo e la retroguardia bianconera fa scattare la trappola del fuorigioco. Tutto da rifare.

Merola, che dal 5' fino al 23' non ha smesso di provare a segnare, al 10' ha forse l'occasione più nitida della sua partita davanti a Bugna: Keutgen recupera la sfera sulla trequarti in un bel duello con Pagnotti, Sosna raccoglie e s'inventa un filtrante illuminante verso Merola che passa fra le gambe di Papetti. L'11 bianconero calcia potente ma centrale e Bugna allontana con i piedi, stregando ancora una volta la porta a Merola.

Con i primi cambi del match i ritmi si abbassano, per la Juve, tra gli altri entrano il francese Josue Grelaud e fa il suo esordio con l'Under 17 il 2008 capocannoniere della Juventus Under 16 Demba Samb; i primi ad essere chiamati in causa sponda Cremo sono Riccardo Steffani e Leonardo Leporini.

Crea un'insidia alla retroguardia bianconera di nuovo Bettinzoli: al 24' ruba palla sulla destra, mira la porta di Marcu e sprigiona tutta la sua potenza scaricando il suo destro che va a cento all'ora; la leggera deviazione del portiere fa si che il tiro si alzi sopra il legno e vada direttamente in calcio d'angolo. Auci va dalla bandierina sul lato mancino del campo, batte corto per il neo entrato Leporini che inizialmente ha l'idea di crossare nell'area gremita ma poi, complice lo scivolone di Sosna, entra e si smaterializza fra le maglie juventine che non lo prendono e poi appoggia docilmente con il sinistro, segnando un gol dal tasso tecnico elevatissimo.

La partita si può riaprire, la Cremo vede una minima speranza e cerca il tutto per tutto e rischia di regalare dei minuti finali di fuoco. Sì perché al 30' Bugna velocizza un rinvio dato che un Leporini gasatissimo ha richiamato il pallone sulla sua fascia; Dimitri (subentrato al posto di Verde) per un eccesso di sicurezza buca l'intervento di testa e il pallone gli sfila alle sue spalle dove Achi lo raccoglie. Il 9 dei Grigi, defilato sulla sinistra, vede con il terzo occhio Bettinzoli dall'altro lato e lo serve preciso; a botta sicura, Bettinzoli calcia senza considerare Contarini, che si sostituisce a Marcu coprendo la porta con il corpo ed evitando miracolosamente il 4-3.

Rivalta rivuole l'ordine e la Juve torna a muovere la sfera con una tranquillità invidiabile, giocando con il cronometro. Il pallone gira bene da destra a sinistra e viceversa; con l'ingresso di Sylla, la Signora organizza trame interessanti palla a terra ed è proprio lui a favorire la sgaloppata sulla destra di Grelaud al 39'. Il francese corre e arriva fino in fondo dove disegna un traversone per Demba Samb che, in una frazione di secondo, si coordina e segna il gol del 5-2 con una rovesciata da urlo che fa venire giù lo stadio. Al suo esordio, più bello non poteva farlo, sulle tribune e in campo tutti lo acclamano e se è questo il modo con il quale si è presentato, ce ne saranno delle belle.

La super rete di Samb è l'ultima - e forse la più bella - delle azioni salienti di questo match che la Juventus ha saputo riacciuffare dopo un inizio complicato e dall'approccio sbagliato. Bisogna aggiornare i record: questa è la quarta partita di fila in cui la Juve segna cinque o più gol, aumentando ancor di più il distacco con gli altri attacchi del suo gruppo. Infatti, quello della Signora è il reparto offensivo con più centri realizzati per distacco: 43. più 15 dalla Sampdoria e dallo Spezia.

Per la Cremonese si tratta della terza sconfitta consecutiva, evidenziando la stagione altalenante della squadra di Russo, che non riesce a trovare continuità facendo diventare un ricordo la striscia di cinque risultati utili inanellati tra la settima e l'undicesima giornata.

La Juventus si prepara per la sfida in trasferta contro la Reggiana, aspettando il Derby della Mole in programma per domenica 28 gennaio; i grigiorossi ospiteranno il Modena terzultimo, con un unico obiettivo fissato, ovvero la vittoria.


IL TABELLINO

JUVENTUS-CREMONESE 5-2
RETI (1-0, 1-1, 4-1, 4-2, 5-2): 1' Sosna (J), 13' Achi Ange (C), 28' Sosna (J), 38' Bellino (J), 1' st Giardino (J), 24' st Leporini (C), 39' st Samb (J).
JUVENTUS (4-3-1-2): Marcu 6.5, Zingone 6.5 (16' Grelaud 6.5), Contarini 7 (39' st Milia sv), Mazur 7, Verde 6.5 (16' st Dimitri 6), Montero 6.5, Bellino 7 (23' st Lontani 6), Keutgen 6.5 (16' st Sylla 6.5), Giardino 7 (23' st Samb 7), Sosna 8, Merola 7.5 (23' st Russo 6). A disp. Cat Berro, Vallana. All. Rivalta 7.
CREMONESE (4-4-1-1): Bugna 6, Salera 6.5 (17' st Steffani 6), Raccagni 6 (42' st Cattani sv), Paganotti 6, Papetti 6.5, Alizoni 6.5, Auci 6, Lucchini 6.5, Achi Ange 7 (36' st Jeon 6), Gallina 6 (17' st Leporini 7), Bettinzoli 6.5 (36' st Parmigiani 6). A disp. Palmieri, Cuka. All. Russo 6.
AMMONITI: 24' Keutgen (J), 31' Raccagni (C).
ARBITRO: Camia di Nichelino .
COLLABORATORI: De Giulio di Nichelino e Vernassa di Bra.
NOTE: Calci d'angolo 10-4 per la Juventus.


LE PAGELLE

JUVENTUS

Marcu 6.5 La porta della Juve, d'ora in avanti, sarà sempre più spesso affidata a lui dopo la promozione di Radu in Primavera. Sulle uniche due vere occasioni della Cremonese si fa trovare leggermente in ritardo, più sul secondo gol che sul primo; anche se salva il risultato sul missile di Bettinzoli a metà della ripresa.

Zingone 6.5 Gioca con tranquillità e sicurezza, azzerando praticamente ogni tentativo di Auci da quella parte.

16' Grelaud 6.5 Di solito gioca sempre lui, in quest'occasione Rivalta lo ha fatto entrare a partita in corso e lui ha ripagato con l'assist per la rovesciata di Samb e una velocità impressionante, che ha fatto ammattire la stanca difesa della Cremonese che ha corso per tutti i 90'. Tutto questo sulla fascia destra, teoricamente, non quella di competenza del francese.

Contarini 7 L'intesa con Merola sulla sinistra è superlativa: i due si trovano con una facilità immane e non a caso la catena più pericolosa della partita è proprio quella mancina. Le sue sovrapposizioni hanno costretto Bettinzoli a giocare sulla linea difensiva, ma anche se raddoppiato è stato difficile tenerlo. Salva anche un gol proprio a Bettinzoli al 30' del secondo tempo con una chiusura da urlo.

Mazur 7 La sua peculiarità è che non si limita mai ad effettuare il cosiddetto compitino; il polacco è un mediano che gioca a tutto campo e in questa partita lo si è visto perfettamente: entra in due dei cinque gol della Juve; il primo, quello del 2-1, rubando il pallone nella propria metà campo , il secondo regalando l'assist decisivo a Bellino per la terza rete della sua squadra.

Verde 6.5 Come sempre solido e granitico. Il capitano della Juventus gestisce con tranquillità il pallone e s'incarica di smistarlo accuratamente.

16' st Dimitri 6 Una cosa buona, un'altra meno. Quella buona è lo stacco in area su un calcio d'angolo che per poco sarebbe valso il 5-2 anticipato; quella meno buona è la chiusura sbagliata su Leporini sul lancio di Bugna direttamente dalla porta, sul quale è intervento con troppa leggerezza e sicurezza. Per sua fortuna, ci ha pensato Contarini.

Montero 6.5 Ormai l'uruguaiano è il jolly della difesa. Nasce terzino di destra, ma occupa tutte le posizioni della retroguardia e nell'ultimo periodo è cresciuto molto come centrale. Chissà se Rivalta non lo riproporrà in questo ruolo, che in questa partita ha svolto senza mai sbagliare l'intervento.

Bellino 7 Inizialmente è leggermente arginato da Lucchini e Raccagli, poi alla prima vera possibilità non si è lasciato pregare due volte: il suo destro incrociato potente è un missile che si è insaccato a rete, senza lasciar scampo a Bugna.

23' st Lontani 6 Gioca prima mezzala e poi terzino destro con l'ingresso in campo di Milia. Nel complesso interpreta bene entrambe i ruoli con ottima applicazione.

Keutgen 6.5 Può e deve fare di più. Ha avuto una chance da titolare che in questa stagione è raramente accaduto,a volte è stato perfetto altre un po' macchinoso. I margini di crescita ci sono tutto e il belga può solo che fare passi avanti.

16' st Sylla 6.5 Recupera, inventa e mette ordine. Il suo ingresso in campo è stato pressoché perfetto: si posiziona sempre bene con il corpo e vede in anticipo la giocata che poi andrà ad effettuare. Il gol di Samb nasce proprio da una sua giocata ad allargare verso la destra, dove c'è un Grelaud in palla.

Giardino 7 Nei primi 30' fa tanta difficoltà contro Alizoni che gli sta alle calcagna. Infatti, i duelli li vince spesso il centrale e lui corre tanto per il campo senza mai trovare un pallone buono. Poi la svolta: recupera il pallone su Salera che azionerà il gol di Bellino e nel secondo tempo, alla prima vera occasione da rete, segna un gol apparentemente facile ma che è in realtà complicato, dato che era con il corpo all'indietro e sul palo lontano del portiere.

23' st Samb 7 È il sogno di ogni bambino esordire con un gol, ma farlo con questo gol è da fuoriclasse: rovesciata con coordinazione in una frazione di secondo. Una giornata che non si dimenticherà.

Sosna 8 La gemma dell'est sale ancora di quota: doppietta e assist. Un bottino che si somma ai precedenti, ma la bellezza resta uguale: il primo è un diagonale secco con il destro, il secondo lo segna con un tap-in dai tempi d'inserimento perfetti. Questo ragazzo ha tanto futuro davanti ha sé.

Merola 7.5 Prova a segnare in tutti i modi, non segna ma se continua così può essere l'arma in più di questa Juve. Tuttavia, regala l'assist per la zampata di Sosna e crea ogni secondo pericoli su pericoli, soprattutto nel secondo tempo, in cui la porta avversario pare stregata.

23' st Russo 6 Si muove tanto sulla sinistra, ma di palloni per colpire ne riceve molto pochi.

All. Rivalta 7 Ha messo su una macchina che va con il pilota automatico e questo è merito suo. Il tecnico bianconero è riuscito a mescolare bene i suoi giocatori, facendo sentire tutti al centro del progetto. Un esempio è Demba Samb, chiamato dall'Under 16 ha subito ripagato con un gol straordinario. 


CREMONESE

Bugna 6 Cinque gol forse sono troppi per quello che ha fatto vedere. Per l'appunto ha sempre salvato la sua Cremonese sui continui tentativi di Merola e spesso ha messo le mani su altre conclusioni pericolose. Occhio ai suoi rilanci, che hanno azionato diverse occasioni per la Cremo.

Salera 6.5 Inizialmente tiene bene Merola non facendolo entrare sin da subito in partita. Poi l'avversario dilaga e anche con l'aiuto di Bettinzoli fà difficoltà. Perde con un passaggio leggero il pallone che porterà al 3-1, gol che mette quasi k.o. la sua squadra.

17' st Steffani 6 Si posiziona davanti alla difesa e prova a dare manforte per bloccare le trame centrali della Juve, ma la densità sulla trequarti lo costringe a giocare con una particolare velocità.

Raccagni 6 Quando entra Grelaud, Raccagni non fa fatica, di più. Costretto ad arretrare di molto la sua posizione, la Cremonese perde la sua spinta da quella parte.

Paganotti 6 Si è visto proporsi per un tiro nel primo tempo: un sinistro a giro che va di poco a lato dal palo esterno di Marcu. Questa è una delle poche volte in cui si è visto, poi Sosna e compagni lo fanno girare spesso a vuoto. Gioca anche come centrale difensivo con l'ingresso in campo di Steffani.

Papetti 6.5 Bene nel primo tempo, meno nel secondo durante il quale ha sbagliato alcuni tempi di intervento su Merola, che è sgusciato sempre bene e liberamente.

Alizoni 6.5 Per la prima mezz'ora Giardino non vede palla, questo è merito del capitano della Cremonese che ha saputo arginarlo per gran parte della partita. Evita anche di subire un gol già fatto al 27' chiudendo lo specchio proprio a Giardino a botta sicura.

Auci 6 Quel calcio d'angolo battuto leggermente lungo ha messo in guardia Marcu, graziato solo per la troppa potenza del suo cross. Poi Zingone lo tiene bene, facendolo incappare spesso nella trappola del fuorigioco.

Lucchini 6.5 Ci ha provato fino all'ultimo a creare qualcosa, come con i suoi lanci o inserimenti in area; non a caso il gol del pareggio è arrivato da un suo rinvio lungo, che ha creato scompiglio nell'area della Juventus.

Achi Ange 7 Si sbraccia e segna, la Cremo si affida a lui e il bomber ripaga. Non a caso, molte delle azioni offensive passano dai suoi piedi, grazie alla sua abilità spalle alla porta.

36' st Jeon 6 Prova a fare da riferimento, ma la Juve chiude attaccando e palloni verso di lui non ne arrivano. Quindi è costretto ad arretrare e a giocare con la squadra.

Gallina 6 Il doppio ruolo poteva essere l'arma che poteva quanto meno insidiare la Juve, ma non riesce a trovare gli spazi giusti per affilare la difesa, lasciando anche tanto spazio a Keutgen alle sue spalle.

17' st Leporini 7  Al di là del risultato, segna un gol dall'eleganza e dalla tecnica fuori dal comune, sviando tra le maglie juventine in area. Gli è bastato accarezzare il pallone con il mancino per infilarlo in rete.

Bettinzoli 6.5 Sulla destra attacca e anche tanto, molte delle occasioni della Cremonese prova a finalizzarle lui, ma a causa degli interventi di Marcu e di un Contarini miracoloso non riesce a trovare la porta. Poi con un Merola così deve anche aiutare la difesa, andando a raddoppiare sull'attaccante bianconero.

36' st Parmigiani 6 Come per Jeon, deve aiutare la squadra anche perche Grelaud da quella parte può partire da un momento all'altro.

All. Russo 6 Bravo a non scoraggiare la sua squadra dopo la doccia fredda del gol al primo minuto di partita, infatti la sua squadra è riuscita a pareggiare in poco tempo. Poi la Juve esce fuori e la sua Cremonese è chiamata all'impresa, che però non arriva.

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