Under 17 A-B
14 Gennaio 2024
Under 17 A-B: Filippo Bellino, autore del gol del 3-1 contro la Cremonese - Juventus-Cremonese 5-2
Anno nuovo, nuova vita? Assolutamente no. Anno nuovo, nuove abitudini? Nemmeno. La Juventus apre il 2024 proprio come aveva terminato, cioè vincendo. E vince anche largamente, superando la Cremonese di largo muso segnando cinque reti, contro le due dei grigiorossi. Ormai è una consuetudine per la Signora fare cinque o più gol, infatti, questa è la quarta partita di fila in cui la Juve realizza "almeno" una manita agli avversari, la quinta in totale se contiamo il 7-1 rifilato al Sassuolo.
Si ruba la copertina della partita il 2008 Demba Samb che, al suo esordio con l'Under 17, entra e segna un gol strepitoso di rovesciata: come nei sogni.
Claudio Rivalta schiera il rombo per la Juve: difesa della porta affidata ad Alessio Marcu, dopo che Riccardo Radu ha esordito con clean sheet in Primavera 1 contro l'Inter, sulla linea a quattro, da destra verso sinistra troviamo Zingone, capitan Francesco Verde, Alfonso Montero e Jacopo Contarini; il vertice basso è il polacco Patryk Mazur con, ai suoi lati, Enzo Keutgen e Filippo Bellino; alle spalle di Claudio Giardino e Antonio Stefano Merola si aggira il numero 10, Adam Sosna.
Per la sua Cremo, Erminio Russo sceglie un simil 4-3-3, con Leonardo Gallina molto libero di girare come sotto punta alle spalle di Ange Achi e mezzala. In porta troviamo Filippo Bugna, dall'out di destra Vittorio Salera, accompagnato dai due centrali difensivi Filippo Papetti e Lorenzo Alizoni con la fascia al braccio; chiude la retroguardia il terzino sinistro Francesco Raccagni. Paganotti, Lucchini e Gallina formano la linea metodista, supportando il tridente formato da Andrea Auci sulla mattonella di sinistra, Luc Bettinzoli su quella opposta e al centro Ange Achi.
60 secondi sul cronometro e la Juve passa subito in vantaggio: largo sulla destra viene pescato con un bel lancio preciso Sosna sul filo del fuorigioco, la controlla e lascia partire un diagonale secco che buca Filippo Bugna. La Cremonese prova a reagire, Lucchini prova ad inventare verso Bettinzoli con un'apertura parabolica sulla sua mattonella, ma è tutto da rifare perché di fatto il passaggio è troppo potente ed imprendibile per il numero 11.
La Juve si abbassa troppo e la Cremo colpisce alla prima vera occasione da gol: al 12' Bettinzoli molto arretrato quasi sulla linea della difesa butta la palla in avanti alla cieca e cade nei pressi dell'area di rigore. Tra contrasti e duelli rusticani, ad uscire dal mucchio vincitore è Achi che salta un difensore e a tu per tu con Marcu calcia fortissimo bucando la rete. I ragazzi di Russo la riprendono con un lampo.
Le difficoltà della Signora a creare occasioni si protrae a lungo, mette il muso nell'area avversaria Merola che ci prova di testa sull'assistenza di Contarini, ma non riesce ad indirizzare bene. Salera riesce più volte a limitare Merola nell'uno contro uno e Alizoni azzera Giardino in tutti i modi. È proprio Alizoni che al 27' salva un gol già fatto: sempre Merola e Contarini protagonisti sull'out mancino, il primo premia la sovrapposizione del secondo che con un cross rasoterra cerca Giardino che può colpire a botta sicura, ma il capitano della Cremo compie un miracolo ed evita il possibile 2-1.
2-1 solo rimandato ad un minuto più tardi, la Juve insiste sulla corsia mancina e imbocca la strada giusta: Mazur recupera il pallone sulla mediana, trova il corridoio per Merola che arriva fino alla linea di fondo, mette in mezzo e trova la zampata vincente di Sosna, interitosi in area di rigore con i tempi perfetti.
Il vantaggio di misura della Juve non destabilizza i grigiorossi che al 31' rischiano di pareggiarla direttamente da calcio d'angolo: Auci con il mancino a rientrare dal lato destro trova una traiettoria velenosa, Marcu, con Lucchini in agguato, non ci arriva ma nemmeno il centrocampista della Cremo, che per poco non trova l'impatto con la sfera.
La Juve, intimorita dall'occasione degli avversari, insiste e mette il sigillo al 38': un ottimo Salera sin qui commette il primo errore della sua partita perdendo un pallone su un controllo semplice, defilato sulla sinistra Giardino ringrazia e glielo ruba, smista a rimorchio per Mazur che trova con un bel filtrante Bellino sull'altro lato e dentro l'area di rigore scaglia un missile; nulla da fare per Bugna, obbligato a raccogliere la palla in rete per la terza volta della sua giornata.
Il tempo sull'orologio dell'arbitro Samuele Camia scorre e dopo i due minuti addizionali manda le due squadre negli spogliatoi, sul risultato di 3-1 per la squadra capolista del girone A.
Inizia il secondo tempo e per la Cremonese peggio non poteva essere: i grigiorossi, con la testa ancora nell'intervallo, come per l'1-0, dopo meno di un minuto subiscono una batosta: Sosna s'incarica di un corner sulla sinistra, il suo destro a rientrare attraversa tutta l'area di rigore e sul palo lontano del portiere si trova un Giardino voglioso di segnare dopo una partita sporca, e alla sua prima vera occasione lo fa, calciando forte e preciso sotto il sette da posizione defilata anche con il corpo leggermente all'indietro.
Dopo la doppietta di Sosna, anche Bellino ha una grande possibilità di acciuffare il suo secondo centro personale: al 5' treno Contarini parte dalla sua zona e arriva nella metà campo avversaria, suggerisce per il solito Merola davanti a lui che cerca di far girare il destro; Bugna si allunga e para sfiorando il pallone con le dita ma la palla è ancora vagante nei pressi del dischetto, Bellino, a porta sguarnita, si coordina ma calcia incredibilmente alto sopra la traversa.
Ecco la Cremonese che si rivede, all'8' Bettinzoli recupera e a testa bassa parte in solitaria; vede sulla sua verticale Achi che la controlla spalle alla porta marcato da Verde e poi allarga sulla sinistra dove c'è Auci che però è scattato con un filo di ritardo e la retroguardia bianconera fa scattare la trappola del fuorigioco. Tutto da rifare.
Merola, che dal 5' fino al 23' non ha smesso di provare a segnare, al 10' ha forse l'occasione più nitida della sua partita davanti a Bugna: Keutgen recupera la sfera sulla trequarti in un bel duello con Pagnotti, Sosna raccoglie e s'inventa un filtrante illuminante verso Merola che passa fra le gambe di Papetti. L'11 bianconero calcia potente ma centrale e Bugna allontana con i piedi, stregando ancora una volta la porta a Merola.
Con i primi cambi del match i ritmi si abbassano, per la Juve, tra gli altri entrano il francese Josue Grelaud e fa il suo esordio con l'Under 17 il 2008 capocannoniere della Juventus Under 16 Demba Samb; i primi ad essere chiamati in causa sponda Cremo sono Riccardo Steffani e Leonardo Leporini.
Crea un'insidia alla retroguardia bianconera di nuovo Bettinzoli: al 24' ruba palla sulla destra, mira la porta di Marcu e sprigiona tutta la sua potenza scaricando il suo destro che va a cento all'ora; la leggera deviazione del portiere fa si che il tiro si alzi sopra il legno e vada direttamente in calcio d'angolo. Auci va dalla bandierina sul lato mancino del campo, batte corto per il neo entrato Leporini che inizialmente ha l'idea di crossare nell'area gremita ma poi, complice lo scivolone di Sosna, entra e si smaterializza fra le maglie juventine che non lo prendono e poi appoggia docilmente con il sinistro, segnando un gol dal tasso tecnico elevatissimo.
La partita si può riaprire, la Cremo vede una minima speranza e cerca il tutto per tutto e rischia di regalare dei minuti finali di fuoco. Sì perché al 30' Bugna velocizza un rinvio dato che un Leporini gasatissimo ha richiamato il pallone sulla sua fascia; Dimitri (subentrato al posto di Verde) per un eccesso di sicurezza buca l'intervento di testa e il pallone gli sfila alle sue spalle dove Achi lo raccoglie. Il 9 dei Grigi, defilato sulla sinistra, vede con il terzo occhio Bettinzoli dall'altro lato e lo serve preciso; a botta sicura, Bettinzoli calcia senza considerare Contarini, che si sostituisce a Marcu coprendo la porta con il corpo ed evitando miracolosamente il 4-3.
Rivalta rivuole l'ordine e la Juve torna a muovere la sfera con una tranquillità invidiabile, giocando con il cronometro. Il pallone gira bene da destra a sinistra e viceversa; con l'ingresso di Sylla, la Signora organizza trame interessanti palla a terra ed è proprio lui a favorire la sgaloppata sulla destra di Grelaud al 39'. Il francese corre e arriva fino in fondo dove disegna un traversone per Demba Samb che, in una frazione di secondo, si coordina e segna il gol del 5-2 con una rovesciata da urlo che fa venire giù lo stadio. Al suo esordio, più bello non poteva farlo, sulle tribune e in campo tutti lo acclamano e se è questo il modo con il quale si è presentato, ce ne saranno delle belle.
La super rete di Samb è l'ultima - e forse la più bella - delle azioni salienti di questo match che la Juventus ha saputo riacciuffare dopo un inizio complicato e dall'approccio sbagliato. Bisogna aggiornare i record: questa è la quarta partita di fila in cui la Juve segna cinque o più gol, aumentando ancor di più il distacco con gli altri attacchi del suo gruppo. Infatti, quello della Signora è il reparto offensivo con più centri realizzati per distacco: 43. più 15 dalla Sampdoria e dallo Spezia.
Per la Cremonese si tratta della terza sconfitta consecutiva, evidenziando la stagione altalenante della squadra di Russo, che non riesce a trovare continuità facendo diventare un ricordo la striscia di cinque risultati utili inanellati tra la settima e l'undicesima giornata.
La Juventus si prepara per la sfida in trasferta contro la Reggiana, aspettando il Derby della Mole in programma per domenica 28 gennaio; i grigiorossi ospiteranno il Modena terzultimo, con un unico obiettivo fissato, ovvero la vittoria.
IL TABELLINO
JUVENTUS-CREMONESE 5-2
RETI (1-0, 1-1, 4-1, 4-2, 5-2): 1' Sosna (J), 13' Achi Ange (C), 28' Sosna (J), 38' Bellino (J), 1' st Giardino (J), 24' st Leporini (C), 39' st Samb (J).
JUVENTUS (4-3-1-2): Marcu 6.5, Zingone 6.5 (16' Grelaud 6.5), Contarini 7 (39' st Milia sv), Mazur 7, Verde 6.5 (16' st Dimitri 6), Montero 6.5, Bellino 7 (23' st Lontani 6), Keutgen 6.5 (16' st Sylla 6.5), Giardino 7 (23' st Samb 7), Sosna 8, Merola 7.5 (23' st Russo 6). A disp. Cat Berro, Vallana. All. Rivalta 7.
CREMONESE (4-4-1-1): Bugna 6, Salera 6.5 (17' st Steffani 6), Raccagni 6 (42' st Cattani sv), Paganotti 6, Papetti 6.5, Alizoni 6.5, Auci 6, Lucchini 6.5, Achi Ange 7 (36' st Jeon 6), Gallina 6 (17' st Leporini 7), Bettinzoli 6.5 (36' st Parmigiani 6). A disp. Palmieri, Cuka. All. Russo 6.
AMMONITI: 24' Keutgen (J), 31' Raccagni (C).
ARBITRO: Camia di Nichelino .
COLLABORATORI: De Giulio di Nichelino e Vernassa di Bra.
NOTE: Calci d'angolo 10-4 per la Juventus.
CREMONESE
17' st Leporini 7