Under 17 Serie C
19 Gennaio 2024
PRO PATRIA, UNDER 17 SERIE C • Filippo Macchi che indossa i suoi nuovi colori
Alcune occasioni nella vita capitano una sola volta: o si prendono o si perdono. Filippo Macchi ha visto passare davanti a sé un treno con destinazione Busto Arsizio, e non se lo è lasciato sfuggire. Fino a questo momento ha sempre rincorso con velocità il suo sogno di giocare tra i professionisti, un po' come fa nel rettangolo di gioco. Dopo essere stato contattato l'anno passato dal Como, l'esterno classe 2007 è approdato alla Pro Patria, lasciando a metà stagione la Real Vanzaghese. I suoi punti forti sono la corsa fulminea e il dribbling, non tralasciando altri grandi valori come la leadership e una mentalità da vincente. Il grande salto è stato fatto, ora sta al ragazzo dimostrare nel professionismo quello che ha sempre saputo fare nelle sue ex squadre. E tutti in casa Pro Patria si augurano che questo treno, che è già partito, non si fermi più...
Filippo, come praticamente tutti i ragazzi di Vanzago, inizia a giocare da piccolo all'Oratorio San Giuseppe e arriva fino ai Pulcini con loro. Cinque anni fa passa poi alla Real Vanzaghese, come da rito per la maggior parte dei coetanei compaesani. In questi anni ha messo a referto circa 90 reti, tra campionati e coppe. Il suo ormai ex allenatore Massironi lo ha descritto così: «È un ragazzo molto volenteroso e altruista: ha sempre messo la squadra al primo posto. Ha sempre fatto la differenza grazie alla sua velocità e alla sua abilità nel saltare l'uomo. Fuori dal campo è molto educato e tranquillo. Il trasferimento è meritatissimo». Filippo ha sempre giocato nel 4-3-3 come esterno, facilmente intercambiabile tra i due lati. La sua peculiarità è la sua corsa e soprattutto in progressione diventa difficile da fermare, anche a causa del suo ottimo dribbling. L’anno scorso l’U17 della Vanzaghese ha vinto il campionato e nella partita fondamentale contro la Ticinia Robecchetto, Filippo è subentrato e in 10 minuti ha fatto gol e assist; in questo modo ha permesso alla squadra di portarsi a casa i 3 punti e la conseguente vittoria del campionato. E che aveva un anno in meno dei suoi compagni, fattore non da poco.
Oltre alle qualità già accennate, Filippo ha una grande mentalità. Tiene molto all'allenamento, tanto da allenarsi anche in solitaria in palestra, oltre ai consueti allenamenti di squadra. A proposito di questi ultimi, chiede sempre il meglio da sé stesso e dai suoi compagni, incitandoli a fare sempre meglio e "arrabbiandosi" quando ciò non accade. Nella storia dello sport "la testa" è un fattore fondamentale per poter arrivare ad alti livelli. Un chiaro esempio di professionista con una grande mentalità è sicuramente Kobe Bryant con la sua "Mamba Mentality" riassumibile in: ossessione per i dettagli e il non temere di sbagliare.
Per la Real Vanzaghese, privarsi di un giocatore come lui a metà stagione non deve essere stato affatto semplice. Per sostituirlo, la Real ha preso Matteo Marangoni, proveniente dalla Baranzatese che è prima in classifica nel Girone B dei Regionali. Tornando invece in zona Busto Arsizio, un altro acquisto della Pro Patria è Alessandro Parmeggiani, che arriva dalla prima squadra del Magenta in Eccellenza. Di ruolo fa il portiere, ed è già andato in panchina due domeniche fa, subentrando al titolare Gadda nell'ultima giornata contro l'Alessandria. Da questi acquisti si può notare il grande lavoro di scouting della Pro Patria, diretto da Giovanni Rubino, che sembra avere occhi davvero dappertutto...
L'esordio con la nuova maglia è arrivato domenica scorsa, nella gara valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie C Under 17, contro una Alessandria agguerrita. I minuti giocati sono stati ben 35, subentrando nella ripresa a Grimoldi. Purtroppo per lui e per la sua squadra l'esordio non è stato dei migliori, a causa di una sconfitta che ha visto gli avversari trionfare mettendo a referto quattro reti. Domenica si gioca ancora, questa volta in Liguria, e ad aspettare Filippo e i suoi compagni c'è la Virtus Entella capolista indiscussa.