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Under 14

Stupisce tutti parando due rigori alla Juventus: ha 13 anni e vuole essere il portiere del futuro

Il giovane classe 2010 gioca nel Frosinone e sta attirando le attenzioni delle grandi squadre

Salvatore Esposito

Portiere del Frosinone U14, che di recente ha parato due rigori alla Juventus nell'Aemme Cup

La nona edizione del Trofeo Aemme, torneo organizzato in Abruzzo dal capo scout Antonio Marzo, ha messo in mostra le prestazioni dei classe 2010 di 28 società partecipanti. Le squadre pioniere e più prestigiose di questa competizione sono state la Juventus, il Frosinone, l'Ascoli ed ovviamente il Pescara. La squadra vincitrice è il Frosinone, capace di eliminare la Juventus in semifinale e superare il Pescara. Tra i più decisivi spicca il portiere Salvatore Esposito, estremo difensore di 13 anni che può già vantare una stazza importante: 185 centimetri di altezza e ben 75 chili di peso.

IL CAMMINO CIOCIARO

Nel girone gli avversari sorteggiati sono il Certosa B, il Vescovio e il Villa 2015. In tutte e tre le partite il Frosinone non ha subito reti ed è passato agevolmente come prima della classe. Ai quarti di finale vengono sorteggiati i ragazzi del Materdei, con la gara che è terminata in parità e a reti bianche nei tempi regolamentari. I ciociari sono riusciti a scamparla vincendo per 6 a 5 alla lotteria dei rigori, con Salvatore che intuisce ma non para in due occasioni. In semifinale il sorteggio vede accoppiarsi Juventus e Frosinone, andando a ricreare una sfida che almeno sulla carta era una delle più attese: la sbloccano i ragazzi di Pacini dopo una decina di minuti, ma i bianconeri trovano il pareggio allo scadere. Per la seconda partita di seguito i gialloblù vanno ai calci di rigore e Salvatore si rende protagonista assoluto: para due rigori e ne devia un altro sul palo, prendendosi la scena ed eliminando la favorita. In finale il Frosinone supera il Pescara per 4-1, archiviando la pratica in scioltezza: i campioncini 2010 possono festeggiare il successo.

LA PASSIONE PER IL CALCIO E I SUOI IDOLI

Salvatore inizia a fare il portiere sin da subito (da quando aveva 5 anni), indossando come prima casacca quella di una scuola calcio in Calabria. Dopo neanche un mese ha dovuto lasciare il suo primo spogliatoio a causa di un trasloco familiare in Germania. Nel 2019 avviene il ritorno nel 'Bel Paese' e il ragazzo riprende a giocare in una scuola calcio di San Cesareo, nel Lazio. Ma sembra che non ci sia verso di poter giocare, infatti dopo appena 5 mesi l'arrivo del Covid blocca i campionati. Nel 2021 riprende a giocare e al termine della stagione il Frosinone lo nota e gli fa fare un provino. A seguito di quest'ultimo viene ingaggiato e da tre anni non si schioda dai pali ciociari. I suoi idoli sono due portieri storici della nazionale italiana, ovvero Buffon e Donnarumma, ma il suo giocatore preferito è Cristiano Ronaldo: «La sua mentalità è strepitosa!». Ora il ragazzo è gestito dall'agenzia Feeling Next Agency e seguito dall'agente Francesco Pulli, che cercherà di aiutarlo nel suo percorso per tentare la scalata fino all'Olimpo del calcio. Chi lo sa che recentemente non abbia attirato qualche attenzione particolare grazie alla sua prestazione grandiosa nel trofeo Aemme...

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