Under 17 A-B
22 Gennaio 2024
BRESCIA-MILAN UNDER 17 A-B • Mattia Liberali protagonista nel bene e nel male; Giacomo Maucci è l'uomo del destino bresciano
Prima o poi doveva succedere, ed è successo. Dopo 14 vittorie in altrettante partite, il cammino della squadra più vincente d'Italia si interrompe: succede a Brescia e succede dopo essere andata in vantaggio di due gol (apre Liberali, raddoppia Mavriqi). Succede perché un episodio - l'espulsione dello stesso Liberali - fa girare una partita che sembrava segnata, e succede perché la squadra di Andrea Gardoni aveva già fatto vedere ottime cose in questo campionato (e l'impresa era possibile). Ma questa, senza ombra di dubbio, è la più bella. Perché rimontare due gol a questo Milan non è semplice nemmeno con un uomo in più, e perché il modo con cui lo fanno le Rondinelle è vibrante, emozionante, e pure meritato. Un sinistro di Di Jeva la riapre appena dopo il cartellino rosso sventolato al 7 rossonero, un rigore del gioiellino Maucci al terzo minuto di recupero (procurato da un Tagliabue fenomenale) fa esplodere il mondo biancazzurro. Il 2-2 che ne viene fuori è un assembramento di emozioni senza senso. Prima poi doveva succedere. Ed è successo.
Con Liberali e Sala nel motore dal primo minuto, il Milan si propone di condurre la partita e di chiuderla il prima possibile. In campo però c'è anche il Brescia, che dopo la sconfitta col Cittadella ha tutta la voglia di rifarsi per non mollare anzitempo una corsa alle fasi finali che - vista la classifica molto corta - rimane aperta per tante squadre. E così, al netto di un Diavolo inizialmente padrone del campo ma solo nella teoria, la prima occasione è proprio dei padroni di casa: idea di Maucci per Di Jeva che salta Cappelletti e arriva sul fondo, palla all’indietro per Di Cintio che anticipa Perera sul tempo ma conclude alto da pochi passi (9'). L'occasione spaventa un po' il Milan, che però piano piano guadagna metri e si affaccia in zona gol: Mavriqi lavora un bel pallone di sponda per Batistini, destro basso sul secondo palo sul quale Kolgecaj si supera mettendo in corner (26'). È la palla gol propedeutica al vantaggio, che arriva poco dopo: Colombo aziona Liberali, l’attaccante - spostato sulla sinistra - duetta con Dotta per saltare Barcella e calciare a rete sfruttando una sfortunata deviazione di Gauli (30'). Una volta messa in discesa, il Diavolo sia aspetta forse di passeggiare ma così non è: prima una sventagliata di Barcella pesca dall’altra parte Di Jeva la cui conclusione è deviata in angolo (33'), poi Tagliabue lavora un bel pallone sulla trequarti e allarga per Maucci che converge verso centro e scarica un destro che Longoni blocca (36'). Doppio squillo che nulla ha a che vedere con ciò che succede prima dell'intervallo: retropassaggio di Gauli per Kolgecaj che sbaglia nel disimpegno, palla raccolta da Mavriqi e il Milan raddoppia (44').
Se a inizio ripresa il sinistro a botta sicura di Liberali smarcato da una genialata di Dotta fosse finito in rete invece che a lato (5' st), saremmo qui a parlare di un'altra partita. E invece, il destino del match cambia subito dopo: prima una gran palla da sinistra di Maucci sul secondo palo per Tagliabue che sfiora soltanto e Longoni blocca spaventa il Milan (8’ st), poi Liberali colpisce da terra Facchini e viene espulso lasciando i rossoneri in inferiorità numerica. Nemmeno il tempo di accorgersene che il Brescia la riapre: angolo da destra di Maucci, Facchini va di testa, rimpallo che libera il sinistro di Di Jeva che fulmina Longoni (11' st). Le Rondinelle cercano di mettere il Milan nella propria metà campo, ma non è un'impresa semplice nemmeno con un uomo in più: anzi, è Sala ad andare vicino al terzo gol che avrebbe chiuso i conti con un bel destro a girare dopo un elegante movimento a smarcarsi (31' st). Nel finale, succede di tutto. Prima un cross di Saccone da sinistra innesca una rovesciata di tacco assurda di Tagliabue con Longoni che mette in angolo quello che sarebbe stato il gol del millennio (37’ st), poi in area bresciana c'è un intervento rischioso di Bicelli che tocca Sala che si era liberato con una veronica ma il direttore di gara lascia proseguire (45' st), e all'ultimo respiro i ragazzi di Gardoni la riprendono. Orio va via a destra e mette in mezzo per Tagliabue che anticipa Albè e subisce fallo da rigore: dagli undici metri va Maucci che non sbaglia interrompendo la corsa del Milan infallibile. E regalandosi una domenica indimenticabile.
BRESCIA-MILAN 2-2
RETI (0-2, 2-2): 30' Liberali (M), 44' Mavriqi (M), 11' st Di Jeva (B), 48' st rig. Maucci (B).
BRESCIA (4-3-3): Kolgecaj 6, Barcella 6.5 (27' st Saccone 6.5), Di Jeva 8 (43' st Bicelli sv), Buratto 6.5, Facchini 7 (43' st Policardo sv), Gauli 6, Di Cintio 6.5 (13' st Orio 7), Ragazzoni 6.5, Tagliabue 7.5, Maucci 8, Leandri 6.5 (27' st Brais sv). A disp. Nassini, Barbieri, Ragnoli, Gussago. All. Gardoni 7.5.
MILAN (4-3-3): Longoni 6.5, Cappelletti 6, Perera 6.5, Sala 7, Del Forno 6.5, Colombo 7 (40' st Pace sv), Liberali 6.5, Dotta 7 (15' st Albè 6), Mavriqi 7.5 (15' st Geroli 6), Ossola 6, Batistini 7. A disp. Bassorizzi, Farioli, Di Maria, Viana Seedorf, Rajakovac, Melchionda. All. Renna 6.5.
ARBITRO: Saffioti di Como 7.5.
ASSISTENTI: Darwish di Milano e Cappelletti di Lodi.
ESPULSO: 9' st Liberali (M).
AMMONITI: Geroli (M), Maucci (B), Buratto (B).
BRESCIA UNDER 17 A-B • Il 4-3-3 di Andrea Gardoni
MILAN UNDER 17 A-B • Il 4-3-3 di Giovanni Renna