Under 16 A-B
28 Gennaio 2024
INTER-BRESCIA, UNDER 16 • Due dei protagonisti del pareggio incredibile tra Inter e Brescia
Dopo la vittoria del Milan nella gara fuori dalle porte amiche contro il Como, i nerazzurri sono richiamati a reagire per restare attaccati ai cugini. Così non è, perchè i ragazzi di Solivellas sbattono contro la muraglia bresciana e tornano a casa con in tasca un pareggio per 3-3. Un pareggio rocambolesco, che ha visto passare in vantaggio gli ospiti nella prima frazione con Elmadhi e nella seconda frazione una successione di eventi che ha dell'incredibile. A inizio ripresa l'Inter acciuffa il pareggio, grazie ad un'incornata di Franchi. I colpi di scena non finiscono qua, infatti il Brescia dopo quattro giri di orologio torna in vantaggio grazie ad una ribattuta di Pedretti, successiva ad un suo stesso errore dagli undici metri. Solivellas si affida ai cambi, facendo entrare Moressa che dopo soli quattro minuti dal suo ingresso trova il gol del momentaneo pareggio. I nerazzurri ci credono e infatti arriva la rete del vantaggio, con un gran gol di Suppa da fuori area. I padroni di casa non fanno nemmeno in tempo a festeggiare, che Peletti ingenuamente viene espulso per doppia ammonizione. Cambia nuovamente la partita, con il Brescia ora in superiorità numerica che attacca: Badra trova il gol del pareggio con una strepitosa azione da solista. L'Inter non riesce a vincere e il Brescia può accontentarsi di un gran punto su un campo tutt'altro che facile.
Il Milan di Baldo vince e lo fa con una goleada: battuto per 3-1 il Como. I nerazzurri per restare attaccati ai cugini sono quindi costretti ad uscire a fine giornata dal Konami Youth Development Centre a bottino pieno. I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-1-2 ormai consolidato, con qualche piccolo cambio rispetto allo scorso turno: dall'inizio ci sono Mortarino, Pavan, Suppa e Stefani. Il tecnico biancoblù schiera invece un 4-2-3-1, con un Badra Fofana in stato di grazia: 4 reti nelle ultime 4 gare. Dopo il minuto di silenzio per ricordare "Rombo di Tuono" Gigi Riva, la gara ha inizio. Parte fortissimo l'Inter, che con un buon palleggio mette subito in difficoltà la difesa bresciana: Virtuani e Grisoni creano per Stefani e Franchi. Il Brescia, nei primi minuti in balia della tempesta nerazzurra, prova a sbloccare il match tramite le ripartenze con Badra: prima viene contrastato con una scivolata perfetta di Pavan, poi il tiro finisce tra le salde braccia di Mortarino. Al terzo tentativo biancoblù è Galvano a sfiorare la rete, su un'azione propiziata da Pedretti e proseguita dal solito Badra (20'). È il Brescia che adesso gioca meglio, facendo delle ripartenze una costante della gara, rendendole non più occasionali. Passano solo 5 minuti e grazie ad un recupero di Quaggia, arriva il vantaggio degli ospiti: il mediano bresciano serve Elmadhi, che non ci pensa due volte e tira un destro secco sotto all'incrocio (26'). La gestione bresciana e i falli guadagnati da Badra, sono una perfetta sintesi degli ultimi dieci minuti della prima frazione, che si conclude inaspettatamente con gli ospiti in vantaggio: vani i tentativi dei nerazzurri.
Ha inizio la ripresa, con il primo pallone gestito dai nerazzurri. I leoni recuperano ben presto palla e lanciano Badra, che dopo La Torre fa ammonire anche Suppa, grazie al suo dribbling e alla sua velocità. Sembra un'Inter diversa, che attacca l'area avversaria con una concretezza che nella prima metà era mancata: dopo vari rimpalli D'Agostino calcia forte in porta ma trova la pronta risposta di Anelli. Pochi secondi dopo Moranduzzo spinge forte sulla fascia e con un cross al bacio trova la testa di Stefani che la insacca in tuffo (4'). È pareggio nerazzurro, ma il Brescia non sembra impaurito e continua a fare la propria partita: Galvano si procura un calcio di rigore, dopo una scivolata mal calibrata di Peletti. Dagli undici metri si presenta uno dei migliori uomini bresciani di questa partita: Pedretti calcia alla destra di Mortarino che intuisce e para, ma sulla ribattuta il numero 10 bresciano la insacca (8'). In soli 3 minuti i ragazzi di Franchi sono riusciti a riportarsi in vantaggio, dimostrando grande personalità. Passano solo due minuti e l'Inter prende traversa con Peletti, su un calcio da fermo battuto da La Torre. È un inizio di ripresa rovente, con colpi di scena sempre dietro l'angolo. È proprio sul corner che arriva nuovamente il pareggio nerazzurro: spizza di testa il subentrato Moressa (16'). Non esistono pause, non c'è un attimo di tregua. Due minuti dopo i nerazzurri trovano il gol del vantaggio: dopo un altro calcio piazzato, la palla esce e Suppa da fuori area la insacca alla sinistra di Anelli (20'). Dopo i festeggiamenti nerazzurri per la rimonta, avviene un episodio che cambia la storia della partita nuovamente: Peletti si prende la seconda ammonizione e la conseguente espulsione, lasciando i nerazzurri in dieci uomini. Il Brescia continua a spingere per riacciuffare il pareggio, forte della maggioranza numerica. Badra viene lanciato sulla destra e fa un'altro numero da capogiro: sguizza via a Moranduzzo, cade e si rialza, salta un altro uomo e la piazza a giro sul secondo palo (26'). È pareggio per la terza volta durante questo match, con entrambe le compagini che vogliono vincere. Sono ancora i biancoblù a provarci da calcio piazzato: Pedretti crea un arco perfetto e trova la testa del subentrato Andrea Molinari, ma un miracolo di Mortarino salva i nerazzurri. Arriva il triplice fischio, a conclusione di una partita dai ritmi elevatissimi, dove le due squadre si sono equivalse. Un buon punto guadagnato fuori dalle mura amiche per il Brescia, che continua il grande periodo di forma: nelle ultime cinque partite sono arrivate tre vittorie e due pareggi. Un punto che invece allontana i nerazzurri dalla vetta, con i ragazzi di Solivellas che non vincono dal 16 Dicembre nella gara contro l'Udinese. I punti di distanza dal Milan diventano tre e occhio al Monza che tallona da dietro, grazie alla vittoria rimediata contro la Feralpisalò.
INTER-BRESCIA 3-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2, 3-3): 26' El Madhi (B), 4' st Stefani (I), 8' st Pedretti (B), 16' st Moressa (I), 20' st Suppa (I), 26' st Badra Fofana (B).
INTER (4-3-1-2): Mortarino 7, Moranduzzo 6.5, Suppa 7.5 (21' st Leoni 6), La Torre 6.5 (16' st Evangelista 6), Pavan 6.5, Peletti 6, D'Agostino 6, Virtuani 7 (10' st Moressa 7.5), Stefani 7.5 (11' st Carrara 6), Grisoni Fasana 6.5, Franchi 6. A disp. Battagliola, Rocca, Grotti, Orlacchio. All. Solivellas 6.5.
BRESCIA (4-2-3-1): Anelli 6.5, Molinari E. 6.5, Scacchia 6.5, Quaggia 7, Baruzzi Ungari 6.5, Stegarescu 6.5, Badra Fofana 8, El Madhi 7.5 (26' st Gaffurini sv), Galvano 6.5 (26' st Ferrari M. sv), Pedretti 7.5, Albertoli 6 (16' Molinari A. 6). A disp. Galli, Serioli, Legrenzi. All. Franchi 7.
ARBITRO: Rossi di Lodi 6.5.
ASSISTENTI: D'Orto di Busto Arsizio e Eltantawy di Chiari.
ESPULSI: 18' st Peletti (I).
AMMONITI: La Torre (I), El Madhi (B), Peletti (I), Suppa (I), Molinari E. (B), Franchi (I).
INTER
Mortarino 7 Può fare poco sui gol, para anche un rigore e dirige la squadra dai suoi pali.
Moranduzzo 6.5 Corre forte, spingendosi anche in attacco: fa l'assist per Stefani che trova il pareggio nerazzurro.
Suppa 7.5 Fa fatica a contenere la velocità di Badra, nella ripresa fa un gran gol che sancisce il vantaggio nerazzurro.
16' st Leoni 6 Subentra due minuti dopo il gol del vantaggio dell'Inter, buona prestazione.
La Torre 6.5 Mediano di quantità, da calcio piazzato fa arrivare la palla sulla testa di Peletti che prende traversa.
16’ st Evangelista 6 Entra in un momento delicato della gara molto delicato: aiuta e si sacrifica.
Pavan 6.5 Nel primo tempo fa scivolata perfetta su Badra, copre bene e fa una buona gara.
Peletti 6 Viene ammonito e poi espulso nella ripresa per somma di cartellini. Prima di uscire prende traversa di testa.
D’Agostino 6 Agisce bene in entrambe le fasi, difendendo e attaccando con qualità.
Virtuani 7 Mezzala che funge da regista della squadra, grazie alla sua fantasia recapita palloni incredibili per i compagni.
11’ st Carrara 6 Subentra bene, correndo molto e con voglia di fare gol.
Stefani 7.5 Usa molto bene il fisico e a inizio ripresa fa un bel gol di testa in tuffo, che porta il risultato in pareggio.
10’ st Moressa 7.5 Entra e dopo pochi minuti trova il gol.
Grisoni 6.5 Dialoga bene con i due attaccanti, agendo nella trequarti.
Franchi 6 Soffre la precisione della difesa bresciana, non riesce a incidere sul match.
All. Solivellas 6.5 Schiera una squadra che inizia la partita nel modo giusto, ma che dopo poco tempo perde il controllo. Nella ripresa grazie alle sue sostituzioni, i nerazzurri riescono a trovare un pareggio in una gara che si stava mettendo male.
BRESCIA
Anelli 6.5 Non è chiamato a fare grandi parate, sui gol non ha molte colpe.
Molinari E. 6.5 Grandissima partita di spinta e spirito di sacrificio.
Scacchia 6.5 Difende, copre bene e incita i compagni.
Quaggia 7 Uno dei protagonisti nel primo gol della gara: recupera palla e la passa a Elmadhi che fa gol.
Baruzzi 6.5 Riesce a tenere bene Franchi, buona partita di copertura.
Stegarescu 6.5 Fa una grande prestazione difensiva, si spinge anche in attacco in più occasioni.
Badra 8 Le ripartenze sono la sua arma migliore: sprinta e dribbla come pochi sanno fare. Si procura tantissimi falli, facendo ammonire anche due nerazzurri. Giocatore spettacolare.
Elmadhi 7.5 Si fa vedere poco ma quando ha l’occasione la sfrutta a dovere, grandissimo gol.
Galvano 6.5 Sfiora il gol nel primo tempo, nella ripresa si guadagna il calcio di rigore.
Pedretti 7.5 Fantasista biancoblù: gioca con una calma impressionante, sbagliando sempre poco e divincolandosi con estrema facilità nelle occasioni più complicate. Sbaglia il rigore e poi fa gol su ribattuta.
Albertoli 6 Si vede poco nella prima frazione e nella ripresa viene sostituito.
19’ st Molinari A. 6 Entra bene in partita, sfiorando la rete a fine gara.
All. Franchi 7 Mette in campo una squadra molto competitiva e con molta voglia di vincere, come dimostrato nelle ultime gare. Si porta a casa un buon punto su un campo difficile.
ARBITRO
Rossi di Lodi 6.5 Non perde mai il controllo della gara, pur dovendo prestare attenzione a un'enorme susseguirsi di eventi ravvicinati.