Under 17 A-B
28 Gennaio 2024
ATALANTA-BRESCIA UNDER 17 • Davide Bono in forma smagliante: prestazione totale e gol nel derby
L'Atalanta vince il derby e mantiene viva la lotta al secondo posto con Monza ed Inter. Una sfida avvincente quella tra i nerazzurri e il Brescia, terminata con un bel 4-2 nel segno di ottime azioni e della nebbia, terzo incomodo in un duello avvincente. Se i bergamaschi si affidano a Bonsignori Goggi e Bono per allungare, gli ospiti si aggrappano a capitan Barcella e alla freddezza di Maucci, mattatore dal dischetto che ha riacceso le speranze finali. Nel secondo tempo subentra la foschia, ma scende in campo anche Diouf che si prende la scena con la rete del momentaneo 3-1 e grazie al gol del definitivo 4-2 che ha sancito il fischio finale.
BOTTA E RISPOSTA
L'Atalanta di Gianpaolo Bellini ospita il Brescia del tecnico Gardoni per cercare di allungare la classifica, così si affida ad un 4-4-2 esaltando la qualità sugli esterni di Arena e Bonsignori Goggi per innescare Bono e Zoli; mentre gli ospiti adottano un 4-3-3 cercando di costruire insidie con Tagliabue al centro e Maucci e Leandri più defilati. La Dea parte meglio e Kolgecaj è costretto a sventare un paio di cross con delle buone uscite, ma l’estremo difensore ospite si supera dopo un fantastico scambio tra Bonsignori Goggi e Bono che consente a quest’ultimo di cercare la conclusione sul secondo palo e trova la fantastica distensione del numero 1 bresciano. Sull’altro fronte Ragazzoni pesca lo sprint di Tagliabue che prende il tempo a Colleoni, ma l’uscita di Moroni risulta cruciale e con la faccia neutralizza il tiro. Gli ospiti alzano i ritmi e con uno strepitoso Maucci mantengono alto il baricentro, Dragan perde un pallone sul pressing, ma la conclusione di Orio viene respinta da Maffessoli; sugli sviluppi dell’azione uno stacco di Facchini sorvola di poco sopra la traversa. L’occasione migliore ce l’hanno subito i nerazzurri dopo un brutto appoggio di testa di Bicelli, in pressing Bono conquista palla, ma aspetta troppo a calciare e Kolgecaj si posiziona bene e sventa. Sempre l’estremo difensore bresciano sventa una bella conclusione dal limite di Dragan e con sicurezza neutralizza la chance locale. Sull’altro fronte un bel tacco di Tagliabue libera Orio, ma la conclusione viene murata da Colleoni. La Dea sfrutta al meglio un errore in uscita delle Rondinelle dalla sinistra, Buratto prova a sradicare palla a Bono, ma l’attaccante vola verso la porta e con un bel diagonale e sblocca la sfida dopo 23 minuti. La Dea conquista molte seconde palle e ci prova dopo aver soffiato il pallone al limite a Buratto, Bono allarga per Bonsignori Goggi che crossa, ma la difesa ospite sventa e allontana il pericolo. Il Brescia si rialza grazie a Orio e Ragazzoni, Barcella riconquista bene palla, da trenta metri si accentra e sfodera un mancino che beffa Moroni con una traiettoria sotto alla traversa: risultato in equilibrio al 31’. Le squadre mantengono il possesso e cercano qualche sprazzo con la tecnica dei loro gioielli, come con la pennellata di Bono per Idele dopo una protezione palla ricca di tecnica; mentre dall’altro i tagli di Orio e il movimento di Tagliabue scombussolano la difesa, cruciale la chiusura di Zaffalon con una scivolata pulita.
Bellini sostituisce Arena per Aliprandi, ma la prima occasione viene costruita sulla fascia di Isoa che dopo un buon controllo innesca Bonsignori Goggi, l’esterno punta la difesa e scarica al momento giusto per Dragan, il centrocampista ucraino calcia di prima e la conclusione sorvola alta sopra alla traversa. Da un lato la conclusione di Zoli, dall’altro il tentativo di Ragazzoni, ma nessuna delle due riesce a sorprendere i portieri avversari. Ragazzoni si mette in mostra e traccia un bel filtrante per Tagliabue che si lancia nel corridoio, il centravanti brucia la difesa nerazzurra e la conclusione termina di poco a lato. Idele cresce sulla fascia e dopo un paio di intercettazioni riesce a far ripartire la Dea, palla larga per Bonsignori Goggi che punta Di Jeva e riesce ad appoggiare per il neoentrato Diouf, il centravanti spunta nella nebbia e sigla il momentaneo vantaggio nerazzurro. Bellini sostituisce Bono per Ruiz e adotta un 4-3-3 formando un centrocampo con il neoentrato, Dragan e Finazzi e opta per il tridente Aliprandi-Diouf-Bonsignori Goggi. La Dea orchestra e contiene le imbucate ospiti, l’azione migliore la costruiscono Dragan e Bonsignori Goggi con quest’ultimo che viene neutralizzato dalla parata di Kolgecaj, ma nell’azione seguente l’esterno nerazzurro è letale e con una sventola trafigge il Brescia. Il neoentrato Gussago si mette in mostra e guadagna un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Maucci che al 35’ accorcia le distanze e fa sognare gli ospiti, Moroni intuisce ma non basta. La sfida viene offuscata, ma si lotta molto al centro del campo e si cerca in ogni modo di avvicinarsi alla porta per gli ultimi colpi. L'ultimo corner in favore del Brescia e salgono tutti, la Dea rilancia Diouf che a campo sguarnito, passo dopo passo nella fitta nebbia di Zingonia, corre verso la porta e sigla la rete dek definitivo ko e mantiene la rincorsa ai primi posti.
ATALANTA-BRESCIA 4-2
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-2, 4-2): 23' Bono (A), 31' Barcella (B), 21' st Diouf (A), 30' st Bonsignori Goggi (A), 35' st rig. Maucci (B), 49' st Diouf (A).
ATALANTA (4-4-2): Moroni 7, Idele 7.5, Zaffalon 6.5, Finazzi 6.5, Colleoni 6.5, Maffessoli 6.5, Arena 6 (1' st Aliprandi 6), Dragan 6.5, Bono 8 (24' st Ruiz 6.5), Zoli 6.5 (16' st Diouf 8.5), Bonsignori Goggi 8. A disp. Bugli, Pastori, Racu, Galletti, Maggiore, Personeni. All. Bellini 7.5.
BRESCIA (4-3-3): Kolgecaj 7, Barcella 8 (41' st Ragnoli sv), Di Jeva 6.5 (22' st Brais 6.5), Buratto 6.5, Bicelli 6.5 (31' st Gussago 7), Facchini 6.5, Orio 7 (22' st Di Cintio 6.5), Ragazzoni 7, Tagliabue 7, Maucci 7.5, Leandri 7 (41' st Policardo sv). A disp. Nassini, Saccone, Barbieri, Ghisalberti. All. Gardoni 6.5.
ARBITRO: Riboli di Crema 6.5.
ASSISTENTI: Crippa di Lecco e Franzoni di Lovere.
AMMONITI: Brais (B), Ragnoli (B).
ATALANTA
Moroni 7 Salva la squadra con interventi strepitosi, potrebbe fare di più sulla rete di Barcella, ma la traiettoria è stata beffarda.
Idele 7.5 Corre, aiuta in entrambi le fasi e si libera con qualità, tra i migliori in campo.
Zaffalon 6.5 Con solidità argina le offensive avversarie e gestisce bene il possesso.
Finazzi 6.5 Si propone bene e fa a sportellate con il centrocampo avversario.
Colleoni 6.5 Attento in fase difensiva e sempre pulito sul pallone, si fa superare poche volte.
Maffessoli 6.5 Ordinato e pulito, riesce a chiudere con eleganza nonostante i bresciani attaccano bene la profondità.
Arena 6 Si vede poco, ma ci mette grinta e decisione.
1’ st Aliprandi 6 Non gioca molti palloni sulla fascia visibile al pubblico, ma dà un buon contributo ai suoi.
Dragan 6.5 Con personalità gestisce e ringhia al centro del campo, sbaglia un paio di conclusioni.
Bono 8 Qualità ed estro sono il suo forte, sbaglia pochissimi tocchi e sblocca la sfida.
24’ st Ruiz 6.5 Entra nel finale e contribuisce alla rete di Bonsignori confezionando un assist, poi sventa un paio di pericoli.
Zoli 6.5 Bravo a difendere palla, ma non trova il guizzo giusto per liberarsi al meglio.
16’ st Diouf 8.5 Entra e si prende la scena con una doppietta decisiva.
Bonsignori 8 Sempre al centro del gioco, si toglie la gioia del gol dopo diverse occasioni fenomenali create insieme ai compagni.
All. Bellini 7.5 Gestisce alla perfezione un gruppo fantastico e riesce a pescare la stella dalla panchina.
BRESCIA
Kolgecaj 7 In avvio salva con diverse parate fondamentali e bellissime, sulle reti subite non può far molto di più.
Barcella 8 Capitano e trascinatore vero, mantiene la squadra in vita e con un bel gol pareggia momentaneamente. (41' st Ragnoli sv).
Di Jeva 6.5 Lotta e cerca di farsi valere, con qualche cavalcata interessante riesce a mettere in difficoltà la Dea. (22' st Brais 6.5).
Buratto 6.5 Qualche pallone lo sbaglia, ma la sua tecnica brilla in molte uscite.
Bicelli 6.5 Sicuro e ruvido al punto giusto, di testa sbaglia pochissimo e valuta al meglio il tempo.
31’ st Gussago 7 Entra bene, si mette in mostra e guadagna il rigore della speranza finale.
Facchini 6.5 Mette ordine grazie al suo tempismo favoloso nei colpi di testa, ingaggia bei duelli con gli attaccanti avversari.
Orio 7 Ha guizzi e strappi fenomenali, riesce a disorientare al meglio la difesa avversaria e a costruire belle chance. (22' st Di Cintio 6.5).
Ragazzoni 7 Quantità e una buona dose tecnica sono il mix perfetto per definire la sua gara odierna.
Tagliabue 7 Con sprint ed inserimenti riesce a creare insidie, usa bene il fisico e costruisce ottime azioni.
Maucci 7.5 Ha qualità da vendere, con pochissimi tocchi rende facili giocate difficili. Un valore aggiunto.
Leandri 7 Ha una buona visione di gioco e riesce a giocare al meglio con i compagni dopo buoni colpi. (41' st Policardo sv).
All. Gardoni 6.5 Attento nei dettagli, riesce a dare la giusta grinta e motivazione ai propri ragazzi per provare di riaprirla.
ARBITRO
Riboli di Crema
6.5 Mantiene i nervi saldi nonostante in qualche occasione sia un po' brusca.