Under 17 A-B
31 Gennaio 2024
Le parate di Bono, la corsa di Hakimi, le geometrie di Amrabat, le invenzioni di Ziyech, i gol di En-Nesyri e Cheddira. L'ultimo Mondiale del Marocco è stato sensazionale (la selezione allenata da Walid Regragui a Qatar 2022 è arrivata fino alla semifinale con la Francia), e proprio dal Marocco - ieri eliminato dalla Coppa d'Africa dal Sudafrica agli ottavi di finale - arriva l'ultimo innesto delle giovanili dell'Inter. Lui è Anas El Mahboubi, è arrivato l'estate scorsa dalla squadra spagnola del Sant Gabriel ed è un classe 2007: è un fantasista e ha fatto suo esordio nel campionato Under 17 entrando a partita in corso nella partita che l'Inter ha vinto per 2-0 contro il Lecco.
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Sabato 27 gennaio, ore 15:31: Anas El Mahboubi entra in campo per la prima volta in una gara ufficiale con la maglia dell'Inter. Tiziano Polenghi, l'allenatore dei nerazzurri, lancia il talento marocchino - 16 anni - al posto di Humanes Gomez per i 14 minuti finali di un match messo in discesa dalla doppietta di Matias Mancuso ma tutt'altro che chiuso. Il momento della partita è molto delicato, perché il Lecco nel secondo tempo cerca di riaprirla, ha l'occasione giusta con il rigore di Mungari parato da Michielan e nonostante l'errore dell'attaccante ex Monza e Cisanese continua a premere sull'acceleratore. El Mahboubi, numero 20 sulle spalle, entra e si piazza sulla fascia sinistra nel 4-4-2: e fa un'ottima figura. Nelle varie ripartenze, Anas viene molto cercato e lui non si tira indietro: si fa vedere, punta l'uomo, cerca di creare superiorità numerica e spesso ci riesce come al primo minuto di recupero, quando con una super giocata si libera del diretto avversario prima di inventarsi un cross bellissimo per Moressa che mette alto di poco con un gran tiro al volo. Insomma, in meno di un quarto d'ora El Mahboubi ha già fatto vedere sprazzi di grande talento: quel talento che a Tangeri, dove è cresciuto calcisticamente (è nato in Spagna ma ha iniziato a giocare in Marocco prima di tornare in terra iberica), era evidente a tutti; quel talento che quest'estate era stato messo sott'occhio dal Girona, la squadra rivelazione della Liga, e dal Nizza. A spuntarla però è stata l'Inter, che adesso non vede l'ora di goderselo a pieno. Il primo passo è stato fatto, ma il bello deve ancora venire…