Il calcio è uno sport meraviglioso e sorprendente, si sa: a gioire di questa sua imprevedibilità e a prendersi la rivincita dopo il derby d'andata perso allo scadere, al termine di un finale folle, è il Milan di Terni, che soffre per tutto il match, non si fa mai vedere dalle parti di Zamarian ma ringrazia la doppietta in due minuti di un decisivo Simmelhack. È un 2-1 finale - stesso risultato di quattro mesi fa, ma all'inverso - per il quale l'Inter di Zanchetta si mangerà le mani: in un primo tempo completamente dominato i nerazzurri hanno il difetto di trovare la rete solo in una circostanza - a segno Owusu-, nella ripresa sprecano un paio di pericolose ripartenze e vengono beffati di fatto dai due primi tiri in porta subiti. È la dura legge del calcio, quella che permette alla Roma riprendersi nuovamente la vetta, con anche una gara in meno, e al Milan di avvicinare i cugini e ridurre il distacco a quattro punti.
INTER, QUANTI SPRECHI NEL DOMINIO
Bastano 30 secondi ai nerazzurri di Zanchetta per lanciare immediatamente un messaggio nel pomeriggio del Vismara: Pinotti scappa a sinistra e, una volta in area, impegna Colzani a un gran volo per mettere in angolo. L'avvio dell'Inter non è affatto un'illusione: gli "ospiti" di giornata prendono fin da subito possesso della metà campo avversaria, con un giro palla ad altissima velocità che coinvolge tutti e costringe i rossoneri di Terni a chiudersi con tutti gli elementi sotto la linea della palla. Nonostante gli schieramenti a specchio, però, il Milan non riesce a prendere le misure alle trame altamente efficaci dei cugini, complice un pressing troppo timido. I padroni di casa faticano a trovare ripartenze, complice degli spenti Ibrahimovic e Siman, con Simmelhack che lotta per tenere qualche pallone ma è sempre raddoppiato se non triplicato. Il dominio nerazzurro non conosce allora pause e le occasioni create sono in numero esorbitante: i primi tentativi sono di Venturini su gran sponda di Owusu e di Pinotti, che mette alto da centro area. Prova e riprova, l'Inter la sblocca: sul cross di Zarate Colzani è incerto nell'uscita, lasciando a Owusu una palla che il classe 2005 mette in porta con grande freddezza. Continua poi a spingere l'undici di Zanchetta, collezionando ancora tantissime chance: in serie un sinistro debole di Pinotti, il salvataggio sulla linea di Cappelletti su destro di Vanzulli a botta sicura, ancora Vanzulli murato da Colzani a due metri dalla porta e l'errore di Venturini a pochi passi dalla rete avversaria. Il riepilogo è presto detto: dominio totale degli Zanchetta-boys, ma il demerito di non averla chiusa e un risultato che all'intervallo lascia tutto sospeso.
SIMMELHACK FA PARTIRE LA FESTA
Il ritmo tenuto dall'Inter nei primi 45 minuti è stato folle ed è allora impensabile che i nerazzurri possano tenere la stessa intensità nel corso della ripresa. Così infatti avviene, con un calo fisiologico che permette al Milan di alzare un po' il baricentro e di poter finalmente provare a fare possesso e gioco. Lo scenario individuale visto nella prima frazione però non cambia: gli esterni rossoneri rimangono abulici, Mancioppi sale di colpi a metà campo ma mancano poi gli inserimenti di Lamorte, con Simmelhack lasciato troppo solo in mezzo ai centrali avversari. Occasioni per i ragazzi di Terni allora non se ne vedono ancora: Zamarian non è mai impegnato e hanno la meglio la compattezza e l'organizzazione dell'Inter, che in un paio di circostanze trova ripartenze pericolosissime. Nel primo caso Castegnaro vede il proprio mancino a porta spalancata ribattuto dalla schiena di Di Siena, autore di un salvataggio miracoloso; subito dopo Colzani si oppone con un gran riflesso al sinistro ravvicinato di Zarate. Si può ripetere allora quanto già detto in precedenza: i nerazzurri hanno il grosso demerito di non trovare il raddoppio e di lasciare speranze al Milan. E, incredibilmente, in due minuti nel finale Simmelhack ribalta tutto; la prima marcatura nasce direttamente da una rimessa laterale, dalla quale il 9 riceve, vince un paio di contrasti di forza e fulmina Zamarian con un destro radente l'erba. Il pareggio per i rossoneri sembra già un risultato altamente insperato e ingiusto per quanto visto; ma la beffa per Zanchetta e i suoi assume i contorni di un disastro due minuti più tardi. Il cross basso da destra di Martinazzi - entrato sullo 0-1 per dare più peso all'attacco - è perfetto, Simmelhack è rapace nell'attaccare la sfera e nel freddare ancora una volta Zamarian. È la rete che regala un successo incredibile al Milan di Terni, che accorcia sui cugini e torna a sperare nei primi due posti.
IL TABELLINO
MILAN-INTER 2-1
RETI (0-1,2-1): 14' Owusu (I), 43' st Simmelhack (M), 45' st Simmelhack (M).
MILAN (4-3-3): Colzani 6.5, Cappelletti 6.5 (44' st Sandler sv), De Bonis 6, Frugnoli 6.5, Grilli 7, Tezzele 6.5 (12' st Gualdi 6.5), Lamorte 6 (24' st Martinazzi 7.5), Mancioppi 7, Simmelhack 8, Siman 6 (12' st Di Siena 7), Ibrahimovic 6 (44' st Insolito sv). A disp. Rugginenti, Bagarotti, Dotta, Manto. All. Terni 7.
INTER (4-3-3): Zamarian 6, Della Mora 6.5, Castegnaro 6.5, Zanchetta 7, Garonetti 6.5, Maye 7, Venturini 6.5 (44' st Tigani sv), Zarate 7, Vanzulli 6 (39' st Carrara sv), Pinotti 6.5, Owusu 7 (28' st Zouin 7). A disp. Michielan, Chiesa, Sardella, Sotgia, Fois, Iddrissou. All. Zanchetta 7.
ARBITRO: Cerea di Bergamo 7.
ASSISTENTI: Mezzalira di Varese e Martone di Monza.
AMMONITI: Siman (M), Maye (I).
LE PAGELLE
MILAN
Colzani 6.5 Non trattiene il cross di Zarate, lasciando lì il pallone e permettendo a Owusu di mettere in porta da pochi passi. Una sbavatura, per quanto importante, in mezzo però a tanti interventi importanti e a riflessi notevoli.
Cappelletti 6.5 Soffre le iniziative di Pinotti, lasciandogli troppo spazio per puntarlo in area di rigore. Si rifà però con un salvataggio di importanza capitale su Vanzulli, col Milan già sotto nel punteggio (44' st Sandler sv).
De Bonis 6 Owusu si accentra spesso, lasciando campo a Della Mora. Lui soffre i movimenti degli avversari sulla sua fascia e anche quando entra Zouin, che lo salta più di una volta.
Frugnoli 6.5 Pochi fronzoli, rimedia al passo diverso degli avversari col mestiere e con alcune buone letture.
Grilli 7 I nerazzurri arrivano da tutte le parti, lui ha il merito di guidare la linea difensiva e di annullare Vanzulli, in difficoltà con la sua marcatura.
Tezzele 6.5 Il Milan non vede quasi mai palla e allora più che costruire deve badare alla sostanza. Costretto a correre tanto per inseguire gli avversari, si rende utile facendo filtro.
12' st Gualdi 6.5 Entra per dare maggiore freschezza al centrocampo rossonero, impattando con buona energia e sostanza.
Lamorte 6 Da mezzala fatica a trovare inserimenti, anche quando nella ripresa il Milan alza il baricentro. Sostituito per esigenze tattiche.
24' st Martinazzi 7.5 Affianca Simmelhack con l'obiettivo di dare manforte in avanti, lotta fin da subito come un leone. Conclude il pomeriggio con lo splendido assist che Simmelhack trasforma nel gol-vittoria.
Mancioppi 7 Primo tempo di sofferenza, a rincorrere gli avversari. Alza i giri del motore e lievita la sua prestazione in un secondo tempo in cui prende per mano la squadra e la trascina con enorme personalità.
Simmelhack 8 Prestato dalla Primavera, è chiamato ad una partita di totale sacrificio, in cui lotta col suo fisico statuario, ma è sempre costretto spalle alla porta. Ha due occasioni per calciare, di cui la prima se la costruisce da solo, e timbra due volte. Inevitabilmente uomo-partita.
Siman 6 Impalpabile, si fa notare per un buono spirito di sacrificio senza palla ma non si accende mai in fase offensiva. Troppo compassato.
12' st Di Siena 7 Subito impatto notevole per energia, prova a dare una scossa con un colpo di testa che però non fa male. Davanti non ha altre occasioni, ma è straordinario nell'opporsi a Castegnaro che stava già per esultare.
Ibrahimovic 6 Prova ad accendersi con qualche dribbling, ma sporadico. Rallenta spesso la manovra quando riceve palla, ripiega con efficacia in difesa in un paio di circostanze (44' st Insolito sv).
All. Terni 7 Penso non si offenderà se diciamo che il risultato sia largamente bugiardo. Ha però il merito di cambiare al momento giusto, soprattutto con l'ingresso di Martinazzi ad affiancare Simmelhack, e alla fine ha ragione lui.
INTER
Zamarian 6 Mai chiamato in causa, si trova a dover raccogliere due palloni dalla propria porta e probabilmente si chiederà come sia possibile. Nulla può sulle reti di Simmelhack.
Della Mora 6.5 Appoggia con buona gamba la fase offensiva a destra, approfittando dei continui movimenti ad accentrarsi di Owusu, che gli lascia spazio.
Castegnaro 6.5 Partita perfetta, non fosse per due sbavature: la mancata rete del ko - su cui sono però più i meriti di Di Siena - e la marcatura poco aggressiva sul cross vincente di Martinazzi. Per il resto tante ottime chiusure e buona qualità.
Zanchetta 7 Impressiona per quanto riesca a mantenere nei 90 minuti un'incredibile lucidità su ogni pallone che tocca, tra appoggi più semplici e sventagliate al goniometro. Buon contributo anche in fase di non possesso.
Garonetti 6.5 Annulla Simmelhack per 88 minuti, per poi arrendersi al bomber danese nel finale. Macchia una partita straordinaria facendosi bruciare dal 9 rossonero in occasione del 2-1.
Maye 7 Ottima coppia con Garonetti, non sbaglia nulla: sicuro in impostazione, in cui si limita spesso a giocate semplici, e puntuale in tante chiusure.
Venturini 6.5 La spia della riserva non sa cosa sia e con lui non si accende mai; ha sulla coscienza però un paio di occasioni importanti davanti alla porta in cui manca nella finalizzazione (44' st Tigani sv).
Zarate 7 Fin dai primi minuti mostra energia, pulizia nelle giocate grande personalità. Partecipa a numerose iniziative offensive, tra cui il cross che genera la rete di Owusu.
Vanzulli 6 Un paio di ghiotte chance davanti alla porta, in cui però non mostra la necessaria freddezza, in mezzo ad un pomeriggio complicato, in cui fatica a tenere su palloni (39' st Carrara sv).
Pinotti 6.5 Cercato con estrema insistenza dai compagni, punta sempre gli avversari e li salta con costanza. Mezzo voto in meno per le tante occasioni al tiro, in cui spesso però fatica a centrare lo specchio.
Owusu 7 Come Simmelhack, anche lui in "prestito" dalla primavera e, come Simmelhack, anche lui in rete. Oltre a quello, tanti movimenti a scombussolare l'organizzazione difensiva del Milan.
28' st Zouin 7 In venti minuti punta innumerevoli volte gli avversari sulla destra, saltandoli con regolarità e creando occasioni, come l'assist per Castegnaro - poi murato da Di Siena.
All. Zanchetta 6.5 La squadra è uno spettacolo e, nonostante gli undici cambino di settimana in settimana, gioca a memoria. Ha il demerito però di non chiudere il match, sbagliando parecchio davanti alla porta; aspetto su cui lui però non può avere responsabilità.
ARBITRO
Cerea di Bergamo 7 Gestione di totale sicurezza e di polso; complice due squadre molto corrette, non sbaglia nulla.