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Incredibile Alessandria Calcio! Chiusi i cancelli del CentoGrigio: i ragazzi delle giovanili restano fuori!

I giocatori al centro sportivo ma per loro niente accesso ai campi e agli spogliatoi. Alla base della decisione ci sarebbero ritardi nei pagamenti. Poi arriva il comunicato della società

Il CentoGrigio di Alessandria che ospita le gare e gli allenamenti delle giovanili dell'Alessandria Calcio

Il CentoGrigio di Alessandria che ospita le gare e gli allenamenti delle giovanili dell'Alessandria Calcio con i campi deserti e senza i ragazzi a fare allenamento

Si aggiunge un altro capitolo nel libro di una stagione alquanto travagliata in casa Alessandria Calcio. Questa volta non riguardano nuove cordate di imprenditori, un nuovo presidente, un nuovo allenatore  o un nuovo acquisto.

A fare notizia questa volta sono le giovanili dell'Alessandria Calcio. Arrivati come ormai abitudine presso il CentoGrigio di Alessandria, il centro sportivo che da anni ospita gli allenamenti così come le gare delle formazioni giovanili dell'Alessandria Calcio. Ma non oggi...

Tutti i tesserati del settore giovanile dell’Alessandria Calcio infatti, sono fuori dai campi di allenamento dell'impianto ma non possono accedere nè agli spogliatoi nè al campo. Da oggi, infatti, non sarebbe più consentito l’accesso ai campi per gli allenamenti e, naturalmente, agli spogliatoi e a tutte le altre strutture utilizzate.

La cosa che sorprende e ha sorpreso i ragazzi e le famiglie è che nessuna comunicazione è stata data agli atleti delle formazioni giovanili grigie e nessuna dichiarazione è stata al momento rilasciata dagli addetti del centro. 

Alla base della decisione e della situazione, sembrerebbero esserci alcuni mancati pagamenti o quantomeno dei ritardi ma si attendono comunicazioni sia da parte dell'Alessandria Calcio che dai responsabili del CentoGrigio. 

A breve si dovrebbero incontrare i legali delle varie parti ma al momento la situazione è almeno singolare per i tanti giovani calcatori, arrivati anche da altre città per gli allenamenti, che hanno scoperto solo una volta arrivati al campo che la struttura non era disponibile per le loro attività solite.

Al CentoGrigio giocano tutte le gare casalinghe le formazioni nazionali della Primavera, dell'Under 17, dell'Under 16, dell'Under 15 e delle Under 13 e Under 14 Pro più ovviamente anche le formazioni della scuola calcio. Squadre e ragazzi che si allenano anche durante la settimana presso il centro sportivo gioiello che dalla sua nascita ospita allenamenti e gare dei giovani Grigi. Un impianto multifunzionale con campi da padel, palestre, campi da beach-volley e anche campi per il curling oltre a 5 campi outdoor e indoor che ormai erano diventati la casa delle giovanili grigie.


IL COMUNICATO DELLA SOCIETA'

Nella serata poi, arriva sul sito ufficiale dell'Alessandria Calcio 1912 il comunicato a cercare di fare un po' di chiarezza.

«A fronte delle notizie in questi giorni apparse su social e organi di stampa, e soprattutto a fronte di quanto accaduto in data odierna la US Alessandria Calcio 1912 srl intende precisare che:

Il sig. Enea Benedetto non è più da mesi presidente dell’Alessandria Calcio. Come dovrebbe essere noto a tutti, ma è sfuggito a qualche organo di informazione, il termine di 30 gg. è fissato per le società per comunicare le modifiche di organigramma alla Camera di Commercio, mentre la Camera di Commercio ha tempi ben più lunghi per registrarle. In ogni caso una visura fatta in data odierna rivelerà come il sig. Benedetto sia fuori dall’organigramma sociale. Peccato che qualche organo di stampa locale abbia preferito fare la visura qualche giorno fa ma non abbia fatto controlli in seguito, né contattato questa dirigenza per avere spiegazioni.

La chiusura del Centogrigio avvenuta in data odierna merita alcune precisazioni: la società Alessandria Calcio ha pagato i canoni, onerosissimi, pattuiti dalla precedente gestione, fino a gennaio, e quindi tutto il corrente. Sono in arretrato due canoni risalenti alle precedenti gestioni. Trattasi di due canoni a fronte dei quali il proprietario si è fatto lecito, in violazione di norme civili e penali, di farsi “giustizia da sé” impedendo a giovani anche minorenni, che volevano allenarsi, l’accesso al Centogrigio.

Poiché peraltro la società è aliena da spirito polemico, al contrario di alcuni organi di stampa ed ex collaboratori, abbiamo abbozzato un accordo che permetterà, da domani, di riprendere l’attività dei ragazzi e soddisfare, nei limiti delle possibilità attuali dovute a precedenti gestioni quantomeno “allegre”, di soddisfare anche le aspettative della controparte.

Non può la dirigenza che esprimere amarezza a fronte di condotte intese a ledere la società che dovrebbe sportivamente rappresentare la città, in un momento di difficoltà dal quale questa proprietà sta cercando faticosamente di rimettersi, difficoltà che non dipendono certamente da chi oggi detiene le quote dell’Alessandria Calcio, ma da chi l’ha preceduta.

Non può che esprimere altra profonda amarezza per lo spazio che gli organi locali concedono al sig. Enea Benedetto , al punto da farlo vantare di non avere subito azioni di responsabilità. Lo stesso, da informazioni assunte tramite i nostri legali, potrebbe essere attinto sotto numerosi profili da azioni di responsabilità, le quali però finirebbero per far assumere alla società ingenti costi di difesa a fronte di prospettive di recupero del danno del tutto nulle, stante lo stato patrimoniale attuale dello stesso Benedetto che non dà alcuna garanzia di recupero di somma alcuna, essendo privo di beni patrimoniali utilmente aggredibili».

U.S. ALESSANDRIA CALCIO

 

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