Cerca

Primavera 1

Magni non basta, il gol dell'ex piega il Milan e mette a rischio la zona playoff

Secondo passo falso nel 2024 per i rossoneri che ora devono guardarsi le spalle, e alla prossima arriva il derby

Vittorio Magni

GENOA-MILAN PRIMAVERA 1 • Vittorio Magni, autore del gol del momentaneo 1-1

A Carnevale ogni scherzo vale. In questo caso lo scherzetto lo fa il Genoa al Milan, ribaltando il risultato dell'andata - a dicembre era finita 2-1 in rimonta per i rossoneri - e condannando Abate alla seconda sconfitta di questo 2024, sconfitta che conferma il momento di stagione non brillante del Diavolo, che domina quasi sempre il gioco, finendo però vittima di disattenzioni ed errori difensivi. Ad essere fatali in Liguria sono stati infatti l'intervento scriteriato di Raveyre - che ad inizio secondo tempo abbatte Ekhator in una zona innocua dell'area regalando calcio di rigore al Genoa - e l'amnesia difensiva che ha permesso a Papastylianou di firmare il 2-1 due minuti dopo che i rossoneri avevano agguantato il pareggio con Magni. La sconfitta ora rimette in discussione il piazzamento playoff, perché se il Torino ha perso contro il Cagliari - che come il Genoa dunque accorcia sul gruppo di testa -, le eventuali vittorie delle dirette rivali potrebbero portare i rossoneri fuori dai primi 6 posti. Sarà dunque fondamentale per Abate raddrizzare la barra in vista del prossimo turno, dove il Milan è atteso da un derby dal peso specifico importante. 

IMMAGINE RIFLESSA

Genoa e Milan scendono infatti in campo con lo stesso modulo - Abate e Agostini scelgono entrambi il 4-2-3-1 - e vivono una prima frazione speculare, con i rossoneri che iniziano bene imponendo subito il proprio gioco, e con i rossoblù che aspettano il proprio momento, alzando i ritmi nella seconda metà di primo tempo e andando vicini al gol grazie ad una bella torsione aerea di Arboscello su punizione (25'), tentativo che si schianta però sulla traversa. A brillare per il Milan sono soprattutto gli esterni, a cui Abate si affida per cercare di scardinare il fortino dei padroni di casa, ma i numerosi cross di Bakoune, Magni e Scotti finiscono tutti preda dell'ottima prestazione difensiva di Abdellaoui e Pittino, abili nel neutralizzare Camarda e nel far valere il proprio fisico nel gioco aereo, intercettando tutti i traversoni avversari. Meno impenetrabile invece la linea di centrocampo disegnata da Agostini, Rossi e Parravicini vengono infatti spesso presi in mezzo dalle incursioni di Eletu e Stalmach, con il primo che dà il via all'occasione più pericolosa per gli ospiti (21') calciando dalla distanza e costringendo Calvani a distendersi bene alla propria destra. 

SCHERZETTO

E se il primo tempo era stato avaro di emozioni, nella ripresa bastano 40 secondi per sbloccare il match. Tanto passa infatti tra il fischio d'inizio dell'arbitro e l'intervento avventato e fuori tempo di Raveyre, che prova ad anticipare in uscita Ekhator ottenendo però solo il risultato di travolgere il numero 21 costringendo Cappai a fischiare calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Rossi, che è freddo nello spiazzare il numero 1 rossonero portando i suoi in vantaggio e segnando così il suo primo gol in campionato proprio contro la sua ex squadra. E se da un lato cambia il punteggio, dall'altro non cambia lo spartito del match, con il Milan che alza il baricentro per cercare il pareggio, e col Genoa che si abbassa a protezione della propria porta. Per cercare di sfondare il muro genoano Abate ricorre ai cambi, inserendo prima Sia già ad inizio ripresa, e poi Simmelhack - per aiutare un isolatissimo Camarda - e Sala, a cui bastano pochi secondi per mettere lo zampino sul match: il suo cross pennellato dalla destra trova infatti Magni sul lato opposto che non sbaglia e insacca il pareggio. Ma il Milan di Abate in questa fase di campionato non riesce a trovare solidità e - nonostante il pari appena agguantato - si fa infilare per la seconda volta da un Genoa cinico, che trova il 2-1 grazie ad un cross di Sarpa verso il neo-entrato Papastylianou, bravo ad inserirsi alle spalle di Bakoune e a segnare il gol che vale i 3 punti. Altro passo falso dunque per i rossoneri, che nonostante nel finale sfiorino il pari due volte, prima con una girata di Bakoune da centro area che Calvani para con i piedi, e poi con un'altra conclusione dalla distanza di Eletu che però viene fermata dalla traversa, non riescono a portare a casa punti, mettendo dunque a rischio il piazzamento playoff. 

IL TABELLINO

GENOA-MILAN 2-1
RETI: 1' st rig. Rossi (G), 23' st Magni (M), 35' st Papastylianou (G).
GENOA (4-2-3-1): Calvani 7.5, Scaravilli 6.5 (33' st Bosia sv), Pittino 7, Abdellaoui 7.5, Tosi 6.5, Rossi 7, Sarpa 6.5, Parravicini 6 (23' st Barbini 6.5), Arboscello 6.5, Ghirardello 6 (15' st Venturino 6), Ekhator 6 (33' st Papastylianou 7). A disp. Consiglio, Ferroni, Omar, Carbone, Ahanor, Goncalinho, Thorsteinsson. All. Agostini 6.5.
MILAN (4-2-3-1): Raveyre 5, Bakoune 6, Parmiggiani 7, Nsiala 6.5, Magni 7, Malaspina 6.5 (31' st Sala 6.5), Eletu 6.5, Scotti 6.5 (40' st Lamorte sv), Stalmach 6.5 (26' st Simmelhack 6), Bonomi 6 (1' st Sia 6), Camarda 6. A disp. Torriani, Bartoccioni, Paloschi, Mancioppi, Cappelletti, Tezzele, Batistini. All. Abate 6.
ARBITRO: Cappai di Cagliari 7.
COLLABORATORI: Ingenito di Piombino e Pignatelli di Viareggio.
AMMONITI: Ghirardello (G), Rossi (G), Nsiala (M). 

LE PAGELLE

 

GENOA

Calvani 7.5 Un muro invalicabile. Eletu prova a scalfirlo diverse volte dalla distanza, ma lui non vacilla e respinge tutto. Provvidenziale nel salvare il risultato all'ultimo minuto sulla girata ravvicinata di Bakoune. 
Scaravilli 6.5
Magni gli scappa via diverse volte riuscendo ad arrivare al cross, più presente nei duelli contro Bonomi, che fatica a superarlo. In generale offre una buona prestazione (33' st Bosia sv).
Pittino 7
Si divide con Abdellaoui la marcatura su Camarda, impedendo al 9 rossonero di giocare palla liberamente. Non sbaglia un intervento e gioca sempre bene il pallone coi piedi. 
Abdellaoui 7.5
Scudo antiaereo della difesa rossoblù. Il Milan prova spesso a lanciare la palla in mezzo, ma le prende tutte lui. Palla a terra non è meno efficace, e come Pittino non sbaglia nulla.
Tosi 6.5
Anche lui non ha una giornata semplice, con Scotti e Bakoune che scendono spesso dalle sue parti, lui ha il merito di non farsi infilare sempre, costringendo i rossoneri a crossare dalla distanza. 
Rossi 7
Si sblocca in campionato contro la sua ex squadra giocando una partita di grande intensità e sacrificio. Il Genoa non fa girare molto palla, ma lui è bravo ad interpretare il ruolo di incontrista mordendo le caviglie. 
Sarpa 6.5
Fatica moltissimo a mettersi in mostra perché i rossoblù giocano molto bassi, ha però il guizzo che vale la vittoria quando scappa sulla fascia e pennella il cross vincente sui piedi di Papastylianou.
Parravicini 6
Partita complicata per il 14 genoano, Malaspina, Stalmach ed Eletu viaggiano a velocità altissime e spesso gli tolgono il fiato per respirare, esce bene un paio di volte dalla pressione ma ne rimane schiacciato. 
23' st Barbini 6.5
Fa da subito valere il suo fisico sfiorando anche il gol con una deviazione di testa che Raveyre para fortunosamente.
Arboscello 6.5
Sfiora il gol del vantaggio a metà primo tempo con una torsione che avrebbe forse meritato maggior fortuna. 
Ghirardello 6
Fa a spallate per aprire spazi nella trequarti rossonera, ma ci riesce solo in rare occasioni perché per il fatica. 
15' st Venturino 6
Prova a far cambiare il ritmo della manovra rossoblù ma entra nel momento migliore dei rossoneri e non riesce a trovare spazi e giocate per graffiare.
Ekhator 6
Passa gran parte del tempo a cercare di raggiungere palloni che risultano o troppo lunghi, o troppo corti. Ha il guizzo con cui si guadagna il rigore ma per il resto non calcia mai in porta.
33' st Papastylianou 7
Entra e segna il gol vittoria sfruttando intelligentemente la dormita della retroguardia ospite.
All. Agostini 6.5
Il suo Genoa è compatto e cinico, si concentra sul contenere il Milan e lo fa bene, sfruttando al meglio le occasioni create.

MILAN

Raveyre 5 Partita da dimenticare per il numero 1 rossonero, prima esce male in occasione della traversa colpita da Arboscello, poi regala un calcio di rigore atterrando Ekhator in una zona innocua dell'area.
Bakoune 6
Gioca una buona partita in fase offensiva, dove spinge con continuità sfornando anche diversi cross interessanti e sfiorando il gol nel finale. Però in fase difensiva si fa trovare diverse volte fuori posizione, e sul gol del 2-1 è lui che non controlla alle spalle l'arrivo di Papastylianou.
Parmiggiani 7
Partita impeccabile del centrale rossonero, contiene bene Ekhator, imposta alla perfezione e non sbaglia nessun intervento. 
Nsiala 6.5 Buona anche la sua prova, il Genoa infatti non riesce mai a sfondare centralmente, ottime anche le sventagliate che partono dal suo piede educato.
Magni 7
Ara la fascia avanti e indietro creando non pochi problemi con la sua velocità. Segna un gol meritato che però raddrizza il match solo per pochi minuti. 
Malaspina 6.5
Gioca un'ottima partita soprattutto nel primo tempo, quando i suoi anticipi si rivelano preziosi per mantenere alto il baricentro della squadra.
31' st Sala 6.5
Entra e sforna un assist al bacio per Magni, poi dà una mano nel forcing finale.
Eletu 6.5
Da lui passano praticamente tutti i palloni della manovra rossonera, talvolta però li gestisce con sufficienza, perdendo un paio di palle sanguinose. È però sempre tra i più pericolosi col suo mancino dalla distanza, che nei minuti finali si schianta sulla traversa.
Scotti 6.5
Solita partita di sacrificio per il numero 17, che fa del suo meglio per legare il centrocampo all'attacco con le sue sgroppate e la sua qualità. Prova diverse volte a trovare in mezzo i compagni ma la difesa del Genoa oggi sembra non soffrire le palle alte (40' st Lamorte sv).
Stalmach 6.5
Lui ed Eletu si alternano tra le linee mettendo in difficoltà sia la fase di impostazione che quella difensiva dei rossoblù. Meno propositivo di Eletu però nell'ultimo quarto di campo, preferendo cercare i compagni sulle ali. 
26' st Simmelhack 6
Nonostante il fisico fatica ad entrare in partita, non riuscendo a dare l'apporto necessario per agguantare il pareggio.
Bonomi 6
Non la migliore delle uscite per il numero 30, che dialoga bene con Magni sulla fascia, ma non trova mai il guizzo per creare pericoli.
1' st Sia 6
Una buona serpentina verso il centro è il suo unico lampo. Non riesce mai ad incidere su una gara bloccata dove avrebbe potuto dare di più con la sua qualità.
Camarda 6
Tra le due torri genoane fatica a trovare gli spazi per colpire, lui viene incontro e offre comunque supporto ai compagni come può. Si muove bene e nel finale va anche vicino al gol, ma il suo tiro termina alto. 
All. Abate 6
Il suo Milan gioca bene e rischia poco, ma quel poco in questo periodo basta per perdere punti. Vero che molti degli elementi chiave sono ormai stabilmente in prima squadra, ma urge trovare una soluzione per non compromettere l'ottimo percorso fatto fin qui. 

ARBITRO
Cappai di Cagliari 7 Lascia giocare e non fischia inutilmente, facendo praticamente sempre la scelta giusta.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter