Under 18
25 Febbraio 2024
ATALANTA-LAZIO UNDER 18 • Frederik Ndongue trascina la Dea con una doppietta e un assist
Non ci sarà in palio una Coppa Italia e non sarà una gara seguita da 60000 persone, ma tra Atalanta e Lazio si lotta tra le prime posizioni del campionato Under 18. Gli orobici non possono contare su Zapata e Ilicic, ma la coppia Ndongue e Baldo basta per piegare i biancocelesti con due doppiette deliziose e garantire il raggiungimento dei diretti concorrenti nella zona playoff. Una gara gestita alla perfezione dalla formazione del tecnico Lorenzi, capace di colpire nei momenti più adatti e di amministrare durante le pressioni avversarie.
L'Atalanta ospita la Lazio in una sfida cruciale per le sorti della stagione: Lorenzi dispone i propri ragazzi con un 4-4-2 con Baldo e Ndongue al comando dell'attacco, mentre Punzi risponde con un 4-3-3 con il tridente composto da Marinaj, Gelli e Gningue. In fase di possesso il classe 2007 Ilas sbaglia un tocco e Ndongue ne approfitta soffiandogli il pallone al limite dell’area: il centravanti a tu per tu con Bosi non perdona e la sua rasoiata porta in avanti gli orobici. L’azione successiva è la rappresentazione del momento di Ilas, il terzino sbaglia un controllo e Asiatico ne approfitta, ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. I biancocelesti cercano di rialzarsi e Farcomeni guadagna una buona punizione dal limite in seguito ad un tentativo di dribbling da parte di Ndongue: sul punto di battuta si presenta Paolocci che colpisce la barriera, poi Marinaj viene chiuso sul più bello. Sull’altro fronte l’ennesima discesa di Asiatico crea insidie sulla destra e l’appoggio in mezzo viene mancato da Arrigoni e Pollio. La gara si dimostra equilibrata, gli ospiti vanno alla ricerca del proprio tridente, mentre i nerazzurri cercano di innescare lo scatto bruciante di Ndongue e la qualità di Baldo: proprio lui conquista con un delizioso tunnel e batte una punizione che termina a lato di pochi centimetri. La qualità di Baldo viene messa in mostra su un tocco di Mencaraglia, un paio di sterzate eludono gli interventi di un crescente Ilas, ma Ndongue non riesce ad inquadrare la porta dopo aver ricevuto un buon cambio di campo. La rete nerazzurra è nell’aria e l’uomo del momento non può essere altro che Baldo: Ferri interviene in scivolata e neutralizza l’incursione del centravanti, Arrigoni sopraggiunge in appoggio e riposiziona Baldo davanti all’innocente Bosi, la Dea raddoppia a dieci dalla fine del primo tempo. Nel finale le conclusioni di Previtali, Pollio e il mancato tap-in di Baldo rischiano di condannare la Lazio.
Il tecnico Punzi inserisce dal primo minuto il classe 2007 Urbano al posto di Gelli ed è proprio lui a creare le prime insidie con una serie di contrasti al limite dell’area. Dopo qualche minuto di affanno in fase di impostazione, Mencaraglia tiene in campo una palla complicata e appoggia per Ndongue: il centravanti difende la sfera e perde il tempo, ma trova lo spiraglio giusto che cala il tris della Dea e stende la Lazio. Al 9’ una fantastica orotezione palla di Mencaraglia e un’apertura con l’esterno innescanno Ndongue, il centravanti serve Baldo in profondità che con una bella sterzata elude l’intervento di Silvestri e segna la rete del 4-0 nerazzurro. La girandola dei cambi e il risultato allentano i ritmi, nel silenzio generale si può ammirare la leadership di Ramaj che con saggezza riesce ad indirizzare tutto il reparto dimostrando personalità e carattere. La Dea cerca di colpire con l’asse Ragnoli Galli-Carbè, ma Ferrari disturba e neutralizza entrambi i tentativi di quest’ultimo e nega la gioia del pokerissimo orobico. Nel finale un timido tentativo di Barone impegna Torriani, ma il sipario cala senza troppe emozioni. La Dea aggancia la Lazio a 34 punti e si trova in zona playoff per le prossime fasi finali.
ATALANTA-LAZIO 4-0
RETI: 3' Ndongue (A), 36' Baldo (A), 6' st Ndongue (A), 9' st Baldo (A).
ATALANTA (4-4-2): Torriani 6.5, Asiatico 6.5 (13' st Buzzoni 6.5), Previtali 6.5, Piantoni 6.5 (13' st Manfron 6.5), Albè 7, Ramaj 7.5, Arrigoni 7 (31' st Sabatini sv), Pollio 6.5 (22' st Testa 6.5), Baldo 8 (22' st Carbè 6.5), Mencaraglia 7 (13' st Coati 6.5), Ndongue 8.5 (22' st Ragnoli Galli 6.5). A disp. Finardi, Bernardello. All. Lorenzi 8.
LAZIO (4-3-3): Bosi 6.5, Ferrari 7, Ilas 6, Barone 6, Ferri 6.5 (10' st Proromo 6.5), Silvestri 6.5 (10' st Milano 6.5), Farcomeni 6.5 (41' st Plutnik sv), Paolocci 6.5 (41' st La Branca sv), Marinaj 6 (29' st Cogo sv), Gelli 6 (1' st Urbano 6.5), Gningue 6.5 (29' st Iorio sv). A disp. Gagliano. All. Punzi 6.
ARBITRO: Vailati di Crema 7.
ASSISTENTI: Puerto di Gallarate e Daghetta di Lecco.
AMMONITI: Barone (L), Gelli (L), Ramaj (A).
ATALANTA
Torriani 6.5 Chiamato in causa in poche occasioni, amministra con sicurezza nel possesso.
Asiatico 6.5 Segue bene le azioni e si propone al meglio in fase di attacco.
13' st Manfron 6.5 Gestisce con sicurezza e sfrutta gli spazi per proporsi al meglio.
Previtali 6.5 Sicuro e decisi negli interventi, concede pochi spazi agli avversari e si propone in fase offensiva.
Piantoni 6.5 Si sacrifica e svolge al meglio il ruolo proponendosi in fase di possesso.
13' st Buzzoni 6.5 Gestisce il giro palla e conquista qualche pallone per il finale.
Albè 7 Una garanzia, concede pochissimo spazio agli avversari e riesce ad imporsi in quasi tutte le azioni.
Ramaj 7.5 Personalità, leadership e continuità: un valore aggiunto capace di indirizzare i compagni alla vittoria.
Arrigoni 7 Un assist perfetto e tantissimi palloni recuperati. (31' st Sabatini sv).
Pollio 6.5 Con la sua grinta riesce ad imporsi in mediana, sbaglia poco in fase di impostazione e mantiene la squadra in equilibrio.
22' st Testa 6.5 All'esordio, l'ex Uesse Sarnico ci mette la grinta giusta.
Baldo 8 Ispiratissimo e capace di eludere le marcature con tocchi favolosi: la doppietta vale oro.
22' st Carbè 6.5 Entra alla grande e dimostra fame di emergere.
Mencaraglia 7 Ci crede su palloni difficilissimi e riesce a spezzare il gioco con ottimi break.
13' st Coati 6.5 Si propone tra le linee e suggerisce ottimi movimenti.
Ndongue 8.5 Assist, doppietta e una prestazione favolosa: vero trascinatore di questo gruppo.
22' st Ragnoli 6.5 Entra bene e lavora alla perfezione per la squadra.
All. Lorenzi 8 Fa le scelte giuste e mantiene in equilibrio la rosa nonostante i cambi.
LAZIO
Bosi 6.5 Sventa diverse sciagure, ma in alcuni casi potrebbe fare di più.
Ferrari 7 Non molla e chiude alcune azioni pericolose con in interventi in extremis.
Ilas 6 L'avvio non è dei migliori, ma più passa il tempo e più cresce.
Barone 6 Non sempre mostra il tempismo perfetto, ma chiude molte occasioni.
Ferri 6.5 Si propone con alcune giocate in impostazione, non sempre riesce a spiccare nel gioco.
10’ st Proromo 6.5 Entra e amministra il possesso con aperture interessanti.
Silvestri 6.5 In alcune occasioni è fondamentale in copertura.
10’ st Milano 6.5 Entra con sicurezza e decisione.
Farcomeni 6.5 Prova a costruire belle ripartenze con strappi e allunghi interessanti. (41’ st Plutnik sv).
Paolocci 6.5 Non sempre ha il passo giusto, ma sa creare insidie con ottimi spunti. (41’ st La Branca sv).
Marinaj 6 Ben marcato dagli avversari, non riesce a costruire grossi pericoli. (29’ st Cogo sv).
Gelli 6 Ben contenuto, con qualche tocco cerca di mostrare le sue qualità ma non riesce a stupire.
1’ st Urbano 6.5 Entra con la giusta voglia e grinta.
Gningue 6.5 Salta spesso l'uomo, ma anche lui non riesce a trovare molti spazi nella muraglia nerazzurra (29’ st Iorio sv).
All. Punzi 6 Cerca di scuotere i suoi con alcuni cambi e prova a mantenerli sempre in gara.
ARBITRO
Vailati di Crema 7 Prende le decisioni migliori e con sicurezza mantiene ordine in campo.