Under 15 A-B
25 Febbraio 2024
UNDER 15 A-B MONZA • Nicolò Santulli, esterno biancorosso autore del gol che ha rimesso in discussione la sfida
Sette è il numero della perfezione, sette sono i peccati, sette le virtù ed è settima la posizione in cui stazionava il Monza alla dodicesima giornata. Stazionava appunto, perché con la vittoria di oggi sul Brescia il sette rappresenta anche il numero di risultati utili consecutivi che confermano la compagnia di Morin in zona playoff dopo i pareggi - importantissimi - contro Atalanta e Milan. Sette sono anche le camicie che ha dovuto sudare il Monza per portare a casa i tre punti, perché il Brescia non si è scansato, anzi, ha lottato come un leone tutta la partita esprimendo a tratti anche un grandissimo calcio, non accontentandosi del momentaneo vantaggio di Albini ma spingendo invece fino all'ultimo minuto, scoprendosi però permettendo a Santulli prima e Urbano poi di approfittare degli spazi per ribaltare il risultato e per consegnare al Monza una vittoria importantissima per la classifica.
Il Brescia approccia la partita attaccando a viso aperto: il 4-3-2-1 schierato da Massetti è infatti un guanto di sfida rivolto a Morin e al suo 3-4-3, che fin dai primi minuti soffre molto l'aggressività degli ospiti, intensi nel pressing e calmi nel giro palla, Merisio e compagni dialogano benissimo con triangolazioni e scambi a memoria che superano quasi sempre la pressione biancorossa rendendosi pericolosi in avanti. Le schermaglie dei primi minuti - un tentativo di Santulli di poco a lato e i diversi cross lanciati dagli azzurri in area - sono solo le avvisaglie di un duello che entra nel vivo intorno al quarto d'ora, quando il Brescia comincia a lavorare ai fianchi il Monza saggiando la difesa con qualche stoccata: prima Persichitti sfiora il gol con una punizione dal limite (13'), e poi Merisio prova l'affondo decisivo con una bellissima conclusione dalla distanza (18'), ma Gozza mette il jetpack e vola con la mano destra sotto l'incrocio salvando il risultato con una parata monstre. Il grande pericolo corso porta i padroni di casa ad alzare repentinamente la guardia guadagnando pian piano il controllo del campo e del gioco, pur senza riuscire a creare pericoli a Davolio. E proprio mentre il Monza si lancia in avanti per tentare di colpire, il Brescia schiva e piazza il primo tocco con Albini (41'), glaciale nel trasformare il calcio di rigore assegnato da Basso per un fallo di mano in area di Gaffurini, sfortunato nel tocco su un tentativo di dribbling avversario.
Fuori Seri, dentro Urbano, è questa la carta giocata in avvio da Morin, che prova subito ad aumentare il peso offensivo aggiungendo un altro attaccante davanti. La risposta dei ragazzi è immediata, e dopo nemmeno due minuti Santulli ha l'occasione di riaprirla scappando sulla sinistra ma, indeciso se calciare o appoggiarla in mezzo, finisce per perderla. Lo sbilanciamento in avanti se da un lato aumenta la pericolosità offensiva - Abou al 9' sfiora l'incrocio da fuori area -, dall'altro aumenta anche i rischi corsi dai padroni di casa, che rischiano di affondare in due occasioni: prima Granata perde palla sulla pressione di Esmaeil che però spreca (5'), e poi Albini scappa sulla sinistra, mette in mezzo e dopo una mischia il Monza allontana salvando sulla linea. Le occasioni ingolosiscono però gli ospiti che si spingono in avanti per chiuderla, lasciando però maggiori spazi per operare a Santulli, che al 27' ne approfitta e dal limite dell'area infila Davolio sul primo palo pareggiando i conti. Il pareggio però non basta ai biancorossi che continuano a spingere nella speranza di completare la rimonta, obiettivo a cui vanno vicino al 37' quando Gambino - appena entrato - viene servito da Sacchi dopo una bella sgroppata ma di prima trova solo Davolio, bravo a bloccare. Ma gli sforzi dell'estremo difensore azzurro vengono vanificati qualche minuto più tardi, quando il forcing del Monza porta i suoi frutti grazie ad Urbano: cavalcata sulla sinistra di Perego che cambia lato verso Gambino che ribadisce in mezzo, e dopo una mischia è il 19 biancorosso a calciare in porta per il 2-1 che lancia il Monza di nuovo davanti al Venezia ottenendo il settimo risultato utile consecutivo.
MONZA-BRESCIA 2-1
RETI: 41' rig. Albini (B), 27' st Santulli (M), 42' st Urbano (M).
MONZA (3-4-3): Gozza 7, Sacchi 7, Perego 7, Granata 6.5, Rossini 7, Buscema 6.5 (20' st Vietri 6.5), Seri 6.5 (1' st Urbano 7.5), Martone 6.5, Ortolani 7, Santulli 8, Abou 7 (36' st Gambino 7). A disp. Lavezzi, Recupero, Lotumolo, Alfieri, Casati, Goldin. All. Morin 7.
BRESCIA (4-3-2-1): Davolio 7, Andriulli 7.5, Albini 8, Merisio 7, Gaffurini 7, Mori 7, Bonissoni 6.5 (32' st Perego sv), Compaore 7, Esmaeil 6.5 (25' st Cusenza sv), Gerri 7, Persichitti 7 (25' st Peli sv). A disp. Biffi, Bisotti, Cazzulli. All. Massetti 7.
ARBITRO: Basso di Lodi 6.5.
COLLABORATORI: D'angheo di Cinisello Balsamo e Bellia di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: Gerri (B), Santulli (M), Persichitti (B), Rossini (M).
MONZA
Gozza 7 Nel primo tempo compie un autentico miracolo volando sotto l'incrocio negando il gol a Merisio, poi non è più chiamato in causa se non per l'ordinaria amministrazione.
Sacchi 7 Si muove molto tra difesa e attacco in un ruolo ibrido che aiuta il Monza in costruzione, molto bene anche in fase di copertura.
Perego 7 Alza i giri del motore nel secondo tempo propiziando anche l'ultimo gol, è una costante spina nel fianco azzurro.
Granata 6.5 Gioca un primo tempo ordinato e attento, poi quando il Monza si spinge in avanti rimane un po' isolato contro le ripartenze azzurre e va un po' in difficoltà. Qualche errore di troppo anche in impostazione.
Rossini 7 Prestazione solida del 5 biancorosso che soprattutto nella seconda metà di ripresa accende il turbo e dà una grossa mano allo sforzo dei compagni.
Buscema 6.5 Se difensivamente svolge un buon lavoro, fatica abbastanza a spingere, fermandosi spesso contro il muro azzurro.
20' st Vietri 6.5 Entra con ordine e attenzione, anche se è un po' incerto nelle prime giocate palla a terra, regalando qualche possesso di troppo agli avversari.
Seri 6.5 Nonostante l'anno in meno rispetto a compagni e avversari gioca una partita di buona personalità, chiedendo spesso palla e provando dribbling e giocate, chiuse bene però dal centrocampo ospite.
1' st Urbano 7.5 Fin dai primi minuti dopo il suo ingresso la pericolosità offensiva dei biancorossi aumenta, merito anche del suo lavoro senza palla. Nel finale si eleva ad eroe di giornata con il gol vittoria.
Martone 6.5 Come Seri fatica a districarsi tra le aggressive maglie azzurre, soprattutto nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando gli spazi si aprono e può far valere la sua qualità.
Ortolani 7 Inizia come attaccante di sostegno a Santulli e Abou, chiude da mezzala con compiti offensivi, gettandosi spesso negli spazi che si vengono a creare. Si sacrifica in copertura non mancando mai di rincorrere gli avversari.
Santulli 8 È sicuramente il pericolo maggiore per il Brescia, che prova a contenerlo, non riuscendoci sempre viste le straordinarie qualità tecniche del numero 10. Dà il via alla rimonta con un gol fotocopia del tiro che dopo soli 3 minuti era invece uscito di pochi centimetri.
Abou 7 Sfiora il golazo dalla distanza con un bellissimo tiro a giro, cerca spesso di strappare venendo però quasi sempre ingabbiato dalle maglie azzurre, è comunque un costante motivo di preoccupazione per gli avversari.
36' st Gambino 7 Entra con pochi minuti a disposizione ma li sfrutta al meglio, buttando anima e corpo in area di rigore per agguantare il pari, e infatti dai suoi sforzi nasce il gol di Urbano.
All. Morin 7 Il Monza rimane un po' sorpreso dall'intensità del Brescia che fin dai primi minuti indirizza la partita nei propri binari, lui però non si scompone, predica calma, cambia il giusto e ribalta la partita.
BRESCIA
Davolio 7 Impenetrabile e attento sui tentativi dalla distanza nella prima ora di gioco, si lascia beffare con forse troppa leggerezza sul gol di Santulli. Il suo miracolo su Gambino nel finale non basta ad evitare la sconfitta.
Andriulli 7.5 Prestazione monumentale in cui tappa tutti i buchi sulla sua fascia, attaccando anche con una intensità encomiabile, giocando entrambe le fasi alla perfezione.
Albini 8 Glaciale dal dischetto, come Andriulli interpreta benissimo la partita giocando benissimo tanto in fase di copertura, che in quella offensiva.
Merisio 7 La sua bordata dalla distanza avrebbe forse meritato miglior sorte, ma sarebbe riduttivo ridurre la sua prestazione a quello, gioca un'ottima partita dominando tutti i duelli a centrocampo.
Gaffurini 7 L'attacco del Monza non è certamente tra i più semplici da contenere, ma lui non vacilla e regge l'urto con sicurezza e personalità.
Mori 7 Lui e Gaffurini non buttano via un pallone, giocando con qualità e freddezza dal basso senza commettere errori. Chiude benissimo gli avversari quando hanno la sfortuna di ritrovarsi nelle sue zone.
Bonissoni 6.5 Il duello tra lui e Seri è uno degli spettacoli ricorrenti del primo tempo, e lui non sfigura, anzi. Cala un po' nella ripresa quando i movimenti di Ortolani gli tolgono un po' di punti di riferimento (32' st Perego sv).
Compaore 7 Ingranaggio fondamentale nelle uscite del Brescia, sfrutta bene la sua qualità per aiutare la squadra a salire e per trovare bene sugli esterni i compagni. Equilibratore.
Esmaeil 6.5 Ad inizio ripresa, quando il Monza si spinge in avanti, ha lo spazio per fare male ma in un paio di occasioni manca di piazzare la zampata vincente Fino a quel momento aveva però fatto una buona partita lottando con i difensori avversari e lavorando bene spalle alla porta. (25' st Cusenza sv).
Gerri 7 Svaria molto sul fronte offensivo senza dare troppi punti di riferimento e aiutando i compagni nella manovra. Non salta all'occhio per delle giocate particolari, ma per la sua dedizione e applicazione nei meccanismi della squadra.
Persichitti 7 Sfiora il gol con una bella punizione nel primo tempo, poi si impegna a tenere alta l'attenzione degli avversari coi suoi strappi. (25' st Peli sv).
All. Massetti 7 Il Brescia gioca senza paura, a testa alta e palla a terra, con triangolazioni e movimenti studiati a memoria. Sfiora più volte il colpo del KO, cadendo nel finale e perdendo così l'occasione di guadagnare almeno un punto che sarebbe stato meritato.
ARBITRO
Basso di Lodi 6.5 Gestisce abbastanza bene la gara senza commettere errori gravi, anche se un paio di chiamate degli assistenti sui fuorigioco lasciano qualche dubbio. Buona la gestione dei cartellini.