Under 17 A-B
25 Febbraio 2024
Alessio Cacciamani, autore di un gol spettacolare contro il Pisa - Under 17 A-B: Torino-Pisa 1-1
Quasi un dèjà-vu. Dopo quattro mesi, la partita di ritorno si sblocca allo stesso modo: gol magnifico ad inizio gara dello stesso interprete. Ci pensa Alessio Cacciamani, che trova finalmente la gioia personale dopo quel 15 ottobre, quando il Torino vinse a Pisa per 1-2. Cacciamani spiana la strada, ma il terzo gol consecutivo di Oumar Conté rompe la magia allo Stadio Comunale Valentino Mazzola di Orbassano e fa inciampare i Torelli nel quarto pareggio in sei partite, con tanto di brivido, dato che è stata anche annullata una rete ai toscani sul finale. Insomma, fino all'ultimo minuto è stata una sfida combattutissima, nella quale era vivo il presagio che entrambe le squadre avrebbero potuto segnare da un momento all'altro.
Il Pisa e il Torino iniziano con una fase di studio e non mancano i tanti duelli in mezzo al campo. I toscani, quando i granata iniziano a prendere ritmo, si barricano in difesa: scendono sulla linea difensiva sia Fabbri sia Capitanini, che danno manforte alle retroguardia. È soprattutto Fabbri chiamato a limitare un cliente scomodo come Cacciamani sulla fascia sinistra dei Torelli. Al 9' Ressia con un gran lancio preciso pesca proprio Cacciamani sulla sua mattonella, mette il pallone a terra, con un doppio passo secco supera Fabbri ed entra in area; l'11 granata vince un rimpallo e calcia potente, incrociando il tiro con il destro, che s'infila alle spalle di Giuliani. Come all'andata, Cacciamani sblocca la partita contro il Pisa nei primi minuti, sempre con un gran gol.
Il Pisa fatica ad uscire dalla pressione del Torino, che ricerca a pieno organico il secondo gol. Tenta Casarosa con una sgaloppta da difesa ad attacco, serve poi Contè che riesce a prendersi un fallo da buona posizione, ma il piazzato si conclude con un nulla di fatto al 14'. Occasionissima Toro al 17': Kugyela ruba il pallone a Morandi a terra dopo un duello duro, il finlandese sul centrosinistra dà uno sguardo alla porta e lascia partire una botta con il mancino, Giuliani gli dice di no, parando la conclusione con un colpo di reni.
Al 21' sono protagonisti in zona d'attacco due difensori del Torino: Foschiani lancia dalla metà campo in direzione Gatto, che si è sovrapposto sulla corsia di destra e si trova dentro l'area, il 2 accudisce il pallone, mette a sedere con un dribbling Battista e si sposta il pallone sul piede debole, il mancino; calcia ma non dà forza e Giuliani può raccogliere.
Dopo poco più di 25' minuti, il Pisa alza il proprio baricentro ed inizia a fiutare il pareggio: il primo squillo lo da Contè cercando un tiro a giro (31'), il secondo arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cenerini raccoglie sulla sinistra e cerca la torre dentro l'area e trova la spizzata aerea di Casarosa che, rimasto in area dopo il corner, stacca bene ma indirizza il pallone di poco a lato del palo alla sinistra di Proietti (38'). Nell'aria di Orbassano c'è odore di gol del pareggio, che al 40' i toscani trovano complice una leggerezza di Carreri: il 6 granata dal limite della propria area di rigore è impreciso al momento di un passaggio, Contè è nei paraggi e approfitta dell'errore dell'avversario; nell'uno contro uno con Ressia, il 9 dei pisani ha la meglio e come un rigore in movimento spiazza Proietti e infila alla propria destra.
Arriva il doppio fischio del direttore di gara Isoardi e il Toro rientra negli spogliatoi dopo la botta del pareggio, Rebuffi accelera le preparazioni di Kirilov e Kenny Olinga nel riscaldamento: proprio loro due saranno i primi cambi della partita.
Con le sostituzioni già accennate, i due giocatori del Torino entrano al posto di Carreri e Lohmatov. Rebuffi mischia le carte e dal 3-4-3, passa ad un 4-2-3-1 più offensivo: dietro Conte, si aggirano da sinistra a destra Yesin, Kirilov e Kugyela, con Cacciamani che per il momento ricopre la posizione di terzino sinistro. Come nel primo tempo, l'avvio della ripresa è spesso spezzettato a causa dei vari contrasti e il gioco ne risente, anche a causa dei nuovi interpreti che faticano a trovare una posizione in campo. Cambia anche il Pisa, che schiera un tridente formato da Contè, Vivace e il neo entrato Fofana, seguendo l'onda positiva di un buon inizio di secondo tempo.
Il Torino comincia l'azione sempre dal basso, non più palla a terra come spesso si era visto nella prima frazione, bensì dai rilanci lunghi di Proietti, con il fine di allungare la difesa del Pisa. Pisa che recupera sovente i palloni alti grazie la coppia difensiva Morandi-Casarosa.
Sfiora il gol il Pisa al 18', protagonisti Contè e Vivace: il primo scarica per il secondo dentro sul filo dell'area piccola decentrato sulla destra; chiuso in un fazzoletto, cerca di piazzare con un colpo da biliardo il pallone nell'angolino basso alla destra di Giuliano, usando l'esterno del piede. Il pallone, fortunatamente per il Torino, esce in out.
Si fa vedere anche Fofana dalle parti di Proietti al 28': tutto ha origine dal lancio lungo perfetto di Pucci, che pesca Contè, ii quale spizza servendo Fofana a centro area. Il 18 circumnaviga il portiere, andando a defilarsi sulla sinistra; cerca di battere a rete, mezza sguarnita, ma la retroguardia dei Torelli allontana.
Ad entrare in campo, al 30', è Thomas Louis Buffon. Il figlio d'arte si fa subito vedere con due azioni simili, servito dallo stesso compagno, Casarosa: al 33' arriva il primo tentativo, il capitano del Pisa lancia per l'ex Cbs defilato sul centro sinistra, con una finta si sposta la sfera sul destro e cerca di battezzare l'angolo lontano, ma il tiro va di poco fuori. Medesima azione e medesimo risultato al 35' con il pallone che viene accompagnato sul fondo tra il "Fiuu" generale della tribuna.
Il Torino non riesce più ad uscire né ad inventare calcio, ci provano Kirilov e Cacciamani, con quest'ultimo che ben due volte scarica in modo potente verso la porta di Giuliano, in entrambi in casi centrale. Al 38', dopo questi due squilli granata, si rivede dopo pochi minuti dall'ultima volta il Pisa con il proprio uomo più pericoloso: Oumar Contè. Il 9 nerazzurro viene servito sulla profondità da Bettazzi, entrato bene nel terreno di gioco, e calcia rasoterra mirando il secondo palo. Proietti si allunga e sfiora quanto basta con le dita, tanto da deviare in angolo. Da questo corner, il Toro rischia tantissimo: batte bene ad uscire dalla destra lo stesso Bettazzi, che trova lo spunto aereo di Morandi, il suo tentativo di tiro diventa un assist per Conte, sfiora il pallone e diventa buono per Cenerini che, sotto porta non sbaglia e insacca il pallone in rete. Tuttavia, Isoardi ferma il gioco dopo aver ravvisato posizione irregolare di Cenerini, il quale si mette le mani tra i capelli dopo il gol annullato.
Da calcio d'angolo a calcio d'angolo, questa volta in favore del Torino: se ne incarica Kenny Olinga e prova il gol olimpico, cercando la porta direttamente dalla bandierina. Giuliano con un colpo alla Superman allontana con il pungo, di nuovo in calcio d'angolo.
Le squadre sono lunghe, il Pisa attende nella propria area di rigore giocando in maniera granitica e solida dietro, aspettando l'errore del Torino per ripartire in contropiede, che arriva agli sgoccioli dei cinque minuti di recupero: al 49' Buffon riparte in velocità con la difesa del Toro spaccata a metà, il 20 serve Contè lanciato sulla destra a mille all'ora. Il bomber pisano arriva fino in area di rigore, sterza e se la sposta sul mancino, ma la difesa lo aspetta ed evita ulteriori guai. Poco prima, l'azione personale di Kirilov, che ha provato a piazzare da pochi metri con il suo sinistro; un tiro complicato dato che l'estone ha calciato in caduta, Morandi, seppur con un brivido, salva e allontana.
Arriva in questo modo il quarto pareggio in sei partite per il Torino, il secondo consecutivo dopo l'1-1 contro lo Spezia in trasferta. Il Toro non conosce vittoria dalla gara interna vinta 2-0 ai danni del Modena dello scorso 4 febbraio.
Il secondo gol di Cacciamani, che ha sbloccato la gara come all'andata, non è bastato ai granata per trovare i tre punti. Con questo pareggio, i Torelli si stoppano al quinto posto, aspettando la prossima partita quando affronterà il Bologna in esterna.
Il Pisa, invece, dopo i due roboanti successi trovati contro la Reggiana (4-0) e Cremonese (1-4) ha centrato il terzo risultato utile consecutivo e sembra essersi completamente dimenticato delle sette sconfitte di fila arrivate tra la nona e la sedicesima giornata. I toscani proveranno ad allungare questo trend positivo settimana prossima, quando affronterà il Parma in casa.
IL TABELLINO
TORINO-PISA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 9' Cacciamani (T), 40' Contè (P).
TORINO (3-4-3): Proietti 6.5, Gatto 6.5, Foschiani 6, Acquah 7, Ressia 6.5, Carreri 6 (1' st Kirilov 6.5), Lohmatov 6 (1' st Kenny 6.5), Kugyela 6.5 (15' st Finizio 6.5), Conte 6.5, Yesin 6 (25' st Spadoni 6), Cacciamani 7.5. A disp. Sorensen, Gallo, Fiore, Csorba, Ferraris. All. Rebuffi 6.
PISA (4-4-2): Giuliani 7, Pucci 6.5, Battista 6.5 (42' st Bacciardi sv), Cenerini 7 (42' st Arnesi sv), Morandi 6.5, Casarosa 6.5, Fabbri 6 (10' st Bettazzi 6.5), Capitanini 6.5 (42' st Puntin sv), Contè 7, Vivace 6.5 (30' st Buffon 6.5), Battistella 6 (10' st Fofana 6.5). A disp. Bennardi, Termini, Rosselli. All. Cois 6.5.
ARBITRO: Isoardi di Cuneo 6.5.
COLLABORATORI: Manzari di Torino e Fracasso di Torino.
LE PAGELLE
TORINO
Proietti 6.5 Non gli si può dire nulla sul gol subito dato che era un vero e proprio rigore in movimento; nei momenti più delicati richiama a gran voce la squadra e prova a dare lui stesso una scossa, lanciando lungo o iniziando l'azione dal basso. Di tiri nello specchio ne subisce pochi, quelli che riceve vengono salvati spesso dalla retroguardia.
Gatto 6.5 Con le sue sovrapposizioni rappresenta un'alternativa offensivo in più nel roster granata. Va vicino anche al gol con una grande azione personale condita da un dribbling che ha eluso la pressione avversaria. Sia da braccetto di destra che da terzino gioca con sicurezza, che trasmette alla squadra.
Foschiani 6 Deve limitare un Conté in un momento di forma strabiliante, non sempre riesce ad anticiparlo andando in leggera difficoltà quando il Pisa attacca. Nel primo tempo è autore di un lancio perfetto verso Gatto, dimostrando come con i piedi ci sappia fare.
Acquah 7 Prende urti, combatte anche con il naso sanguinante senza mai farsi intimorire. Lui è la luce di questo Torino: i suoi compagni, quando c'è un pallone che scotta a metà campo, si affidano a lui che prende sempre la decisione più giusta. Si prende tante punizioni a favore e si fa anche vedere diverse volte sotto porta, ma è mancato quel pizzico di precisione.
Ressia 6.5 L'apertura parabolica verso Cacciamani al 9' è stata una sua idea, decisiva dato che il compagno ha realizzato, segnando un gol spettacolare. Avrebbe potuto gestire meglio l'uno contro uno con Conté al momento del pareggio, ma da solo contro l'attaccante non era facile coprire.
Carreri 6 Partita delicata per il numero 6 granata, che non è riuscito a trovare la posizione in campo, girando spesso per il campo. Peccato per il passaggio a vuoto al momento del pareggio, cose che possono capitare quando la tua filosofia di gioco è: palla a terra e giocare.
1' st Kirilov 6.5 Qualche movimento interessante, passaggi di tacco e idee per i compagni. Il finlandese è sembrato essere l'uomo giusto per cercare l'inventiva che è mancata per alcuni tratti della partita. Ha tentato anche qualche tiro insidioso, come quello nel finale di gara, che è terminato di poco largo dallo specchio della porta.
Lohmatov 6 Corre tanto, ma con il corpo non è sempre orientato al meglio, infatti diverse giocate le effettua all'indietro, a causa della copertura efficace di Battista. Da quella parte è sicuramente mancata la spinta dell'estone.
1' st Kenny 6.5 Se nei primi minuti è rimasto in sordina, in coppia con Acquah si sgancia e cerca di farsi vedere nei pressi della porta avversaria con qualche sgaloppata pericolosa. Se avesse segnato quel gol da calcio d'angolo sarebbe venuto giù lo stadio.
Kugyela 6.5 La qualità ne ha in abbondanza, le sue giocate lo testimoniano, come quel tiro nel primo tempo che è stato salvato da un super intervento di Giuliani. Alcune volte, esagera con un tocco in più provando il dribbling, anche se ha un paio di compagno vicini.
15' st Finizio 6.5 In suo ingresso in campo è stato perfetto, sia per atteggiamento sia per quanto ha apportato alla partita: spinta e proposizione continua, questo è quello che un terzino deve fare. Lui ci riesce alla perfezione.
Conte 6.5 Fa a sportellate con i difensori e corre molto, i due centrali pisani lo ingabbiano e lo conducono spesso all'errore. Non è stata una partita facile per il centravanti granata, il quale ha provato spesso sponde sia palla a terra che aeree, ma la difesa toscana lo ha contenuto molto bene.
Yesin 6 La prima da titolare è senza alcun dubbio una gara delicata: l'ucraino, ricoprendo il ruolo di seconda punta sul lato mancino del campo, non è riuscito a trovare la posizione più adatta tra la difesa nerazzurra per colpire. Cerca con alcuni filtranti ad accelerare l'azione, ma non s'intende con i movimenti dei suoi compagni.
25' st Spadoni 6 Sulla destra ha provato alcune sgasate, che però si sono limitate a spaventare. Con il suo fisico, potrebbe sposare due o tre uomini contemporaneamente, la retroguardia del Pisa lo limita e lo ferma sul più bello.
Cacciamani 7.5 Eccolo, finalmente, il gol che cercava e ricercava da 15 ottobre, guarda caso, proprio nella gara di andata contro il Pisa. La sua rete è fantastica, dall'inizio a come la chiude: stop al bacio, doppio passo fulminante e diagonale secco e potente, che s'infila alle spalle del portiere. Gioca una partita di una generosità incredibile: Rebuffi nel secondo tempo gli chiede di fare il terzino, lui lo fà, poi viene spostato di nuovo in attacco ma sulla destra e lui esegue. Anche nel primo tempo quando il Pisa attacca ha aiutato la difesa dando manforte. Migliore in campo.
All. Rebuffi 6 I cambi non hanno aiutato a risolvere una partita che era già molto complicata e delicata. Tra sostituzioni e spostamenti di ruolo, il Toro non è riuscito a trovare la strada per riacciuffare il vantaggio nel secondo tempo, nonostante un'applicazione totale agli ordini dell'allenatore granata.
PISA
Giuliani 7 Salva tutto, anche i tiri più difficili come quello di Kenny da angolo o Kugyela nel primo tempo. Lui c'è sempre con i suoi guantoni ed evita che il Torino trovi il gol che tanto desidera.
Pucci 6.5 Nel primo tempo deve fronteggiare un avversario non da poco come Cacciamani; nella seconda frazione trova più libertà per attaccare e lui se le prende, andando a sovrapporsi sulla corsia di destra. Con l'ingresso in campo di Finizio deve giocare d'astuzia dato che l'avversario è più fresco, ci riesce e si porta a casa una bella prestazione.
Battista 6.5 Con lui il Pisa può godere di una soluzione in più palla a terra, sia sulle uscite dal pressing dove lui riesce a ripulire il pallone in modo perfetto, trovando il compagno libero e sia sui cross, sempre sulla testa di un compagno. Proprio con questo fondamentale, rischia di trovare l'assist per il colpo di testa di Casarosa, finito di poco largo. 42' st Bacciardi sv
Cenerini 7 Partita totale del 4 pisano: roccioso in mezzo al campo e insidioso dalle parti di Proietti. Non a caso, vince la maggior parte dei duelli per tutto il campo e trova anche un gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore, poi annullato per una posizione irregolare. Tuttavia, la sua gara è stata perfetta, avrà sicuramente fatto venire il mal di testa agli avversari, per tutti i palloni recuperati. 42' st Arnesi sv
Morandi 6.5 Gioca molto bene di reparto con il compagno e segue sempre le traiettorie dei lanci lunghi diretti verso di lui. Riesce ad anticipare sempre Conte con interventi chirurgici e puntuali. È uno tra i pericoli principali anche sulle palle inattive, sulle quali il Pisa ha spesso messo in pericolo il Torino.
Casarosa 6.5 Perfetta la marcatura a uomo su Conte, che ha faticato per tutti i 90' minuti. Non si limita a marcare, anzi, rompe la linea difensiva per andare ad attaccare. Grazie al suo piede preciso, rappresenta una soluzione per il Pisa, che può godere di un bravo impostatore dal basso, insidioso anche nelle battute delle punizioni da lontano.
Fabbri 6 Deve raddoppiare Cacciamani, che gli sguscia via al momento dell'1-0 in favore del Torino. Cois comprende le difficoltà in zona difensiva del numero 7 e lo sposa al fianco di Contè, dove gioca una gara più spensierata e meno legata ai concetti di marcatura.
10' st Bettazzi 6.5 Grande ingresso in campo del numero 16 pisano, il quale sin dal principio ha interpretato alla perfezione la partita, combattendo in mezzo al campo. Batte in modo preciso i piazzati e tra le linee si muove molto bene.
Capitanini 6.5 Se c'è un uomo che dal primo minuto ha provato ad inventare più di tutti tra le fila del Pisa è proprio lui. Svincolato dai pensieri in difesa, riesce ad unire quantità e qualità, anche se è mancato quella manciata di precisone necessaria per impensierire la retroguardia granata. Nel momento della gara più delicato del Pisa, anche lui scende nella linea difensiva per rafforzare e dare manforte. 42' st Puntin sv
Contè 7 Sta vivendo un periodo di forma straordinario, dopo i gol alla Reggiana e alla Cremo, trova il terzo centro consecutivo in questa partita con una freddezza da vero attaccante. Riesce a sfruttare la disattenzione di Carreri, rubandogli il pallone e saltando Ressia, nulla può fare Proietti ad evitare la sua rete. Lotta per tutta la partita e va vicino a segnarne altri, per poco non lo fa nel finale, sempre miscelando la qualità che lo contraddistingue ad una potenza tipica dei veri bomber.
Vivace 6.5 Quel tiro d'esterno destro in una porzione minuscola di campo è la dimostrazione di cosa può creare il 10 nerazzurro. Vietato lasciargli spazi, sennò lui può essere letale.
30' st Buffon 6.5 Entra e si rende subito pericoloso: prima con due tiri quasi fotocopia con il destro a giro, che escono di poco; dopo con un contropiede perfetto nel finale di partita, servendo Contè, il quale per pochissimo non segna il gol che avrebbe deciso la partita.
Battistella 6 La sua stazza sulla linea metodista a due è fondamentale in occasione dei lanci lunghi e aerei, che lui, grazie alla sua fisicità riesce a fare spesso suoi.
10' st Fofana 6.5 Rischia di segnare un gran gol, che si era preparato in modo magnifico saltando Proietti e continuando con grande forza l'azione dopo un lieve tocco del portiere. Centra la porta ma la difesa allontana, il suo ingresso in campo può essere, com'è stato in quest'occasione, l'arma in più per il Pisa.
All. Cois 6.5 Dopo un primo tempo difficile durante il quale il Torino ha messo a dura prova la difesa del Pisa, i suoi, dopo svariati richiami, prendono fiducia e il baricentro si alza notevolmente. I frutti si vedono fin da subito e i toscani diventano più propositivi, tanto da trovare il gol del pareggio. I subentranti non sono cambi difensivi per congelare la partita, tutt'altro: entrano Buffon e Fofana, due attaccanti veri che per poco non hanno regalato la vittoria.