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Primavera 3

Il capocannoniere del campionato è devastante: la sua doppietta nello scontro diretto vale il secondo posto

Sartori fa 17 gol in campionato e tiene a distanza la Pro Sesto

Gabriel Sartori

PRIMAVERA 3, PERGOLETTESE • Gabriel Sartori, autore della doppietta che ha salvato i gialloblù

Ci si aspettava spettacolo e non siamo stati delusi: il 2-2 tra Pro Sesto-Pergolettese lascia ancora tanto da dire a questo campionato, con le due squadre che si daranno battaglia fino alla fine per il secondo posto. Un big match in cui le compagini si presentano con le ossa rotte, dopo aver perso entrambe con 5 gol di scarto dai Galacticos del Modena nelle precedenti due giornate. La Pro Sesto, inoltre, arriva da un cambio di allenatore inaspettato, con la promozione di Daniele Angellotti, che guida(va) questo gruppo da ormai tre anni, in prima squadra (dove ha esordito con una vittoria che mancava da Novembre) e la Primavera affidata ora al suo ex secondo Ammar. La partita è decisa dai top player: Sartori per la Pergolettese, che segna il suo 16esimo e 17esimo gol in stagione realizzando due rigori perfetti, e Marchetti per la Pro, autore del momentaneo 2-1. Quello che ne esce è una partita equilibrato e bellissima con un tasso tecnico agonistico elevatissimo, che lascia tutto aperto in vista del finale di stagione. 

UNDICI 

Le due squadre si schierano quasi a specchio: 3-4-1-2 per la Pro Sesto con il trio Marchetti-Guerrisi-Restelli davanti, 3-5-2 per la Pergo che si affida al duo De Santis-Sartori. I 22 in campo si annullano in un match molto equilibrato che si gioca soprattutto a metà campo, spezzettato da numerosi falli ed interruzioni. E due falli ci regalano i due gol del primo tempo: al 20' Sartori calcia sul braccio di Aliata in area di rigore, l'11 si presenta dagli undici metri e batte un penalty perfetto su cui Bove non può arrivare (sedicesimo gol in campionato per il classe 2005). La risposta arriva sul finale di tempo, su calcio piazzato: Di Noi pennella e trova l'altro undici, Rastelli, che di testa mette la palla nell'angolino per l'1-1. In mezzo, qualche occasione. Le prime per la Pergo, che ha in Carcano il suo uomo più attivo, le più corpose per la Pro Sesto, che non trova la porta con Brezza (5', calcia alto) e due volte con Rastelli, ispiratissimo. Doldi, portiere della Pergo, toglie le castagne dal fuoco appena prima di sentire la puzza di bruciato, posticipando di qualche minuto la gioia dell'ex Renate, quando al 30' vola a deviare un diagonale diretto all'angolino. 

ECCO I TOP

Il secondo tempo si annuncia scoppiettante e da subito non tradisce le aspettative. Passano una manciata idi secondi e per poco Tacchinardi non pesca il jolly dalla distanza, sfiorando la traversa. Al 5' è però la Pro Sesto a passare in vantaggio: Guerrisi recupera un bel pallone sulla trequarti e serve subito Marchetti in profondità. Il 10 controlla, se l'aggiusta e incrocia battendo Doldi per il 2-1 casalingo. La Pro Sesto allora vola sulle ali dell'entusiasmo e in due minuti crea due palle gol clamorose: al 13' Rastelli serve Guerrisi che calcia a porta vuota, poi ancora il 9 è libero di concludere in mezzo all'area. In entrambi i casi c'è un Doldi monumentale che salva capra e cavoli tenendo in piedi la Pergo. Al 30' altro episodio decisivo: West punta tutta la Pro, vuole e si guadagna il rigore approfittando del fallo di Bandara, entrato nel corso della ripresa. Dal dischetto si presenta ancora Sartori che non cambia angolo e fa 2-2. Il finale si annuncia incandescente, e "il Sarto" lo accende e lo alimenta: prima salta mezza difesa e conclude a fil di palo, ma fuori. Poi colpisce una traversa che probabilmente ancora sta tremando. Ancora Pergo e ancora traversa: sta volta è Dalcerri a colpirla, cona la complicità decisiva dei riflessi di Bove. È forcing gialloblù. La Pro Sesto gioca di rimessa e prova a far lo scherzetto con Bandara che porta palla dalla sua area fino quella avversaria facendosi stendere al limite dell'area. Marangione ha sui piedi il matchpoint ma Doldi è attento e la partita si conclude sul 2-2.

IL TABELLINO

PRO SESTO-PERGOLETTESE 2-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 20' rig. Sartori (Pe), 43' Rastelli (Pr), 5' st Marchetti (Pr), 31' st rig. Sartori (Pe).
PRO SESTO (3-4-1-2): Bove 7, Vischioni 7, Nucifero 7, Marangione 6.5, Foroni 7, Aliata 6, Brezza 6.5 (15' st Bandara 6), Di Noi 7 (15' st Fabbri 6.5), Guerrisi 7 (20' st Grossi 6), Marchetti 7.5, Rastelli 7.5 (15' st Osnato 6.5). A disp. Saccone, Marson, La Bella, Mandelli, Sbarra. All. Ammar El Sayed 7.
PERGOLETTESE (3-5-2): Doldi 8, Barcilesi 6.5 (39' st Vanazzi sv), Bozzuto 6.5, Tacchinardi 7.5, Pascar 6.5 (16' st Lecchi 6.5), Schiavini 7, West 7.5, Carcano 7, De Santis 6.5 (39' st Doldi sv), Raimondi 6.5 (16' st Dalcerri 7), Sartori 8. A disp. Dordoni, Mereghetti, Valorsi, Latrell. All. Serafini 7.
ARBITRO: La Russa di Milano 6.
ASSISTENTI: La Fauci di Lecco e Baggioli di Lecco.
AMMONITI: Aliata (Pr), Rastelli (Pr), Bozzuto (Pe), Schiavini (Pe), Raimondi (Pe).

LE PAGELLE

PRO SESTO


Bove 7 Inoperoso per gran parte del tempo, intuisce il rigore dell'1-0 ma Sartori è troppo bravo ad angolare. Nella ripresa mette i guantoni sul tiro di Dalcerri che si stampa poi sulla traversa, evitando il 3-2. 
Vischioni 7 Ottimo nel posizionamento e nella gestione dei rischi. È il capitano di questo gruppo da anni e, anche giocando meno, si dimostra sempre sul pezzo.
Nucifero 7 Quando parte sulla fascia è il solito treno. Oggi spinge meno ma lavora più di qualità. 
Marangione 6.5 Impiegato in un centrocampo a due e non come vertice basso, la squadra gira meno al suo ritmo. Dalla sua ci mette la qualità delle imbucate, sempre precise e a tagliare la difesa avversaria.

Foroni 7 Da tempo si è preso il posto in difesa e partita dopo partita fa capire il perché. 

Aliata 6 Inizia male: colpevole sul rigore, il braccio è troppo largo. Poi la partita va in crescendo e minuto dopo minuto eregge il suo muro di quasi 2 metri.

Brezza 6.5 Duttile, applicato, concreto. Il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. 
15' st Bandara 6 Protagonista in negativo del finale di partita, falcia West in area e concede il rigore del 2-2.
Di Noi 7 Buone geometrie, soffre un po’ la fisicità della partita e l’adattamento nel duo di centrocampo.
 Pennella per la testa di Rastelli in occasione dell'1-1.
15' st Fabbri 6.5 Entra bene calciando per due volte verso la porti di Doldi e chiamandolo ad intervenire.
Guerrisi 7 Partita double-face. Ottimo in fase di riconquista e in versione assist-man. Fisicamente è un mostro, grazia due volte Doldi a tu per tu nella ripresa, avrebbe potuto chiudere la partita.

20' Grossi 6 Solita garra, ma meno qualità e lucidità negli ultimi metri.
Marchetti 7.5 Quando conta non si nasconde, anzi, decide. 5’ della ripresa: movimento, stop a seguire e diagonale. Tutto perfetto e 2-1 Pro.

Rastelli 7.5 Ispirato. Nel primo tempo spreca un’occasione ed in un altra Doldi si supera. Poi la zuccata del pareggio certifica la sua ottima prova.
15' st Osnato 6.5 Dà fisicità, ritmo ed intensità dalla metà campo in su.

All. Ammar El Sayed 7 Prende in eredità il bagaglio tecnico di Angellotti optando per la continuità. La gara gli sfugge nel finale, ma con un po' di precisione in più da parte dei suoi attaccanti avrebbe portato a casa i 3 punti. Ad ogni modo mantiene l'imbattibilità casalinga.

PERGOLETTESE

Doldi 8 Il Gatto di Crema colpisce ancora. Ogni partita dimostra perché è il miglior portiere del campionato. Oggi due interventi mostruosi su Guerrisi salvano il risultato, di cui uno è un salvataggio a porta apparentemente vuota.

Barcilesi 6.5 In difficoltà su Marchetti che lo beffa in velocità, fa meglio nel primo tempo
. (39' st Vanazzi sv)
Bozzuto 6.5 Lo abbiamo visto splendere molto di più. Non c’è traccia delle sue solite corse sulla fascia sinistra, Brezza lo contiene bene.

Tacchinardi 7.5 Tra i migliori della Pergo, ha tutto per stare in mezzo al campo. Gamba, piede, fisico.

Pascar 6.5 Anche lui l’abbiamo visto in versioni migliori, tiene comunque botta sui numerosi attacchi della Pro. 

16' st Lecchi 6.5 È un 2007, il più piccolo in campo fino all'ingresso di Vanazzi (2008). Non si nota. 
Schiavini 7 Leader di squadra e della difesa, è l’ultimo a mollare e fa a botte con tutti.
West 7.5 Prova il guizzo più volte sulla destra, a volte gli riesce, altre proprio no. Quando ci riesce è però letale e si conquista il rigore del 2-2.

Carcano 7 La sua mobilità mette in difficoltà la difesa della Pro. È tra i più attivi dell’inizio gara, quando la palla transita dai suoi piedi si trasforma in segnale di pericolo.

De Santis 6.5 Ingabbiato dal trio di difesa milanese, non riesce a sfruttare le sue qualità da stoccatore. Meglio nella lotta in mezzo al campo.
 (39' st Doldi sv)
Raimondi 6.5 Meno trovato e ispirato del solito. Viene sostituito presto.

16' st Dalcerri 7 Bove gli nega il matchpoint deviando il suo tiro a botta sicura sulla traversa.
Sartori 8 L’ultimo baluardo della Pergo: si procura e segna il rigore del vantaggio, trasforma anche quello del 2-2 battendo sempre perfettamente. Doti di calcio incredibili, il futuro è dalla sua parte. Fa 17 in campionato e si conferma un top player della categoria.

All. Serafini 7 Due legni nel finale gli tolgono i 3 punti. Quello che sta facendo con questa squadra è lodevole: da neopromossa a seconda in classifica, è la più bella sorpresa del campionato.

ARBITRO La Russa di Milano 6 Pessima gestione dei cartellini e dei falli fischiati: la partita si rende nervosa fin da subito. 

LE INTERVISTE

A fine partita prende parola Davide Barni, braccio destro del nuovo tecnico Ammar, già da tempo all'interno dello staff di Angellotti: «È stata una bella partita, equilibrata. Ci è mancato un pizzico di qualità  sotto porta per vincerla, soprattutto sul 2-1 per noi, poi abbiamo sbagliato a concedere il rigore del pareggio. La squadra è entusiasta per Angellotti e per la sua promozione in prima squadra, il nostro è un gruppo maturo e chissà che qualcuno non possa già fare lo step. L'obbiettivo della nostra Primavera era di salvarci ad inizio anno, ora siamo in corsa per i playoff e vogliamo puntare alla promozione».

Soddisfatto anche Francesco Serafini, tecnico della Pergolettese, per la stagione e per la prestazione: «I ragazzi si sono dimostrati all'altezza della categoria, il nostro problema è che diversi giocatori si allenano con la prima squadra e giocano con noi la domenica: questo ci dà difficoltà nel trasmettere una continuità di concetti. Dalla nostra abbiamo invece un gruppo affiatato che si conosce da anni e ci permette di lavorare con serenità. Siamo una realtà piccola, lavoriamo sul territorio e siamo contenti di essere secondi al momento. Riguardo alla partita di oggi: il risultato è giusto, meritavamo qualcosa di più nel finale, abbiamo preso due traverse. Non abbiamo sofferto la sconfitta col Modena: preferisco perdere una partita 6-1 proponendo che perderla 2-0 chiudendomi in difesa».

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