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Serie C
05 Marzo 2024
PRO SESTO SERIE C - Mattia Florio, attaccante classe 2003 in prestito nel milanese dall'Hellas Verona
Entrare a partita in corso e segnare nella città di origine da avversario di turno è un qualcosa di difficile da realizzare. Farlo dopo appena 46 secondi è addirittura impossibile. Ci è però riuscito Mattia Florio, attaccante classe 2003 di Verona che nella serata di venerdì 1° marzo è riuscito a sbloccare il risultato in Virtus Verona-Pro Sesto, uno degli anticipi di giornata del Girone A della Serie C. Al primo anno in prima squadra con il team di Sesto San Giovanni, in prestito dall'Hellas Verona, ha realizzato in un solo colpo il suo 1° centro tra i Professionisti e la rete che ha spianato la strada per il ritorno alla vittoria dei lombardi. E non è finita qui. Dal momento che nel finale lo stesso Florio ha poi realizzato anche il 2-0. Giornata indimenticabile dunque.
Molto particolari i contorni della serata da urlo del 20enne veronese. Anche perchè in casa Pro Sesto si trattava di una sorta di ultima spiaggia, con la prima in panchina del tecnico Daniele Angellotti, promosso dalla Primavera dopo le dimissioni dell'insufficiente Massimo Paci, reduce da 2 miseri punti in 6 partite. E la vittoria mancava dal 18 novembre 2023. Un'eternità. Proprio il neo tecnico biancoblù ha mandato in campo Florio dopo 26 minuti e 13 secondi della ripresa, l'attaccante classe 2003 ha segnato sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra un secondo prima del minuto numero 27. Palla scodellata in area, dopo una mischia ecco il numero 80 colpire praticamente a botta sicura davanti al portiere Sibi e sfera in fondo al sacco. 0-1. Incredibile l'esultanza del ragazzo, alla presenza numero 18 in prima squadra in una stagione molto travagliata.
La sua partita è poi proseguita con lo scampato pericolo sul colpo di testa del portiere avversario Sibi, ben alzato sulla traversa dal collega di reparto Del Frate, per poi vivere un epilogo ancora da protagonista. Al 49' infatti ecco la palla arrivare a Florio sulla sinistra all'altezza della linea di centrocampo, pronta la volata verso la porta avversaria saltando due uomini e rientrando sul destro, a seguire un rasoterra che non ha lasciato scampo al portiere della Virtus Verona sul primo palo. 0-2. Oltre al 1° gol nei grandi dunque addirittura una doppietta. E tutto questo nella città d'origine, nella quale ovviamente veniva a giocare per la prima volta da avversario. Non ovviamente nel prestigioso Bentegodi, ma al Gavagnin-Nocini, stadio di riferimento della Virtus Verona, società ormai da anni stabilmente in terza serie.
Il classe 2003 infatti per anni è stato un punto di riferimento delle giovanili dell'Hellas Verona fino a giocare le ultime 3 stagioni in Primavera, oltre a riuscire a debuttare in prima squadra in Coppa Italia nel dicembre 2021. Veronese di nascita, il gialloblù ha iniziato a vestirlo ai tempi dei Pulcini dopo i primissimi inizi del club dilettantistico del San Giovanni Lupatoto. Poi tutta la trafila nelle fila dell'Hellas nella quale si è formato come attaccante. Nel settore agonistico ecco 3 presenze da sottoleva in Under 15 nella stagione 2016-2017, poi stabilmente in categoria nella stagione successiva 25 presenze e 5 reti. Una strada segnata verso tappe importanti successive come le 6 reti in 22 partite nel campionato Under 16 della stagione 2018-2019 e altri 6 centri in 19 gare nel campionato Under 17 dell'annata 2019-2020, chiuso però anticipatamente a causa della pandemia.
Dalla stagione 2020-2021 Florio entra a fare parte della rosa della Primavera guidata da Nicola Corrent e al primo colpo aiuta la squadra a ottenere la promozione dal campionato Primavera 2 a quello Primavera 1. Le presenze sono 14 e le reti 3, nella stagione successiva le presenze sono 32 e le reti 3. Infine nello scorso campionato ancora 3 centri in 17 presenze. Il classe 2003 di Verona fa parte della leva che ha visto giocare stabilmente in prima squadra nell'Hellas Filippo Terracciano, a gennaio 2004 acquistato dal Milan. Più modestamente l'obiettivo di Florio è quello di far arrivare la Pro Sesto ai play out vista la deficitaria posizione di classifica (penultimo posto con 22 punti, 11 di distacco dal quint'ultimo posto). Ovviamente con altri gol, anche al di fuori dell'amata Verona.
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