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Primavera 2

Dal dischetto non sbaglia nessuno: Pejicic risponde a Fogliata in una ripresa di fiamma

Le rondinelle fermano la corsa dei padroni di casa, non basta un super Asante ai bianconeri

Riccardo Fogliata; Brescia Primavera

BRESCIA PRIMAVERA 2 • Riccardo Fogliata, autore dell'1-0 per le rondinelle

«I rigori li sbaglia solamente chi ha il coraggio di tirarli» aveva detto Roberto Baggio. Ecco, quest'oggi in Brescia-Udinese il coraggio è un elemento che di certo non è mancato. Non è mancato a Fogliata, che dagli undici metri le rondinelle le ha portate avanti in un secondo tempo fino a quel momento difficile, ma anche e soprattutto non è mancato a David Pejicic che invece ha concretizzato con freddezza rara il penalty dell'1-1 finale. Un risultato per certi versi giusto per quanto si è visto in campo, con un primo tempo dove entrambe le squadre si sono divise quasi senza sgomitare la posta in palio, e un secondo tempo decisamente più intenso in cui però le occasioni da gol più clamorose sono quasi tutte di stampo friulano. Poco importa però, perché il pari finale di fatto scontenta tutti - forse di meno il Brescia di Bellingheri che nel finale con Grossi ha gettato alle ortiche la chance di vincerla - con l'Udinese che, invece, ora si deve guardare dalle inseguitrici in una lotta playoff sempre più aspra.

DENSITÁ

L'Udinese per restare col fiato sul collo del Parma e prendersi il secondo posto, il Brescia per arrestare una serie negativa che dura da nove partite - di cui sette ko e due pareggi per 0-0 - e rispedire al mittente un'ombra incombente, quella che la vedrebbe immischiata nella lotta salvezza. Il canovaccio della partita appare ben chiaro fin da subito, perché sia da una parte che dall'altra c'è in palio una promessa in caso di tre punti: quella di un finale di stagione ancora tutto da scrivere da una parte - quella in cui i friulani vogliono cementare la propria posizione in zona playoff - e dall'altra, con la squadra di Bellingheri intenzionata a vivere un finale di stagione senza troppi grattacapi e chissà, togliersi anche qualche soddisfazione. A partire forte sono proprio gli ospiti che prima sfiorano il gol con un destro piazzato su punizione di Fogliata respinto benissimo in tuffo da Malusà (3') e, poi, tre minuti più tardi è ancora l'estremo difensore bianconero a metterci una pezza: Uno due Fogliata-Maucci al centro del campo e palla in verticale del primo per lo scatto di Grossi che si invola verso la porta, arrivato al limite temporeggia e poi serve benissimo proprio Maucci - che aveva seguito benissimo l'azione - e che va a chiudere con un sinistro forte sul primo palo; Malusà dice no e respinge in corner. La squadra di Bubnjic sembra soffrire almeno inizialmente la forte intensità messa in campo dai padroni di casa, tanto che la prima occasione da gol arriva solamente a ridosso della prima mezz'ora di gioco (28'): cross dalla sinistra di Bozza che disegna una traiettoria perfetta per l'inserimento dalle retrovie di Pejicic che schiaccia di testa ma troppo debole, facilitando la presa in due tempi di Fusi.

BOTTA E RISPOSTA

Al rientro dagli spogliati l'Udinese mette in campo tantissima intensità - quella mancatogli soprattutto nella prima parte del primo tempo - costringendo i l Brescia quasi costantemente nella propria area di rigore. A mettersi maggiormente in mostra tanto per cambiare è Asante che prima cerca la gloria con due conclusioni dalla distanza velleitarie che non solleticano la porta difesa egregiamente da Fusi, che al 20' della ripresa salva i suoi con un doppio intervento da fenomeno: sgasata sulla sinistra del motorino Asante che va via al suo diretto avversario e arrivato in are scocca subito il tiro sull'uscita proprio di Fusi che intercetta col corpo, poi sulla ribattuta la palla rimane sospesa in area piccola e a provarci da sottomisura è questa volta Russo, ma non è aria: Fusi cala la paratona respingendo da zero metri il colpo di testa del numero undici bianconero. L'ennesimo pericolo corso dalla retroguardia è una sveglia bella forte per i ragazzi di Bellingheri che prima sfiorano il gol da corner con la girata di poco fuori tentata da Mafezzoni e poi, ecco che su una ripartenza arriva l'episodio che sblocca la partita (23'): Ferro sgasa prepotentemente sulla sinistra e al suo ingresso in area viene tamponato in modo irregolare dal duo Scaramelli-Abankwah, il primo con una spinta di troppo e il secondo dopo un incrocio di gambe: è calcio di rigore. Dal dischetto va Fogliata che è freddissimo: palla a sinistra e portiere a destra, è 1-0 Brescia.

Anche in questo caso però, in questa situazione di difficoltà, l'Udinese dimostra di avere la stoffa da grande, grandissima squadra, reagendo immediatamente allo svantaggio (30'): aggancio spettacolare in corsa di Asante che mette giù, si gira in un fazzoletto e appoggia per l'arrivo a rimorchio di Russo che però apre troppo il destro e spreca tutto. È però solamente una prova generale, perché passano solamente cinque minuti ed ecco che questa vota Asante fa breccia: ingresso in area e intervento sconsiderato di Savalli che atterra il centravanti dell'Udinese, anche questa volta il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare il calcio di rigore. Anche questa volta il dieci, questa volta Pejicic per l'Udinese, non sbaglia, portiere spiazzato e 1-1 (32'). Il pari trovato dà giustizia ad un secondo tempo in cui l'Udinese ha messo in campo tutta un'altra prestazione rispetto a quella dei primi quarantacinque minuti, ma che non è comunque bastata per mettere in fila il terzo successo consecutivo. Nel finale, paradossalmente, la chance per vincerla ce l'ha il Brescia: appoggio di Ferro sull'out di destra per Muca che disegna un filtrante bellissimo per Grossi che a tu per tu col portiere si fa ipnotizzare da un Malusà, monumentale nel chiudere a chiave la porta e, in fin dei conti, il risultato finale.

IL TABELLINO

BRESCIA UDINESE 1-1
RETI (1-0, 1-1): 24' st rig. Fogliata (B), 32' st rig. Pejicic (U).
BRESCIA (4-3-1-2): Fusi 7.5, Muca 7 (39' st Maffeis sv), Savalli 6, Cartano 6.5, Pandini 6.5, Mafezzoni 7, Maisterra 6.5, Maucci 7, Ferro 7.5, Fogliata 8 (39' st Raia sv), Grossi 6.5 (39' st Rizza sv). A disp. Andreoli, Faggiano, Omofonmwan, Bedussi, Caliendo, Congia, Tagliabue, Leandri. All. Belingheri 7.
UDINESE (3-4-3): Malusà 8, Scaramelli 7, Palma 6.5, Nwachukwu 6.5, Abankwah 6, Bozza 7, Di Leva 6 (17' st Barbaro 6), De Crescenzo 6 (48' st Zunec), Asante 8.5 (47' st Cella sv), Pejicic 7 (40' st Bonin), Russo 7 (48' st Tedeschi). A disp. Kristancig, Barbana, Nuredini, Xhavara, Caccioppoli, Olivo. All. Bubnjic 7.
ARBITRO: Calzavara di Varese 7.
ASSISTENTI: Pinna di Oristano e Pilleri di Cagliari.
AMMONITI: Muca (B), Cartano (B), Grossi (B), Nwachukwu (U), Pejicic (U), Palma (U), Maisterra (B).

LE PAGELLE

BRESCIA

Fusi 7.5 Dopo un primo tempo vissuto quasi esclusivamente da spettatore, nella ripresa cala due paratone da grandissimo portiere nello spazio di pochissimi secondi: prima stoppando l'avanzata di Asante e poi salvando con un riflesso fenomenale il colpo di testa di Russo.
Muca 7 Spinta costante e spina nel fianco mai banale per i difensori dell'Udinese, senza tirarsi mai indietro. Serve un pallone magico a Grossi che potrebbe valere la vittoria, ma il centravanti non concretizza. (39' st Maffeis sv)
Savalli 6
I movimenti di Russo e Asante - che si scambiano continuamente nei movimenti - lo mettono in serissima difficoltà. Commette un fallo ingenuo con un intervento irruento, da cui scaturisce il rigore dell'1-1.
Cartano 6.5
Gioca una partita di grande quantità più che di qualità, agendo in fase di copertura nel tentativo di arginare la manovra rapida dell'Udinese; ci riesce solamente a tratti.
Pandini 6.5
Attento in fase di copertura, tiene benissimo la linea difensiva assieme ai suoi compagni di reparto. Soffre Bajicic ma solamente a tratti, dimostrando grande personalità.
Mafezzoni 7
Il trio d'attacco Russo-Bajicic-Asante metterebbe paura a chiunque, ma non a lui che mette in campo una prestazione da top assoluto, non facendo passare nemmeno l'aria. Sfiora anche il gol di testa con un gran movimento, quasi da attaccante.
Maisterra 6.5
Inizia bene, poi però non è continuo nella prestazione finendo quasi schiacciato dal pressing bianconero. Ha qualche buon spunto nelle gambe ma non va fino in fondo.
Maucci 7
Sì, è un classe 2007, ma in campo mette tutta la sicurezza e la classe di un veterano. La sua posizione aleggia tra le punte e il centrocampo, quasi un ibrido: lui però privilegia il pallone tra i piedi e quando lo ha fa faville.
Ferro 7.5
Se Maran gli ha messo gli occhi addosso portandolo spesso in prima squadra, un motivo ci sarà, ed è ben evidente. Perché la sua maturità tecnica è spiccata, forse con ancora qualcosa da limare, ma è ben evidente. Si muove tantissimo svariando sul fronte offensivo, suo lo spunto da cui nasce il rigore segnato da Fogliata.
Fogliata 8
Gioca davanti alla difesa ed è a tutti gli effetti il leader tecnico di giornata del Brescia, perché nonostante la sua posizione sia arretrata riesce sempre ad entrare nel cuore delle azioni offensive dei suoi, spesso iniziandole. Freddissimo nel concretizzare il penalty dell'1-0 (39' st Raia sv).
Grossi 6.5
Gioca una partita di grande sacrificio, venendo spesso a prendersi il pallone spalle alla porta. Ha un'unica grande chance nei minuti finali ma la spreca, calciando addosso a Malusà (39' st Rizza sv).
All. Belingheri 7
Per essere una squadra a cui manca la vittoria dal 16 dicembre, la prestazione suggerisce ben altro. Perché malgrado qualche pecca difensiva, le sue rondinelle mettono in campo lo spirito giusto tenendo testa ad una ben più quotata Udinese. Non sblocca il digiuno di vittorie ma con questa fame potrebbe accadere molto presto.

UDINESE

Malusà 8 Letteralmente un gatto. Nel primo tempo sbarra la strada a Fogliata e Maucci con due interventi sontuosi, nella ripresa resta quasi sornione perché il Brescia non calcia quasi mai in porta. Al momento decisivo però c'è e si sente, perché nel finale salva su Grossi il pallone del 2-1 con un intervento di pura opposizione.
Scaramelli 7
Braccetto di destra in una difesa a tre tanto dinamica quanto mutevole nel suo modo di stare in campo, trova spesso il modo di spingersi in avanti e fa sempre malissimo quando lo fa. L'unica nota negativa è la sua partecipazione al concorso di colpe che lo vede co-responsabile del rigore conquistato dal Brescia.
Palma 6.5
Si muove tanto ma non sempre si fa trovare in posizione utile per poter creare pericoli alla difesa avversaria, dei due terzini è nettamente quello più bloccato, data la pericolosità della coppia d'attacco bresciana.
Nwachukwu 6.5 B
raccetto di sinistra, fa sempre il suo senza particolari meriti o colpe. Ha una buona abilità di palleggio e prova spesso ad approfittarne per saltare il pressing avversario. Attento in fase di copertura quando chiamato in causa
Abankwah 6
Forse quello più in difficoltà della retroguardia friulana, con Grossi e Ferro che lo puntano in continuazione. La nota stonata e decisiva della sua partita sta tutta nell'incrocio di gambe che lo vede sfortunato protagonista e che porta al calcio di rigore.
Bozza 7 Spinta costante nella manovra bianconera sull'out di sinistra, non manca di certo di spirito d'iniziativa. Ogni volta che arriva sul fondo trova sempre il modo di mettere dei crosso interessanti, non sfruttati dai compagni.
Di Leva 6
Non la sua giornata. Prova a farsi vedere e farsi dare il pallone con generosità ma non riesce praticamente mai ad incidere, in una zona del campo in cui quest'oggi lato Brescia, gioca un Fogliata infermabile (17' st Barbaro 6).
De Crescenzo 6
Mezz'ala di qualità, quella che cerca di mettere al servizio della squadra ma senza riuscirci praticamente mai. Non trova lo spunto giusto per emergere (48' st Zunec).
Asante 8.5
Indiavolato, infermabile. Quando gioca così - e purtroppo per l'Udinese non sempre accade - diventa l'incubo di ogni difensore. Parte largo a destra ma si accentra spesso per seguire l'azione, anche se le cose migliori le fa da esterno. Le sue falcate mettono a dura prova la tenuta difensiva del Brescia, con una di queste conquista il rigore che vale l'1-1. (47' st Cella sv)
Pejicic 7
Nel primo tempo va vicino al gol con un colpo di testa che Fusi però non ha problemi a bloccare, nella ripresa si sblocca sia nei movimenti che nelle intenzioni, andando molto più deciso quando vede il pallone. Non sbaglia quando è chiamato a mettere dentro il pallone più importante (40' st Bonin).
Russo 7
La classe c'è, la qualità trabocca ma quest'oggi trova davanti un Muca quasi insuperabile, che per quanto possibile riesce sempre a limitarne i movimenti. Quando ha spazio però fa malissimo, è una spina nel fianco dall'inizio alla fine (48' st Tedeschi).
All. Bubnjic 7
L'unico rimpianto è solo quello di non aver concretizzato a sufficienza nel secondo tempo, per il resto nulla da dire sulla sua squadra. Ha tante gemme che tra loro si incastonano benissimo, producendo un gioco molto gradevole da vedere espresso in campo. Il punto rallenta la corsa ma non spezza le certezze di una delle squadre più belle del Girone A.

ARBITRO

Calzavara di Varese 7 Tutti giustissimo. Dai due rigori concessi alla gestione dei cartellini quando la partita rischia di incattivirsi, gestione nel complesso esemplare.

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