Primavera 2
09 Marzo 2024
Primavera 2 - Alessandria-Albinoleffe: Una tripletta e una perla nel finale decidono il testa-coda. In foto Anatriello
Laureana, l'Orso, si alza in piedi e con tre artigliate, fatte di orgoglio e rabbia, stende l'Albinoleffe, quinta in classifica. Ci pensa poi al 49' della ripresa Jarre a confezionare il poker che, paradossalmente, nonostante questa vittoria strepitosa, non muove la classifica. E così sia in coda che in testa per le dirette interessate: Cittadella, Alessandria, Spal e Albinoleffe nulla si muove. Ciò nonostante per i grigi questa vittoria fa morale e dà linfa vitale per una vera svolta a questo campionato che sicuramente è in debito con l'Orso grigio. Che ha buttato alle ortiche risultati importanti contro squadre molto blasonate, e sempre negli ultimi minuti di gara, denotando in alcune occasioni una certa fragilità mentale, soprattutto in fase difensiva. Ma questa volta così non è stato!
Probabilmente in queste settimane si è lavorato molto sul piano psicologico e tattico per ovviare o meglio per evitare errori a volte ingenui, altre di superficialità. La conferma verrà poi a fine gara dalle parole di Mauro Guaraldo, giustamente, inorgoglito da ciò che i suoi ragazzi hanno fatto vedere in campo. Sicuramente l'Albinoleffe non ha regalato niente, perché, comunque, gli orobici hanno fatto la loro gara portandosi spesso in attacco e concludendo un paio di volte nello specchio in modo molto pericoloso, ma un grandioso Rossi si è opposto da par suo, lasciando la sua porta inviolata e profumata di una verginità che potrebbe essere un trampolino di lancio per le otto gare che restano ancora da giocare e 24 punti ancora in ballo. Come si diceva all'inizio, Laureana partendo da un posizione più avanzata di centro campo si è rivelato una spina nel fianco della difesa Bergamasca. Le sue incursioni, palla al piede, o lanciato negli spazi sono state devastanti. Non di meno i movimenti veloci e smarcanti di Anatriello hanno contribuito a creare le situazioni che poi hanno portato ai gol. Ma ancora, se ce ne fosse bisogno, la squadra ha risposto alla grande alle aspettative del suo mentore. Continuare così dentro e fuori casa qualunque sia l'avversario da qui in avanti è quasi un obbligo. Poi come si sa, il calcio lascia spazio a tutto ed al contrario di tutto.
Tripletta e giornata da incorniciare per Laureana dell'Alessandria
Equilibrio ma non troppo Primi minuti di studio, ma già al 6' Zani batte una punizione molto angolata ma non irresistibile per velocità e Taramelli non ha difficoltà a neutralizzare, nell'angolino, a terra. La gara si presenta subito molto dinamica e dopo tre minuti ad andare vicini al gol sono gli ospiti: una punizione alta di Bettoni nella porta grigia che Rossi smanaccia facendola terminare sui piedi di Pala che, da ottima posizione ma sbilanciato, colpisce male spedendo il pallone in tribuna. Al 21', una bella occasione da rete degli ospiti nasce da un angolo battuto da destra, la girata di Zambelli di testa è precisa e forte, ma Rossi si supera con un'intervento che sa di gran tempismo e destrezza, deviando la palla in angolo. Dopo cinque minuti Laureana, in gran forma, ci prova dai trenta metri ma il suo diagonale, benché diretto nel sette, viene intercettato e respinto con un bel volo da Taramelli. Velocità nei passaggi e nella corsa dei ventidue sono uno spettacolo gradevole fino al 32', quando l'Alessandria passa in vantaggio: Zani, ottima gara, verticalizza in area per Laureana che dalla fascia intuisce e si fionda sulla palla, rubando il tempo ai difensori e infilando il portiere in uscita. Che forse avrebbe fatto meglio a rimanere in porta, considerando che in marcatura c'era ancora un compagno. Trascorrono i minuti l'Albinoleffe ci prova ma non arriva mai sotto porta in modo pericoloso. Ad un minuto dalla fine della prima frazione di gioco arriva il raddoppio: ancora una bella verticalizzazione leggermente defilata a destra trova pronto alla ricezione un mobilissimo Anatriello, che controlla, salta due avversari e spara una fucilata nello specchio che Taramelli respinge corto, Laureana in acrobazia, più lesto di tutti, insacca.
Reazione blanda Com'è ovvio i bergamaschi attaccano a testa bassa, ma in avanti mancano i punti di riferimento e le azioni, a volte, personali anche dei difensori finiscono nel nulla. L'Alessandria non si scompone e non va in affanno sventando gli attacchi con molta sicurezza. In effetti il primo pericolo alla porta orobica lo porta ancora Laureana con un affondo sulla destra seguito da un cross che Colletta a centro area indirizza in porta, grande parata di Bersanetti e palla fuori che finisce sui piedi di Straneo, il quale ribatte in porta, ma un suo compagno intercetta involontariamente di testa e la palla se ne va sul fondo. La partita scorre senza grossi patemi fino al 14', quando Zani s'inventa letteralmente l'assist per Laureana che risponde ancora presente, insaccando da pochi metri di piatto destro, bene appostato sul lato destro della porta. Se per i primi minuti L'Albinoleffe si era cullato nel sogno di una rimonta, questo terzo gol gli tagliale gambe. Perché i grigi memori, negli ultimi minuti, di scivoloni che fanno ancora molto male, non si chiudono completamente e tengono la linea difensiva abbastanza lontana dalla porta. Si arriva così quasi a fine gara e Guaraldo, rispettando la regola della sostituzioni taglia ansia, fa entrare tra gli altri anche Jarre. Che al 49' lo ricambia col gol del poker: alleggerimento difensivo, palla nella metà campo bergamasca, il numero 16 si lancia e pressa Zambelli che perde la tramontana e si fa soffiare il pallone, l'attaccante si lancia in area evita un avversario si porta la sfera sul sinistro facendo partire una tiro preciso e deciso, che chiude una gara praticamente già vinta al 14' della ripresa.
Jarre entra nel finale e mette l'autografo sul 4-0!
IL TABELLINO
Alessandria-Albinoleffe 4-0
RETI: 34' Laureana (Ale), 44' Laureana (Ale), 14' st Laureana (Ale), 49' st Jarre (Ale).
ALESSANDRIA (4-3-3): Rossi 8, Muratore 7 (44' st Stivala sv), Gueli 7.5, Straneo 7, D'Alessandro 7, Zani 7.5, Colletta 7.5 (31' st Cociobanu sv), De Ponti 7.5, Molinaro 6.5 (1' st Bello 6.5), Anatriello 8 (44' st Jarre 7), Laureana 9 (31' st Guzman 6). A disp. Ventura, Torriero, Burruano, Masi, Colombo, Pozzan, Ansari. All. Guaraldo 8.
ALBINOLEFFE (4-2-3-1): Taramelli 6 (1' st Bersanetti 6.5), Grassia 7, Castellani 6, Ricordi 7, Zambelli 6, Paganessi 7, Freri 6.5, Bettoni 6.5 (18' st Malanchini 6), Marchesini sv (32' Ronzoni 6), Pala 6 (18' st Pedrini 6), Vinzioli 6 (31' st Ghilardi sv). A disp. Scola, Lekaj, Rosa, Borghi, Franchini, Manenti, Stingaciu. All. Maffioletti 6.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa 6.5.
ASSISTENTI: Barberis di Collegno e Di Meo di Nichelino.
AMMONITI: Zambelli (Alb), Vinzioli (Alb), Bello (Ale), De Ponti (Ale).
LE PAGELLE
Alessandria
Rossi 8 Le sue parate danno fiducia ad un reparto che aveva bisogno della sua sicurezza tra i pali e nelle uscite. E lui non ha deluso.
Muratore 7 Parte con qualche piccola indecisione ma poi nel corso della gara si riprende alla grande.
Gueli 7.5 Nel pacchetto difensivo i suoi contrasti e raddoppi sulla sinistra, nonché le sue incursioni in avanti ne fanno uno dei migliori in campo.
Straneo 7 Gara sopra le righe per atteggiamento psicologico e tattico. Sfortunato sulla conclusione da fuori area al 3' della ripresa.
D'Alessandro 7 Mai una sbavatura o incertezza sia sui palloni aerei che nei contrasti sul terreno di gioco.
Zani 7.5 Prova superlativa per carattere e determinazione, didtribuisce palloni con intelligenza precisione. Grande assist a Laureana che fa tris.
Colletta 7.5 Si propone in tutte le zone di centro campo chiudendo varchi ma anche operando servizi per i compagni in attacco.
De Ponti 7.5 Gara di generosità e intelligenza tattica si prodiga a tutto campo.
Molinaro 6.5 Copre i vuoti che i suoi compagni spostandosi in attacco lasciano incustoditi.
1' st Bello 6.5 Sa portare palla quando serve per far rifiatare i suoi compagni.
Anatriello 8 Mai fermo, non dà punti di riferimento e quando affonda sono dolori per la difesa come al 44' quando si crea spazio pe ril tiro da cui scaturisce il raddoppio di Laureana
44' st Jarre 7 In un minuto s'inventa e confeziona un eurogol
Laureana 9 Illumina il cielo grigio, con una tripletta da incorniciare, pallone compreso che si spera portato a casa. Tripletta che fa ben sperare nel posieguo.
All. Guaraldo 8 Tutto alla perfezione, squadra in campo messa alla perfezione sotto gli tutti aspetti, mentale, tattico e strategico.
Albinoleffe
Taramelli 6 Non del tutto impeccabile il suo atteggiamento in occasione dei due gol.
1' st Bersanetti 6.5 Due gol ma anche due belle parate.
Grassia 7 Non si limita solo alla fase difensiva, nel secondo tempo partecipa attivamente alla fase offensiva.
Castellani 6 Ce la mette tutta, ma limitare l'esuberanza e la dinamicità di Laureana sarebbe stato quasi impossibile.
Ricordi 7 Lucido e preciso nel conquistare palla e distribuirla con intelligenza tattica.
Zambelli 6 Almeno tre gol in qualche modo nella sua zona di competenza.
Paganessi 7 Davanti alla difesa opera un buon filtro e collegamento tra i reparti.
Freri 6.5 Puntuale e determinato negli anticipi e nei contrasti.
Bettoni 6.5 Un primo tempo giocato con abnegazione e forcing nella ripresa un leggero calo e nervosismo ne provocano la sostituzione.
Marchesini SV S'infortuna ancor prima di entrare nella partita.
32' Ronzoni 6 Si muove tanto ma non trova gli spazi e i tempi giusti per ferire la retroguardia grigia.
Pala 6 Si vede poco in fase offensiva e incide poco sulla gara, al 9' del primo tempo spreca la palla più chiara da gol spedendola in tribuna.
Vinzioli 6 Sulla fascia sinistra si propone poco in fase di attacco, alternando momenti di stasi ad altri di movimento.
All. Maffioletti 6 Purtroppo i suoi ragazzi non hanno interpretato al meglio la gara, e non ha trovato durante la gara gli aggiustamenti opportuni.
INTERVISTE
Finalmente sorridente e soddisfatto, Mauro Guaraldo, tecnico dell'Alessandria, dopo una gara vittoriosa e meritata: «Abbiamo giocato una partita coraggiosa e preparata quasi maniacalmente in ogni reparto. Ho visto nei miei ragazzi il coraggio che io invoco da tempo. Quel coraggio che fa parte di me e che spero di riuscire a infondere nei mie giocatori che voglio combattenti fino alla fine. Senza mollare mai».