Torneo Annovazzi
14 Marzo 2024
UNDER 14 INTER: Serantoni, Ariu e Forlani, talento nerazzurro
Tocca non farsela raccontare. Sarà la finale delle finali, la partita delle partite. Sarà nientepopodimeno di Inter-Juventus: serve altro? È semplicemente il derby d'Italia, d'altra parte in ogni latitudine e ad ogni livello... è pur sempre il derby d'Italia. Sarà poi tanto, tantissimo altro. Ma un passo alla volta perché intanto l'Inter fa l'Inter, risponde alla Juventus e la raggiunge in finale battendo la Pro Sesto (3-1) per la seconda volta nel giro di cinque giorni.
E poi... Ariu fa Ariu, Serantoni fa Serantoni e Forlani fa Forlani. Nel mezzo il momentaneo 1-1 di Mastromarino, dopodiché un po' di tutto, soprattutto sponda Inter in un dominio totale che va ben oltre il risultato: le galoppate di Foroni, le geometrie di Marchesi, la fantasia di Penta e tanto, tantissimo altro. Intanto per Sala ecco l'ennesima riprova, ma serviva davvero? La tesi: tra le mani ha un diamante, un gran bel diamante. Forse grezzo, sicuramente su cui lavorare ma pur sempre un diamante. Intanto la Juventus è avvisata.
Un gol ogni 8 minuti. Più precisamente 7.77 periodico, con il numero di Cristiano Ronaldo che si ripete all'infinito fino a trovare un 8, quello del primo Ibrahimovic all'Inter. No, la matematica non è un'opinione. E i numeri non mentono. Mai. Un gol ogni 8 minuti: ma chi? Cosa? Quando? Perché? Dove? L'Inter, il 9-0 sulla Pro Sesto, domenica scorsa e in via Cilea 51, casa dell'Accademia Inter. Perché... per il talento, solo ed esclusivamente per il talento.
Subito un dato di fatto: Penta e compagni ricominciano esattamente da dove avevano finito, vale a dire segnare. Dal 9-0 di Ferri all'1-0 di Ariu: lui che domenica ne ha segnati tre, lui che qualche altro gol se l'è tenuto in tasca, lui che apre la semifinale "remake" all'Annovazzi. Marchesi fa tutto bene, tiro compreso: Ferrari para, il pallone rimane lì e il bomber nerazzurro è una sentenza. Intanto il cronometro parla chiaro: zero minuti e ventidue secondi. E se l'Inter fosse capace di mantenere questa media? Chissà, intanto passano altri 67 secondi e la Pro Sesto trova il gol del pareggio con Mastromarino: l'assist di Ligu è illuminante, il tocco a superare Caputo pure di più. Sì, esistono approcci a una semifinale giusto un filo peggiori... Volendo aggiungere un doppio miracolo di Ferrari su Barcella (12') e Ariu (24')? Oppure il nuovo vantaggio nerazzurro firmato da Serantoni (13'), nove per definizione? Il risultato sarebbe... fantascienza. Un primo tempo da fantascienza.
Discorso a parte per le galoppate di Foroni, reo di aver superato ben più di un paio di volte il limite di velocità sulla corsia di destra. La maglia è quella dell'Inter, le sembianze sono quelle del miglior Maicon: il 22 maggio 2010, la notte della salita al trono di Diego Milito al Santiago Bernabeu, aveva esattamente 75 giorni. È nato l'8 marzo dello stesso anno, 24 ore prima Mourinho e Zanetti pareggiavano al Meazza contro il Genoa (0-0). Coincidenze?
È una questione di attimi. Sì, attimi: quelli che stanno in mezzo tra un secondo e l'altro, nella fattispecie dal 21 al 22. Il protagonista è sempre Ariu, che apparentemente fa (quasi) tutto in fotocopia: prende palla e calcia in porta, nulla di più semplice. Questa volta Ferrari para, questa volta lo fa dopo 21 secondi: coincidenze? Quindi Forlani sfiora l'eurogol direttamente da calcio di punizione (3'), quindi Pappalardo ringrazia Penta e va a centimetri dalla doppietta personale (5'). Intanto Sala butta nella mischia dalla panchina Bassani e Pietro Omini, ai quali seguono gli ingressi di Ferri, Poltronieri, Boinas e dell'altro gemello Omini, Gioele. Si va avanti a fiammate: dalla parte dell'Inter c'è anche il cronometro, intanto il pallone non ne vuole proprio sapere di entrare. A tal punto che serve il miglior Forlani per chiuderla: destro secco dal limite, tris nerazzurro e triplice fischio a sancire che la finale sarà Inter-Juventus.
INTER-PRO SESTO 3-1
RETI: 1' Ariu (I), 1' Mastromarino (P), 13' Serantoni (I), 35' st Forlani (I).
INTER: Caputo, Foroni, Tondini, Forlani, Del Duca, Marchesi, Ariu, Barcella, Serantoni, Penta, Pappalardo, Costante, Bassani, Poltronieri, Ferri, Broinas, Omini P., Omini G. All. Sala.
PRO SESTO: Ferrari, Cremone, Giuliano, Dorascenzi, Cascella, Luly, Beretta, Sala, Di Gioia, Mastromarino, Ligu, Vaccarini, Levati, Heghea, Strignano, Zonca, Iaria, Dinofrio, Guarnieri, Leoni. All. Pasca.
ARBITRO: Vasile di Milano.