Primavera 1
16 Marzo 2024
PRIMAVERA INTER: Matteo Spinaccè, centravanti nerazzurro
Ci sarà da discutere, eccome se ci sarà da discutere... Anche perché, stando ai fatti, si tratta di un episodio che avrebbe potuto cambiare la storia: sicuramente quella della partita, probabilmente anche quella del campionato. Spinaccè ringrazia Motta e porta avanti l'Inter, quindi Pagano rende giustizia all'assist di Graziani e fa 1-1 per la Roma: entrambi di testa, entrambi nel primo tempo, entrambi prima del gol-fantasma. Quello di Berenbruch, quello che avrebbe riportato avanti Chivu che intanto, tutto sommato, rientra a Milano con un mezzo sorriso. Sì perché il risultato, classifica alla mano, stando ai 90 minuti della capitale e alle parate di Raimondi (almeno quattro, tutte decisive), non è poi così male: le lunghezze di vantaggio sulla Roma restano quattro, i pareggi diventano sì 12 (più di chiunque altro) ma la sconfitta resta solamente una, quella di Torino in casa della Juventus. E a otto giornate dalla fine, con 24 punti in palio e (almeno) quattro di vantaggio dal terzo posto, non è affatto male.
Quattro protagonisti in meno per "colpa" di De Rossi e Inzaghi. Il primo si porta dietro Pisilli e Joao Costa, di conseguenza Guidi punta su Pagano e Marazzotti, le uniche due novità rispetto alla titolare che ne ha fatti sei alla Fiorentina. Il secondo richiama alle armi Sarr e Stankovic: in avanti c'è ancora Spinaccè con Kamate da una parte e Owusu dall'altra, in mezzo tra Akinsanmiro e Di Maggio si rivede dal primo minuto Bovo, fuori per oltre un mese e rientrato due domeniche fa nel secondo tempo di Genova.
Attaccare per non essere attaccati. E nel primo quarto d'ora l'Inter lo fa perfettamente: Aidoo e Motta si alzano su Oliveras e Mannini, Akinsanmiro e Di Maggio si buttano dentro, Owusu e Kamate - entrambi a piede invertito - si accentrano per creare spazio sulle corsie. Quella destra sonda il terreno dopo dieci minuti: Akinsanmiro e Kamate lavorano, Owusu si libera e pulisce il pallone, Motta lo riceve ma il tiro è deviato. Quella sinistra porta vale il vantaggio: apre Bovo e chiude Spinaccè con un gran colpo di testa (16'), nel mezzo un gran lavoro del solito Owusu e un cross al bacio di Motta, preferito nuovamente a Cocchi. Il primo squillo giallorosso arriva al 23': Olivera crossa, Raimondi para e Romano spara alto. Un segnale, col senno di poi. Un segnale di quello che sarebbe accaduto da lì a poco: ci provano Marazzotti (28'), Alessio (38') e Cherubini (41'), quindi Pagano ringrazia Graziani e batte Raimondi di testa (44'), buttato nella mischia dopo l'infortunio nel riscaldamento di Calligaris.
La ripresa si apre con Berenbruch che prende il posto di Akinsanmiro, mentre per Guidi nessuna novità anche perché la sua Roma approccia il secondo tempo come aveva finito il primo: controllando il pallone, girandolo con qualità e chiudendo l'Inter negli ultimi trenta metri. Eppure la prima occasione è per i nerazzurri, precisamente per Berenbruch (8'): prima sfrutta un destro deviato di Owusu, poi trova la porta da pochi metri. Bellucci para ma il pallone sembra abbondantemente dentro, con l'arbitro e l'assistente che lasciano giocare tra le proteste di Di Maggio e compagni.
La Roma risponde sia dalla panchina sia dal campo: Guidi sceglie Vetkal per Graziani, lo stesso che poco prima impegna nuovamente Raimondi dopo un bel triangolo con Cherubini (15'). Intanto la partita cambia nuovamente, questa volta in via definitiva perché, classifica alla mano, più che l'Inter è la Roma a dover provare a vincerla. L'occasione più grossa arriva a tempo praticamente scaduto: Pagano va sul fondo e guarda in mezzo, Cherubini raccoglie l'invito ma con Raimondi - ancora lui - non si passa (41'). Poco prima gli ingressi di Misitano (Roma), Cocchi e Lavelli (entrambi Inter, per quest'ultimo esordio assoluto in Primavera), poco dopo le ultime due mosse di Guidi e Chivu: il primo sceglie Ivkovic per l'assalto finale, il secondo punta su Quieto per provarci in ripartenza. Ma non succede più nulla: resta l'1-1 ma, probabilmente, saranno polemiche.
ROMA-INTER 1-1
RETI (0-1, 1-1): 16' Spinaccè (I), 44' Pagano (R).
ROMA (4-3-3): Marin 6, Mannini 6.5, Plaia 5.5, Keramitsis 6, Oliveras 6.5, Graziani 7 (17' st Vetkal 6), Romano 6.5 (44' st Ivkovic sv), Pagano 7, Marazzotti 5.5 (29' st Misitano sv), Alessio 6, Cherubini 7.5. A disp. Marcaccini, Ienco, Chesti, Nardozi, D'Alessio, Reale, Mlakar, Della Rocca. All. Guidi 6.5.
INTER (4-3-3): Raimondi 7.5, Aidoo 6.5, Stante 7, Alexiou 6.5, Motta 7 (34' st Cocchi sv), Akinsanmiro 6 (4' st Berenbruch 7), Bovo 6, Di Maggio 6.5, Kamate 6 (44' st Quieto sv), Spinaccè 7 (34' st Lavelli sv), Owusu 6.5. A disp. Tommasi, Maye, Miconi, Mazzola, Diallo, De Pieri, Zanchetta. All. Chivu 6.5.
ARBITRO: Zago di Conegliano 4.
ASSISTENTI: Croce di Nocera Inferiore e Cesarano ci Castellammare di Stabia.
AMMONITI: Oliveras (R), Mannini (R), Ivkovic (R), Aidoo (I), Bovo (I), Owusu (I).