Italia Under 19
20 Marzo 2024
ITALIA UNDER 19 • Simone Pafundi, trequartista dell'Udinese e della Nazionale (foto figc.it)
Due volti e due profili diversi, due campioni del futuro e due storie agli antipodi. Kevin Zeroli e Simone Pafundi, uno gioca nel Milan e l'altro nel Losanna in prestito dall'Udinese. Il primo fa il centrocampista, il secondo il fantasista e in comune hanno una cosa: sono i due giocatori più in forma dell'Italia Under 19. Che non stecca all'esordio nella Fase Élite di qualificazione agli Europei e, con un secco 3-1, stende la Scozia cominciando nel migliore dei modi un girone che in caso di mancata vittoria si sarebbe complicato fin da subito. Invece tutto bene per i ragazzi di Bernardo Corradi, finalmente belli e convincenti. E il merito è proprio loro: di Zeroli che sblocca la partita, e di Pafundi che segna il 2-0 e poi - dopo lo scossone d'orgoglio scozzese che la riapre con Watson - manda in porta Romano con un assist "alla Messi" che chiude i conti. E che permette agli Azzurrini di arrivare alla partita contro la Repubblica Ceca - già praticamente decisiva, visto che si qualifica solo la prima del girone - con la mente sgombra e nessuna ansia. Giocando così, e con un Pafundi così, nulla è precluso.
È proprio il centrocampista del Milan a sbloccare la partita dopo 25 minuti in cui l'Italia cerca di fare gioco pur trovando una buona opposizione da parte degli scozzesi. Che approcciano il match in maniera prettamente difensiva, ma che pronti-via rischiano di trovarsi già sotto quando Lipani lavora un buon pallone e apparecchia per il tiro da lontano di Pafundi, il cui mancino violentissimo viene respinto in qualche modo da Williamson (5'). Sembra l'inizio di un dominio territoriale Azzurro, ma in realtà il 4-4-1-1 britannico regge bene innanzi alle iniziative di Pafundi e compagni. Almeno fino a l 25', quando arriva il gol dell'Italia: azione manovrata cominciata da una sventagliata di Di Maggio, proseguita da una bella combinazione tra Mannini e Misitano, conclusa da un tiro di Pafundi respinto da Williamson e trasformata nell’1-0 dal tap-in vincente di Zeroli. Il gol scaccia i brutti pensieri di una partita che rischiava di andarsi a complicare, e ci sarebbe anche l'occasione per il raddoppio sull’asse rossonero Bartesaghi-Zeroli: cross mancino del primo per il colpo di testa del secondo e palla alta (34'). Attenzione però, perché non appena gli Azzurrini abbassano la soglia dell'attenzione anche solo per un attimo, la Scozia fa vedere di che pasta è fatta: azione verticale con Wales e Watson che dialogano bene mandando al tiro Bavidge, destro secco ma Bellucci Marin blocca senza troppi problemi (39').
SCOZIA-ITALIA UNDER 19 • Kevin Zeroli, centrocampista: dopo aver trascinato il Milan alle semifinali di Youth League si fa trovare pronto anche con la maglia della Nazionale (foto figc.it)
Proprio lui. Simone Pafundi, il classe 2006 più forte d'Italia e costretto a emigrare in Svizzera per trovare minutaggio in prima squadra. Il talento ex Udinese sale in cattedra a inizio ripresa e con la sua classe prima porta l'Italia a un passo dal raddoppio - appoggio preciso per il sinistro velenosissimo di Bartesaghi, deviazione decisiva in chiusura di Whittaker (3' st) - e poi la accompagna dritta dritta al 2-0: il fantasista prende palla sulla trequarti, avanza conducendo palla col suo magico mancino e indovina il tiro all’incrocio che vale il raddoppio (25' st). Quando la partita sembra chiusa, però, ecco di nuovo la reazione della Scozia che al primo tiro in porta la riapre: Rice imbecca in verticale Watson, destro a scendere che sorprende Bellucci Marin e il 2-1 è servito (30' st). Moto d'orgoglio quello dei britannici che dura appena 9 minuti, giusto il tempo per arrivare alla seconda vera magia di giornata di Pafundi, che dopo il recupero palla di Palestra imbuca una palla clamorosa per Romano che poi piazza in diagonale il gol del 3-1 (39' st). E ora, testa alla Repubblica Ceca.
SCOZIA-ITALIA 1-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 25’ Zeroli (I), 25’ st Pafundi (I), 30’ st Watson (S), 39’ st Romano (I).
SCOZIA (4-4-1-1): Williamson; Whittaker, Jackson, Grant, MacKenzie; Wales (34’ st Onè), Miller (45’ st Tait), Rice, Kelly; Watson; Bavidge (26’ st Wilson). A disp. Mahady, Campbell, MacIntyre, Molotnikov, McLuckie. All. Stark.
ITALIA (4-3-1-2): Bellucci Marin; Palestra, Manè (42’ st Amey), Chiarodia, Bartesaghi; Mannini (31’ st Romano), Lipani (31’ st Harder), Di Maggio (13’ st Ciammaglichella); Zeroli; Pafundi, Misitano (13’ st Anghelè). A disp. Magro, Sia, Corradi, Pagnucco. All. Corradi.
ARBITRO: Kolaric (Croazia).
ASSISTENTI: Pajic (Croazia) e Pasajlic (Croazia).
QUARTO UFFICIALE: Milanovic (Serbia).
AMMONITO: Bavidge (S), Palestra (I), Kelly (S), Grant (S), Bartesaghi (I).
1ª giornata (mercoledì 20 marzo)
Scozia-ITALIA 1-3
Repubblica Ceca-Georgia 1-0
CLASSIFICA: Italia 3, Repubblica Ceca 3, Georgia 0, Scozia 0.
2ª giornata (sabato 23 marzo)
Repubblica Ceca-ITALIA (Udine – Stadio Friuli)
Georgia-Scozia (Manzano – Stadio Giuseppe Morigi)
3ª giornata (martedì 26 marzo)
ITALIA-Georgia (Lignano Sabbiadoro – Stadio Teghil)
Repubblica Ceca-Scozia (Manzano – Stadio Giuseppe Morigi)