Italia Under 20
22 Marzo 2024
ITALIA UNDER 20 • Filippo Terracciano, esterno tuttofare del Milan (foto figc.it)
Un punto, e tanto basta. L'Italia Under 20 trionfa in Élite League per il terzo anno consecutivo: lo 0-0 contro la Romania regala ai ragazzi di Daniele Franceschini il primo posto matematico vista la (clamorosa, vista l'importanza del torneo) rinuncia della Norvegia a proseguire la manifestazione.
«I ragazzi meritano questa vittoria - le parole del CT Alberto Bollini a figc.it - e chiudere questo torneo con quattro vittorie e due pareggi giocando quattro gare in trasferta è un grande risultato. E il pari di oggi è arrivato contro una Romania che le sue due partite le aveva vinte in casa. Nel primo tempo potevamo fare un po' meglio, contro una squadra comunque compatta; nella ripresa, invece, siamo stati più efficaci con le linee di passaggio. Ci siamo messi a tre dietro per sfruttare le corsie esterne e i riferimenti alti, creando anche diverse occasioni per vincere. Questa è la vittoria di un gruppo che aveva in campo ragazzi della Primavera, di Serie C, di Serie B e di Serie A: un gruppo amalgamato in maniera non scontata, che ha saputo recepire l'importanza della maglia azzurra e che ha dimostrato di crescere nel gioco, nell'atteggiamento e nei risultati, in un percorso che non si esaurisce oggi».
Gli eroi silenziosi. La porta italiana è rimasta inviolata grazie a una prestazione solida di Palmisani, che si è comportato come uno spettatore non pagante, impegnato poco ma sempre pronto. Barbieri, Riccio e Bonfanti hanno dimostrato di essere un trio difensivo solido e affidabile, mantenendo la squadra avversaria a bada e garantendo la continuità dell'imbattibilità della squadra. Il motore della squadra. Chi ha brillato nella partita è stato sicuramente Amatucci, l'uomo che ha fatto girare la squadra, sempre preciso nei passaggi e instancabile nel recupero dei palloni. La sua prestazione è stata la migliore in campo, mettendo in mostra una grinta e una determinazione degne di nota. La sfortuna di Raimondo. Raimondo, pur avendo avuto numerose occasioni per segnare, è stato fermato sia dalla traversa che dal portiere avversario. Una prestazione sfortunata per il giovane attaccante, che ha mostrato una buona progressione nel corso della partita. Chi può fare meglio. Ignacchiti e D'Andrea non sono riusciti a lasciare un'impronta significativa nella partita. Entrambi hanno mostrato una prestazione al di sotto delle aspettative, non riuscendo a incidere nel gioco e a dare un contributo significativo.
ROMANIA-ITALIA 0-0
ROMANIA (4-2-3-1): Popa; Strata, Dutu, Rimovecz, Suteu; Filip (47’ st Gergely), Szilagyi; Bordusanu (15’ st Sfait), David (28’ st Ciuciulete), Bodisteanu (27’ st Cojocaru); Blanuta (15’ st Trica). A disp. Borbei, Lefter, Pirvilescu, Pop, Andrei, Salceanu, Renta, Radu. All. Curelea.
ITALIA (4-3-3): Palmisani (43’ st Vismara); Barbieri (1’ st Giovane), Riccio, Bonfanti (35’ st Regonesi), Angori (1’ st Missori); Terracciano (1’ st Marcandalli), Amatucci (35’ st Pisilli), Ignacchiti (1’ st Faticanti); D’Andrea (37’ pt Distefano), Raimondo (43’ st Abiuso), Cherubini (28’ st Cassano). All. Bollini.
ARBITRO: Andrei (Romania).
ASISSTENTI: Bojan-Ilinca (Romania).
QUARTO UFFICIALE: Buzarnescu (Romania).
AMMONITI: Ignacchiti (I), Riccio (I).
2017-18: Germania
2018-19: Paesi Bassi
2019-20: trofeo non assegnato
2020-21: non disputato
2021-22: ITALIA
2022-23: ITALIA
2023-24: ITALIA