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Under 17 A-B

Perde il papà e pochi giorni dopo si rompe il crociato, il momento delicato della stella classe 2007 della Juventus

Il lutto e un grave infortunio. Stefano Merola sta vivendo una complicata situazione, ma ha dimostrato di essere un combattente

Perde il papà e pochi giorni dopo si rompe il crociato: il momento delicato di Merola

UNDER 17 A-B · Stefano Merola, attaccante classe 2007 della Juventus protagonista in campionato

In situazioni come queste la cosa più difficile è trovare delle parole per dare una spiegazione, che probabilmente non esiste. La vita è un percorso che ci riserva gioie, emozioni e ci toglie diverse soddisfazioni, ma purtroppo si va incontro anche a degli indesiderati dolori. Il dolore più grande che si prova nella nostra esistenza è quello di una perdita di una persona a noi cara, a cui non si è mai pronti ad accettare, soprattutto se la figura in questione è quella del papà. Nel mese di febbraio, la terribile notizia ha toccato Stefano Merola, attaccante classe 2007 della Juventus, uno degli artefici della cavalcata in vetta dei bianconeri. 

Suo papà Antonio era sfortunatamente malato da tempo, ma ciò non condizionava la sua presenza - fissa, fino all'ultimo - sulle tribune del campo Ale & Ricky di Vinovo per assistere alle giocate estrose di Stefano. La passione per il calcio rappresenta un legame indissolubile, un amore che va oltre ai confini standard e si tramanda di generazione in generazione, di padre in figlio, proprio come Antonio e Stefano. La stessa grinta con cui esultava, caricava e incitava Stefano dagli spalti, Antonio l'ha messa per combattere in questa sfida personale, senza mai mollare e mostrando sempre i denti. 

Lo sport è palestra della vita, Merola lo sa: si ricorda della grinta del padre e cerca di rialzarsi, provando a svagarsi con il pallone tra i piedi e facendo ciò che ama, ovvero giocare. Alla prima partita dopo il lutto è subito protagonista e segna contro il Napoli un gol capolavoro e si lascia andare ad un'emozione forte, accompagnata dagli applausi da parte di tutti i presenti al campo. Un momento toccante, che Stefano ricorderà a lungo.

Come suo papà Antonio, anche Stefano dimostra di avere un carattere da leone, non scontato per un ragazzo di 17 anni che sta affrontando una circostanza così importante. Si presenta sempre agli allenamenti e gioca il più possibile, perché la terapia migliore è il calcio. Tuttavia, spesso succede che quando non si è al meglio delle proprie condizioni, anche il corpo ne risente e ci si può scontrare con gravi ed inaspettate conseguenze. Tra la 18ª e la 19ª giornata, il campionato Under 17 A-B s'interrompe per la pausa delle nazionali con l'Italia impegnata nel doppio incontro con la Francia. Stefano non prende parte al ritiro di Coverciano e resta a Torino. La Juve organizza un'amichevole per tenere attivi e in movimento i giocatori, il risvolto è drammatico. Merola gioca, ma si infortuna gravemente: l'esito è durissimo, è presente la rottura del legamento crociato

L'amarezza ha raggiunto il proprio apogeo, ma la forza di volontà è enorme: Stefano si è dimostrato un guerriero sia dentro che - soprattutto - fuori dal campo: i campioni si vedono nei momenti duri, seppur questo lo sia estremamente. Si sta mettendo già in opera per la riabilitazione, dato che ha voglia di tornare più in fretta possibile per far girar la testa alle difese avversarie. Il fatto di non aver mollato, anzi, di aver dato tutto, fa della sua persona quella di un uomo, i cui valori lo sappiamo tutti da chi sono stati ereditati. 

Non vediamo l'ora di tornare a divertirci grazie alle giocate tanto eleganti quanto pregevoli di Stefano nel rettangolo verde; quest'anno ci ha deliziato parecchio, segnando ben 7 reti e fornendo numerosi assist in appena 15 gare, a dimostrazione del livello calcistico raggiunto che lo ha consacrato come uno dei migliori talenti italiani in circolazione. Durante l'autunno scorso, è stato chiamato anche ad allenarsi con i grandi della Juventus in una sessione d'allenamento allo Continassa, a proposito di grandi soddisfazioni che la vita ci riserva.

Tutta la redazione di Sprint & Sport è al fianco di Merola e della sua famiglia, augurandogli una pronta ripresa. Dai Ste', ti aspettiamo al più presto in campo!

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