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Serie C

Fa meglio di suo papà 29 anni dopo: 1° gol tra i professionisti per il jolly di difesa

Dopo alcuni anni di gavetta tra i Dilettanti ecco una chance tra i Prof che il classe 2002 sta sfruttando in pieno

OLBIA SERIE C - MATTEO MONTEBUGNOLI

OLBIA SERIE C - Matteo Montebugnoli ha segnato il suo 1° gol tra i professionisti in Olbia-Recanatese di domenica 17 marzo

Non c'è niente di più elettrizzante nel calcio che vedere giovani talenti emergere e scalare le tappe del calcio professionistico. Uno di questi è sicuramente Matteo Montebugnoli, difensore classe 2002 che da domenica 17 è riuscito anche a realizzare il suo 1° centro tra i professionisti con la maglia dell'Olbia nel Girone B di Serie C segnando la rete di apertura di Olbia-Recanatese, terminata 4-1 per la formazione di Marco Gaburro, tecnico ben conosciuto tra Piemonte e Lombardia, tra le altre cose per aver portato in Serie C Gozzano e Lecco recentemente. Dove sta la curiosità? Nel fatto che Matteo Montebugnoli è un figlio d'arte che ha già migliorato il bottino raccolto da suo padre Marco, anch'egli difensore, che tra i professionisti giocò nei primi anni '90.

DAL BOLOGNA ALL'OLBIA: CHI È MATTEO MONTEBUGNOLI
Mancino cresciuto nelle giovanili del Bologna, il classe 2002 ha già una discreta esperienza nel mondo delle prime squadre avendovi giocato già per 3 stagioni. Dopo l'anno di Under 17 con i rossoblù (24 presenze proprio come nell'annata precedente giocando da sotto età) infatti nel campionato 2019-2020 ha la prima esperienza tra i grandi da fuoriquota in Serie D con il Mezzolara dove racimola 22 presenze in un campionato poi interrotto in primavera dalla pandemia. Nella stagione successiva eccolo di ritorno al Bologna in Primavera, in quella ancora a seguire la sua destinazione è Carpi, di nuovo in Serie D, con 30 presenze. La massima serie dilettantistica è il suo palcoscenico anche nel campionato 2022-2023 con 33 presenze con la maglia della Vastese, in un'annata conclusa in malo modo con la retrocessione in Eccellenza. 



LA CHANCE IN SARDEGNA
Poco male, dal momento che la scorsa estate arriva la chiamata dell'Olbia, società sarda con una solida tradizione di Serie C, sempre attenta a cogliere la giusta occasione per rinforzare il proprio organico, anche considerate le difficoltà di fare mercato in un'isola staccata dal resto della penisola italiana. Man mano Montebugnoli riesce a trovare il suo spazio fino alle 28 presenze racimolate ormai quando la stagione ha superato i suoi tre quarti. Ed ecco anche il 1° gol: nel match di domenica 17 da vincere assolutamente con la Recanatese per ottenere importanti punti play out al 17' ecco una sponda di Nanni per Ragatzu, l'attaccante ex Cagliari calcia, il portiere marchigiano respinge e sulla sinistra ecco proprio Matteo Montebugnoli infilare di mancino in diagonale. Poi finirà 4-1 con anche la doppietta dello stesso Ragatzu, per i suoi 100 gol in carriera. 



DIFENSORE DUTTILE
Jolly difensivo ormai da qualche stagione, il giovane classe 2002 ha dimostrato di non temere il confronto con il "calcio dei grandi". Può infatti svolgere tranquillamente il ruolo di difensore centrale oppure di terzino sinistro, sia bravo a marcare che a spingere sulla fascia. Insomma, un giocatore completo che può giostrare sia in una difesa a 3 che in una difesa a 4. Il prossimo appuntamento dell'Olbia è fissato ora per sabato 30, con il delicato scontro con il Sestri Levante, altra squadra invischiata nella zona-salvezza. L'incontro con il Rimini di domenica 24 è infatti stato rinviato per gli impegni di alcuni giocatori della rosa sarda nelle rispettive Nazionali nell'ultima settimana.

IL PADRE MARCO
Una settimana in più dunque per Montebugnoli per godersi il 1° gol tra i Professionisti. Una settimana in più per pensare anche al fatto che a papà Marco, classe 1972, questa gioia è mancata in carriera. Stopper che è stato in orbita Juventus fino al 1991, nelle uniche presenze nell'allora Serie C2 (stagione 1994-1995) Marco Montebugnoli infatti non ebbe mai la soddisfazione di fare gol con la maglia della Pro Vercelli (indossata dal 1992 al 1995), pur entrando nella storia del club per essere stato uno dei pilastri della vittoria dello Scudetto Dilettanti della stagione 1993-1994, giocando la doppia finale contro il Giulianova, con rete decisiva realizzata da Fabio Artico, ora direttore sportivo del Cesena, società nello stesso girone dell'Olbia. Dal 1995 scese poi nei campionati dilettantistici in Emilia Romagna continuando fino agli anni duemila. Un esempio per Matteo, oltre che ovviamente il primo tifoso.

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