Under 15 A-B
24 Marzo 2024
UNDER 15 A-B, INTER • Thomas Matarrese firma il gol vittoria
La partita tra Monza e Inter è stata una di quelle da spettacolo. Prevedibile? Forse, d’altronde entrambe le società, si sa, conservano dei rari tesori da mostrare al momento giusto. Ma ciò che ha fatto la differenza in questo caso, al di là della qualità, al di là delle idee di gioco, al di là delle grandi individualità, è stata la mentalità di chi non si sente arrivato e continua a correre, più veloce che può, anche se vede il traguardo davanti a sé. Protagonista numero uno dello spettacolo: grinta e personalità del Monza, quella che ci vuole per forza di cose per passare in vantaggio con la capolista e rimanerci per praticamente tutta la partita. Protagonista numero due: la testa dell’Inter, di quelle che non ti fanno mollare anche se sei ancora sotto di un gol e sta scorrendo l’ultimo minuto regolamentare, e di quelle che poi ti permette di mettere a fine una rimonta, appunto, spettacolare, nei quattro minuti di recupero. Finale del film? Un 1-2 che racconta tanto della Squadra Inter, che forse non dà completamente giustizia ai padroni di casa, ma che sicuramente rende quanto basta la magia del calcio.
La prima frazione di gioco tra Monza e Inter è fatta di tanto studio reciproco e qualche imbucata più o meno efficace. È una prima frazione in cui il Monza, contrariamente a quanto potesse dire la classifica, ha imposto maggiormente il suo gioco, seppur si sia talvolta perso proprio davanti alla porta. Gli ospiti hanno accusato la buona organizzazione difensiva avversaria e hanno impiegato abbastanza, almeno metà del primo tempo, a trovare il modo di arrivare a tirare in porta. A sbloccare la partita ci pensa subito al nono minuto Santulli, che coglie una sollecitazione di Rossini e fa partire un tiro a giro meraviglioso sul secondo palo, che si insacca nell’angolino, siglando il momentaneo 1-0 contro la capolista. Su spunto del compagno, a provarci da una posizione simile sono qualche minuto dopo il capitano Martone e lo stesso Rossini dopo uno scambio virtuoso tra Alfieri e Gambino; in entrambi i casi comunque Lleshi ha vita facile. La prima volta in cui l’Inter riesce ad arrivare in area con il pallone parte da una discesa di Rocca, che crossa in mezzo per la testa di Dade, il quale però non riesce a direzionare il pallone verso lo specchio della porta. La prima vera azione nerazzurra che fa gelare il sangue ai monzesi arriva però al trentesimo, quando Rossini perde un pallone a centrocampo lasciando spazio alla controffensiva nerazzurra con Matarrese che porta palla e passa sulla sinistra per Dade, che però ancora una volta manca lo specchio della porta. Poco dopo è di nuovo il Monza a varcare l’area avvicinandosi al raddoppio con uno schema che da punizione fa arrivare il pallone a Santulli, lasciato completamente solo davanti a Lleshi; il numero 10 monzese non riesce però a controllare il palleggio del pallone e manca la sfera. L’ultima azione della partita ha i colori nerazzurri: dopo una serie di rimpalli tra l’area e il limite Dade crossa alto in area per Matarrese, che prova a direzionarla di testa ma non centra lo specchio della porta.
Se nella prima frazione i padroni di casa erano riusciti a imporre il proprio gioco, nella seconda la squadra nerazzurra, colpita nell’orgoglio, alza decisamente il ritmo e la qualità delle giocate, affacciandosi in maniera più decisa e pericolosa all’area di rigore. Dopo soli cinque giri di orologio Carboni scende sulla fascia e crossa per Piva, che dalla sinistra della porta fa partire un tiro potente sul secondo palo, trovando però il guantone miracoloso di Gozza. Dopo qualche sprazzo monzese, che all’inizio del primo tempo ancora prova a dettare le regole, colpisce il trio delle meraviglie interista: Limido per Carboni, Carboni per Matarrese, Matarrese per la porta: ancora una volta Gozza si allunga e salva il pallone da una rete già fatta. Il Monza prova a tratti a scaricarsi dalla pressione della squadra ospite grazie alle scorribande di Santulli, che spesso recupera palla e riparte spedito verso la porta, come al 33’, quando crossa per il neo entrato Urbano, il quale tutto solo impiega troppo tempo però a controllare il pallone. Tre minuti dopo stessa scena, Santulli porta palla, crossa in area per Rossini, che però, di nuovo, manca il tiro. Tutto quello che poteva succedere poi, avviene nel corso dell’ultimo minuto regolamentare e del recupero. Al 40’ inaugura la rimonta un tiro potente e ben posizionato di Pannuto, che sigla letteralmente allo scadere la rete dell’1-1. Ma non è finita qui, anzi, è appena iniziata: quattro minuti dopo, al penultimo minuto di recupero per la precisione, Dade porta palla verso l’area, finta il cross in mezzo ma poi allarga per Benatti, che fa partire questa volta il filtrante basso in mezzo all’area su cui, complice qualche incertezza della difesa monzese, arriva Matarrese, che senza indugi, tira e segna: 2-1. Rimonta completata, triplice fischio, tutti negli spogliatoi.
MONZA
Gozza 7 Ottima prestazione quest’oggi; si esalta con qualche parata in volo d’angelo, allungata sul fondo. Poche responsabilità sui due gol con gli attaccanti nerazzurri liberi di tirare dal limite dell’area piccola.
Sacchi 6.5 Ottima fase difensiva, anche nelle ripartenze non rimane certo dietro le quinte, come alla metà del primo tempo, quando prende palla dalla tre quarti e si lancia verso l’area; sbaglia poi forse il tempo dello scarico, che arriva quando oramai il numero 2 era circondato dalla difesa nerazzurra.
Perego 7 La sua missione di tenere a bada Dade oggi non è certo facile, ma gli riesce decisamente bene; spettacolari i duelli e la forza fisica dei due, molto spesso vinti proprio dal monzese.
Granata 6.5 Belle chiusure sulle avanzate di Carboni e Dade, sceglie sempre il giusto tempo per intervenire e rende difficile agli attaccanti avversari imbucarsi in area. Belli anche i duelli aerei con gli attaccanti nerazzurri che oggi, trovano ben pochi spazi anche sulle palle alte.
Rossini 6.5 Tanta aggressività e buoni recuperi. Da un suo intervento parte l’azione che porta al gol di Santulli, cala un po’ con lo scorrere del cronometro insieme ai suoi compagni.
Buscema 6.5 Contiene bene nella prima fase di gioco le avanzate di Dade, sia fisicamente che tecnicamente. Buona intesa con i due centrali del terzetto difensivo, almeno fino al 40’ del secondo tempo quando l’Inter trova il gol dell’inizio di rimonta.
Martone 6.5 Tira le fila dei suoi nel corso di tutta la partita creando una buonissima densità nel primo tempo, momento in cui il Monza fa girare il pallone e l’Inter insegue. Buoni anche i dribbling e le palle lunghe a cercare le spizzate dei suoi attaccanti.
Alfieri 7 Buona partenza caratterizzata da aggressività e intraprendenza. Serve dei bei palloni per Gambino e spesso costringe gli avversari all’intervento irregolare per fermare la sua avanzata. Nel finale prende un brutto colpo alla caviglia e fa quel che può per restare affianco ai suoi nel momento più difficile.
Gambino 7 Belle spizzate di testa e ottima intesa con Sacchi sulla fascia e con Abou in mezzo al campo. Non riesce a rendersi personalmente pericoloso ma con le imbucate per il terzino maglia numero 2, fa sprecare parecchio fiato a Rocca, spesso costretto a rincorrere per chiudere le avanzate monzesi.
12’ st Casati 6 Entra per trovare il gol del fine partita e viene messo nelle condizioni di trovarlo, ma è spesso chiuso bene dai difensori interisti che nel secondo tempo sbagliano veramente molto poco.
Santulli 7.5 Prestazione da MVP nella sua squadra. Santulli inventa, imbuca, salta l’uomo e conclude a rete con buona precisione e tanta forza. Apre lui le danze al 9’ con un siluro a giro sul secondo palo che lascia ben poche speranze di intervenire a Lleshi.
Abou 6.5 Non una delle sue migliori prestazioni oggi. Viene arginato bene da Evangelista e Puricelli nella prima frazione ma riesce comunque a servire qualche pallone interessante per Gambino. Sostituito al 12’ della ripresa da Urbano per cercare il gol del 2-0.
12’ st Urbano Entra in una fase della partita dove le due squadre si affrontano a viso aperto e in cui Morin spera nel gol per mettere in cassaforte il risultato. Ha una ghiottissima occasione da dentro l’area di rigore ma, solo davanti a Lleshi, spara alto e grazia gli avversari lasciando loro la porta aperta per la rimonta che invece la spalanca.
All. Morin 6 Il suo è un bel Monza che gioca con calma e serenità nella prima frazione. Cala poi con l’ingresso in campo nel secondo tempo, complice anche la riorganizzazione degli uomini di Fautario. Oggi gli episodi e il sangue freddo hanno fatto la differenza e le gambe dei suoi, soprattutto nel finale, hanno tremato forse un po’ troppo.
Lleshi 6.5 Subito impegnato a inizio partita su un bel tiro a giro di Santulli che risulta però del tutto imparabile e lo solleva da ogni responsabilità. Nel corso della partita si fa però sempre trovare attento e pronto negli interventi e nei giropalla bassi della squadra di Fautario.
Masetti 6 Fatica a volte nella fase d’impostazione e ripartenza: le idee sono belle ma forse un po’ troppo ambiziose. Esce poi nel secondo tempo per lasciar spazio al compagno Benatti. (27’ st Benatti sv)
Rocca 6.5 Buona spinta sull’out di destra e tanta gamba per contenere i lanci sulle spezzate degli attaccanti monzesi. Fatica un po’ nelle giocate veloci per i centrocampisti, complice anche l’ottima organizzazione del primo tempo avversaria.
19’ st Donato 6 Entra in un momento di grande offensiva degli uomini di Fautario in cui bisogna recuperare lanciandosi in avanti. Dà freschezza al reparto difensivo ma fatica un po’ tecnicamente sui pressing degli esterni monzesi.
Nese 6.5 Buona fase di contenimento nel primo tempo e grande sacrificio nel secondo. Riesce ad arrivare qualche volta alla conclusione ma senza mai essere particolarmente pericoloso.
Puricelli 6.5 Non un lavoro facile il suo oggi contro un agilissimo Santulli. Tutto sommato però fa il suo e riesce a farsi valere anche grazie alla sua prestanza fisica. Buona coppia con Evangelista.
Evangelista 6 Nel primo tempo fatica come un po’ tutto il reparto ed è lì infatti che il Monza ne approfitta. È poi però bravo a riorganizzare i suoi e a contenere le avanzate biancorosse concedendo ben pochi spazi.
12’ st Tosolini 6 Entra per dare quella vampata di freschezza e fisicità in più quando l’Inter ha la necessità di sbilanciarsi in avanti per trovare il gol del pari. Contiene bene Casati e Urbano in un paio di occasioni sulle uscite alte di Lleshi.
Piva 6 Partita faticosa la sua, nel primo tempo crea molto poco e viene servito altrettante poche volte. Cresce bene nel finale della sua prestazione ma non basta per rendere pericolosa la squadra con le sue giocate.
12 st’ Calò 6.5 Si muove molto e spesso svaria da una parte all’altra del campo facendo perdere qualche riferimento agli uomini di Morin. Le due palle gol arrivano infatti dal suo lato grazie a qualche spazio creato proprio da un suo bel movimento.
Limido 7 In cabina di regia, chiamato a impostare le azioni dei nerazzurri. La palla gira bene nella seconda frazione e riesce anche a rendersi pericoloso con una bella imbucata per Carboni che serve Matarrese ma senza successo. (27’ st Salviato sv)
Dade 7 La sua fisicità gli permette di partire sempre in vantaggio nei contrasti e la sua elevazione di raggiungere anche alle palle più alte, anche se oggi non riesce ad arrivate troppe volte in area complice l’organizzazione avversaria. Tanti meriti sul secondo gol.
Carboni 7.5 Una delle risorse più tecniche per i nerazzurri; oggi molte delle azioni più pericolose passano proprio dai suoi piedi. Salta bene l’uomo e crea superiorità in molte occasioni, anche se non riesce a trovare la gioia del gol personale.
12’ st Pannuto 8 Grande opera di smistamento lì al centro, vede bene le linee anche quando non ci sono riuscendo così spesso a finalizzare la sua idea di passaggio. Che dire poi del gol: grande freddezza a precisione.
Matarrese 8 Nel primo tempo asseconda una generale fatica del suo reparto nell’entrare in area, ma non si lascia certo scappare le occasioni quando le ha sottomano, come nel contropiede sul finale della prima frazione, portato avanti proprio dal suo piede, in cui fa tutto bene. Cresce poi sempre di più nel secondo tempo e il gol è solo l’apice della sua prestazione.
All. Fautario 6.5 Prestazione esponenziale quella della sua Inter. I nerazzurri partono decisamente sottotono concedendo troppo a un Monza sicuramente più aggressivo, ma con lo scorrere delle lancette impongono il loro gioco e cambiano del tutto l’inerzia della partita raggiungendo addirittura l’assedio nel finale. Impegno e atteggiamento mentale vincente che vengono ripagati con due gol che sottolineano l’intesa tra i suoi, ma con qualche spauracchio di troppo causato da una partenza forse troppo leggera.
Vecchi di Seregno 7 Oggi Vecchi non è chiamato a prendere grandissime decisioni ma nulla da dire sulla sua direzione di gara: tiene a bada gli animi senza troppe difficoltà e sceglie sempre bene, applicando un metro equo per entrambe le rose.