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Primavera 2

Como, è un gol che vale oro! Prende i tre punti e può tornare a sperare nei playoff

Il guizzo del numero 10 risolve una partita equilibrata e lancia i comaschi

Filippo Galafassi

PRIMAVERA 2, COMO • Filippo Galafassi, autore del gol e MVP della gara

Termina per 0-1 la partita tra Renate e Como, una bella sfida tra due squadre consapevoli dei propri mezzi dalle spiccate capacità individuali. Dopo un primo tempo dove è il Renate a gestire meglio gli spazi e le distanze tra gli interpreti, nella ripresa il Como entra in campo con maggiore convinzione e dopo 7 minuti trova il gol del vantaggio grazie a un gran tiro di Galafassi, MVP della partita. Il Renate cerca comunque di riaprire la partita, ma il Como riesce a coprire con efficacia l'ultimo quarto di campo e a impedire alle Pantere di trovare le rete, andando in un paio di occasioni anche vicino al raddoppio. Il Como dà quindi prova di avere la giusta mentalità e una buona gestione delle proprie risorse, uscendo coì dal Riboldi con i tre punti. 

Renate Primavera 2

MURO CONTRO MURO

La partita offre, sin dai minuti iniziali, un buon tasso di spettacolo. Entrambe le squadre, infatti, cercano di attaccare da subito per mettere la partita sui propri binari e controllare l'inerzia della gara. Al 5' buona iniziativa del Como, con Lipari che si invola sulla fascia destra e apre un cross teso diretto al centro dell'area, dove però trova D'Addesio che spazza via il pallone. Poco dopo arriva la risposta del Renate con un grande assolo di Ciarmoli che, partendo dall'esterno, si accentra scartando due avversari e libera un destro dai 15 metri che passa di poco alla sinistra del palo. Gli ospiti tendono a lavorare sopratutto con la catena di destra, dove Lipari è spesso coinvolto e chiamato a scendere per agevolare la salita, e anche i padroni di casa prediligono la conversione dalle corsie esterne, individuando la zona meno battuta e accentrandosi successivamente. Al 19' il Renate esegue una buona salita collettiva e conquista un calcio d'angolo dopo aver ribaltato il campo: la difesa comasca però si compatta bene e neutralizza il corner avversario. Poco dopo Ciarmoli prova un altro tiro potente, ma anche questo termina fuori dallo specchio della porta. Entrambe le squadre giocano un calcio propositivo e interessante, ma le Pantere sembrano avere più concretezza nell'ultimo quarto di campo, costringendo Frigerio a tenere alta la guardia: anche il Como si fa sentire, portando stabilmente la palla oltre la trequarti, ma la difesa del Renate non si fa sorprendere e riesce a contenere le salite degli avversari, che si affidando quasi in toto a Lipari. Al 30' le Pantere trovano un buon corridoio che porta il pallone sui piedi di Ghibellini, ma Frigerio è bravo a leggere la traiettoria e far suo il pallone prima che l'attaccante nerazzurro riesca a controllarlo e coordinarsi. Al 40' il Como va vicinissimo al gol per sbloccare il risultato: sullo sviluppo di un corner, infatti, il pallone arriva a Lipari, che apre il tiro e prende il palo, con il pallone che viene poi spazzato via dalla difesa. 

GRAN GOL DEL NUMERO 10

Similmente al primo tempo, anche la ripresa si apre in maniera energica, ma adesso sono gli ospiti a mostrare maggior convinzione. Al 6' prima grande occasione per il Como, con Galafassi che apre un tiro dal centro dell'area e calcia a botta sicura verso la porta, ma Mariani è bravissimo a farsi trovare pronto e a respingere il tiro. Ma è ancora il numero 10 ad essere protagonista soltanto un minuto dopo, quando apre uno splendido tiro da oltre 15 metri che si infila tra il palo destro e Maccherini, che nonostante il tuffo azzeccato non riesce a fare suo il pallone. I biancazzurri sentono il momento e poco dopo conquistano un'ottima punizione, che però non si traduce nello sperato gol del raddoppio. Dal canto suo, il Renate sembra tornare molto presto in partita, iniziando a presentarsi con maggior insistenza dalle parti di Frigerio, come in occasione del tiro (alto) di Pellegrino. Poco dopo Bobbo è protagonista di un'ottima triangolazione che si conclude con suo tiro che manca di poco lo specchio della porta. Al 26' i comaschi vanno ancora vicino al raddoppio, con il tiro da distanza estremamente ravvicinata di Lanzarotti: Maccherini però è molto bravo a coordinarsi per respingere, evitando il gol che potenzialmente avrebbe messo un punto esclamativo alla gara. Il Renate continua a cercare il gol del pareggio, riuscendo a portare con convinzione la palla oltre la trequarti ma non a centrare lo specchio della porta nei diversi tentativi perpetrati. Al 45' le Pantere, che cercano con ossessione la rete, conquistano un corner, ma la difesa di casa è attenta a non farsi sorprendere; poco prima, Disca aveva provato a mettersi in proprio, calciando però alto. Nonostante la buona volontà, il Renate non riuscirà comunque a trovare il gol, con il Como che al triplice fischio esce dal campo con i tre punti della vittoria.

IL TABELLINO

RENATE-COMO 0-1
RETI (0-0; 0-1)
: 7' st Galafassi (C).
RENATE (4-4-2): Maccherini 6, Mariani 6.5, Ziu 6 (20' st Serioli 6), D'Addesio 6.5, Pellegrino 6.5 (36' st Disca sv), Deviardi 6, Ciarmoli 6.5, Garavello 6.5 (12' st De Leo 6), Ghibellini 6, Iacovo 6.5, Torri 6 (36' st D'Amato sv). A disp. Alfieri, Viscardi, Remedi, Pini, Molinaro, La Ruffa, Zapparoli, Cabezas. All. Savoldi 6.
COMO (4-3-3): Frigerio 6, Ortelli 6 (29' st Bossi 6), Bobbo 7, Mocchetti 6, Rispoli 6.5 (12' st Restelli 6), Ozilio Moreira 6, Razi 6, Mazzaglia 6.5, Chinetti 6 (12' st Lanzarotti 6), Galafassi 7.5 (29' st Artesani 6), Lipari 7 (38' st Bassini sv). A disp. Loverre, Pandullo, Grandi, Airaghi, Zilli, Andrealli, Mastromatteo. All. Buzzegoli 6.5.
ARBITRO: Cherchi di Carbonia 6.
ASSISTENTI: Cavalli di Bergamo e Macchi di Gallarate.
AMMONITI: Iacovo (R), Mazzaglia (C), Mariani (R), Razi (C), D'Addesio (R), Ortelli (C), Ozilio (C). 
ESPULSI: 24' st Ferrario (R). 

LE PAGELLE

Renate

Maccherini 6 Fa tutto il possibile sul gol subito, del quale ha poche colpe, e si fa notare anche per un paio di interventi di ottimo livello.
Mariani 6.5 Consueta prova di leadership per il terzino di casa, che unisce al proprio profilo tecnico un buon controllo della linea difensiva. 
Ziu 6 Non incide come siamo abituati a vedergli fare di solito, ma la partita è comunque positiva e priva di particolari sbavature.
20' st Serioli 6 Offre un buon apporto alla gara in un momento in cui servono forze fresche.
D'Addesio 6.5 Sempre attento sui movimenti dell'uomo di riferimento, lavora bene sia in fase di contenimento sia quando deve staccarsi per portare il raddoppio.
Pellegrino 6.5 Non si risparmia mai e spende tutte le proprie energie sia in fase offensiva, dove sale messo palla al piede, sia in difesa, dove è un mastino (36' st Disca sv).
Deviardi 6 Copre molti metri, andando a posizionarsi dove c'è maggior bisogno di uomini e ad agevolare le salite della squadra.
Ciarmoli 6.5 Palla al piede è veramente difficile da fermare, e in più di un'occasione mette in mostra le sue skills e va vicino al gol.
Garavello 6.5 Contributo importante in fase offensiva, sopratutto quando si tratta di individuare la miglior traiettoria di passaggio possibile nel momento in cui gli arriva il pallone sui piedi. 
12' st De Leo 6 Cerca di smuovere l'attacco di casa e tenere impegnata la difesa il più possibile.
Ghibellini 6 Copre molto spazio, scendendo anche fino al livello della linea difensiva per aiutare la squadra dove c'è maggior bisogno di uomini.
Iacovo 6.5 Dà il massimo in entrambe le fasi, anche se la giornata è senz'altro difficile. Apre il tiro ogni volta che può, mostrando il giusto spirito. 
Torri 6 Al netto dell'impegno indiscutibile, non riesce a incidere quanto potrebbe in fase di finalizzazione. Meglio come elemento di raccordo (36' st D'Amato sv). 
All. Savoldi 6 I suoi ragazzi disputano una buona partita, anche se pagano un rientro dagli spogliatoi nella ripresa non troppo attento.

COMO

Frigerio 6 Amministra bene i palloni che gli arrivano senza affrettare le respinte; solo in paio di occasioni non si intende con la linea difensiva, ma nulla che porti a gravi errori.
Ortelli 6 Lavora bene in fase difensiva, presidiando la propria zona e cercando di limitare gli assalti avversari.
29' st Bossi 6 Ha poco tempo per mettersi in mostra, ma dà comunque il giusto contributo.
Bobbo 7 Parte lentamente, ma con l'incedere dei minuti diventa sempre più importante per l'andamento della gara: la triangolazione con tiro di cui è protagonista al 23' del secondo tempo riassume bene la sua partita.
Mocchetti 6 Dialoga bene con i compagni di reparto, stando attento come può alle incursioni laterali degli avversari.
Rispoli 6.5 Tassello importante in fase di costruzione, spesso raccoglie il primo pallone in uscita dalla difesa e alza la testa per individuare il compagno meglio posizionato da servire.
12' st Restelli 6 Offre energie importanti e cerca di muovere bene il pallone. 
Ozilio Moreira 6 Cerca di rimanere sempre attento a contenere l'ultimo uomo, anche se ogni tanto si alza più del dovuto.
Razi 6 Non sempre preciso nel gestire il pallone in uscita, ma ha un fisico che gli permette di resistere ai contatti e di lavorare bene in fase di conduzione.
Mazzaglia 6.5 Quando può prende l'iniziativa, cercando in un paio di occasioni il tiro per sbloccare la gara. 
Chinetti 6 Spazia bene nella propria area, e anche se non riesce a incidere troppo disputa comunque una buona gara.
12' st Lanzarotti 6 Entra in un momento in cui il Como deve capitalizzare il più possibile, e offre buone idee.
Galafassi 7.5 Segna un gran gol, con cui mette in mostra tutte le proprie abilità tecniche. Non solo: è bravo a muoversi in diverse zone del campo per fungere da elemento di raccordo, lavorando bene con il pallone anche sotto pressione. 
29' st Artesani 6 Ha pochi minuti a disposizione per mettersi in mostra, ma fa un buon lavoro. 
Lipari 7 Moltissime delle azioni offensive del Como passano per lui: fondamentale il suo contributo sia da un punto di vista tecnico che tattico (38' st Bassini sv). 
All. Buzzegoli 6.5 La partita è difficile e i suoi ragazzi inizialmente fanno fatica, ma con il passare dei minuti riescono a trovare le distanze e il gol che vale la vittoria.

Arbitro Cherchi di Carbonia 6 Mantiene il controllo della gara con personalità, ammonendo quando è corretto per evitare che gli animi si scaldino eccessivamente.

LE INTERVISTE

Consapevole del risultato il tecnico di casa Savoldi: «Quando abbiamo subito gol, già da qualche minuto avevamo un po' perso le distanze giuste per coprire bene il campo: poi abbiamo avuto alcune occasioni per riaprire la gara, ma non ci siamo riusciti. Loro sono comunque stati molto bravi a sfruttare le occasioni e gli spazi che gli abbiamo concesso e poi a difendere il risultato, forti anche di una qualità individuale notevole. Abbiamo fatto meglio nella prima metà di gara, dove sembravamo più in controllo del campo, poi nella ripresa siamo calati nel ritmo e nell'intensità dei duelli».

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