Primavera 1
31 Marzo 2024
FIORENTINA-ATALANTA PRIMAVERA 1 • Dominic Vavassori, protagonista assoluto della Dea
È un’Atalanta straripante quella che ha piegato la Fiorentina nella 27ª giornata con quattro gol, due per tempo, con cui non solo guadagna i tre punti, ma anche il secondo posto della classifica scavalcando momentaneamente la Roma e portandosi a sole due lunghezze dall’Inter capolista fermata a sorpresa in casa dal Lecce. Nonostante qualche pezzo mancante in casa Atalanta i ragazzi di Bosi hanno saputo sopperire alle assenze con le giocate e la classe di Vavassori, autore di una doppietta, e gli inserimenti di Manzoni e di Riccio, sempre pronti a scattare quando l’occasione è propizia. Da rivedere invece la disposizione in campo dei viola, che pur cambiando il modulo a seconda della fase di gioco non sono riusciti a scalfire gli orobici se non con un colpo di testa di Caprini nel secondo tempo andato a buon fine. In una giornata in cui il pensiero è andato a Joe Barone, fautore del Viola Park dove si è svolta la gara, i toscani avrebbero voluto onorare in altro modo la memoria del Direttore Sportivo scomparso il 19 marzo. La sconfitta interna lascia comunque invariati gli equilibri in campionato, con i ragazzi di Galloppa sempre invischiati nella parte medio bassa della classifica.
La prima azione di gioco degli atalantini si trasforma subito in gol: al 3’ infatti è Manzoni a insaccare mettendo la palla sotto la traversa. Il tutto grazie all’assist di Vavassori che spiazza la difesa viola con un colpo di tacco per il compagno. La Fiorentina dopo il gol cerca ugualmente la profondità e ci prova all’8’ con Gudelevicius che conclude con la palla deviata in corner. La risposta dei bergamaschi non si fa attendere e un minuto dopo è Vavassori ad arrivare di nuovo dalle parti di Tognetti, ma a metterci una pezza questa volta è Romani che sventa la minaccia. Anche i ragazzi di Galloppa si rendono pericolosi al 13’ con Rubino che serve Sene il quale però arriva in anticipo rispetto alla palla e non riesce a mettere a segno il colpaccio. A segnare è invece l’Atalanta che al 23’ si porta sullo 0-2 grazie a Vavassori che sfrutta al meglio una verticalizzazione stoppando la palla e infilandola alle spalle di Tognetti. Non contenti i bergamaschi al 30’ sfiorano la terza rete con una bella azione sui due fronti da sinistra a destra con Guerini che prende palla, crossa dalla parte opposta per Fiogbe che va al tiro trovando la respinta. Sulla palla arriva prima di tutti Riccio che però trova sulla sua strada Romani che gli nega la rete.
Nei primi minuti della ripresa i toscani si affacciano più volte nella metà campo avversaria, come al 3’ con Vitolo che dalla sinistra calcia verso il palo più lontano. Al 9’ è invece Romani a colpire di testa dentro l’area piccola su corner di Rubino, ma Pardel c’è nonostante gli orobici abbiano concesso un po’ troppa libertà di manovra agli avversari. La punizione di Rubino al 12’ non spaventa i ragazzi di Bosi che fanno buona guardia e ne approfittano per siglare la terza rete con Riccio, che finalizza il lavoro sulla destra di Fiogbe e il successivo cross di Ghezzi per il suo colpo di testa vincente. Sempre di testa è l’unico gol di giornata per i padroni di casa con Caprini che anticipa Guerini e accorcia seppur di poco le distanze. I ragazzi di Galloppa possono annoverare una traversa sul tiro di destro di Rubino da posizione centrale al minuto 21, ma a chiudere definitivamente i conti è il gol di Vavassori a due minuti dalla fine, che segna il poker per i suoi su assist di Castiello. Tanta Atalanta con minimo sforzo. I talenti del tecnico Galloppa non bastano per mettere in difficoltà i nerazzurri.
FIORENTINA-ATALANTA 1-4
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 3' Manzoni (A), 23' Vavassori (A), 12' st Riccio (A), 19' st Caprini (F), 42' st Vavassori (A).
FIORENTINA (4-3-3): Tognetti 6.5, Maggini 6 (13' st Vigiani 6), Biagetti 6.5 (38' Sadotti 5.5), Romani 6, Fortini 6.5, Gudelevicius 6.5 (13' st Ofoma 6.5), Harder 6, Vitolo 5.5 (37' st Deli sv), Sene 7 (37' st Presta sv), Caprini 7, Rubino 7.5. A disp. Leonardelli, Scuderi, Spaggiari, Kouadio, Balbo, Mignani. All. Galloppa 5.
ATALANTA (3-5-2): Pardel 6, Tornaghi 6, Comi 6, Ghezzi 6.5, Guerini 6, Manzoni 7.5 (43' st Capac sv), Colombo 6.5, Riccio 7 (25' st Bonanomi 6), Armstrong 7, Fiogbe 7 (37' st Castiello 6.5), Vavassori 8 (43' st Cassa sv). A disp. Sala, Torriani, Obric, Bonsignori Goggi, Mensah, Camara, Jonsson. All. Bosi 7.5.
ARBITRO: Vogliacco di Bari 7.
ASSISTENTI: Russo di Torre Annunziata e Romaniello di Napoli.
AMMONITI: Ofoma (F).
FIORENTINA
Tognetti 6.5 Si oppone come meglio può agli assalti atalantini. Si rende protagonista di parate importanti.
Maggini 6 Ha un gran bel da fare a tenere a bada le incursioni ospiti. Non sempre riesce ad arginare gli assalti.
13’ st Vigiani 6 Prestazione senza lode e senza infamia. Fa il minimo indispensabile e preferisce non rischiare.
Biagetti 6.5 Capitano che deve lasciare il campo poco prima della fine del primo tempo per un problema muscolare.
38’ Sadotti 5.5 Non ha la stessa personalità del suo capitano. Usa un po’ di malizia per bloccare gli avversari. Pragmatico.
Romani 6 I primi due gol arrivano sempre dalla sua parte. In qualche modo di mestiere ferma le avanzate nemiche.
Fortini 6.5 Si dà da fare, prova a spingere sulla sua fascia di competenza, anche se il compito non è dei più semplici.
Gudelevicius 6.5 La sua è più una partita di contenimento che di affondo, ma serve ulteriore slancio anche nel tiro.
13’ st Ofoma 6.5 Dà più peso in attacco e la sua presenza in avanti si fa sentire. Gli manca solo la rete.
Harder 6 Appena può cerca di guadagnare metri preziosi in avanti anche se non sempre è preciso nel tiro.
Vitolo 5.5 Rimane un po’ in penombra. C’è, ma non riesce a emergere. Fa meglio nel corso del secondo tempo. (37’ st Deli sv).
Sene 7 Fa a sportellate con i difensori orobici. All’occorrenza torna anche indietro per dare supporto. (37’ st Presta sv).
Caprini 7 Bravo a liberarsi e a smarcarsi per segnare il gol di testa. Prova ad andare alla conclusione più volte.
Rubino 7.5 È sempre a disposizione della squadra, si mette al servizio dei compagni fornendo assist e palloni interessanti.
All. Galloppa 5 Le sole individualità non bastano per impensierire l’Atalanta. Anche i cambi di moduli in corso gara non giovano.
ATALANTA
Pardel 6 Incassa solo un gol su una disattenzione della difesa. Rimane comunque sempre vigile su ogni palla.
Tornaghi 6 Preferisce rimanere più indietreggiato; avanza solo se ci sono gli spazi e le condizioni per farlo.
Comi 6 Rimane l’ultimo baluardo difensivo. Esegue il suo dovere fino alla fine senza mai abbassare la guardia.
Ghezzi 6.5 Fornisce spunti interessanti ai suoi in avanti. Non perde mai di vista il nemico in fase di marcatura.
Guerini 6 Presidia con sicurezza e tranquillità la sua zona di campo. Piccolo neo la marcatura persa su Caprini.
Manzoni 7.5 Bravo a seguire le azioni. È sempre presente nelle giocate più importanti. (43’ st Capac sv).
Colombo 6.5 Agisce in sordina e appena c’è l’opportunità per avanzare non si fa sfuggire la chance. Sornione.
Riccio 7 Si iscrive anche lui nel tabellino marcatori. Brutto cliente per gli avversari che devono sudare non poco per fermarlo.
25’ st Bonanomi 6.5 Anche lui vuole contribuire ad alimentare e c ostruire il gioco collettivo. Ci riesce e anche bene.
Armstrong 7 In mezzo alla bagarre a centrocampo sgomita, lotta e alla fine ne esce quasi sempre vittorioso.
Fiogbe 7 Gli manca proprio lo spunto finale per affondare il colpo. Le sue giocate fanno vedere i sorci verdi. (37’ st Castiello 6.5).
Vavassori 8 Delizia i tifosi sugli spalti con giocate di qualità e colpi di tacco. Sa cosa vuole. (43’ st Cassa sv).
All. Bosi 7 Nonostante alcuni uomini in meno, lo spartito funziona e non ne risente. Sfrutta tutti i punti deboli dei viola.
ARBITRO
Vogliacco di Bari 7 L’inclinazione della gara favorisce anche la direzione della stessa. Arbitraggio corretto.