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Primavera 1

Milan di corto muso: Camarda affossa la Juventus e regala tre punti fondamentali ai rossoneri

L'attaccante classe 2008 trascina i rossoneri a Vinovo: per i bianconeri quarta sconfitta nelle ultime cinque partite

Primavera 1, Juventus-Milan: A Vinovo il Milan la spunta di corto muso : un gol di Camara affossa la Juventus e regala tre punti fondamentali ai rossoneri

JUVENTUS-MILAN PRIMAVERA 1 • Francesco Camarda

Nel giorno di Pasquetta, per il Milan dentro l'uovo di Pasqua ci sono tre punti di vitale importanza. Nel big match della 27ª giornata del campionato Primavera infatti, i ragazzi di Ignazio Abate sbancano l'Allianz Training Center di Vinovo grazie al settimo gol in campionato di Francesco Camarda bravo, al 15' del primo tempo, a spingere in porta il gol vittoria su sponda aerea di Sia. Partita ai limiti della perfezione per il Diavolo, in controllo dal primo all'ultimo minuto di gioco grazie ad un atteggiamento di grande abnegazione e attenzione da parte di tutti gli interpreti scesi in campo; tre punti d'oro per il Diavolo, il quale ora è pienamente agganciato al treno che ha come destinazione i playoff; discorso diverso invece per la Juventus: con questa sconfitta, la tredicesima in campionato, i piemontesi rimangono fermi a quota 32 punti e può definitivamente dire addio ai sogni per un posto in post season.

L'INZUCCATA DI CAMARDA

Pronti via e i primi minuti di partita vedono il Milan partire subito in maniera aggressiva e intraprendente grazie ad un possesso palla fitto e ben organizzato; dall'altro lato invece, c'è una Juventus più attendista, con il baricentro basso e schiacciata nella propria trequarti. Al 6' arriva il primo squillo del match: dopo un recupero alto da parte di un compagno, il pallone arriva arriva a Diego Sia, il quale lo controlla, lo ricama in qualche modo e infine, dal limite dell'area di rigore, cerca il gioiello con un destro a giro che però esce di pochi centimetri alla destra di Vinarcik. Di fronte ad una Juventus inerme e incapace di ribaltare il fronte di gioco e reagire, la spinta del Diavolo continua incessantemente e gli sforzi dei rossoneri vengono ripagati: il calcio d'angolo battuto ad uscire di Bartesaghi trova la spizzata sul primo palo da parte di Sia, il cui prolungamento di testa diventa un assist per il movimento sul secondo palo, da centravanti puro, di Francesco Camarda, il quale da pochi metri spinge in rete il pallone dell'1-0. Settimo gol in campionato per l'attaccante classe 2008 e vantaggio meritato per il Milan. Nella parte centrale e finale del primo tempo, il Milan continua il suo forcing offensivo nel tentativo di rendere più corposo il proprio vantaggio: tuttavia però, con un po' di affanno, la retroguardia della Juventus riesce a rispedire al mittente ogni tentativo. 

MANCATA REAZIONE

Nella ripresa, contrariamente a quanto visto nella prima frazione, a partire a cannone è la Juventus grazie ad un atteggiamento molto aggressivo, ma soprattutto anche grazie all'ingresso in campo di Michele Scienza al posto di Firman, cambio che permette ai bianconeri di avere più qualità nelle fasi di costruzione e di rifinitura. La prima vera opportunità per la Juventus arriva con Tommaso Mancini, bravo a svincolarsi dalla marcatura stretta di Nsiala e a concludere verso la porta di Raveyre: tuttavia però, il tiro dell'ex Vicenza è potenze ma non abbastanza preciso, motivo per cui termina fuori. Con il passare dei minuti la partita sale di intensità e diventa molto più godibile; allo scoccare dell'ora di gioco, dopo lo scampato pericolo sul tiro di Mancini, il Milan si divora la palla del 2-0: il cross dalla destra di Scotti trova liberissimo Sia sul secondo palo, il numero 11 la prende in maniera non del tutto pulita e la sua conclusione viene respinta con i piedi da Vinarcik, bravo a chiudere quanto più specchio possibile con una grande uscita. Nella parte centrale del secondo tempo, la partita si fa più spezzettata a causa dei tanti falli di gioco dovuti all'evidente stanchezza di entrambe le compagini. La Juventus, anche attingendo alla panchina, ci prova, ma i tentativi di affondo bianconeri trovano concretizzazione a causa dell'attenta fase difensiva dei ragazzi di Abate. Nel finale di partita e nel cospicuo recupero assegnato dall'arbitro, la squadra di Montero tenta il tutto per tutto nel tentativo di trovare un pareggio che sarebbe sicuramente oro; tuttavia però, nonostante alcune interessanti iniziative, Simic e Nsiala fanno la voce grossa in mezzo all'area e respingono al mittente tutti le iniziative.

IL TABELLINO

JUVENTUS-MILAN 0-1
RETI: 15' Camarda (M).
JUVENTUS (3-4-2-1): Vinarcik 6, Savio 5.5, Martinez 6, Gil 6, Turco 5.5 (19' st Montero 5.5), Mazur 5 (19' st Ngana 5.5), Firman 5 (1' st Scienza 7), Pagnucco 6, Pugno 5.5 (32' st Grosso sv), Florea 5.5 (32' st Boufandar sv), Mancini 6. A disp. Radu, Biggi, Giorgi, Bassino, Finocchiaro, Owusu. All. Montero 5.
MILAN (4-2-3-1): Raveyre 6, Magni 6.5, Simic 7, Nsiala 6, Bartesaghi 6.5, Stalmach 7, Malaspina 6.5 (27' st Sala sv), Scotti 6.5 (38' st Parmiggiani sv), Zeroli 6.5, Sia 7 (27' st Bonomi sv), Camarda 7.5 (33' st Simmelhack sv). A disp. Torriani, Bartoccioni, Paloschi, Skoczylas, Mancioppi, Liberali, Nissen. All. Abate 7.
ARBITRO: Renzi di Pesaro 6.5.
ASSISTENTI: Linari di Firenze e Pignatelli di Viareggio.
AMMONITI: Zeroli (M), Ngana (J), Nsiala (M), Martinez (J), Gil (J).

LE PAGELLE

JUVENTUS

Vinarcik 6 Sul gol non può nulla; bravo invece sui palloni aerei e in occasione della provvidenziale uscita su Sia.
Savio 5.5 Perennemente costretto a rincorrere le sgroppate di Bartesaghi e le incursioni senza palla da parte di Sia.
Martinez 6 Match dai due volti per il centrale della Juventus, in forte affanno nel primo tempo e in controllo nella ripresa, dove non ha granché di cui preoccuparsi.
Gil 6 Lo stesso discorso fatto per Martinez si può applicare anche all'altro centrale difensivo della Juventus, la cui partita è nettamente migliorata nella ripresa.
Turco 5.5 Partita al di sotto dei soliti standard per il numero 13, poco coinvolto dai compagni e mai nel vivo di gioco. Montero lo richiama in panchina.
19' st Montero 5.5 Il figlio d'arte non riesce ad incidere sulle sorti del match; poco coinvolto nella manovra, non ha molti palloni giocabili.
Mazur 5 Prestazione negativa per il centrocampista della Juventus, non in grado di uscire in pressione con i tempi giusti e sempre mandato fuori giri dal palleggio dei rossoneri. 
19' st st Ngana 5.5 Il suo ingresso in campo non sortisce l'effetto sperato da Montero: il numero 25, nonostante la sua freschezza, non riesce a fare la differenza in mezzo al campo; ingenua e evitabile l'ammonizione rimediata pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
Firman 5 Insufficienza piena per il classe 2005, nettamente sconfitto nel duello individuale contro Bartesaghi e sempre costretto a rincorrere il numero 4 del Milan.
1' st Scienza 7 Il suo ingresso in campo apporta qualità alla manovra offensiva della Juventus; come spesso accaduto in questa stagione, il numero 19 entra in campo a gara in corso e migliora le prestazioni della squadra.
Pagnucco 6 Sicuramente tra i più propositivi della compagine bianconera; nella prima frazione, con la squadra in netta difficoltà, prova a suonare la carica, mentre nella ripresa è tra i più positivi.
Pugno 5.5 Il numero 32 non è in giornata e si vede; poca intraprendenza e tanti errori tecnici. Montero se ne priva nel finale per inserire forze fresche. (32' st Grosso sv).
Florea 5.5 Dopo un primo tempo completamente anonimo, nella ripresa si migliora e torna vicino ai suoi livelli; tuttavia però, gli mancano la lucidità e la precisione nell'ultimo quarto di campo. (32' st Boufandar sv).
Mancini 6 Simic e Nsiala gli prendono le misure sin dai primi minuti e gli impediscono di essere pericolo: male nel primo tempo, molto meglio nel secondo, dove sale di colpi e in cui sfiora il gol con una grande conclusione da fuori. 
All. Montero Forse qualche diversa scelta di formazione avrebbe potuto regalare ai suoi un primo tempo migliore; nella ripresa l'atteggiamento della Juventus è molto positivo, ma il sest'ultimo posto urla ad alta voce.

MILAN

Raveyre 6 Di conclusioni verso lo specchio non ne riceve nessuna; è bravo però, soprattutto nel finale, a dominare sui cross messi in mezzo dai ragazzi in magli bianconera.
Magni 6.5 Prestazione di grande generosità quella messa in campo dal terzino destro rossonero; attento in fase di marcatura, si esibisce anche in alcune ottime discese palla al piede sulla sua corsia di competenza.
Simic 7 Nel primo tempo annulla Mancini senza troppi problemi; nella ripresa invece, con l'aumentare della pressione bianconera, fa valere tutto il suo talento sventando ogni pallone potenzialmente pericoloso.
Nsiala 6 Gioca una prima frazione in cui, insieme a Simic, non sbaglia praticamente nulla; poi la fisicità di Mancini gli crea non pochi problemi, tra cui un cartellino giallo con un buon pezzo di partita ancora da giocare. Nel complesso però, la sua partita è meritevole di una sufficienza.
Bartesaghi 6.5 Dal suo mancino parte il cross da cui nasce il gol; con le sue incursioni sulla fascia sinistra, è un problema per la retroguardia della Juventus, spesso e volentieri in difficoltà.
Stalmach 7 Non c'è stata un'azione manovrata che non sia passata tra i suoi piedi; è l'autentico faro del centrocampo del Milan, l'uomo in grado di garantire qualità in fase offensiva e copertura in quella difensiva.
Malaspina 6.5 Tanta sostanza per il classe 2005 del Milan, anche lui nel vivo della manovra e prezioso quando c'è da abbassare il baricentro e fare la fase di non possesso; tanta sostanza per lui. (27' st Sala sv).
Scotti 6.5 Partita di una quantità pazzesca da parte del centrocampista del Milan, bravissimo a fare perfettamente entrambe le fasi di gioco. (38' st Scotti sv).
Zeroli 6.5 Il capitano del Milan è un giocatore che c'entra poco con questa categoria: capacità tecniche e fisiche nettamente superiori a tutti. Anche oggi grande partita, fatta di tante piccole cose fatte bene.
Sia 7 Ennesima grande partita stagionale da parte del classe 2006, autentica spina nel fianco della difesa bianconera; suo l'assist di testa per il gol di Camarda. (27' st Bonomi sv).
Camarda 7.5 Il baby bomber classe 2008 gioca una partita poco appariscente ma molto concreta; tocca pochi palloni, ma quelli che gioco sono tutti di qualità, compreso quello che ha regalato ai suoi l'1-0. (33' st Simmelhack sv).
All. Abate 7 Se il Milan è così solido, grandi meriti vanno attribuiti a lui. Anche oggi formazione iniziale azzeccata alla perfezione e vittoria che pesa un macigno ai fini della classifica.

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