Serie B
03 Aprile 2024
LECCO SERIE B - Andrea Malgrati subentra ad Alfredo Aglietti a 7 giornate dalla fine
È mai possibile che un allenatore possa essere esonerato a stagione in corso dopo poco più di un mese e venga sostituito da un altro allenatore precedentemente esonerato? È possibile che il mondo del calcio ci riservi queste sorprese? Certamente sì, e il Lecco ne è un esempio lampante. La stagione rocambolesca del team di patron Paolo Di Nunno prosegue con il 4° cambio in panchina e con la squadra all'ultimo posto con 22 punti, con un piede in terza serie dopo la promozione ai play off della scorsa stagione. Ad inizio marzo aveva lasciato il club il direttore sportivo Domenico Fracchiolla, ora ci sono scossoni di altro tipo.
IL CAMBIO ALLA GUIDA DELLA SQUADRA
La notizia ha dell'incredibile, ma è pura realtà: il tecnico Alfredo Aglietti è stato esonerato. Il timone del Lecco è stato affidato nuovamente ad Andrea Malgrati, richiamato dopo essere stato a sua volta esonerato ai tempi in cui guidava la squadra in coppia con Emiliano Bonazzoli fino allo scorso febbraio. Un vero e proprio ribaltone che ha lasciato tutti a bocca aperta ma che considerando la vulcanica proprietà biancoceleste ci si poteva anche aspettare. Ma cosa ha spinto la dirigenza a questa decisione così drastica?
LE RAGIONI DEL RIBALTONE
Analizzando la situazione, parrebbe che la squadra non stesse rispondendo come sperato agli stimoli di Aglietti, tecnico che di esperienza in Serie B ne ha comunque eccome. I risultati altalenanti (appena 2 punti in 7 partite) e le prestazioni non all'altezza delle aspettative hanno portato la dirigenza a fare una scelta drastica, ritornando sui propri passi e arrivando così a operare un altro esonero. Il campionato era stato iniziato da Luciano Foschi, il tecnico della promozione dalla C, poi è stato il turno del duo Bonazzoli-Malgrati, infine le 7 partite di Aglietti e ora il ritorno di Malgrati da solo.
IL RITORNO DI ANDREA MALGRATI
Andrea Malgrati è quindi tornato a guidare il Lecco, una decisione che ha suscitato non poche discussioni anche considerando che il tecnico è sprovvisto di Licenza Uefa A e che quindi dovrà essere appoggiato da un altro allenatore abilitato. Tuttavia, la dirigenza ha fiducia nelle sue capacità e spera che il suo ritorno possa risvegliare l'animo dei giocatori e portare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati. Solo il tempo potrà dire se la mossa sia stata azzardata o meno. Certo è che i tifosi si aspettano una reazione da parte della squadra e sperano che questo cambio alla guida possa portare un nuovo slancio, pur nella difficile situazione di classifica.