Primavera 2
13 Aprile 2024
PRIMAVERA 2, RENATE • Davide Ziu, difensore al secondo gol in campionato, entrambi in casa
Il Renate può tirare un sospiro di sollievo grazie al 2-1 interno sul Brescia che decreta al 99,9% la salvezza. La squadra di Savoldi, reduce da un periodo di forte crisi, trova la sua seconda vittoria consecutiva nel momento più importante e contro una squadra che come lei era in cerca di certezze. I marcatori sono gli stessi della penultima vittoria casalinga, quella di gennaio contro la Feralpi: Lorenzo De Leo e Davide Ziu che segnano un gol per tempo e rendono inutile l'incornata di Rizza ad un quarto d'ora dalla fine. Brescia sempre più in difficoltà: nel 2024 la squadra di Belingheri non ha mai vinto e, sebbene sembrasse essere destinata ad un campionato tranquillo dopo un bell'inizio di stagione, ora l'incubo dei playout è possibile e potrebbe diventare realtà senza un deciso cambio di marcia.
Le due squadre si dispongono a specchio, entrambe con una sorta di 4-2-3-1 che tradisce le aspettative di chi credeva in una partita bloccata dalla tensione. Ma in campo, di squadra, ce n'è una sola: indossa la maglia nerazzurra, è reduce da un doppio salto di categoria e non vuole assolutamente scendere di nuovo in Primavera 3. È il Renate di Savoldi che crea per tutto il primo tempo numerosi problemi alla retroguardia bresciana innescando un Lorenzo De Leo in forma mondiale. L'attaccante ex Inter fa a sportellate con tutti e non perde un duello, creando 3 occasioni e capitalizzando quella dell'1-0 al 12': rinvio di Bragotto, spizzata di Pellegrino per il gigante buono che supera il diretto avversario con un controllo di testa orientato (gran numero!) e con un diagonale mancino spiazza Cortese, rendendo vano il tentativo di salvataggio sulla linea di Faggiano. Al 17' le Pantere hanno la palla del 2-0: De Leo di testa serve Deviardi che tenta la rovesciata ma colpisce in pieno Torri, suo compagno, che salva ancora il Brescia. Per tutto il resto della frazione, il Renate attacca e gli ospiti arrancano, forse sorpresi dal coraggio della formazione di Savoldi.
Belingheri, evidentemente non soddisfatto dalla gara dei suoi, opta per due cambi all'intervallo in cerca di una scossa tecnica ed emotiva. I suoi ragazzi lo seguono e hanno un moto d'orgoglio ad inizio secondo tempo in cui registrano un vistoso cambio d'atteggiamento, ma il vento verte pesantemente contro. Il Renate, al primo calcio d'angolo della ripresa, raddoppia con una grande incornata di Davide Ziu che s'infila dritta sotto l'incrocio per il 2-0 nerazzurro (11'). Il Brescia ha bisogno di riprendere in mano le redini del match e della stagione: l'andazzo è estremamente negativo, la vittoria manca da mesi e nonostante l'ottimo inizio di campionato è ancora invischiata nella lotta per non retrocedere. C'è bisogno di una svolta, che arriva al 30' con l'ottimo guizzo di Grossi che impegna Bragotto ad un miracolo per deviare in angolo. Sugli sviluppi del piazzato il Brescia accorcia con un altro colpo di testa, quello in avvitamento di Andrea Rizza, che fa 2-1 con ancora 15 minuti da giocare. Il finale è incandescente, Savoldi si copre togliendo il migliore in campo De Leo per Garavello, e il Brescia spinge alla ricerca del pari. I subentrati provano a far la differenza: Faglia si prende il Brescia sulle spalle, ma i suoi cross non trovano mai un destinatario, mentre Iacovo ha una grossa occasione in area di rigore ma la spreca. Il fischio finale tira fuori ufficialmente il Renate dalla crisi bissando il successo di Reggio Emilia e blindando il discorso salvezza. Il Brescia, invece, è sempre più nel tunnel.
RENATE-BRESCIA 2-1
RETI: 12' De Leo (R), 11' st Ziu (R), 30' st Rizza (B).
RENATE (4-2-3-1): Bragotto 7.5, Mariani 7, Ziu 8, D'Addesio 6.5, D'Amato 6.5, Deviardi 7, Serioli 7.5, Pellegrino 7, De Leo 8 (35' st Garavello sv), Ghibellini 7.5 (42' st Remedi sv), Torri 6.5 (18' st Iacovo 6.5). A disp. Maccherini, Viscardi, Stagi, Sassudelli, Pini, Molinaro, La Ruffa, Villa, Fortunato. All. Savoldi 7.5.
BRESCIA (4-3-3): Cortese 7, Savalli 7, Faggiano 6 (1' st Gussago 6), Contessi 6.5 (18' st Posniak 6), Pandini 6.5, Mafezzoni 6 (23' st Maffeis 6), Ghidini 6.5, Maisterra 6 (1' st Maucci 6), Rizza 7, Orlandi 6.5 (9' st Faglia 6.5), Grossi 7. A disp. Andreoli, Omofonmwan, Raia, Caliendo. All. Belingheri 6.5.
ARBITRO: Ceriello di Chiari 7.
ASSISTENTI: Chichi di Palermo e Leotta di Acireale.
AMMONITI: Ziu (R)
RENATE
Bragotto 7.5 Sempre attento in uscita alta, il miracolo su Grossi sembrava potergli garantire l'odierna rete inviolata ma Rizza gli toglie questa gioia.
Mariani 7 Prova di sostanza sulla destra dove blocca ogni possibile avvisaglia di rischio
Ziu 8 Incorna il pallone del 2-1 e lo spedisce all'incrocio dei pali dopo averlo schiacciato a terra. Gol bello ed importantissimo, a conti fatti è decisivo.
D'Addesio 6.5 Buona prova la sua, contiene i rischi.
D'Amato 6.5 Bene per tutta la partita, ma è troppo leggero in marcatura su Rizza in occasione del gol del Brescia. Per sua fortuna non incide sui tre punti.
Deviardi 7 Quando si coordina in area per la rovesciata tiene tutti col fiato sospeso: poteva essere il gol dell'anno. Torri gli sbarra la strada involontariamente.
Serioli 7.5 È ovunque. Ogni zona di campo è coperta dalla maglia nerazzurra numero 7, un voto non basta.
Pellegrino 7 Serve De Leo per il vantaggio casalingo.
De Leo 8 È una furia. Segna, si sbatte, lotta e gioca anche di qualità. Primo tempo da masterclass e vittoria portata a casa da protagonista. (35' st Garavello sv)
Ghibellini 7.5 Fa una gran partita nell'ombra, si muove un sacco e rompe le linee difensive avversarie. Serve il pallone del 2-0 a Ziu da calcio d'angolo. (42' st Remedi sv)
Torri 6.5 Esce per infortunio, la macchia sulla sua (buona) partita è aver negato a Deviardi l'eurogol, involontariamente.
18' st Iacovo 6.5 È stato l'uomo del 2023 del Renate, quello che ha segnato in tutte le occasioni importanti. Anche questa lo era e lui ci è andato solo vicino nonostante sia entrato con la giusta voglia.
All. Savoldi 7.5 Si prende la salvezza tirando fuori la sua squadra dall'ennesimo periodo difficile. Dopo due promozioni consecutive, anche questo traguardo è stato raggiunto.
BRESCIA
Cortese 7 Salva il gol del raddoppio mettendo in angolo un pallone insidioso. Dagli sviluppi del piazzato arriverà il 2-0 ma non avrà colpe.
Savalli 7 Ottima prova sulla destra, per tutti i 90'.
Faggiano 6 Meno positivo del compagno, De Leo quando si allarga lo fa impazzire, così come Ghibellini. Sostituito presto. (1' st Gussago 6)
Contessi 6.5 Partita senza grosse sbavature la sua. (18' st Posniak 6)
Pandini 6.5 Tiene in piedi la difesa, per quanto può.
Mafezzoni 6 Indeciso su De Leo, contro il quale perde molti duelli. (23' st Maffeis 6)
Ghidini 6.5 Prova a suonare la carica con qualche bella accelerazione ma non riesce quasi mai a scorticare la linea di Savoldi.
Maisterra 6 Prestazione opaca, dura poco. (1' st Maucci 6)
Rizza 7 Trova il gol del 2-1 con una bellissima coordinazione aerea. Dopo averci provato spesso, accorcia le distanze.
Orlandi 6.5 Un buon primo tempo, dimostra di avere le carte in regola per stare in categoria.
9' st Faglia 6.5 Prende la squadra sulle spalle nell'ultimo terzo di gara, quando c'è bisogno dello sforzo per pareggiare.
Grossi 7 La sua intuizione scuote la partita e il Brescia: serpentina e tiro velenoso all'angolino.
All. Belingheri 6.5 Primo tempo disastroso, ripresa meglio ma così non va: per uscire dalla crisi serve ben altro.
ARBITRO Ceriello di Chiari 7 Ottima gestione: dalle tribune chiedono un rigore per un fallo di mani di Deviardi in area, ma l'impressione che la scelta di lasciar correre sia giusta.