Napoli, nuova era alle porte: i Campioni d'Italia vogliono rilanciarsi con le giovanili

Nel panorama calcistico italiano, l'idea di una seconda squadra sta diventando sempre più popolare. Dopo Atalanta e Juventus, e nel prossimo futuro Milan, anche il Napoli sembra essere pronto a seguire questa tendenza. Ma cosa c'è dietro questa decisione? Quali sono i vantaggi di avere una squadra U23? E quali giovani talenti potrebbero far parte di questo progetto?

Come il Modello Atalanta può salvare il calcio italiano

Dal simbolo Ruggeri alla rivoluzione Gasperiniana: la strada da seguire è quella dei nerazzurri

SULLE ORME DI ATALANTA E JUVENTUS

Da diversi mesi a questa parte, il tema delle seconde squadre è diventato uno dei più discussi nel calcio italiano. Molti addetti ai lavori hanno espresso un parere positivo, ma non sono mancate critiche. Secondo i rumors delle scorse settimane, la prossima società di Serie A che starebbe pensando ad una seconda squadra sarebbe il Milan. Ma i rossoneri non sono gli unici.

Ecco il Milan 2, duello tra ex difensori della Nazionale per la panchina

Il club rossonero pare avere le idee chiare nel seguire la strada tracciata da Juventus e Atalanta

I risultati ottenuti da Atalanta e Juventus in termini di crescita dei giovani sono sotto gli occhi di tutti. Entrambe le squadre hanno ottenuto la qualificazione ai playoff di Serie C. Secondo quanto riportato da Il Mattino, anche il Napoli starebbe pensando alla seconda squadra. L'idea di Aurelio De Laurentiis sarebbe quella di affidare questo compito al prossimo direttore sportivo che, secondo le ultime voci, potrebbe essere Giovanni Manna. Dal 2020, Manna è DS della Juventus Next Gen e sotto la sua gestione, sono diversi i giovani che sono stati lanciati.

I VANTAGGI DELLE SECONDE SQUADRE

L'idea del Napoli sarebbe quella di costruire una seconda squadra e di iscriversi al campionato di Serie C. Questo permetterebbe di far fare ai ragazzi più interessanti del vivaio un'esperienza a un livello maggiormente competitivo. Tra i giocatori che potrebbero far parte di questo progetto, molti potrebbero provenire dall'U19, attualmete impegnata nel campionato di Primavera 2 dopo la retrocessione dello scorso anno. Uno dei giovani più in evidenza è Francesco Gioielli, capitano della Primavera partenopea. Il centrocampista ha totalizzato 29 presenze con 6 reti e 1 assist tra campionato, Coppa Italia e Youth League. Oltre a Gioielli, un altro calciatore da tenere d'occhio è Gianluca Vigliotti, attaccante che al suo primo anno in U19 ha segnato 11 reti in 30 presenze. Numeri da non sottovalutare. Il futuro del calcio napoletano dovrà ripartire in primis da loro.

Viene dal Burkina Faso e sogna la Coppa d'Africa: il baby fenomeno del Lecco che sta conquistando tutti

In questa stagione sono 22 i centri messi a referto tra campionato, tornei ed amichevoli: e ha appena esordito con i più grandi