Calendari e incroci
17 Aprile 2024
Il Torino è a caccia del sogno qualificazione: portare tre squadre alle fasi finali. I ragazzi dell'Under 17 e Under 16 vogliono raggiungere la squadra Under 15 che ha già strappato il pass
La Mole Antonelliana può colorarsi di granata! In 180' minuti si scriverà un'intera stagione, tra desideri e certezze, le classifiche non sono ancora delineate, ma prima di scoprire i verdetti bisogna aspettare e soprattutto vincere. Questa è l'unica possibilità del Torino Under 17 e Under 16, che sognano di strappare il pass per i playoff. Entrambe hanno l'occasione di andare agli spareggi e di raggiungere la selezione Under 15, già qualificata grazie alla super vittoria ai danni del Pisa sul campo del Cit Turin, con la chance di fare tre su tre per le fase ad eliminazione diretta. Si gioca anche fuori dal rettangolo verde il derby con la Juventus, che ha sigillato con tutte e tre le squadre l'accesso alla fasi finali e il Toro vuole eguagliarla.
I ragazzi 2007 di Fabio Rebuffi sono reduci da una stagione importante, plasmata da 19 partite su 21 da imbattuti e possono vantare anche di avere la seconda difesa meno battuta del campionato con appena 22 reti subite, alle spalle del Genoa con 20. Numeri da squadra in costante crescita, che il prossimo anno potrà godere di giocatori come Kirilov, Acquah, Conte e Ressia - tra i tanti - nel pieno della fioritura.
Nonostante i tanti pareggi (10) arrivati soprattutto con le big del campionato come nei doppi incontri con Juventus e Genoa e nella gara d'andata contro il Bologna, le porte per l'accesso ai playoff restano aperte, specialmente per le 9 vittorie ottenute e per i punti guadagnati con gli scontri con le dirette pretendenti ad entrare nella zona verde, come le rose appena citate. Un successo fondamentale è stato l'ultimo di misura deciso nel finale da una punizione incredibile di Kugyela, che entra dalla panchina e segna contro il Parma quarto (battuto anche all'andata), esito grazie al quale i Torelli hanno potuto continuare a sognare in vista playoff.
Infatti, i granata si trovano momentaneamente al sesto posto con 37 punti e con il risultato ottenuto nella 24ª giornata si sono avvicinati ai Ducali, che adesso distano appena due lunghezze e occupano l'ultima posizione utile per accedere direttamente ai playoff. Se per il Toro la speranza di poter avvicinarsi a due partite dalla fine è viva, diventa vivissima se pensiamo che gli emiliani hanno giocato una gara in più e, dunque, hanno a disposizione appena un solo gettone, quello contro il Napoli nell'ultima stagionale. Davanti al Toro, però, c'è lo scoglio Genoa al quinto posto, ad un gradino più in alto e con le stesse partite da giocare dei granata, ovvero due.
26ª GIORNATA
Dunque, il Torino ha il proprio destino sia nelle mani degli avversari sia nelle proprie, una situazione in cui poi spererebbero di rimanere. Presumibilmente, si decreterà tutto il 28 aprile: data da segnare sul calendario che corrisponde all'ultima giornata del Girone A, nella quale si arriverà alla sentenza definitiva il cui tribunale sarà, come sempre, il campo.
Occhio ai possibili scenari di domenica prossima, giorno in cui il Grifone ospiterà il Bologna terzo in classifica, che però non ha ancora ottenuto la matematica certezza della qualificazione. Quale occasione migliore per farlo con una gara d'anticipo e "vendicarsi" sportivamente per la sconfitta rifilata dai liguri dell'andata (1-2).
In caso di sconfitta o di pareggio del Genoa e di vittoria del Toro in Campania, i granata scavalcherebbero contemporaneamente due posizioni in classifica, finendo al quarto posto a +1 dal Parma, che dovrà vedersela con se stesso proprio contro i Partenopei nell'ultima dell'anno. Con una situazione di questo genere (4. Torino 40, 5. Parma, 6. Genoa 39 - in caso di pareggio con il Bologna) oltre che aumentare il divertimento di chi guarda, si alzerebbe anche l'importanza dell'ultima giornata, che a questo punto diventerebbe decisiva.
Ipotizzando sempre della vittoria del Torino a Napoli e di un risultato che non sia una vittoria del Genoa nel confronto con il Bologna, ai Torelli per qualificarsi "basterebbe" vincere davanti ai propri tifosi contro il Sassuolo. Una sfida ostica, poiché si tratterebbe della seconda forza del campionato con la qualificazione già in tasca. Nel caso in cui Rebuffi e i suoi avessero la meglio sui neroverdi, il punteggio dai campi di Cremona (che affronta il Genoa) e di Napoli (impegnato con il Parma) non interesserebbero più, dato che con 6 punti su 6 il Torino conquisterebbe l'accesso diretto ai playoff.
La questione si complicherebbe se dovesse arrivare un pareggio e una vittoria. La corsa playoff sarebbe ancora accessibile, seppur il Torino, con la quota massima di 41 punti, dovrebbe sperare in diverse - e difficili - possibili combinazioni:
In caso di parità di punti tra Genoa e Torino, con questa classifica, sarebbero i rossoblù ad essere nella posizione più alta, visto che entrambi gli scontri diretti sono terminati in parità e il regolamento recita che, in una situazione di questo tipo, il criterio di assegnazione è la differenza reti dell'intero campionato, al momento favorevole ai liguri (+19 per il Genoa e +13 per il Torino). Nel caso in cui il Torino agganciasse il quarto posto, se la vedrebbe con una delle migliori terze dei tre gironi, ma tutto è ancora aperto: bisogna aspettare domenica prossima per far sì che arrivino i primi possibili verdetti.
Il Girone A della categoria Under 16 A-B è qualcosa di clamoroso! Sei squadre hanno il destino incerto e si trovano a 3 punti di distanza l'una con l'altra a due giornate dalla fine. In questo gruppone, troviamo anche il Torino al settimo posto con 32 punti, ma come detto, le posizioni alte risultano quasi indifferenti.
Dopo un inizio anno altalenante, il Toro ha iniziato a spingere, conquistandosi la posizione che meritava, trascinata dai gol e dalle sontuose prestazione del proprio numero 10 e capitano Andrea Luongo, uno dei gioiellini che tutta l'Italia osserva.
Invitto per 11 partite su 10 da metà dicembre a questa parte, i granata hanno risalito posizioni e aumentato la propria autostima, riuscendo ad ottenere punteggi incredibili, come l'ultimo, quello della rimonta folle ai danni della Cremonese, che vinceva 3-0 in casa e poi si è fatta rimontare rocambolescamente dai piemontesi, i quali hanno completato il "comeback", chiudendo sul 3-4. Le vittorie sul Genoa, Parma, Napoli - per citarne qualcuna - hanno innescato la scintilla nel motore della squadra, che desidera un posto tra le migliori cinque.
Sulla carta, il calendario finale del Toro appare come fattibile. Nelle prossime due giornate, i granata di Michele Vegliato, affronteranno due squadre che non hanno più nulla da dire al campionato, ovvero il Pisa (11ª) e lo Spezia (9ª a -7). L'unica che ha concluso la stagione anticipatamente (con un finale thriller) è proprio la Cremonese, che occupa il quinto posto, l'ultimo per accedere alla fase finale e che, con quasi tutta certezza, abbandonerà alla fine della prossima giornata ad una delle tanti pretendenti, una tra cui la formazione in maglia granata.
Molto - o quasi tutto - passa dai risultati delle prossime partite del Bologna quinto con 33 punti, che ha marcato in rosso sul calendario le sfide con il Sassuolo in uno dei tanti e sempre affascinanti derby emiliani e lo sconto diretto con il Napoli, che sogna anch'essa un posto tra le prime cinque.
Con la Juventus e la Sampdoria già qualificate da settimane, Parma e Genoa osservano entrambe a pari merito con 35 punti. Dunque, possiamo capire come il gap tra le rose sia davvero minimo e ciò desta curiosità e entusiasmo, perché ognuno di noi vuole sapere come finirà la stagione, in primis gli "ammiratori". A queste due squadre, occorrerebbe un trionfo e un passo falso del Bologna per festeggiare in anticipo l'aritmetico passaggio alle fasi ad eliminazione già settimana prossima.
Parlando del Torino, oltre che vincere, non ha molti altri modi e risultati per sperare di far parte delle squadre che voleranno agli spareggi. Serve vincere e sperare che il Bologna non concluda a punteggio pieno, dato che a quel punto la matematica darebbe ragione agli emiliani, che passerebbero in virtù dei maggior punti in classifica.
Il Torino si qualifica se:
Se già è affascinante la cavalcata playoff, figuratevi domenica prossima, quando la classifica inizierà a mutare e si vedranno i primi cambiamenti, alcuni dei quali potrebbero già decidere la stagione. Come dice Guido Meda "tutti in piedi sul divano per l'ultimo giro". Fortunato chi sarà allo stadio.