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Torino, Palladino in pole per la panchina se Juric non raggiunge l'Europa

L'allenatore del Monza appare come il profilo migliore per prendere l'eredità del croato

Torino, Palladino in pole per la panchina se Juric non raggiunge l'Europa

SERIA A TORINO • Raffaele Palladino è il primo nome sul taccuino della dirigenza granata per il dopo Ivan Juric

Mentre il cuore pulsante della Serie A è ancora in fibrillazione, in attesa di conoscere il verdetto finale del campionato e i destini che verranno decisi sul campo, già si intravede il movimento sul fronte delle panchine. Tra le sedi in cui si profila un cambiamento, c'è quella del Torino, dove il destino di Ivan Juric sembra legato al raggiungimento o meno dell'obiettivo europeo. Ma cosa accadrà se i granata non riusciranno a qualificarsi? Con ogni probabilità si andrà verso una separazione consensuale.


NODO FUTURO

Se i granata non riusciranno a qualificarsi quantomeno alla Conference League, Juric lascerà la guida tecnica del club al termine della stagione. Attualmente, la posizione in classifica del Torino non sembra indirizzata verso questa meta. Quindi, salvo sorprese dell'ultimo minuto, Juric si prepara a dire addio alla panchina del Toro.

PALLADINO L'OPZIONE PIÙ PROBABILE

Di conseguenza, la dirigenza, guidata da Urbano Cairo e Davide Vagnati, è già attiva nel valutare possibili candidati per sostituire Juric. Tra le prime opzioni resta sempre in pole position Raffaele Palladino, attualmente al Monza. Quello del tecnico campano, con un passato anche da giocatore nella Juventus, è un nome che risuona con forza nei corridoi del Filadelfia. L'attuale tecnico del Monza potrebbe essere la soluzione ideale per il Torino, proprio nel caso in cui Juric non riuscisse a raggiungere l'obiettivo europeo. Proprio come il croato infatti, anche Palladino ha un passato sotto la guida di Gian Piero Gasperini al Genoa, il ché ne ha influenzato fortemente il credo a livello tattico una volta passato dal campo alla panchina.

Con il Monza ha sempre optato per un calcio propositivo, fatto anche di rischi in fase difensiva e dell'accettazione sistematica dell'uno contro uno. Caratteristiche praticamente identiche a quelle che ha voluto dare Juric al Toro specialemente nel primo periodo della sua gestione. La rosa è costruita esattamente secondo questi prinicipi, per cui potrebbe adattarsi perfettamente alle richieste di Palladino. In ogni caso, la decisione finale sarà presa solo al termine del campionato. Ma una cosa è certa: il Toro è già in movimento e sta pensando con insistenza alle scelte da fare nei prossimi mesi.

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