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Primavera 2

3 gol e 70 minuti di spettacolo: i padroni di casa tornano a vincere dopo 4 mesi

Un rigore, un errore del portiere e una fantascientifica azione in velocità schiantano il Padova

Giacomo Maucci

PRIMAVERA 2, BRESCIA • Giacomo Maucci

Partire con l'obiettivo di conquistare la Primavera 1 per poi ritrovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere: è questa la parabola discendente del Brescia, cominciata il 22 dicembre con la debacle interna con la Cremonese e terminata soltanto oggi, con una rotonda vittoria per 3-1 contro un Padova che, come le Rondinelle stesse, non ha ormai più nulla da chiedere ad una stagione poco esaltante. Trascinati dalla doppietta di Rizza nel primo tempo e dalla deviazione sottorete di Caliendo nella ripresa, i padroni di casa schiantano gli ospiti a segno contro Bresciani, incapaci di dar continuità al trionfo interno per 5-0 contro la Reggiana di una settimana fa.

RIZZA GLACIALE

Parte forte il Brescia, subito vicino alla rete del vantaggio con Ghidini, che riesce a controllare il pallone spalle alla porta, leggermente defilato sulla sinistra, e a trovare la conclusione di collo pieno, terminata però altissima sopra la traversa. A risultare maggiormente convincente è infatti l'avvio delle Rondinelle, che riescono a rispondere al palleggio degli avversari biancorossi con rapide verticalizzazioni, come quella che porta al vantaggio dopo soli 7 minuti: fulmineo scambio nello stretto tra Ghidini e Faglia, con quest'ultimo che allunga per Rizza, fermato irregolarmente in piena area da Simionato. Ad incaricarsi della battuta è lo stesso centravanti biancazzurro, che spiazza Mangiaracina con una perfetta esecuzione dagli 11 metri. Non si fa attendere la reazione del Padova, che cerca il pari sugli sviluppi di una punizione dal limite di Gussago, carambolata dalle parti di Sega che si vede negata la gioia del gol dal grande intervento sotto l'incrocio di un superlativo Cortese. Un confronto equilibrato e combattuto, che vede le due squadre alla costante ricerca della rete: l'occasione migliore è forse quella che capita a Faglia al 21', liberatosi sulla sinistra che carambola una splendida parabola diretta sul secondo palo smanacciata in corner da un provvidenziale Mangiaracina. L'estremo difensore del Padova risulta tuttavia decisamente meno impeccabile sull'azione seguente, facendosi colpevolmente beffare da un lancio della retroguardia bresciana e lasciando a Rizza la possibilità di insaccare la rete del raddoppio con un tocco sottomisura a porta vuota. Sfiorata la rete del tris con un mancino di Contessi deviata in corner da Mangiaracina, il Brescia abbassa il baricentro e controlla senza difficoltà i tentativi di rimonta del Padova, vicino alla rete dell'1-2 solo nel finale, dapprima con la buona chance aerea fallita da Montrone e successivamente con l'iniziativa personale di Badali sulla destra, conclusasi con un mancino di collo esterno terminato sull'esterno della rete.

PING PONG

Buon inizio di ripresa del Brescia, sempre in vantaggio sulle seconde palle e sempre padrone del gioco: nei primi 10 minuti di ripresa il Padova non riesce mai a mostrare le proprie qualità tecnico-tattiche negli ultimi 16 metri, soffrendo la pressione dei ben più convinti avversari. In particolare, è l'asse Posniak-Caliendo a funzionare alla perfezione: i due si cercano di continuo e si rendono protagonisti della rete del 3-0. Una rete nata da un gran recupero di Contessi in mezzo al campo, che riesce a dare il via ad un'azione tutta di prima che passa anche da Faglia e Bosniak prima di essere rifinita da Caliendo, che riscatta l'errore di qualche minuto prima con il diagonale che supera Mangiaracina. Come avvenuto nel primo tempo, il Brescia sceglie di amministrare il risultato, pur non disdegnando rapide e tempestive azioni di ripartenza: dal suo canto, il Padova, dopo un inizio di ripresa piuttosto negativo, riesce grazie all'ingresso dei subentrati a guadagnare pericolosità in fase offensiva. Al 27', gli ospiti riescono infatti ad accorciare le distanze grazie a un colpo di testa di Bresciani, che incorna il perfetto cross di Caporello e batte un Cortese tutt'altro che impeccabile. Galvanizzato dalla possibilità di rimontare, il Padova attacca con maggiore convinzione, ma oltre alla traversa colpita dal subentrato Giacometti su punizione i rossocrociati non riescono a combinare nessuna azione degna di nota. Le ultime velleità padovane di trovare il gol della bandiera si spengono definitivamente sul destro a incrociare di Beccaro, respinto sulla linea da Maisterra.

IL TABELLINO

BRESCIA-PADOVA 3-1
RETI (3-0, 3-1): 7' rig. Rizza (B), 30' Rizza (B), 11' st Caliendo (B), 27' st Bresciani (P).
BRESCIA (4-3-3): Cortese 6, Savalli 6.5, Gussago 6.5 (36' st Faggiano sv), Contessi 6, Pandini 7, Bedussi 6.5 (36' st Maffeis sv), Ghidini 6, Maucci 6.5, Rizza 7.5 (32' Posniak 7), Caliendo 7.5 (20' st Maisterra 6.5), Faglia 7 (20' st Raia 6). A disp. Andreoli, Omofonmwan, Mafezzoni, Saccone. All. Belingheri 8.
PADOVA (4-3-3): Mangiaracina 5, Susanu 5, Grosu 5.5 (1' st Beccaro 6), Caporello 6.5 (36' st Benhassine sv), Simionato 5.5, Boi 6, Badalì 6.5, Keita 6, Montrone 5 (12' st Bresciani 7), Piva 6.5 (30' st Giacometti 6.5), Tumiatti 5.5 (12' st Toldo 6). A disp. Fall, Zorzetto, Siviero, Gobbato. All. Rossettini 6.
ARBITRO: Picardi di Viareggio 7.
ASSISTENTI: Pasqualetto di Aprilia e Macripò di Siena.
AMMONITI: Savalli (B), Posniak (B), Keita (P).

LE PAGELLE 

BRESCIA

Cortese 6 Un complicato intervento su Sega sotto l'incrocio dei pali, un rivedibile intervento sul gol della bandiera di Bresciani nella ripresa. Il bilancio di una partita complessivamente sufficiente.
Savalli 6.5 Prestazione difensiva di sacrificio, accorto e puntuale negli interventi: chiude alla perfezione un poco ispirato Tumiatto, mai riuscito a imporre il suo gioco sulla fascia.
Gussago 6 In avanti corre e si propone quando la squadra sceglie di attaccare sulle corsie laterali, dietro se la cava in maniera discreta, facendosi superare da Badali in più di un'occasione. (36' st Faggiano sv)
Contessi 7 Centrocampista box-to-box, l'anello di congiunzione tra difesa e attacco per la squadra di Belingheri: in mezzo al campo è insuperabile, in avanti costruisce calcio con verticalizzazioni ed improvvisi inserimenti. Monumentale.
Pandini 6.5 Si disimpegna bene nelle situazioni più complicate, gestisce senza difficoltà gli attaccanti del Padova.
Bedussi 6 Meno impegnato rispetto a Pandini, ma sempre presente le poche volte in cui il Padova arriva dalle sue parti. (36' st Maffeis sv)
Ghidini 7 Assoluto padrone della corsia di destra nel primo tempo, nei 45 minuti iniziali passano da lui pressoché tutte le azioni del Brescia. Meno straripante nella ripresa, ma comunque autore di una ripresa più che buona.
Maucci 6.5 Corre e si sacrifica in mezzo al campo, formidabile catalizzatore di palloni.
Rizza 7.5 Un rigore e una rete realizzati con astuzia e opportunismo, riuscendo ad arrivare a quota 6 reti in campionato. Un infortunio lo costringe a uscire anzitempo.
31' Posniak 7 Non fa rimpiangere Rizza, entrando subito in maniera convincente e propositiva. Un jolly offensivo capace di spaziare lungo tutto il fronte d'attacco, una risorsa preziosa per incrementare il vantaggio nella ripresa e continuare a creare pericoli dalle parti di Mangiaracina.
Caliendo 7.5 Inizio di partita sottotono, prima di un considerevole crescendo col passare dei minuti che lo porta a diventare l'assoluto padrone della trequarti del Padova. Pur giocando meno palloni rispetto ad altri compagni, è ugualmente autore di una prestazione straordinaria, coronata dal diagonale vincente che batte Mangiaracina per la terza volta. (20' st Maisterra 6)
20' st Maisterra 6.5 Importantissimo in fase difensiva, sbroglia due situazioni complicate.
Faglia 7.5 Dirompente sulla corsia sinistra, stravince il confronto con Susanu dispensando lezioni di calcio sulla corsia mancina e giocando un ruolo fondamentale nella rete del 3-0 di Caliendo. (20' st Raia 6)
All. Belingheri 8 Serviva una prestazione quasi perfetta per ritrovare una vittoria che mancava da metà dicembre: la squadra ha un'idea di gioco e tutti i reparti oggi hanno funzionato al meglio. Azzeccatissima la mossa di sostituire l'acciaccato Rizza con Posniak, tra i migliori delle Rondinelle.

PADOVA

Mangiaracina 5 L'errore su Rizza nel primo tempo ha avuto un'influenza non da poco sul successivo andamento della partita. Due interventi importanti su altrettanti tentativi dalla distanza del Brescia gli permettono di riscattarsi solo in parte.
Susanu 5 Contro un Faglia così ispirato oggi c'era ben poco da fare. Lento e spesso in ritardo negli interventi, si vede pochissimo anche in attacco.
Grosu 5.5 Fa leggermente meglio di Susanu, ma traballa come tutto il suo reparto arretrato quando Ghidini lo punta.
1' st Beccaro 6 Dà il suo contributo nel forcing del Padova per cercare la rimonta.
Caporello 6.5 Sempre al centro di ogni azione della sua squadra, preciso, efficiente e millimetrico nel giro palla, nonché autore dell'assist vincente per Bresciani. (36' st Benhassene sv)
Simionetto 5.5 Prova simile per certi versi a quella di Mangiaracina: un'ingenuità su Rizza in avvio di partita, poi chiude bene in due occasioni senza però cancellare completamente l'errore che ha portato al rigore.
Boi 6 Poche colpe sui gol, fa quello che può dietro.
Badali 6.5 Esterno destro dotato di una grande progressione e di un'innata abilità nell'1 contro 1. Cerca la profondità in più occasioni, Gussago soffre le sue accelerazioni.
Sega 6 L'ultimo ad arrendersi, sempre presente in fase di interdizione quando c'è da raddoppiare sui centrocampisti ospiti. Soffre a tratti Contessi e Maucci, ma l'impegno e la grinta sono costanti per 90 minuti.
Montirone 5 Una buona occasione fallita sul finire del primo tempo senza riuscire a combinare altro. Non è stata esattamente la sua partita.
12' st Bresciani 7 Si fa trovare al posto giusto al momento giusto, deviando in maniera decisiva il cross di Caporello.
Piva 6.5 Tra i pochi giocatori del Padova a cercare con convinzione e personalità lo spunto personale: a tratti appare poco altruista, ma sono pochi i giocatori della sua formazione a dimostrare la stessa sicurezza e le stesse qualità palla al piede.
30' st Giacometti 6.5 Gli bastano 15 minuti per prendersi la scena con una traversa e un paio di iniziative pericolose a sinistra.
Tumiatto 5.5 Qualche sporadico spunto nel primo tempo, ma l'attenta marcatura di Savalli, riuscito più volte a confinarlo sulla fascia, lo fa uscire lentamente dal gioco.
12' st Toldo 6 Qualcosa in più rispetto a Tumiatto ma non lascia il segno neanche lui.
All. Rossettini 6 Dopo un primo negativo sotto tutti i punti di vista, il Padova mostra segni di ripresa nel secondo tempo, anche grazie all'ingresso di forze fresche. L'impressione però è che si poteva fare qualcosa di più.

ARBITRO
Picardi di Viareggio 7 Direzione di gara sicura e puntuale in ogni decisione.

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