Under 16 A-B
21 Aprile 2024
Under 16 A-B • Torino-Pisa: Il Toro vince e mette un piede e mezzo ai playoff! Basta la rete del bomber nel primo tempo per assicurasi la vittoria. In foto Falasca e Luongo
Nella corsa ai playoff del girone A, tutte le pretendenti al posto, ovvero Parma, Genoa, Torino e Bologna, sono racchiuse in sei punti e tutte e quattro rincorrono lo stesso obiettivo (la Cremonese infatti sarà a riposo nell'ultima giornata e non potrà migliorare la propria classifica). Il Torino, per raggiungere quel sogno aveva bisogno di una vittoria contro il Pisa, terz’ultima in classifica a dieci punti di distacco proprio dai granata. All’andata finì 4-0 in favore dei torelli, ma si sa, che quando la posta in palio è alta, le gambe tremano di più, la testa pensa più caoticamente, la tecnica sopraffina fa spazio al disordine e all’agitazione e gli schemi, solitamente, saltano. Non è questo, però, il caso. Infatti i 22 ragazzi scesi in campo giocano in maniera piuttosto equilibrata e ordinata, in particolare i torelli di Vegliato, i quali mantengono sempre le proprie posizioni ed esprimono un calcio rapido, tecnico e costituito da molte giocate codificate e non casuali. Anche i ragazzi di Paoletti, fin quando la straripanza fisica e tecnica del Toro lo consente, giocano un calcio ben organizzato e ben strutturato, composto, a differenza di quello dei granata, di più lanci lunghi e profondi.
La partita la fa sostanzialmente il Toro, che è padrone del campo per praticamente tutto il match, mentre il Pisa si difende e cerca di ripartire con i suoi lanci in profondità a cercare il tridente offensivo; il possesso palla è nettamente a favore dei torelli, i quali impongono il proprio ritmo e la propria velocità, soprattutto nei primi 25 minuti del primo tempo e in quasi tutto il secondo tempo, anche se in maniera più confusionaria rispetto al primo. La prima grande occasione della partita, infatti, sarà a favore dei granata e arriverà prima del quinto minuto di gioco, mentre l’unica chance del Pisa nel primo tempo è un debole tiro in porta da parte di Lila, bloccato agilmente da Cereser. Il Toro, invece, ha diverse occasioni per capitalizzare, soprattutto grazie, come già detto, ad un’ottima organizzazione di squadra e per merito anche di alcune ottime giocate individuali, come quelle nate dai piedi di Luongo, Sheji, Falasca, Odendo e Bonacina, ma un po’ di malasorte e alcuni buoni interventi di Luppichini costringeranno i ragazzi di Vegliato a trovare il gol del vantaggio al 25’ e a rimanere “solamente” 1-0 per il resto del primo tempo. L’inizio di ripresa è scoppiettante, con le squadre che nei primi dieci minuti di gioco si colpiscono e rispondono l’una alle provocazioni dell’altra, difatti l’opportunità più importante per il Pisa avviene al minuto 4 con Cereser che compie un vero e proprio miracolo sul tiro fantastico dal limite dell’area di Ribechini. Successivamente, il pallino del gioco passa nuovamente nei piedi dei granata, che hanno diverse occasioni per raddoppiare il vantaggio, ma un super Lupicchini nega più volte il gol del definitivo 2-0. La sfida termina, dunque, 1-0 per i padroni di casa, ma si conclude, purtroppo, anche con un’espulsione per il capitano del Pisa Menicucci a tempo ormai scaduto.
DOMINIO TORO Pronti via e la prima occasione del match è favore degli ospiti con Lila che calcia da fuori alla sinistra di Cereser, ma il portiere granata, visto il tiro debole, si distende e blocca facilmente il pallone. I ragazzi di mister Vegliato, invece, rispondono un minuto più tardi e la prima grande chance è per Falasca che si ritrova incredibilmente davanti a Luppichini dopo che Sheji si è liberato di due avversari e ha mandato in porta proprio il numero 9 granata, il quale non riesce ad imprimere forza al proprio tiro. Si iscrivono alla partita, nei minuti successivi, anche Luongo, che prova quella che sarebbe stata una clamorosa rovesciata, la quale, però, per sfortuna dei palati fini di questo sport, termina a lato non di molto e, in seguito, tenta anche Odendo il super gol, ovvero un tiro da fuori area che avrebbe destato sicuramente meno scalpore rispetto a quello dell’eventuale rovesciata, ma sarebbe stata senza dubbio una grandissima rete. La conclusione, però, risulta debole e facile per i guantoni e le capacità di Luppichini. Al quarto d’ora di gioco i granata raggiungono l’apice della sfortuna, infatti Luongo, dopo aver ricevuto un ottimo pallone da Bonacina, scaglia, incrociando, un destro potentissimo dal limite dell’area, il quale colpisce il palo interno. Dopo altre occasioni, i ragazzi di mister Vegliato passano finalmente in vantaggio al 24’ Odendo che ruba palla sulla trequarti, supera in dribbling e in velocità Tuon e, non appena arriva sul fondo, crossa in maniera perfetta per Falasca che, di prima intenzione, tocca e imbuca all’angolino dove Luppichini non può arrivare. Nei seguenti quindici minuti, i granata hanno sempre il possesso palla dalla loro parte, ma il Pisa, ferito dalla rete del 9 granata, reagisce orgogliosamente, tant’è che i torelli non riescono più ad eseguire nuovamente le stesse giocate di prima con la medesima facilità e frequenza.
LO SPAVENTO INIZIALE SI TRASFORMA IN GIOIA FINALE La partenza della ripresa è pressochè identica a quella del primo tempo, tant’è che la prima occasione, stavolta enorme, del secondo tempo è per i ragazzi di Paoletti, infatti Menicucci serve al limite dell’area Ribechini che si accentra e fa partire una precisa conclusione indirizzata verso l’angolino alto della porta granata, ma Cereser si supera e toglie la palla dall’incrocio, negando la gioia del pareggio agli ospiti. Nel giro dei due minuti seguenti vi sono due chance, una per parte, la prima che termina con un tiro a giro sul secondo palo di Bonacina, la quale conclusione, però, si spegne sul fondo, mentre la seconda opportunità è per i pisani con Tuon che supera con un dribbling secco Amisano per poi calciare debolmente con il sinistro un tiro che termina fuori. Da qui in poi è nuovamente dominio Toro. Al 24’ Calderone si libera di due avversari in area di rigore, scarica il pallone a sinistra per Luongo che calcia sul primo palo ma sbatte su un attento Luppichini, il quale respinge in angolo. Sei minuti i granata sprecano una chance colossale per andare sul 2-0, difatti, Berto crossa sul secondo palo una splendida palla, che Odendo riesce a domare e addirittura ha la lucidità di appoggiarla a rimorchio per Calderone che calcia indisturbato a botta sicura, ma la sua gioia del gol viene negata incredibilmente da un salvataggio sulla linea di porta. A 3 minuti dall’annuncio del recupero, i torelli hanno una clamorosa tripla occasione per portarsi su quella che sarebbe con tutta probabilità stata la rete del definitivo KO, ma prima Reci, che a tu per tu con Luppichini si fa ipnotizzare, poi Amisano, dopo un ottimo inserimento in area di rigore, si fa anche lui, davanti al portiere, stregare da un intervento fantastico del portiere pisano e infine ancora Reci, sulla ribattuta, a porta praticamente vuota, deposita clamorosamente fuori. A fine match, c’è ancora spazio per un cartellino rosso ai danni di Menicucci, che preso dalla frustrazione e dal malcontento, perde la testa. I granata, dunque, portano a casa tre punti fondamentali, ma all’ultima giornata, servirà comunque un’altra vittoria per assicurarsi un posto ai playoff.
TABELLINO
TORINO-PISA 1-0
RETI: 24' Falasca (T).
TORINO (3-5-2): Cereser 6.5, Sheji 7 (13' st Berto 6), Bergomi 6.5, Bianchi 7, Cekrezi 6.5, Molon 7 (22' st Calderone 6.5), Bonacina 7 (22' st Zacchera 6), Amisano 7, Falasca 8 (34' st Reci sv), Luongo 7.5, Odendo 7. A disp. Martena, De Lucia, Parisi, Moretti, Laforè. All. Vegliato 7.
PISA (4-3-3): Luppichini 6.5, Conti 6, Mazzantini 6.5 (30' st Saviozzi sv), Tuon 6.5, Sofia 6 (30' st Morosi sv), Foglia 6, Santi 6 (30' st Fialdini sv), Lila 6, Guelfi 6 (18' st Andreotti 6), Ribechini 6.5, Menicucci 6. A disp. Maselli, Lanza, Ietro, Turini, Accardo. All. Paoletti 6.5.
ARBITRO: Turini di Nichelino 6.5.
ASSISTENTI: Reviglio di Nichelino 6 e Zoppetto di Pinerolo 6.
ESPULSI: 44' st Menicucci (P).
AMMONITI: Bianchi (T), Lila (P), Menicucci (P), Menicucci (P).
PAGELLE
TORINO
Cereser 6.5 Il mezzo punto in più lo fa sicuramente la parata prodigio su Ribechini all’inizio di secondo tempo, per il resto non viene praticamente mai impegnato. È il primo costruttore di gioco della sua squadra, infatti, nei rinvii gioca sempre palla a terra con la difesa o il centrocampo
Sheji 7 Giocatore clamoroso. Gioca con una maturità impressionante per avere 15 anni; non sbaglia quasi mai una scelta, fa sempre la giocata giusta e quando parte si trasforma in un treno frecciarossa inarrestabile
13' st Berto 6 Non ha il facile compito di sostituire Sheji, anche se non sbaglia alcun intervento e va sulla fascia opposta scambiandosi la posizione con Odendo. Non ha però la stessa incidenza offensiva.
Bergomi 6.5 Super difensore. Ricorda per certi aspetti Bastoni e non solo perché la lettera iniziale e finale del cognome sono uguali. Mancino dotato di una buona tecnica e dalle sue parti erige diverse volte un muro su cui si schianta la maggior parte delle volte Santi
Bianchi 7 Non subisce mai un dribbling, non si fa mai superare da nessuno e anticipa in maniera prepotente tutto ciò che passa dalle sue parti. Risultato: Guelfi non tocca mai un pallone
Cekrezi 6.5 Anche lui, come Bergomi ha un buon piede destro da cui partono diversi lanci lunghi. Ha carisma e si vede, infatti vuole sempre il pallone tra i suoi piedi per far partire l’azione
Molon 7 Gestisce tempo e ritmo della squadra. Tutti i palloni passano da lui, che raramente sbaglia una giocata o un passaggio
22' st Calderone 6.5 Entra con la giusta cattiveria e la giusta grinta. Sfiora anche il gol al 30’ ma è sfortunato ad osservare il proprio pallone essere intercettato sulla linea di porta
Bonacina 7 Un motorino. Sulla catena di destra fa il bello e il cattivo tempo insieme a Sheji. Effettua un’infinità di inserimenti che creano scompiglio nella difesa avversaria
22' st Zacchera 6 Entra bene in partita, ricopre il ruolo di regista e lo fa egregiamente senza mai sbagliare un passaggio
Amisano 7 Anche lui, come Bonacina, compie una marea di inserimenti e tenta più volte di timbrare il cartellino, andandoci anche molto vicino come nell’occasione al 37’ quando si fa ipnotizzare da Luppichini
Falasca 8 Man of the match. Fa un gol troppo importante per non aggiudicarsi il titolo di migliore in campo; oltre alla rete smista bene tutti i palloni che gli capitano sui piedi e raramente perde un duello fisico con Sofia e Foglia
Luongo 7.5 Leader tecnico della squadra senza dubbi. Fa impazzire la retroguardia pisana con dribbling e giocate finissime, come in occasione di uno stop di tacco su un lancio lungo di 40 metri. Gli manca solo il gol per una partita che gli sarebbe valso il 9 in pagella
Odendo 7 Una gazzella. Quando decide di partire e sgasare non c’è nessuno che lo tiene. Doppi passi, accelerate, frenate, fa tutto quello che vuole quando vuole. È suo l’assist del gol vittoria
All. Vegliato 7 Prepara la partita in maniera splendida, non può rimproverare nulla ai suoi ragazzi, se non la maggior concretezza sotto porta. Il suo Toro gioca un match stupendo con pochissime sbavature
PISA
Luppichini 6.5 Para tutto il parabile, sul gol di Falasca non sarebbe bastato nemmeno avere i poteri di Superman. Può migliorare nei rilanci, ma sicuramente lo farà
Conti 6 Partita un po’ timida del numero 2. Subisce molto l’imprevedibilità di Luongo e in zona offensiva non si fa vedere quasi mai
Mazzantini 6.5 Rispetto a Conti si fa apprezzare di più. È sicuramente più intraprendente palla al piede e, in difesa, fa tutto il possibile per arginare la forza di Sheji e Bonacina
Tuon 6.5 Amministra bene la zona centrale del campo, qualche volta commette qualche errore tecnico, ma prende mezzo voto in più per il suo coraggio e per la sua voglia di incidere sul match
Sofia 6 Soffre un po’ il duello fisico con Falasca, ma per il resto non commette errori da matita rossa. Esce al minuto 30 per un infortunio
Foglia 6 Anche lui, come il suo compagno di reparto subisce la fisicità di Falasca, ma si dimostra più utile in fase di impostazione
Santi 6 Non di certo la sua giornata. Non sfonda quasi mai dalle parti di Bergomi, anche se fino alla fine prova a rendere le cose più difficili alla retroguardia granata con la sua velocità, sia da esterno a destra sia quando viene spostato a fare la punta centrale
Lila 6 La prima occasione del match è sua, nonostante il tiro sia piuttosto debole, si fa sentire nei contrasti ed è sicuramente uno degli ultimi a mollare. Tutto ciò non gli vale il mezzo voto in più per l’ammonizione rimediata al 12’ della ripresa
Guelfi 6 Impalpabile. Non vede quasi mai la palla, grazie ad un clamoroso lavoro difensivo di Bianchi; fa proprio fatica ad entrare nel vivo del gioco
18' st Andreotti 6 Prova a smuovere l’attacco ma gli arrivano pochi palloni giocabili
Ribechini 6.5 Mezzo voto in più perché su quella conclusione avrebbe meritato il gol, ma purtroppo per lui un super Cereser gli ha impedito di festeggiare quello che sarebbe stato il suo quarto gol personale
Menicucci 6 Il capitano lavora molto per la squadra a centrocampo e soprattutto in zona offensiva, probabilmente è quello che avrebbe meritato più di tutti il 6.5, ma commette una vera ingenuità a tempo scaduto che gli costa il cartellino rosso e, di conseguenza, la fine della stagione
All. Paoletti 6.5 I suoi ragazzi sicuramente non mancano d’impegno e comunque rimangono in gara fino alla fine del match. Ci voleva qualcosa in più per portare almeno un punto a casa.
ARBITRO: Turini di Nichelino 6.5. Conduce una buona gara senza commettere alcuna sbavatura. Non deve prendere decisioni difficili e compromettenti, ma quando l’agonismo e il battibecco provano a farla da padrone è sempre brava a calmare le acque.