Under 17 A-B
24 Aprile 2024
LECCO-ATALANTA UNDER 17 A-B • Nicolò Tondi a braccia aperte: ha appena segnato il gol del 2-0 che ha chiuso la partita
Il calcio ti dà sempre una seconda possibilità. Quando sbagli un rigore, quando ti fai male prima di un match importante, quando perdi la partita che pensi possa essere la più importante della tua vita. In questo caso l'appiglio è regolamentare (Lecco-Atalanta si rigioca per un errore tecnico), ma poco importa. Quello che importa, per il Lecco, è che la seconda possibilità è stata colta a piene mani: una sconfitta - la partita di due settimane fa era finita 2-1 per la Dea ma dopo il ricorso il Giudice Sportivo aveva mandato la gara a ripetere per una irregolarità in una sostituzione dei bergamaschi - trasformata in vittoria, un obiettivo che si era complicato che torna a essere a un passo, un vero e proprio incubo trasformato nel più incredibile dei sogni. Lecco-Atalanta 2.0 (e 2-0 al triplice fischio) premia infatti i ragazzi di Szekely, che riscrivono la storia loro e di tutto il campionato. Da avere un piede e mezzo fuori dalle fase finali - dopo le gare di domenica la classifica recitava Atalanta 42 punti, Brescia 39, Lecco 38 (per due posti) - a ritrovarsi con il match point di domenica contro il Monza: la nuova graduatoria dice infatti Lecco 41, Atalanta 39, Brescia 38. Un destino ribaltato in 90 minuti tesi, equilibrati, per certi versi al limite della crisi di nervi. In campo, in panchina, in tribuna e in zona spogliatoi, come dopo il triplice fischio. Un triplice fischio che consegna alla leggenda Purita e Tondi, i due marcatori di giornata, e che consegna ai matematici tutti calcoli sull'ultimo turno. Il Lecco ospita il Monza, l'Atalanta va a Verona, il Brescia ha il derby con la FeralpiSalò. Il Brescia deve vincere e sperare che l'Atalanta non faccia altrettanto, al Lecco invece basta un punto visto che sarebbe primo nella classifica avulsa di un eventuale arrivo a tre squadre.
E si vede lontano un miglio: sia rispetto alla partita di due settimane fa, ma soprattutto rispetto a quello che domenica si è suicidato nei minuti finali contro il Sudtirol ultimo in classifica (rimonta degli altoatesini da 1-2 a 3-2 con due gol nei minuti di recupero). Da cosa si vede? Dal piglio, dalla voglia, e dal tiro in porta immediato di Borserio Gaggi che da distanza siderale chiama Bugli al grande intervento (2'). L'Atalanta, invece è sempre la stessa. Ma in senso positivo: ben messa in campo, con una fascia destra (Idele basso-Bonsignori Goggi alto) dominante e con Bono là davanti che quando prende palla fa sfracelli. E infatti è pura normalità il fatto che la risposta orobica arrivi da una giocata del numero 10: che scappa a sinistra e inventa per il mancino a botta sicura di Zoli: Constant risponde presente e respinge con un mezzo miracolo (6'). Mezzo miracolo che diventa miracolo al secondo lampo di un'Atalanta che, dopo aver recuperato e perso la partita col Cagliari, torna ad avere bisogno di punti per chiudere la pratica playoff: stavolta l'iniziativa è di Idele, il tiro da centro area sempre di Zoli, l'intervento che salva tutto è di Parizzi (27'). Che è un altro Lecco si vede, infine, nell'occasione che avrebbe potuto girare la partita: Racu interviene in ritardo su Borserio Gaggi in piena area, rigore netto che però Bugli - fenomenale - neutralizza allo stesso numero 7 (27'). L'episodio mette sull'attenti entrambe le squadre, e così il primo tempo scivola via solo con due piccoli sussulti: da una parte Tondi manda in porta Purita che salta Bugli ma non riesce a concludere (34'), dall'altra Bonsignori Goggi pennella una punizione sul secondo palo per Colleoni che però manda sopra la traversa (42').
LECCO-ATALANTA UNDER 17 A-B • Le festa dei classe 2007 lecchesi dopo aver vinto la partita contro la Dea
Paura (di perdere), consapevolezza (che anche un punto potrebbe tutto sommato andare bene), equilibrio (le due squadre si annullano a vicenda in ogni zona del campo): tre motivi per cui il secondo tempo non decolla. Bellini cambia il tandem d'attacco - dentro Inacio e Olijars per Bono e Zoli - per cercare di dare un'accelerata che non arriva, Szekely mette mano alla panchina - dentro Merlika e fuori Papallo - appena dopo un tentativo di Carminati che ruba palla a Idele ma calcia alto dopo una bella accelerazione (23' st). L'episodio che gira il destino della partita - e, chissà, magari dell'intero campionato - arriva quando Idele viene ammonito per la seconda volta per una palla tirata addosso a Scaldaferri che era a terra dopo aver subito fallo lasciando l'Atalanta in 10. Bonsignori Goggi si abbassa, la Dea passa al 4-4-1, ma la spinta del Lecco comincia a salire di intensità e nel finale esplode con tutta la sua forza. Prima di tutto con il gol dell'1-0. Carminati scappa prepotentemente a destra e crossa per Tondi, la cui sponda per Purita è perfetta, bellissima, geniale: il numero 9 ringrazia, trafigge Bugli e porta in vantaggio i suoi. Poi con il raddoppio, 180 secondi dopo. Tondi dialoga con Merlika, che serve al compagno una gran palla: il 10 si apparecchia il tiro col destro e manda in buca d'angolo di potenza e precisione. Un uno-due terribile, che potrebbe diventare un uno-due-tre quando Nocito, sfruttando un'uscita lunga del portiere, ci prova da metà campo a porta vuota con la palla che sibila a lato di pochissimo. Un uno-due terribile dal quale l'Atalanta prova a uscire con Olijars in pieno recupero, ma l'attaccante lettone trova sulla sua strada ancora Constant (49' st). Un uno-due terribile che manda il Lecco in Paradiso e l'Atalanta all'Inferno. A 90 minuti dalla fine, in attesa di un finale tutto da vivere.
LECCO-ATALANTA 2-0
RETI: 37' st Purita (L), 40' st Tondi (L).
LECCO (4-3-3): Constant 7, Polizzi 6.5, Scaldaferri 7, Parizzi 7.5, Cuscunà 7, Nocito 7, Borserio Gaggi 6.5 (41' st Giuffrida sv), Papallo 6.5 (23' st Merlika 7.5), Purita 8, Tondi 8.5, Carminati 8 (47' st Arrigo sv). A disp. Capizzi, Gramegna, Colantonio, Cardellini, Chiesa, Caputo. All. Szekely 7.5.
ATALANTA (4-4-2): Bugli 7.5, Idele 6, Zaffalon 6.5, Finazzi 6 (1' st Arena 6), Colleoni 6.5 (18' st Galletti 6), Racu 6, Lykholit 6.5 (40' st Personeni sv), Ruiz 6, Zoli 7 (13' st Olijars 6.5), Bono 7 (13' st Inacio 6), Bonsignori Goggi 6.5. A disp. Finardi, Pastori, Maggiore, Dragan. All. Bellini 6.
ARBITRO: Copelli di Mantova 7.
ASSISTENTI: Crippa di Lecco e Daghetta di Lecco.
ESPULSO: 26' st Idele (A).
AMMONITI: Constant (L), Polizzi (L), Tondi (L), Idele (A), Colleoni (A).
LECCO
Constant 7 Mastodontico all'alba e al tramonto: in avvio su Zoli, nel finale su Olijars. Felino.
Polizzi 6.5 Ha il compito più difficile, prendere Bono quando il 10 si allarga. Cuore, gamba e determinazione: secondo tempo ottimo.
Scaldaferri 7 Gioca contro la catena di destra più forte d'Italia e risponde presente. Nella ripresa inverte gli addendi: e il padrone della fascia diventa lui.
Parizzi 7.5 A tratti commovente: chiusure, grinta, senso della posizione. Chi più ne ha più ne metta.
Cuscunà 7 Zoli va al tiro due volte, poi l'area di rigore diventa off limits.
Nocito 7 Il trattore è tornato quello dei bei tempi. Pulisce palloni, strappa, sfiora pure il gol della vita: fosse entrato il suo tentativo da metà campo, sarebbe stato delirio puro.
Borserio Gaggi 6.5 Sbaglia il rigore del possibile 1-0, okay. Una volta detto questo, bisogna però guardare tutto il resto: è il primo a solleticare Buglio, il penalty se lo guadagna lui, non smette mai di correre. Avercene. (41' st Giuffrida sv)
Papallo 6.5 Fa la lotta in una partita di lotta. Qualche lancio in meno del solito ma sempre la stessa garra.
23' st Merlika 7.5 Dal manuale "come decidere una partita a gara in corso": l'assist per il 2-0 è il giusto premio per la mentalità con cui entra in campo.
Purita 8 83 minuti di normalità, poi fa quello che ogni numero 9 ha ben scolpito nella testa: gol. Ed è un gol pesantissimo, per usare un eufemismo. Cobra.
Tondi 8.5 Un tempo e mezzo a combattere da mezzala cercando qualche inserimento dei suoi, poi i 3 minuti più belli e importanti della sua stagione. Prima l'assist per Purita, poi il gol del 2-0 con un movimento meraviglioso. Ago della bilancia.
Carminati 8 Non segna e non fa assist. E allora? Beh, fa tutto il resto. Incendia la squadra con le sue accelerazioni, dà il via all'azione dell'1-0, salta l'uomo in continuazione e aiuta pure quando c'è da difendere. Totale. (47' st Arrigo sv).
All. Szekely 7.5 Questa squadra non molla mai, anche quando la partita la perde al triplice fischio. Non spreca la seconda possibilità e presenta il Lecco delle grandi occasioni: combattivo, arcigno, letale. Manca l'ultimo passo: la leggenda lo aspetta.
ATALANTA
Bugli 7.5 Parata in volo d'angelo su Borserio Gaggi dopo pochi secondi, poi il miracolo dagli undici metri che tiene in partita l'Atalanta.
Idele 6 Solite sgroppate, soliti assist per le punte, ma stavolta anche l'ingenuità del secondo cartellino giallo che lascia la squadra in inferiorità numerica.
Zaffalon 6.5 Borserio Gaggi va spesso verso il centro, limita i problemi e sfodera qualche bel lancio di mancino.
Finazzi 6 Un tempo in apnea senza picchi né difficoltà.
1' st Arena 6 Tiene in piedi il reparto, anche se di costruzione ce n'è poca riesce a farsi valere.
Colleoni 6.5 Contiene Purita e trova il tempo di proiettarsi in attacco, pur senza fortuna. (18' st Galletti 6).
Racu 6 Il fallo di rigore macchia una prova tutto sommato diligente.
Lykholit 6.5 Danza tra gli avversari ma non trova il guizzo finale, è sempre nel vivo. (40' st Personeni sv).
Ruiz 6 Meno decisivo rispetto ad altre partite, tutta la mediana va in sofferenza una volta in inferiorità numerica.
Zoli 7 Ha due palle croccanti in avvio di gara ma trova sulla sua strada prima Constant e poi Parizzi.
13' st Olijars 6.5 Il suo gol della prima partita viene cancellato dal Giudice Sportivo, prova a timbrare di nuovo ma Constant gli fa un miracolo nel recupero.
Bono 7 Si defila a sinistra, converge e fa venire il mal di testa ai difensori lecchesi. Un grande assist per Zoli e la sensazione di poter spaccare la partita da un momento all'altro.
13' st Inacio 6 Dopo 10 minuti che è in campo Idele si fa espellere e lui deve allargarsi nel nuovo 4-4-1. Depotenziato.
Bonsignori Goggi 6.5 Forte vero, c'è poco da fare. Anche in una partita in cui non brilla di luce propria fa vedere tutte le sue qualità.
All. Bellini 6 Questa Atalanta non è quella vista due settimane fa. Bugli la tiene in partita, ma quando Idele si fa espellere le speranze bergamasche di fatto svaniscono. A Verona per l'ultimo match-point.
ARBITRO
Copelli di Mantova 7 Le premesse sono quelle di una gara difficile, con l'Atalanta che ha il dente avvelenato per il ricorso del Lecco. I calciatori si comportano bene, qualche richiamo alle panchine e il più è fatto. Il contatto Racu-Borserio Gaggi è da rigore, penalty solare. Giusto anche il rosso a Idele.