Cerca

Under 16 A-B

Il fuoriclasse fa sognare il Milan, il baby portiere salva l'Inter: un derby di Milano favoloso!

Finisce senza reti come all'andata, i rossoneri chiudono terzi dietro l'Atalanta

INTER-MILAN UNDER 16

INTER-MILAN UNDER 16: Curcio e Cullotta

Sì, sarebbe potuto essere indimenticabile. Perché un derby è pur sempre un derby, perché un derby all'ultima giornata è pur sempre un derby all'ultima giornata. Quindi per un'infinità di altre cose, anche solo per quella parolina magica chiamata Scudetto. L'Inter vuole il terzo consecutivo e sì, parte con tutte le carte in regola per farcela. Il Milan proverà a fare lo stesso ma potrebbe trovare con qualche insidia in più, anche in virtù dell'aggancio subito da Monza e Atalanta. Appaiate a quota 54 punti, divise tra secondo (Atalanta), terzo (Milan) e quarto posto (Monza) per mano della classifica avulsa. Tutte agli ottavi di finale? Tutte agli ottavi di finale, ma la strada dei rossoneri verso il Tricolore, almeno sulla carta, dovrebbe essere un po' più complessa. Anche perché la prima avversaria, rullo di tamburi... sarà proprio il Monza.

Comunque sì, è stato indimenticabile. A modo suo, certo, ma come non godere per quelle giocate di Simone Lontani, per l'occasione in forza all'Under 16? E quei miracoli di Matteo Farronato, letteralmente sublime in ogni circostanza? Ce ne sarebbero ancora, intanto Milano è rossonerazzurra: che sia l'ultimo faccia a faccia della stagione? Chissà, intanto il dubbio vien da sé: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Vale tutto, anche in virtù di quel mancino alto di La Torre a tempo scaduto. Perché si sa, un derby è pur sempre un derby...

RUOLO

Si scrive Simone Lontani, si legge... niente, troppe cose tutte assieme. Di mestiere, oltre a giocare discretamente bene a calcio, fa il fuorilegge. D'altra parte cosa ci fa in questa categoria? In tribuna se lo sono chiesti un po' tutti, in campo probabilmente lo stesso. Se non altro Pavan e Peletti, costretti già all'intervallo a cercare un rimedio immediato per il mal di testa. È sufficiente un'azione, una semplice azione: potenzialmente leggendaria, nei fatti bella solo a metà. Lo slalom speciale è roba da vedere e rivedere, per buona pace delle tasche dei genitori: dopotutto vuoi o non vuoi offrire cappuccio e brioches dopo aver mandato al bar quattro avversari? Tuttavia manca l'ultimo atto, la ciliegina sulla torta: Farronato va giù, para perfettamente e salva l'Inter (25'). Succede lo stesso poco prima dell'intervallo, questa volta su assist di Pandolfi: controllo al bacio, mancino decisamente meno (38').

E l'Inter? E l'Inter non sta a guardare, anzi. Passata la paura, Peletti e Curcio flirtano con il gol e sembrerebbero pure trovare terreno fertile. Il primo con un volo angelico, ringrazia Virtuani e costringe Pittarella al miracolo: ai fotografi piace questo elemento (12'). Il secondo con un destro strozzato: ottimo il lavoro di Moressa, decisamente meno l'atto conclusivo del bomber italo-spagnolo (40').

GRAZIA

Informazioni di servizio. Sì, il Milan ha fatto scendere Simone Lontani dall'Under 17. Prima presenza con Arnaboldi e compagni per il talento di Gambettola, uno dei migliori prospetti del vivaio rossonero. Il motivo? I playoff e quindi la classifica, essendo tanto, troppo importante vincere per rimanere al secondo posto e tenere a distanza Atalanta e Monza. E sì, l'Inter si può coccolare un Matteo Farronato in stato di grazia, ma dall'altra parte può recriminare per un paio di interventi salva-risultato anche da parte di Pittarella. 

Dopo l'intervallo inizia a cambiare qualche interprete e cambia pure la sostanza. Cioè, Farronato si conferma in giornata positiva e intercetta i tentativi di Lontani (ancora lui) e Lupo (il diez), ma dall'altra parte Pittarella si gusta un secondo tempo tutto sommato tranquillo. E quindi si gioca a una sola porta, anche perché le notizie da Trentino Alto-Adige e Veneto (Monza contro il Sudtirol, Atalanta contro Cittadella) non sono per nulla incoraggianti. In poche parole, per mantenere il secondo posto senza tirare in ballo la classifica avulsa è necessario vincere. Baldo butta nella mischia Valenta, Zaramella e Borsani, intanto Solivellas ridisegna i nerazzurri con Leoni, D'Agostino, Carrara e Vukaj ma il risultato non cambia.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 0-0
INTER (4-3-1-2): Farronato 7.5, Lissi 6.5, Moranduzzo 6.5, La Torre 7, Peletti 7, Pavan 6.5, Virtuani 6.5 (13' st Leoni 6.5), Grisoni Fasana 6 (13' st D'Agostino 6), Curcio 6.5 (24' st Vukaj sv), Moressa 7, Franchi 6 (13' st Carrara 6). A disp. Dorigo, Suppa, Breda, Medina, Orlacchio. All. Solivellas 6.5.
MILAN (4-2-3-1): Pittarella 7, Nolli 7, Tartaglia 6.5, Vechiu 6, Pandolfi 6.5, Cullotta 7, La Mantia 6.5, Arnaboldi 6.5, Lontani 7 (24' st Valenta sv), Lupo 6.5 (36' st Borsani sv), Plazzotta 6 (24' st Zaramella sv). A disp. Bianchi, Lo Monaco, Ferrara, Angelè, Pinessi, Russo. All. Baldo 7.
ARBITRO: Passarotti di Mantova 7.
ASSISTENTI: Frasson di Busto Arsizio e Timoni di Busto Arsizio.
AMMONITI: Vechiu (M), Pandolfi (M), Lontani (M).

LE PAGELLE

INTER

Farronato 7.5 Bravo lui o meno bravo Lontani? È questo il dilemma. Probabilmente più bravo lui, d'altra parte si parla di uno dei portieri più forti della categoria.
Lissi 6.5 Solita spinta, solito tutto. Si vede forse un po' meno del solito per merito (o colpa, dipende) di Lupo, uno che ce l'ha quel quid in più per far drizzare le antenne a uno dei terzini più forti d'Italia.
Moranduzzo 6.5 Quando parte nessuno gli sta dietro, tanto che è difficile pure in tribuna seguirlo con gli occhi. Bene anche a sinistra, qualche gatta da pelare in fase di non possesso ma amministra bene.
La Torre 7 Il solito La Torre. Metronomo, incontrista e regista, sa fare tutto. Nel finale quasi non trova il gol vittoria.
Peletti 7 Pittarella gli fa il miracolo, per il resto ha di fronte Lontani e chiunque avrebbe faticato a stargli dietro.
Pavan 6.5 Vale il discorso fatto per Peletti, con la differenza che in avanti non ha occasioni. Rimane sul pezzo fino alla fine.
Virtuani 6.5 Dà qualità finché ne ha, intanto il Milan trova il modo per contrastarlo e a sprazzi sembra pure riuscirci. 
13' st Leoni 6.5 Entra e garantisce corsa e dinamismo. Frizzante e vivace.
Grisoni Fasana 6 Si propone tra le linee ma finisce per non trovare la posizione giusta. Non era il suo derby ma si riscatterà, probabilmente già dagli ottavi di finale.
13' st D'Agostino 6 Entra e prova a spaccare la partita. Occasioni zero, resta una pedina importante da ritrovare nel finale di stagione. 
Curcio 6.5 Il solito Curcio? Sì ma solo in parte, dopotutto quel gol lì se l'è letteralmente divorato. Ma per avere le occasioni bisogna crearsele, in tal senso il talento italo-spagnolo non è secondo a nessuno in Italia, anzi. (24' st Vukaj sv).
Moressa 7 Esteta del calcio. Non tocca il pallone, lo bacia. Non lo lavora, lo coccola. Manca qualcosina per metterci la firma, ma che qualità!
Franchi 6 Quella con Cullotta è una lotta bella e rusticana. Dalla sua si fa valere eccome, ma finisce per perdere lucidità negli ultimi sedici metri.
13' st Carrara 6 Qualche scelta sbagliata di troppo. A sua discolpa di palloni giocabili non se ne vedono.
All. Solivellas 6.5 Ottavi in tasca così come il primo posto. Avrebbe potuto vincerlo ma soprattutto avrebbe potuto perderlo, resta un pari senza reti che non fa per niente male.

MILAN

Pittarella 7 Quell'intervento su Peletti gli vale il voto. Bene anche su Curcio ma nella circostanza il bomber nerazzurro avrebbe potuto fare sicuramente di più.
Nolli 7 Spinge, spinge e spinge. Un motorino infaticabile in un pomeriggio pressoché perfetto. Non ha avversari diretti e per questo, quando attacca la profondità, fa male.
Tartaglia 6.5 Come Nolli spinge e spinge ancora. Più impegnato nella fase di non possesso, durante la quale fa comunque bene.
Vechiu 6 Trova in Curcio un avversario tosto a dir poco. Lo limita come può e il risultato, in qualsiasi modo la si voglia guardare, gli dà ragione.
Pandolfi 6.5 In mezzo lotta e si dà da fare. Arnaboldi pulisce, lui fa anche il lavoro sporco e non è praticamente mai assente.
Cullotta 7 Si prende in rassegna Franchi e lo annulla. Prestazione di testa e cuore, generoso e sempre puntuale.
La Mantia 6.5 Solito apporto negli ultimi trenta metri. Con Lontani si trova a meraviglia e la coppia che nasce è da leccarsi i baffi.
Arnaboldi 6.5 Il solito capitano, forse un po' più in ombra del solito ma la sensazione è sempre quella che possa tirare fuori il coniglio dal cilindro in ogni circostanza.
Lontani 7 Ma che ci fa in Under 16? È l'esordio stagionale con i pari età e si capisce ben presto il motivo. Sì, gli manca il gol, indubbiamente. Ma che dire di tutto il resto? Giocatore sontuoso, talento incredibile (24' st Valenta sv).
Lupo 6.5 Si parlava di talento? Ecco, non manca nemmeno a lui. Parte un po' lontano dalla porta il che lo limita negli ultimi sedici metri, ma quanta sostanza (36' st Borsani sv).
Plazzotta 6 Con Moranduzzo per annullarsi. Lo attacca ma non incide, fa comunque il suo lì sulla destra (24' st Zaramella sv).
All. Baldo 7 Terzo posto che significa, stando agli abbinamenti, affrontare il Monza. Derby ben giocato e altrettanto ben interpretato.

ARBITRO

Passarotti di Mantova 7 Se non si arbitrava da sola poco ci manca. Gara corretta, direzione precisa.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter