Primavera 1
04 Maggio 2024
MONZA-FROSINONE PRIMAVERA 1 • Tommaso Marras segna il gol della vittoria e firma la salvezza dei brianzoli
Spesso è soltanto quando si rischia di perdere qualcosa che se ne capisce davvero il valore, come se il pericolo rafforzasse la consapevolezza di quanto nulla sia mai davvero scontato fino alla fine. Una lezione di vita che il Monza di Oscar Brevi ha imparato nel suo primo anno in Primavera 1, coronato dal 2-1 con cui i biancorossi hanno battuto il Frosinone prendendosi una salvezza che ha rischiato di diventare complicata dopo essere sembrata a lungo una formalità. La chiusura del cerchio per i brianzoli, firmata dai gol di Diene e Marras, è stata totale proprio perché arrivata contro quell'avversario che con la sua rimonta nel girone di ritorno ha rischiato, e ancora rischia, di cambiare gli equilibri nella zona più calda della classifica: i ciociari si sono però si sono dovuti arrendere oggi e rischiano di doverlo fare definitivamente, il sogno della rimonta impossibile è appeso a un filo.
I primi minuti sono condizionati da uno stereotipo che per una volta si mostra assoluta verità: la tensione per la posta in palio infatti rimanda il vero inizio della partita, le squadre si studiano con estrema circospezione senza osare qualcosa al di fuori del prevedibile. Bisogna attendere fino al 16' per vedere qualcosa che non fa parte dei soli spartiti tattici: Cesari vince un rimpallo sulla trequarti e non ci pensa due volte, il suo destro è potente ma Mazza fa buona guardia sul suo palo e devia in angolo. I ciociari hanno sicuramente più fretta dei brianzoli e provano a prendersi l'inerzia della partita anche con il successivo mancino alto di Boccia, ma anche il Monza sa di avere tra le mani un'occasione enorme e al 22' si spinge in avanti per la prima volta: su una conclusione murata di Lupinetti la palla schizza sui piedi di Capolupo, bravo a mettere immediatamente in mezzo di prima e a pescare Diene, che anticipa Cesari e al volo di sinistro segna il bellissimo gol dell'1-0. Una rete che può rivelarsi la più importante della stagione, ma per gli uomini di Brevi c'è ancora molto lavoro da fare. La partita infatti è lunghissima e anche il Frosinone lo sa, ma allo stesso tempo non vuole aspettare per cercare una reazione: gli ospiti costruiscono almeno tre situazioni insidiose nel giro di pochi minuti tra cui la più pericolosa è un destro di Luna, che al 32' calcia dall'ingresso dell'area ma trova solo la forza e spedisce la sfera sopra la traversa. Il Monza resiste così senza troppe ansie alla sfuriata ciociara e sembra in grado di poter gestire il vantaggio, ma gli ostacoli per giungere alla terra promessa della salvezza non sono ancora finiti: proprio allo scadere Alessandro Romano penetra in area sorprendendo la difesa biancorossa, Postiglione sembra poterci mettere una pezza ma interviene in modo scomposto, travolgendo l'esterno gialloblù e concedendo un ingenuo calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Selvini, che non può assolutamente sbagliare: il suo destro non trema e spiazza Mazza, riportando la sfida in parità proprio pochi istanti prima dell'intervallo.
L'inizio della ripresa segue quasi pedissequamente le impronte di quello del primo tempo, con la stessa tensione che annebbia le idee ma con un po' di ritmo in più: il pareggio del resto non piace proprio a nessuno, entrambe le squadre vogliono molto di più. È il Monza a passare presto dalle parole ai fatti, con una nuova fase di maggiore pressione che al quarto d'ora produce una lunga e ragionata azione sulla trequarti: il pallone gira e arriva sulla sinistra per Capolupo, il suo cross è di nuovo chirurgico e si trasforma di nuovo in un assist grazie a Marras, che stacca sopra Raffaele Romano e di testa batte Palmisani per il 2-1 biancorosso. Il colpo è bassissimo per il Frosinone, che vede l'incubo mentre gli avversari accarezzano un sogno sempre più vicino: il cronometro è un centometrista olimpico per i ciociari, che provano a lanciarsi in avanti ma devono fare i conti con la stanchezza e con un Monza sornione, lucido nel difendere il vantaggio con un possesso palla fitto e capace di irretire il morale gialloblù. Agli uomini di Brevi manca soltanto il guizzo per chiudere ogni discorso ed evitare di soffrire fino alla fine: il Frosinone sembra non averne più ma è ancora vivo e autorizzato a sperare, l'ultimo assedio parte senza idee ma con tanta forza della disperazione. Il Monza gioca così col fuoco e al 44' non si brucia per pochissimo: uno degli innumerevoli cross catapultati in area biancorossa finisce sui piedi di Molignano, che cerca la stoccata ma spreca la miglior chance per i suoi spedendo alto da posizione più che ghiotta. L'ultimo rimpianto di giornata per gli uomini di Gregucci, l'ultimo brivido della stagione per quelli di Brevi, che superano l'ultima curva e adesso vedono davvero la bandiera a scacchi. La festa scatta al suono melodioso del triplice fischio: il Monza può esultare, la salvezza è il più dolce degli epiloghi.
MONZA-FROSINONE 2-1
RETI: 22' Diene (M), 45' rig. Selvini (F), 15' st Marras (M).
MONZA (3-4-3): Mazza 6.5, Postiglione 5.5, Kassama 7, Lupinetti 7, Berretta 6.5, Diene 7.5 (8' st Dell'Acqua 6.5), Colombo 7, Capolupo 7.5 (24' st Martins 6), Marras 7.5 (47' st Bagnaschi sv), Antunovic 6, Vignato 5.5 (24' st Zoppi 6). A disp. Bifulco, Goffi, Cattaneo, Giubrone, Brugarello, Domanico, Popovic. All. Brevi 7.
FROSINONE (3-5-2): Palmisani 6, Cesari 5.5, Petta 6, Zaknic 6 (29' st Mezsargs 6.5), Romano A. 6.5, Cichella 7, Vural 6 (1' st Molignano 6), Boccia 5.5 (35' st Amerighi sv), Romano R. 5.5, Luna 6.5 (35' st Cichero sv), Selvini 7. A disp. Romano T., Stefanelli, Milazzo, Ioannou, Aromatico, Antoci. All. Gregucci 6.
ARBITRO: Djurdjevic di Trieste 6.5.
ASSISTENTI: Pistarelli di Fermo e Bracaccini di Matera.
AMMONITI: Selvini (F), Kassama (M), Zaknic (F).
MONZA
Mazza 6.5 Una sola vera parata su Cesari a inizio gara, poi non è più chiamato direttamente in causa ma è attento nelle uscite e sulle palle alte.
Postiglione 5.5 Concede il rigore del pareggio con un intervento tra il goffo e il ritardatario: errore da matita rossa da cui si riscatta solo parzialmente nel resto della gara.
Kassama 7 Mister solidità in mezzo alla difesa: non si tira mai indietro nei duelli e ne vince la stragrande maggioranza con lucidità e senso della posizione.
Lupinetti 7 Prestazione da factotum senza un vero ruolo, si aggira in ogni zona del campo dispensando sagacia e qualità.
Berretta 6.5 Altro membro fluido dello schieramento biancorosso, si sdoppia in più ruoli senza perdere efficacia.
Diene 7.5 Sblocca la gara con un sinistro d'autore e non fa mancare il suo contributo anche nella bagarre di centrocampo: un brutto colpo subito interrompe la sua giornata di grazia.
8' st Dell'Acqua 6.5 Energia utile in un momento chiave della gara, dà quello che serviva alla squadra.
Colombo 7 Riserva inesauribile di fiato e quantità, a centrocampo offre una prestazione totale tra sacrificio e giocate di fino.
Capolupo 7.5 Il suo mancino è telecomandato e la connessione funziona a meraviglia: regala a Diene e Martins due cioccolatini vellutati che si trasformano in gol.
24' st Martins 6 Dentro per sfruttare la sua velocità in contropiede, ci prova ma la difesa lo contiene.
Marras 7.5 Come successo spesso e volentieri è il faro offensivo dei suoi, ed è poetico che sia proprio lui a firmare il gol salvezza con un atipico stacco da centravanti puro. (47' st Bagnaschi sv)
Antunovic 6 Gara di pura grinta e fatica operaia, non vede mezza palla in zona gol ma cerca in ogni modo di rendersi comunque utile alla squadra.
Vignato 5.5 Reduce da un lungo infortunio, la forma non è quella dei giorni migliori e si vede: non entra mai davvero in partita.
24' st Zoppi 6 Anche lui prova qualche spunto negli spazi finali, ma anche lui non riesce a sfondare.
All. Brevi 7 La squadra mostra anche oggi i pregi e i difetti fatti vedere nell'arco della stagione, ma ha il merito di non sprecare l'occasione: la salvezza è meritata.
FROSINONE
Palmisani 6 Poco da fare sui gol di Diene e Marras, per il resto non deve compiere parate complicate.
Cesari 5.5 Sorpreso dalla rapidità di Diene sul gol del vantaggio, non è più di una volta brillante in marcatura e vive una giornata sofferta.
Petta 6 Nessun errore grave ma nemmeno il guizzo decisivo per salvare le situazioni più disperate, prestazione senza infamia né lode.
Zaknic 6 Anche per lui una giornata sul filo del rasoio, rischia grosso in un paio di occasioni ma non paga dazio.
29' st Mezsargs 6.5 Prova ad accendere le ultime speranze con un paio di galoppate, ingresso convincente ma è troppo tardi.
Romano A. 6.5 Si guadagna il rigore del momentaneo pareggio con un pizzico di malizia che non guasta mai e spinge molto soprattutto nel primo tempo, nella ripresa le energie calano.
Cichella 7 Guerriero dai tre polmoni in mezzo, lotta su tutti i palloni dando il 110% dall'inizio alla fine.
Vural 6 Prestazione intermittente sia come ingranaggio della manovra sia in fase di interdizione, non ha la chance di dare più continuità nella ripresa.
1' st Molignano 6 Dà più qualità al giropalla, ma nel finale manca la più grande occasione per il pareggio.
Boccia 5.5 Non riesce ad abbinare qualità ed efficacia, troppo leziosità in troppe occasioni portano solo fumo e niente arrosto. (35' st Amerighi sv)
Romano R. 5.5 Spinta poca e solo a tratti, sull'occasione del 2-1 concede troppo spazio a Marras per staccare di testa.
Luna 6.5 Mobilità ed estro nelle giocate, tiene in apprensione la difesa e va vicino un paio di volte al gol. (35' st Cichero sv)
Selvini 7 Glaciale sul rigore dell'illusorio pareggio, cerca fino alla fine un'ultima invenzione e anche non trovandola esce a testa altissima.
All. Gregucci 6 Il sogno salvezza si complica, ma è ancora vivo: i suoi ragazzi non si sono mai arresi, non lo faranno nemmeno ora.
ARBITRO
Djurdjevic di Trieste 6.5 Qualche situazione dubbia non oscura una direzione di gara competente.