Primavera 2
04 Maggio 2024
ALESSANDRIA-BRESCIA PRIMAVERA 2 • Samuele Grossi e Alberto Caliendo partecipano con una tripletta a testa alla goleada delle Rondinelle
Arduo raccontare una partita quando in campo c'è solo una squadra: il Brescia. L'Alessandria, chiamata al miracolo salvezza in questa partita, resiste appena 10 minuti. Dare una spiegazione o trovare delle scusanti plausibili ad una gara veramente impalpabile da parte dei ragazzi di Guaraldo, sotto l'aspetto tecnico-tattico e atletico, esula dalla volontà e dalla prestazione dei singoli. Nel cervello di ognuno, probabilmente, si deve essere spenta una luce già fioca per le note vicende della prima squadra. Infatti anche se ultimi in classifica i Grigi hanno sempre giocato un buon calcio subendo sconfitte, in alcuni casi, anche immeritate. Più che giusto e legittimo, comunque, dare merito a un Brescia incontenibile. Che gioca un ottimo calcio imponendo un ritmo elevato con scambi veloci palla a terra, improvvise ripartenze, nonché aperture profonde per Grossi e Caliendo imprendibili e scatenati su ogni pallone. Senza dimenticare la brillante prestazione di Federico Faglia sulla fascia sinistra. E nulla cambia quando Guaraldo sposta sulla destra Gueli. Le rondinelle sentono la primavera dopo i freddi improvvisi di questi ultimi giorni e si danno alla pazza gioia. Ci sarebbe voluta un'altra Alessandria che, invece, incappa in una giornata inspiegabilmente brutta. Che si traduce anche nell'ultimo posto matematico che significa playout contro l'ultima del Girone B (Monopoli o Crotone).
Che la partita sarebbe stata tutta in salita lo si vede sin da subito, tanto che al 5' gli ospiti vanno vicino al gol proprio con Faglia che si libera del suo marcatore e di sinistro indirizza in porta, Rossi si salva per un soffio respingendo all'ultimo momento di piede. Trascorrono due minuti e Burruano ha sul destro, in area, la palla del vantaggio: col portiere fuori dai pali tenta un pallonetto che lo scavalca ma finisce di un soffio fuori. Al 10' arriva il vantaggio: palla lunga in area, Maucci al secondo tentativo di rimbalzo se la ritrova sul destro e trafigge Rossi fuori dai legni. L'Orso va in confusione e non riesce più a controllare, soprattutto negli ultimi venti metri, gli attaccanti bresciani. Trascorrono solo tre minuti infatti e arriva il raddoppio con uno scambio veloce Ghidini-Caliendo che quest'ultimo finalizza in porta con un secco destro angolato. I Grigi provano a reagire ma lo fanno in modo farraginoso senza le giuste idee e sbilanciandosi malamente in avanti. E così vengono puniti col terzo gol di Caliendo che raccoglie l'invito dalle retrovie sul filo del fuorigioco, lascia sul posto il difensore, entra in area e di sinistro a fil di palo mette nel sacco il pallone che Rossi sfiora ma non trattiene. Quattro minuti e arriva il poker con la "fuitina" di Grossi che si incunea in area e di destro fulmina ancora l'esterrefatto Rossi. Lo stesso Grossi, invidioso della doppietta di Caliendo, al 42' lo imita approfittando di un alleggerimento difensivo corto, su cui l'attaccante si avventa coma un falco, controlla, supera il portiere in uscita e insacca. Manita servita.
Se l'ultimo gol della prima frazione arriva per un malinteso difensivo, il primo del secondo tempo segue la stessa falsa riga. La lancetta non ha finito il suo primo giro che un lancio lungo al limite dell'area trova Zani pronto a controllare che, però, non vede Rossi in uscita e nel tentativo di servirlo la mette nella sua porta. Confusi e poco reattivi, i giocatori sono alla mercé di quelli bresciani e dopo due minuti subiscono il settimo gol col nuovo entrato Raia, il quale servito al limite dell'area controlla il pallone e di destro fa partire un missile nell'incrocio dei pali. C'è solo una squadra in campo, il Brescia. La dimostrazione ne sono i due gol che arrivano con un'azione personale di Grossi che salta ance Rossi e insacca a porta vuota, e poi di Caliendo di testa su assist dalla sinistra. La squadra di Belingheri porta a 10 le reti con un gol magistrale di Posniak, che raccoglie un pallone servitogli da Grossi e in corsa lo scarica nell'angolino basso a porta vuota.
ALESSANDRIA-BRESCIA 0-10
RETI: 10' Maucci (B), 13' Caliendo (B), 26' Caliendo (B), 31' Grossi (B), 42' Grossi (B), 1' st aut. Zani (A), 2' st Raia (B), 6' st Grossi (B), 9' st Caliendo (B), 38' st Posniak (B).
ALESSANDRIA (3-5-2): Rossi 6.5, Straneo 5.5 (1' st Muratore 6), Gueli 6 (8' st Cociobanu 5.5), Marasco 5.5 (1' st Migliore 6), D'Alessandro 5.5, Zani 6, Colletta 6, De Ponti 6, Jarre 5.5, Burruano 6 (17' st Stivala sv), Laureana 5.5 (17' st Bello sv). A disp. Colla, Guzman, Torriero, Salomon, Pozzan, Ansari, Podda. All. Guaraldo 5.5.
BRESCIA (4-3-3): Cortese 6.5, Savalli 7 (1' st Maffeis 6.5), Gussago 6.5 (1' st Faggiano 6.5), Contessi 7, Pandini 7, Bedussi 7, Ghidini 7 (1' st Raia 7.5), Maucci 7.5, Grossi 8.5, Caliendo 8.5 (19' st Saccone 6.5), Faglia 7.5 (6' st Posniak 7.5). A disp. Andreoli, Gauli, Mafezzoni, Maisterra. All. Belingheri 7.5.
ARBITRO: Mirri di Savona 6.5.
ASSISTENTI: Taverna di Bergamo e Nicosia di Saronno.
ALESSANDRIA
Rossi 6.5 Dieci gol sono tanti, eppure sfodera almeno tre parate di quelle che ne fanno un bravo e preparato portiere.
Straneo 5.5 Faglia si rivela una vera e brutta gatta da pelare con i suoi guizzi e i suoi dribbling ubriacanti.
1' st Muratore 6 Entra in un momento veramente difficile della gara e fa quanto più è possibile per limitare i danni.
Gueli 6 Viene spostato a destra per arginare l'esuberanza e la velocità di Faglia. Non basta.
8' st Cociobanu 5.5 Anche per lui grosse difficoltà in marcatura.
Marasco 5.5 A guardia della fascia sinistra limita i suoi compiti solo alla marcatura.
1' st Migliore 6 Classe 2007, un tempo che vale tutto come esperienza.
D'Alessandro 5.5 Gioca sulla fascia sinistra come esterno medio alto, ma si vede poco perché i suoi giocano poco in avanti.
Zani 6 Un autogol per un fraintendimento con Rossi, ma nel complesso una gara giocata con una buona carica agonistica.
Colletta 6 Si muove bene, ma la collaborazione a centrocampo non è sempre all'altezza. Comunque si batte con vigore.
De Ponti 6 Si muove soprattutto in fase di recupero e quando se ne presentano le occasioni si sgancia in avanti.
Jarre 5.5 Quando si gioca prevalentemente in fase difensiva per gli attaccanti come lui riesce difficile trovare il bandolo della matassa.
Burruano 6 Si muove a tutto campo come è suo solito, sfrutta male la sola palla gol che gli capita. (17' st Stivala sv).
Laureana 5.5 Non è lo stesso giocatore di inizio campionato. (17' st Bello sv).
All. Guaraldo 5.5 Lavorare in condizioni precarie quali quelle che si sono verificate nel corso dell'anno, ma anche in quest'ultima fase non sarebbe stato facile per nessuno, nemmeno per un combattente come lui.
BRESCIA
Cortese 6.5 Banale ma reale, ha assistito alla gara da spettatore non pagante. Nessun tiro nella sua porta.
Savalli 7 Incisività, fisicità nei contrasti ma anche visione di gioco nelle impostazioni.
1' st Maffeis 6.5 Mette in mostra buone doti di grinta e precisione.
Gussago 6.5 Nessuna sbavatura nelle chiusure sui portatori di palle nella sua corsia.
1' st Faggiano 6.5 Non fa sentire la mancanza del suo compagno.
Contessi 7 Davanti alla difesa fa da ricucitore tra le maglie con buoni suggerimenti sulle fasce.
Pandini 7 Prestazione impeccabile sia in fase aerea che nei contrasti a terra sull'uomo.
Bedussi 7 Raddoppi di marcatura e chiusure opportune sui varchi aperti nella zona centrale.
Ghidini 7 Sulla fascia sinistra fa sentire la sua pressione, si rende protagonista di alcuni suggerimenti in area di rigore.
1' st Raia 7.5 Entra e segna con la determinazione e la personalità del goleador.
Maucci 7.5 Apre le danze con un gol di pregevole fattura nel controllo e nella finalizzazione in rete.
Grossi 8.5 Scatenato e con tanta personalità: segna una tripletta da ricordare.
Caliendo 8.5 Una tripletta cercata, voluta e realizzata con maestria e tanta tecnica.
19' st Saccone 6.5 Pochi minuti giocati con determinazione.
Faglia 7.5 Sulla fascia sinistra apre dei varchi su cui si infila con tanta velocità e tecnica servendo palloni succulenti in avanti e sfiorando il gol.
6' st Posniak 7.5 Coriaceo, rapido e tanta destrezza nel controllo: realizza un gol veramente difficile da fare in corsa.
All. Belingheri 7 Una squadra molto preparata sul piano atletico, ma anche molto organizzata sul piano tattico e strategico.
Molto amareggiato, ma come sempre Guaraldo non si sottrae alle sue responsabilità: «Difficile sul piano tecnico-tattico trovare le ragioni per giustificare qualcosa che è ingiustificabile se non si vanno a cercare ragioni sul piano morale e organizzativo. Purtroppo da molti mesi ci alleniamo con uno staff tecnico ridotto e sono da solo. Manca l'allenatore dei portieri da almeno due mesi. Se a tutto questo si aggiunge che i ragazzi sono continuamente distratti da certe sirene, ecco trovate le ragioni di una prestazione così sotto tono. Questo senza togliere onori e meriti al Brescia che ha giocato una grande partita».