Cerca

Serie B

Dalla rottura del femore alla convocazione in prima squadra: la Serie B scopre Nicolò Tondi

Centrocampista classe 2007, quest'anno ha trascinato l'Under 17 fino ai playoff: arriva dalla Cedratese ed è il fiore all'occhiello del vivaio del Lecco

Dalla rottura del femore alla convocazione in prima squadra: la Serie B scopre Nicolò Tondi

LECCO UNDER 17 • Nicolò Tondi, classe 2007, convocato in prima squadra: contro il Modena la sua prima panchina in Serie B

17 marzo 2022. Non è una data a caso, ma la data in cui Nicolò Tondi ha pensato che fosse tutto finito. Giovedì il giorno della settimana, Under 15 Regionale il campionato, Sestese l'avversaria: il femore che fa crack dopo pochi minuti del secondo tempo, il cambio obbligato e la Cedratese - la sua squadra di allora - che perde all'improvviso il suo calciatore di riferimento. Due anni dopo (e qualche settimana), tutto è cambiato. 10 maggio 2024. Sbalzo temporale, ma anche questa non è una data a caso. Venerdì il giorno della settimana, Serie B il campionato, Modena l'avversario. Nel mezzo, tantissima acqua passata sotto i ponti: il ritorno in campo dopo l'infortunio, il Lecco che lo nota sui campi di provincia, l'incredibile campionato disputato con la formazione Under 17 trascinata a suon di prestazioni (e gol…) fino a un playoff storico. Fino alla serata più incredibile della sua vita: la convocazione in prima squadra, la prima panchina in Serie B nell'ultima giornata di campionato, un sogno - ma è solo il primo - che si avvera. L'esordio non è arrivato, ma importa poco. Anzi niente per un ragazzo che solamente il 13 gennaio di un anno fa veniva sottoposto all'ultimo intervento per togliere le viti dalla gamba e che giocava nei Dilettanti. 

IL TEATRO DEI SOGNI

Lo Stadio Mario Rigamonti-Ceppi Nicolò se lo ricorderà per sempre, questo è sicuro. Intanto perché è il campo di casa dove gioca proprio la sua Under 17 (e non sono tante le squadre che hanno l'onore di disputare le partite di campionato nello stadio della prima squadra, medaglia al merito per il Settore Giovanile diretto da Paolo Pennati), poi perché è stato il teatro della sua prima serata "da grande" con i grandi. L'ingresso in campo prima della partita, il riscaldamento, i saluti agli avversari dopo il triplice fischio con la disinvoltura di chi si sente a proprio agio in quello che vuole far diventare il suo mondo negli anni a venire. Del resto, chi lo conosce bene nel pomeriggio commentava così: «Dovesse esordire, non accuserebbe l'emozione: è un ragazzo con una grandissima personalità». Ma non solo. Tondi, che compirà 17 anni il prossimo 25 agosto, è anche tanto altro: è un centrocampista completo, il suo ruolo naturale è quello di mezzala ma quest'anno ha giocato un po' in tutte le posizioni, dall'attaccante esterno alla punta vera e propria come nell'ultima partita contro il Parma, nel playoff perso ai rigori al termine di una cavalcata - personale e di squadra - semplicemente incredibile per un club che non era mai arrivato a livelli così alti. La sconfitta contro i ducali non ha cancellato il suo campionato condito da 10 gol in 27 presenze, la retrocessione della prima squadra in Serie C non ha sporcato la sua serata magica.

LE ORE SU YOUTUBE

E chissà a cosa hanno pensato nonno Giovanni e suo fratello Alessandro (di tre anni più grande, attualmente in Eccellenza al Magenta e con un passato anche lui nella Cedratese - dove è cresciuto - e nella Primavera proprio del Lecco) quando Nicolò ha messo piede in campo. Ai momenti bui vissuti dopo l'infortunio, a quando temeva di non poter più giocare a calcio, alle trasferte nei campetti di periferia che fino a un anno fa caratterizzavano le domeniche della famiglia, ma forse soprattutto alle ore (e ore, e ore…) passate su YouTube a vedere le gesta dei grandi campioni e sognando di emularne le gesta. Due su tutti: Lionel Messi e Neymar, i suoi idoli, studiati in ogni loro giocata. Due fuoriclasse che in realtà c'entrano poco con le caratteristiche di Nicolò: che è più un incursore, un Milinkovic-Savic se vogliamo. E chissà, infine, a cosa hanno pensato a Pomigliano d'Arco, comune di 40mila abitanti a due passi da Napoli nonché paese che ha dato i natali a tutta la sua famiglia: tranne Alessandro e Nicolò, che sono entrambi nati Varese.

DALLA CEDRATESE ALLA SERIE B

Nicolò Tondi all'età di 6 anni comincia a giocare in una delle squadre della sua città (Gallarate), la Cedratese, e vi rimane facendo tutta la trafila fino all'Under 16. Tra i tanti allenatori incrociati, Alessio Guizzardi - oggi guida dell'Under 15 dell'Arconatese ed ex Inveruno - è quello a cui è più legato: sia per i tanti consigli elargiti sul campo sia per qualche dritta extra-calcistica che gli è stata utile al di fuori del terreno di gioco. Poi ovviamente c'è Federico Benedusi, che lo ha allenato nella stagione che lo ha consacrato nel calcio regionale: 10 gol in campionato (si sta abituando alla doppia cifra…) in 22 presenze e l'esordio messo a referto con i più grandi dell'Under 17. Lo scouting del Lecco - sempre più in crescita nello scovare nuovi talenti da quando c'è Paolo Spinelli alla guida - lo nota, lo convince e lo inserisce nella formazione Under 17. Quella di Ianos Szekely, l'allenatore che - a detta dello stesso Nicolò - fa esplodere definitivamente tutto il suo potenziale. E che gli fa vivere una stagione da assoluto protagonista: tra assist (come quello bellissimo e importante per Purita contro l'Atalanta), gol (andando a segno in entrambi i derby contro il Como), e prestazioni fantastiche come quella, giusto per citarne una delle tante, contro il Brescia. Il rigore calciato nella serie finale contro il Parma è il riassunto di ciò che è Nico. Tensione al massimo? Nessun problema, destro sicuro e palla sotto la traversa in totale tranquillità. Purtroppo non è bastato per passare il turno, ma poco importa. Adesso c'è solo da godersi il momento, da domani si comincerà a pensare al futuro e si tornerà a sognare l'esordio in prima squadra. Intanto stanotte la Serie B ha conosciuto Nicolò Tondi. Stanotte va così. Stanotte non si dorme.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter