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Incredibile Lazio! Con un gol in pieno recupero fa piangere l'Inter e fa un favore alla Roma

La capolista rimonta dal 3-1 al 3-3 con Lavelli e Stankovic ma Kone firma il gol della vittoria all'ultimo secondo

Lazio-Inter Primavera 1

LAZIO-INTER PRIMAVERA 1 • Cuzzarella entra nel finale, Stankovic segna il gol del 3-3 che però non basterà ai nerazzurri per uscire indenne dalla trasferta capitolina

«What a beauty» direbbero in Inghilterra. Espressione attribubile anche a Lazio-Inter, una partita che per ambo le compagini valeva tantissimo. Per i nerazzurri di Chivu - che comunque ha già strappato il pass per le semifinali Scudetto - per consolidare aritmeticamente il primo posto indipendentemente dal risultato della Roma a Lecce. Per i biancocelesti - già comunque qualificati ai playoff - per centrare il terzo posto e piazzarsi virtualmente a -3 proprio dai rivali giallorossi. Al triplice fischio è la Lazio a spuntarla, nella maniera più incredibile: dopo quasi un tempo in vantaggio, si fa rimontare nell'ultimo quarto d'ora per poi riacciuffarla con Kone, che riesce a trovare il gol da calcio d'angolo al 96' regalando tre punti fondamentali ai biancocelesti.

LEZIONE IMPARATA

I primi minuti forniscono un messaggio chiaro, anzi chiarissimo: la partita di andata che ha visto trionfare i nerazzurri per 6-2 è solo un lontano ricordo, e questo soprattutto lo si nota dall'organizzazione in fase difensiva che i ragazzi di Sanderra mettono in pratica nei primi minuti. È comunque l'Inter a effettuare il primo tiro della partita: Owusu riesce a smarcarsi e ad aprire il piatto destro, il tiro è facile per Renzetti. Ci vogliono altri cinque minuti per vedere un'occasione ancora più concreta per la squadra di Chivu: da calcio d'angolo salta più in alto di tutti Stankovic, il quale solo a centro area colpisce il pallone mandando oltre la traversa. A sorpresa è quindi la Lazio a passare in vantaggio: un ispiratissimo Sanà Fernandes fa partire un cross sul secondo palo su cui ci si avventa di testa Kone, la difesa dell'Inter non è perfetta e la palla entra in porta (24') . Meno di 54 secondi, o meglio, neanche un giro di orologio completo e i nerazzurri reagiscono di carattere trovando il meritato pareggio: Kamate per Di Maggio che apre il piattone e piazza un tiro imprendibile per Renzetti. L'ultima emozione della prima frazione arriva proprio nel finale con il migliore dei laziali, ovvero Sanà Fernandes che converge da sinistra e fa partire un bolide imprendibile per Raimondi

O FENOMENAL

La seconda frazione si apre con una chiara occasione per l'InterZazza cede alle pressioni di Sarr che riesce a recuperare palla e servire Di Maggio che riparte rapidamente fino alla trequarti e cambia gioco per Owusu che solo contro contro il portiere colpisce il palo. Risultato che cambierà nuovamente, ma ancora una volta in favore della Lazio: ancora una volta un fenomenale Sanà Fernandes parte con una delle sue azioni in solitario che lo porta fino al limite dell'area dove decide di tirare, conclusione che diventa un assist per Sardo che cala il tris biancoceleste. Grande prestazione dell'esterno portoghese, che sotto gli occhi dell'allenatore della prima squadra, Igor Tudor, ha condotto una partita sontuosa. Il finale di gara è al cardiopalma, con ribaltamenti di fronte continui ed emozioni a non finire. Lavelli entra e trova il gol che accorcia le distanze: gran lavoro dell'attaccante che in spaccata batte Renzetti e la riapre. Al 90' scoccato arriva poi il pareggio con Stankovic che apre il piattone e insacca dove Renzetti non può arrivare. Però il problema è ancora uno: il triplice non è arrivato, e quindi questo può volere dire soltanto una cosa, e cioè che c'è ancora tempo per delle emozioni. Detto fatto, da calcio d'angolo arriva il gol della Lazio, complice la dormita della difesa dell'Inter che permette ad un abbandonato Kone di segnare al 96' il gol che vale il terzo posto dei biancocelesti vista la sconfitta dell'Atalanta contro l'Hellas Verona.

IL TABELLINO

LAZIO-INTER 4-3
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-3, 4-3): 24' Kone (L), 25' Di Maggio (I), 42' Sanà Fernandes (L), 18' st Sardo (L), 31' st Lavelli (I), 45' st Stankovic (I), 50' st Kone (L).
LAZIO (4-3-3): Renzetti 6, Zazza 6.5, Bordon 6, Ruggeri 6.5, Milani 6, Di Tommaso 6, Nazzaro 6.5 (36' st Ferrari sv), Sardo 7 (44' st Cuzzarella sv), Sanà Fernandes 7.5 (36' st Napolitano sv), D'Agostini L. 7 (25' st Sulejmani 6), Kone 8. A disp. Magro, Martinelli, Balde, Serra, Tredicine, D'Alessandro, Bordoni. All. Sanderra 7.
INTER (4-3-3): Raimondi 5, Aidoo 5.5, Stante 6, Stabile 5.5, Cocchi 6 (42' st Bovo sv), Akinsanmiro 6 (25' st De Pieri 6.5), Stankovic 7, Di Maggio 6.5 (42' st Spinaccè sv), Kamate 6 (20' st Quieto 6.5), Sarr 5.5 (20' st Lavelli 7), Owusu 6.5. A disp. Guercio, Zamarian, Matjaz, Miconi, Mazzola, Alexiou. All. Chivu 6.
ARBITRO: Andreano di Prato 6.5.
ASSISTENTI: Marchese di Napoli e Marra di Agropoli.
AMMONITI: Ruggeri (L), Sanà Fernandes (L), Kone (L), Stante (I), Kamate (I).

LE PAGELLE 

LAZIO  
Renzetti 6 Non è particolarmente colpevole sul primo e sul terzo gol, il secondo gol dell'Inter però lo è eccome: si fa anticipare da Lavelli a causa della sua uscita insicura.
Zazza 6.5 Riesce a cancellare alla perfezione Kamate, che infatti non è mai pericoloso.
Bordon 6 Anche lui partecipa al concorso di colpa per il gol di Lavelli, l'attaccante nerazzurro gli passa letteralmente di fianco e riesce ad insaccare il pallone in porta. Unica nota rossa in una partita tutto sommato positiva.
Ruggeri 6.5 Lucidità e carisma per il capitano capitolino, gioca molto con il fisico e infatti il suo cliente (Sarr) non è particolarmente pericoloso.
Milani 6 Fatica a contenere le incursioni di Owusu. Bene in fase offensiva con qualche spinta in avanti.
Di Tommaso 6 Per il centrocampista laziale partita più orientata sul gioco con il corpo che con il pallone, è vincitore di molti contrasti in mezzo al campo.
Nazzaro 6.5 Partita di intelligenza del mediano biancoceleste, corre tanto e molto spesso propone lui dei palloni interessanti per gli esterni in stato grazia oggi. (36' st Ferrari sv).
Sardo 7  Molto bravo a capitalizzare il tiro di Sana Fernandes che viene deviato, tiro potente di collo imprendibile per Raimondi che vale il momentaneo 3-1 dei padroni di casa. (44' st Cuzzarella sv).
Sanà Fernandes 7.5 Completamente indiavolato, manda in totale confusione Aidoo. Realizza prima l'assist per il vantaggio, poi il gol del nuovo vantaggio è un capolavoro, un tiro potente e velenoso che il portiere nerazzuro può solo guardare. Poi mette anche il suo zampino nel terzo gol. Sicuramente Tudor qualche appunto su questo ragazzo lo avrà preso… (36' st Napolitano sv).
D'Agostini L. 6 Lavoro di sponda per la punta, stavolta la scena se la sono prendono le ali a suo supporto.
25' st Sulejmani 6 Gioca anche lui molto con il fisico, tende ad abbassarsi per aiutare i propri compagni in difesa.
Kone 8 Decide di regalare ai compagni i tre punti contro la capolista all'ultimo respiro, per altro segnando una doppietta. Gara di pura corsa per l'esterno laziale.
All. Sanderra 7 Battere la capolista non è da tutti, la partita d'andata è servita da lezione. Inspiegabile il blackout finale che ha portato ai due gol del pareggio dell'Inter, però alla fine la vittoria che vale il terzo posto è riuscito a portagli a casa. 

INTER
Raimondi 5 Il gol del vantaggio della Lazio nasce da una sua uscita che incerta: raccoglie per ben quattro volte il pallone dalla rete.
Aidoo 5.5 Nel duello contro Sanà Fernandes non ci capisce molto. Fatica fin da subito a contenerlo e infatti l'esterno portoghese è libero di fare quello che vuole.
Stante 6 La Lazio dal suo lato non si va vedere particolarmente, bello il salvataggio su Milani ad inizio partita.
Stabile 5.5 Colpevole tanto quanto Raimondi sul gol di Kone, poi lascia troppo solo Sardo che infatti non perdona.
Cocchi 6.5 Uno dei più vivaci, aiuta la fase offensiva e prova a contenere le sfuriate della Lazio quando attacca. (42' st Bovo sv).
Akinsanmiro 6 Perde molti palloni, ma rincorre gli avversari in mezzo al campo riuscendo spesso a recuperare palla.
25' st De Pieri 6.5 Entra molto bene in partita, infatti c'è anche la sua firma per il gol di Stankovic.
Stankovic 7 Nella prima frazione si avvicina al gol con un colpo di testa su cui poteva fare sicuramente di più. Il gol segnato al 90' è ampiamente meritato, un gran tiro imprendibile per Renzetti.
Di Maggio 6.5 Tiro all'angolino sul primo palo imprendibile per il portiere laziale, e adesso sono 8 in campionato per il centrocampista. (42' st Spinaccè sv).
Kamate 5.5 Serve l'assist del momentaneo pareggio a Di Maggio, però nel complesso la sua prestazione è anonima e non si rende mai realmente pericoloso.
20' st Quieto 6.5 Il suo assist per Lavelli è fondamentale per far tornare in partita l'Inter. 
Sarr 5.5 L'unico episodio in cui lo si vede è il palo colpito da Owusu, infatti è proprio lui a recuperare palla e a far ripartire l'azione nerazzurra.
20' st Lavelli 7 E siamo a due, in due gare. Il nuovo crack nerazzurro sta stupendo tutti: gol da opportunista, aggiungiamoci anche il gran gesto che compie. E Chivu se lo coccola e lo preserva per le semifinali.
Owusu 6.5 Il palo e Renzetti fermano la furia dell'esterno, che più volte si dimostra il più pericoloso dei nerazzurri. Tanta corsa e cuore al servizio di Chivu.
All. Chivu 6 La partita della sua squadra nel complesso non è insufficiente, la sua Inter è pericolosa e il risultato di 3-3 non sarebbe stato bugiardo. Tuttavia la fase difensiva è catastrofica: 7 gol tra Verona e Lazio devono essere un allarme per le semifinali.

ARBITRO
Andreano di Prato 6.5 Nel complesso il fischietto toscano si comporta in maniera equidistante con ambo le parti, i cartellini gialli sono tutti giusti, molto bene anche con la sua scelta di adottare l'approccio dell'arbitraggio «all'Inglese» riducendo al minimo i fischi onde evitare perdite  di tempo. 

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