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Under 15 A-B

È un Milan perfetto! Avogadro e Martini firmano la vittoria, Diavolo verso i quarti di finale

I rossoneri vincono 2-0 sul campo del Torino, a cui ora serve un mezzo miracolo per ribaltare il risultato nel ritorno

Milan Under 15

TORINO-MILAN UNDER 15 A-B • Pietro Avogadro e Thomas Martini stendono i granata

Ad aggiudicarsi il primo round della sfida tra Torino e Milan, valida per i quarti finale del campionato Under 15, sono i rossoneri. Partita ai limiti della perfezione per il Diavolo, in controllo per tutto l’arco di una partita e bravo, dopo aver sbagliato un rigore e colpito un palo, a sferrare un uno-due micidiale con Avogadro e Martini che ha annichilito il Torino, reo di non aver messo in campo un atteggiamento troppo timido e remissivo. Se vorranno sperare nella rimonta, in vista del ritorno in casa rossonera previsto tra sette giorni, i ragazzi di Catto dovranno totalmente cambiare rotta e giocare d’attacco sin dalle prime battute.

ISTANTANEAMENTE MILAN

Pronti via e dopo appena trenta secondi, ecco che arriva il primo colpo di scena del match: dopo aver ingenuamente perso palla in mezzo al campo, Savant é talmente irruente nel tentativo di recuperare dall’errore precedente che atterra Pisati in piena area di rigore. Per il Milan dagli undici metri si presenta Martini che però alza troppo la traiettoria e colpisce la parte alta della traversa. Dopo il grandissimo spavento subito, il Torino prova a riassestarsi, anche se a farsi preferire, soprattutto nella fase di possesso, sono i rossoneri. Al 5' Diavolo che sfiora nuovamente il vantaggio ancora con Martini: questa volta a dire di no al numero dieci è il palo, che respinge in pieno la conclusione mancina tentata dal classe 2009. Con il passare dei minuti la pressione offensiva sale di colpo anche se i lombardi, dopo aver ottimamente innescato gli attaccanti, peccano di precisione e lucidità negli ultimi trenta metri; d’altro canto invece, seppur con qualche affanno, il Torino riesce a stringere bene le linee di centrocampo e difesa e a non correre particolari pericoli. Al 25', dopo una lunga fase in cui la partita si è maggiormente spezzettata a causa dei tanti falli e dove nessuna delle due squadre è riuscita ad imporsi, ecco che il Milan sfiora il vantaggio con una doppia occasione clamorosa: dopo aver riconquistato palla in zona favorevole, i rossoneri dapprima ci provano col il sinistro velenoso di Menon sul quale Salaroglio si esibisce in una magnifica parata, e successivamente con Seye, bravo ad arrivare per primo sulla corta respinta del portiere ma a sua volta respinto dall’estremo difensore del Torino. Un minuto dopo la mezz’ora però, dopo diversi tentativi, il Milan trova il meritato gol del vantaggio: sul cross dalla sinistra da parte di Martini, Salaroglio sbaglia il tempo dell’uscita e si fa scavalcare dal pallone; quest’ultimo, grazie anche alla non irresistibile marcatura di Savant, finisce sulla testa di Avogadro, che a porta vuota, segna l’1-0 in favore del Milan. Dopo il vantaggio, il Diavolo non stacca il piede dall’acceleratore e, poco prima dell’intervallo, raddoppia. Dopo i due legni colpi, per Martini la terza è la volta buona per iscriversi sul tabellino dei marcatori: per il numero dieci è un gioco da ragazzi spingere nella porta vuota il pallone recapitatogli a centro area da Avogadro. Pochi minuti dopo aver incassato il 2-0, il Torino ha la grossa occasione di dimezzare lo svantaggio ma Moraglio non riesce ad insaccare da posizione favorevole dopo che Faccioli non è riuscito a trattenere il cross di Marangon.

VANTAGGIO BLINDATO

Nella ripresa, complice il doppio svantaggio, il Torino è costretto ad osare per tentare di rimettere in piedi la gara; tuttavia però, nonostante un atteggiamento più aggressivo da parte dei torelli, i ragazzi di Catto rischiano in un paio di occasione di subire il colpo del ko; nel primo caso il Milan sfiora il gol con Mercogliano che, dopo aver caparbiamente recuperato palla, sfiora l’incrocio dei pali con un tiro che esce di pochissimo; nella seconda occasione invece Avogadro sfiora la doppietta con un diagonale che fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Al 17' sono ancora gli ospiti a flirtare con il gol: protagonista é nuovamente Mercogliano, smarcato da un’imbucata illuminante di un compagno ma fermato dall’ottima parata di Salaroglio. Nella fase finale del match, complice un po’ di stanchezza da ambo le parti, il ritmo della sfida si abbassa drasticamente; il Torino tenta disperatamente, ma senza successo, di rimettersi in partita, mentre il Milan non riesce a sferrare il colpo che chiuderebbe i conti anche in ottica passaggio del turno. In pieno recupero, dopo il tentativo andato fuori bersaglio da parte di Antonelli, il direttore di gara fischia tre volte e mette fine al match: Milan batte Torino 2-0.

IL TABELLINO

TORINO-MILAN 0-2
RETI:
31' Avogadro (M), 33' Martini (M).
TORINO (4-2-3-1): Salaroglio 5.5, Savant 5, Cai 6, Mukerjee 6, Traversi 5.5 (17' st Piano 6), Pierro 5.5, Marangon 6, Ramondetti 5.5, Scibilia 5.5 (17' st Colantoni 5.5), Moraglio 5.5 (1' st Costantino 6), Antonelli 5.5. A disp. Chinellato, Locuratolo, Flore, Cammarota, Di Rienzo, Polimeni. All. Catto 5.
MILAN (4-3-3): Faccioli 6.5, Mercogliano 7 (34' st Guglielmo sv), Di Marco 6.5, Rocca 7, Zangrillo 6.5, Angelicchio 7, Pisati 6.5, Seye 6.5, Avogadro 8 (28' st Morellini sv), Martini 7.5, Menon 7 (28' st Bonomi sv). A disp. Marchini, Baita, Piazza, Colombo, Rusu, Carminati. All. Bertuzzo 7.
ARBITRO: Iorfida di Collegno 6.
ASSISTENTI: Rizzo di Pinerolo e De Giulio di Nichelino.
AMMONITI: Angelicchio (M), Pisati (M).

LE PAGELLE

TORINO
Salaroglio 5.5 Quattro grandi parate di grandissima fattura, due nel primo tempo e altrettante nel secondo, fanno da contraltare alla lettura sbagliata che permette poi al Milan di sbloccarla. 
Savant 5 Primo tempo da dimenticare per il terzino del Torino, protagonista negativo dopo appena trenta secondi con la palla persa e il fallo da rigore; male anche in occasione dell’1-0 del Milan, situazione in cui è troppo molle nella marcatura su Avogadro.
Cai 6 Dopo un primo tempo con più luci che ombre, nella ripresa tenta a dare una scossa alla squadra provando a scendere con più insistenza e aggressività sulla corsia di sinistra. 
Mukerjee 6 Prestazione di grande dispendio fisico per il mediano del Torino, autore di diversi errori ma anche bravo a fare filtro davanti alla difesa e a sventare occasioni potenzialmente molto pericolose.
Traversi 5.5 Quello che ha di fronte non è di certo un cliente facile da fronteggiare e infatti spesso va in difficoltà; di duelli ne vince veramente pochi. Nella ripresa è anche sfortunato visto che è costretto ad abbandonare anzitempo il campo a causa di un infortunio. (17' st Piano 6).
Pierro 5.5 Commette più volte l’errore di concedere il suo corpo come appoggio ad Avogadro, permettendo così all’attaccante del Milan di ripulire palloni e di smistare sulle corsie.
Marangon 6 Il numero 7 é l’unico che realmente crea un minimo di apprensione alla difesa del Milan grazie alle sue accelerazioni; tuttavia però, una scarsa precisione e il poco accompagnamento dei compagni, gli impediscono di essere incisivo.
Ramondetti 5.5 Il centrocampista granata alterna minuti in cui è più coinvolto a spezzoni in cui non entra nel vivo del gioco; rendimento troppo incostante il suo.
Scibilia 5.5 I centrali del Milan gli prendono le misure sin dalle prime battute di gioco, anticipandolo sempre e non lasciandogli mai spazio per girarsi.
17' st Colantoni 5.5 Nello spezzone di gara che Catto gli concede, il centravanti del Torino non riesce ad alzare il baricentro della propria squadra.
Moraglio 5.5 Quella del numero dieci granata è stata una partita nettamente al di sotto delle proprie potenzialità; non riesce mai ad accendersi e avrebbe potuto fare di più sulla grande occasione capitatagli nel finale di primo tempo.
1’ st Costantino 6 Con il suo ingresso in campo garantisce maggiore fisicità sull’out di destra, zona del campo in cui il Toro riesce a creare qualcosa di interessante. 
Antonelli 5.5 Partita difficile anche per il numero 11 del Torino, spesso costretto a dare una mano in fase difensiva e quindi poco lucido in quella offensiva quando c'è da puntare o fare una scelta.
All. Catto 5 Dopo un primo tempo in cui la sua squadra si è pressoché consegnata al Milan, nella ripresa ci si aspettava un cambio di atteggiamento anche grazie alla panchina; il troppo tardivo inserimento di Colantoni, unito al mancato utilizzo di Cammarota, hanno probabilmente tolto chance al Torino di pungere.

MILAN
Faccioli 6.5 Clean sheet e vittoria, non c’è niente di meglio per un portiere. L’estremo difensore del Milan, fatta eccezione per qualche uscita alta, non è mai stato impensierito.
Mercogliano 7 Gioca una partita di grande attenzione contro un avversario scomodo come Marangon; nella ripresa, prima di lasciare il campo per un brutto infortunio al polso, sfiora il gol in due circostanze.
Di Marco 6.5 La poca vena offensiva del a Torino gli permette di sganciarsi più volte e di partecipare con buona frequenza alla fase offensiva. Sufficiente anche l’attenzione in copertura.
Rocca 7 Grande prova per il centrale di Bertuzzo, solido in marcatura e rapido nello scattare per coprire la profondità. 
Zangrillo 6.5 Disinnesca magistralmente Scibilia non concedergli spazio per girarsi e palloni giocabili; buona anche la precisione nell’impostazione dal basso. 
Angelicchio 7 Il capitano è il vero metronomo del Milan; tocca un’infinità di palloni, la maggior parte dei quali giocatori con precisione pulizia. Davanti alla difesa é un autentico schermo.
Pisati 6.5 Prestazione frizzante per il numero 7 rossonero, bravo a guadagnarsi il rigore e abile nel giocare una partita tecnica, fatta di dribbling e giocate nello stretto. Ottima anche la gestione del cartellino giallo rimediato ad inizio gara.
Seye 6.5 Se Angelicchio rappresenta il cuore del centrocampo, il numero 8 incarna i polmoni; grazie alla sua resistenza riesce a correre dietro a tutti fini all’ultimo istante di partita. Nel primo tempo si fa vedere anche in fase offensiva.
Avogadro 8 Grande partita per il centravanti del Milan, bravo a muoversi su tutto il fronte d'attacco e abile a giocare spalle alla porta e a far salire la propria squadra; in occasione del gol, è reattivo a sfruttare l'errore di lettura di Salaroglio, sovrastare Savant e segnare l'1-0.
Martini 7.5 Dopo aver fallito il rigore in avvio e aver colpito il palo pochi minuti dopo, si rifà con gli interessi: prima confeziona l’assist per Avogadro e successivamente si mette in proprio segnando il 2-0.
Menon 7 Il suo dinamismo e la sua velocità sono di difficile lettura da parte della retroguardia del Torino, la quale il più delle volte non riesce a prenderlo. Per la partita che ha fatto, avrebbe meritato di segnare.
All. Bertuzzo 7 L’allenatore rossonero può dirsi soddisfatto della prova offerta dai propri ragazzi, padroni del campo dall’inizio alla fine. Tra sette giorni i suoi sono chiamati a replicarsi e a strappare il pass per il turno successivo.

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