Under 16 Serie C
13 Maggio 2024
Fischio finale di primo tempo di Andrea Copelli, risultato 3-0 per l'Avellino. Una mazzata che poteva essere fatale per chiunque, un risultato pesantissimo e quasi impossibile da rimontare almeno sulla carta. L'Under 16 dell'Albinoleffe però non è una squadra normale: è una squadra forte, che gioca bene a calcio e che produce palle gol a profusione. Che rientra in campo più determinata che mai, che riapre subito la partita con il gol di Antonio Pisano dopo nemmeno 5 minuti e che carica a testa bassa la formazione campana per tutto il secondo tempo. Sfortuna, imprecisione, bravura del portiere avversario Margiotta: tutti fattori che fanno si che la rimonta su fermi sul 3-1, ma con le premesse che l'impresa - seppure difficilissima - si possa anche fare. Certo, la squadra di Castelnuovo si troverà di fronte un Avellino davvero fantastico: guidato in attacco da un Vorraro stratosferico (un gol e due assist per lui) nonché punto di riferimento offensivo di un team tatticamente preparato e fisicamente inimitabile.
Matteo Castelnuovo, allenatore dell'Albinoleffe, analizza così la sconfitta: «Siamo scesi in campo un po' contratti e nel primo tempo abbiamo giocato in maniera compassata, pur creando comunque alcune occasioni. Abbiamo affrontato una squadra molto fisica e di grande potenza, che ha trovato i tre gol negli unici tre tiri fatti. Nella ripresa la mia squadra ha fatto una partita pazzesca, loro non hanno mai superato la metà campo: abbiamo creato almeno 7 palle gol nitide ma ci è mancata la determinazione per concretizzarle». Il 3-1 dell'andata rende in salita il discorso qualificazione, ma ci sono ancora 80 minuti per ribaltare il tutto: «C'è tutto un secondo tempo da giocare, i segnali usciti da questa partita sono positivi: il gruppo è forte mentalmente, ha voglia e sicuramente non si farà scoraggiare da questa partita. Lavoreremo per cercare di ribaltare il risultato». Da Zanica, quartier generale dell'Albinoleffe, ad Avellino ci sono più di 800 chilometri. Che tipo di trasferta sarà per i classe 2008 seriani? «I ragazzi vivono per giocare partite come queste, quindi non ci sarà molto da preparare in vista del ritorno: sicuramente analizzeremo i gol presi e penseremo a come migliorare per fare qualche gol in più. Non ci siamo mai snaturati e e non lo faremo adesso, la cosa positiva è che dobbiamo andare ad Avellino a giocare e fare la partita, e questa è una cosa che sappiamo fare bene».
Così invece Corrado Pianese, allenatore dell'Avellino: «Partita a due facce. Meglio noi nel primo tempo, siamo stati cinici rispetto alle occasioni avute; meglio loro nel secondo, meritavano sicuramente di fare qualche gol in più». Il 3-0 all'intervallo ha cambiato la faccia di un Avellino che nella ripresa è stato messo sotto assedio: «Nella ripresa ho voluto cambiare un po' atteggiamento perché vedevo che la squadra non riusciva a pressare con i tempi giusti, così ci siamo abbassati ma loro sono stati bravi a trovare comunque le traiettorie giuste per metterci in difficoltà». Questa per la formazione campana è stata la trasferta più lunga dell'anno: «Ma avevamo comunque un girone in cui le trasferte erano lunghe vedi Perugia, Pesaro o Ancona. Siamo abituati, e il fatto di aver fatto più strada del solito non ha sicuramente inciso sulla nostra prestazione». Nel prossimo weekend c'è il ritorno, con l'Albinoleffe che dovrà segnare tre gol per passare il turno (non si giocheranno né supplementari né rigori, con l'Avellino che in caso di sconfitta con due gol di scarto si qualificherà per il miglior piazzamento ottenuto in regular season): «Ci aspettiamo un'altra battaglia, una partita complicata e difficile: adesso che ci conosciamo meglio entrambe penso che possa venire fuori una gara più tattica e strategica. Speriamo comunque che venga fuori una partita bella e corretta come lo è stata questa».