Under 16 A-B
19 Maggio 2024
Under 16 A-B - Juventus-Lecce: La remuntada con doppietta di Samb manda in estasi la Juve! I bianconeri eliminano un grande Lecce e volano ai quarti
Dopo il pirotecnico 2-3 dell'andata, Juventus e Lecce non tradiscono le attese e anche nel ritorno danno vita ad un match spettacolare e ricco di colpi scena. All'ottantesimo, il punteggio finale è 2-2 ma, sino agli ultimi scampoli di gara, il discorso qualificazione è stato appeso a un filo. Salentini che la sbloccano a metà primo tempo grazie al colpo di testa di Bozzolo, gol che riporta in parità il punteggio totale ma che non favorisce ancora i bianconeri in virtù del miglior piazzamento ottenuto in stagione. Dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio, nella prima frase della ripresa i giallorossi soffrono ma, quasi inaspettatamente, mettono a segno la rete della momentanea qualificazione grazie alla zampata volante di Candido. La gioia leccese dura però appena due minuti, visto che, a dodici dalla fine, la Juventus trova il gol grazie a Samb. Nel finale, i ragazzi di Marrocco provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo nel tentativo di strappare la qualificazione ma l'attenta difesa bianconera impedisce ai pugliesi di compiere l'impresa; a pochi secondi dal triplice fischio, su situazione di contropiede, la Juventus evita anche la sconfitta pareggiando la partita grazie ancora a Samb, bravo a trovare il 2-2 a porta vuota.
Partita che inizia in maniera molto equilibrata, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio ritmo attraverso un possesso palla che però pecca di efficacia. Parità che però rischia di rompersi al quarto, minuto in cui, quasi dal nulla, arriva la prima grande occasione del match: Longo tentenna troppo in fase di costruzione e si fa ingenuamente sfilare il pallone da Kaba il quale, dopo aver bruciato tutti in velocità ed essersi presentato davanti a Ciaccia, calcia malamente a lato: errore pesante per il centravanti della Juventus, non abbastanza freddo nello scartare un autentico regalo da parte della retroguardia del Lecce. Dopo essersi ricompattato in seguito al forte spavento subito, ecco che, poco dopo il quarto d’ora, arriva il primo squillo del match anche per il Lecce: De Paolis arriva sul fondo e di sinistro mette in mezzo un invitante cross sul quale arriva preciso e puntuale il colpo di testa a botta di sicura di Bavaro; nonostante l’incornata aerea sia arrivata da dentro l’area piccola, il numero sette salentino fallisce malamente l’opportunità colpendo in pieno un difensore della Juventus. Con il passare dei minuti il rendimento dei ragazzi di Marrocco sale a vista d’occhio tant’è che, nella fase centrale del tempo, i giallorossi la sbloccano da situazione di calcio d’angolo: la traiettoria a rientrare disegnata da capitan Marrocco, trova indisturbato lo stacco aereo sul secondo palo da parte di Bozzolo, bravo a sfruttare la non irresistibile marcatura bianconera e a segnare in tuffo la rete che vale in vantaggio. Nella parte finale del primo tempo, si rivede in attacco la Juventus; bianconeri vicinissimi al pareggio con Badarau, perso sul secondo palo dalla difesa leccese e pescato dal cross morbido di Ceppi: la conclusione centrale bianconero è però troppo strozzato e pertanto finisce sull’esterno della rete senza creare problemi a Ciaccia. Lo stesso estremo difensore del Lecce si fa trovare pronto qualche minuto più tardi sulla punizione dal limite calciata da Barido.
Nella ripresa, complice soprattutto il triplo cambio effettuato da Grauso, è nettamente un’altra Juventus, rientrata in campo con più aggressività e voglia di segnare e di conseguenza essere padrona del proprio destino. Tuttavia però, nonostante diverse potenziali occasioni create, la Vecchia Signora non riesce mai realmente a spaventare il Lecce a causa della mancanza di lucidità e precisione nell’ultima terzo di campo. A quattordici dalla fine, dopo aver passato gran parte dell’inizio ripresa nella propria metà campo, il Lecce trova il raddoppio: in seguito ad un contrasto ritenuto regolare dall’arbitro, il Lecce recupera palla nella trequarti della Juventus e trova il 2-0 grazie a Candido, abile nel tagliare a centro area, a prendere il tempo ai centrali e a spingere in rete il pallone servitogli da De Paolis. Se la partita finisse ora, nonostante la sconfitta per 3-2 nella partita d’andata, il Lecce sarebbe qualificato ai quarti di finale dei playoff. Sotto di due reti e momentaneamente fuori dall’ post season, la Juventus è costretta a riversarsi in avanti per cercare il gol che ricambierebbe tutto; detto fatto, visto che, due minuti dopo il gol di Candido, la Vecchia Signora va in gol con il colpo di testa di Samb, il primo ad arrivare sul calcio d’angolo ad uscire battuto da Tiozzo. A questo punto, nonostante il 4-4 complessivo, l’inerzia della qualificazione è tornata a pendere in favore della Juventus in virtù del miglior piazzamento in classifica ottenuto dai bianconeri al termine della stagione regolare. Pertanto, dopo aver accarezzato il paradiso solo per qualche istante, nell’ultimo scampolo di gara è il Lecce che si fionda in avanti alla disperata ricerca di un gol che sarebbe decisivo; giallorossi che sfiorano il 3-1 a sei dall’ottantesimo con una conclusione che, dopo una serie di batti e ribatti in area, termina di pochissimo alla destra della porta difesa da Huli. Nel maxi recupero concesso dal direttore di gara in seguito alle tante interruzioni del secondo tempo, il Lecce ci prova in tutti i modi ma non riesce, complice la grande attenzione della retroguardia juventina, a creare occasioni pericolose. L’ultimo barlume di speranza per i salentini è racchiuso in capitan Marrocco, il cui destro da punizione dal limite è però stroncato sul nascere dalla barriera. Pochi istanti più tardi, dopo aver sventato l'ultimo disperato tentativo leccese, la Juventus chiude definitivamente il discorso qualificazione segnando in contropiede, grazie alla cavalcata di Samb in campo aperto, la rete che evita alla Juventus la sconfitta nella partita e regala ai bianconeri il passaggio ai quarti di finale.
IL TABELLINO
JUVENTUS-LECCE 2-2
RETI: 20’ Bozzolo (L); 26’ st Candido (L); 28’ st Samb (J); 48’ st Samb (J)
JUVENTUS (4-3-3): Huli 6, Specker 5.5 (27' st Cancila 6), Precupanu 6.5 (24’ st Bonora 6), Sibona 5 (1’ st Malfatti 6.5), Moschetta 6, Badarau 6.5, Borasio 5 (1’ st Repciuc 7), Ceppi 6 (27' st Gjoka 6), Kaba 5 (18’ st Bracco 6), Barido 5 (1’ st Tiozzo 6), Samb 8.5. A disposizione: Nava, Tognaccini. All. Grauso 6.5
LECCE (4-4-2): Ciaccia 6, Basile 6, Bozzolo 7 (6’ st Muya 6), Longo 6.5, Guida 6 (36' st Sergi sv), Palmieri 6.5, Bavaro 6 (1’ st Villa 5.5), Candido 7, Margheriti 5.5 (17' st Maiotti 6), Marrocco J. 7, De Paolis 7 (36' st Martella sv). A disposizione: Conte, Magrì, De Vita. All. Marrocco
ARBITRO: Moncalvo di Collegno 6 Metro arbitrale forse un po' troppo leggero quello usato dal direttore di gara piemontese il quale, sin dai primi minuti, evita di estrarre cartellini anche per falli in cui la sanzione disciplinare sarebbe e sembrerebbe inevitabile; nel finale si fa scappare la situazione di mano permettendo ai giocatori delle due squadre di azzuffarsi spesso e volentieri.
ASSISTENTI: Bertaina di Bra; Savasta di Bra.
AMMONITI: 33’ pt Moschetta (J); 30' st Bonora (J); 30' st Candido (L); 32' st Samb (J); 35' st Malfatti (J);
LE PAGELLE
JUVENTUS
Huli 6 Tolti i due gol, sui quali non ha particolari responsabilità in quanto arrivati da distanza molto ravvicinata, non corre particolari pericoli; ottima la sua personalità nel guidare la difesa e richiamare i compagni alla concentrazione.
Specker 5.5 Dal suo lato arriva qualche periodo di troppo complice un atteggiamento un po' remissivo e timido, soprattutto nel primo tempo, che crea qualche grattacapo alla retroguardia della Juventus.
27' st Cancila 6 Nel forcing finale leccese, si fa trovare pronto in un paio di situazioni; nonostante i pochi minuti giocati, sufficienza meritata per lui.
Precupanu 6.5 Bella prova per il terzino sinistro bianconero, molto coinvolto e propositivo in fase offensiva ed attento quando c'è da coprire.
24' st Bonora 6 Subentrato a freddo a causa del problema fisico del compagno, è anche lui utile e prezioso nel gioco aereo.
Sibona 5.5 Se la manovra della Juventus nel primo tempo risulta un po’ macchinosa, è anche perché lui tocca pochi palloni e non si fa vedere in fase di costruzione.
1’ st Malfatti 6.5 Con lui in campo è tutta un’altra squadra: più grintosa, più aggressiva in riconquista e più fluida nell’impostazione
Moschetta 6 Dopo un primo tempo molto negativo e in cui ha patito l’ imprevedibilità degli attaccanti leccesi, nella ripresa si riprende e sfoggia una prova di personalità e attenzione nonostante l’ ammonizione.
Badarau 6.5 Anche l’alto centrale di Grauso parte non bene e finisce positivamente; nel forcing finale del Lecce è decisivo nello sbrogliare un paio di situazioni scomode.
Borasio 5.5 Brutta prestazione per il numero sette della Juventus, nettamente sottotono e per questo sostituito durante l’intervallo.
1’ st Repciuc 7 Il suo ingresso in campo apporta imprevedibilità e tecnica al reparto offensivo della Juventus.
Ceppi 6 Partita poco appariscente ma molto concreta per il centrocampista della Vecchia Signora, prezioso in mezzo al campo in entrambe le fasi.
27' st Gjoka 6 Forze fresche preziose in un finale di gara bollente e contraddistinto dall'intensità.
Kaba 5.5 Prestazione fortemente condizionata dalla ghiotta occasione fallita in avvio di gara; nei restanti minuti infatti, non si rende mai pericoloso e viene facilmente fermato dai centrali leccesi.
18’ st Bracco 6 Nello spezzone di gara che Grauso gli concede, gioca con attenzione e precisione.
Barido 5.5 Tolta la punizione dal limite, sulla quale avrebbe potuto fare di più visto i suoi mezzi tecnici, tocca pochissimi palloni.
1’ st Tiozzo 6.5 Impatto positivo per il numero diciassette, preciso e attento nel fare bene nella sua zona di competenza. Batte lui il calcio d'angolo per il gol di Samb.
Samb 8.5 Il titolo di MVP non può non andare a lui Dopo un primo tempo praticamente da spettatore, nella ripresa sale decisamente di colpi grazie ad accelerazioni e giocate pericolose. Il colpo di testa prima e il gol in campo aperto poi, sono decisive per il passaggio del turno della Juventus
All. Grauso 6.5 Dopo un primo tempo mal interpretato e chiuso in svantaggio, nella ripresa la sua squadra è tutta un'altra cosa anche grazie ai suoi aggiustamenti tattici.
LECCE
Ciaccia 6 Nonostante le due reti subite, l'estremo difensore del Lecce è bravo a farsi trovare pronto quando la Juventus ha tentato di impensierire la sua porta con conclusioni dalla media e dalla lunga distanza.
Basile 6
Bozzolo 7 Condisce una prestazione difensiva di alto livello, con la zuccata che porta in vantaggio il suo Lecce. Nella ripresa, dopo poco più di cinque minuti, è costretto al cambio a causa di un un problema fisico.
6’ st Muya 6 Entrato a freddo a causa dell'infortunio occorso al compagno, tiene bene testa ai giocatori offensivi bianconeri.
Longo 6.5 Tolto il grossolano errore che ha poi portato all'opportunità sciupata da Samb, il centrale del Lecce gioca una partita molto attenta e intensa.
Guida 6 Più quantità che qualità per il classe 2008, prezioso in entrambe la fasi ma autore di molteplici ed evitabili errori tecnici.
Palmieri 6.5 Spinge tanto sulla corsia di sinistra, zona in cui crea diversi pericoli alla difesa bianconera.
Bavaro 6 Buone l'intensità e l'imprevedibilità con cui gioca, ma madornale la palla gol sciupata nel primo tempo.
1' st Villa 5.5 Con lui in campo il Lecce acquisisce maggior peso davanti ma perde in imprevedibilità; la meno mobilità del numero sedici infatti, permette ai centrali bianconeri di leggere con più facilità le intenzioni salentine.
Candido 7 Atteggiamento combattivo dal primo all'ultimo minuto della partita; non si risparmia per nulla al mondo e questa sua generosità viene ripagata nel momento in cui ruba il tempo agli avversari e segna la rete del momentaneo 2-0.
Margheriti 5.5 Probabilmente il meno brillante tra i suoi; la defilata posizione sulla fascia destra lo toglie un po' dal fulcro del gioco, costringendolo ad avere pochi palloni giocabili nell'ultimo quarto di campo.
17' st Maiotti 6 Sufficienza piena per il classe 2008, subentrato con il giusto atteggiamento e con buona determinazione.
Marrocco J. 7 Grazie alla sua costante mobilità, il numero dieci del Lecce non lascia punti di riferimento ai centrali della Juventus, i quali fanno un gran fatica nel leggere i suoi movimenti. Sua la pennellata per il colpo di testa di Bozzolo.5
De Paolis La sua frizzantezza sull’out di sinistra mette in difficoltà la Juventus, spesso costretta al raddoppio. Nella ripresa confeziona l'assist per il momentaneo 2-0 di Candido.
All. Marrocco 6 L'allenatore del Lecce non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi, bravi a non mollare nemmeno un centimetro contro un avversario molto forte. L'unico rimpianto è forse il prematuro cambio fatto all'intervallo, il quale ha tolto imprevedibilità offensiva all'attacco della sua squadra.