Under 15 A-B
26 Maggio 2024
VERONA-MILAN UNDER 15 • Martini, autore del gol del pareggi rossonero, non sbaglia dagli undici metri
Gli episodi fanno le partite e le partite fanno la storia. D'accordo o meno, quanto successo in Verona-Milan è un qualcosa che non si può più modificare, così è e così rimane. Passano solo 60 secondi dall'inizio della partita e Bayoko, dopo una sgasata sulla destra, si guadagna un corner. Tanzilli batte e spedisce sui piedi di Zanin, che coordinatosi alla perfezione imbuca alla destra del portiere del Milan. E fin qui nulla di sbagliato, se non fosse che a dare fastidio a Faccioli era presente un giocatore del Verona: il direttore non vede e convalida la rete. Il Diavolo non si abbatte e conduce la propria solita grande gara, trovando il gol del pareggio dagli undici metri con Martini: in terra veneta finisce 1-1. Il ritorno al Centro Sportivo Vismara concede ancora ampia immaginazione per capire chi andrà in semifinale, ma la cosa certa è che questo risultato sorride leggermente di più alla squadra di Bertuzzo.
È un incontro che nella storia della Serie A è rimasto impresso abbondantemente, in quanto gli Scaligeri sono famosi per mettere i bastoni tra le ruote alle big, tra le quali c'è sicuramente anche il Milan. Ma per fortuna parliamo di un'altra categoria e queste due squadre si affrontano nell'andata del quarto di finale, dopo aver eliminato Torino e Fiorentina. Bertuzzo schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2: Pisati va ad occupare la posizione di trequartista dietro ad Avogadro e Menon. Il Verona di Vincenzi parte invece con il solito 4-3-3, con l'assenza dal primo minuto di Casagrande, uno dei suoi migliori uomini (20 gol in questa stagione).
Il direttore di gara non fa in tempo a dare il fischio d'inizio che la gara vede il primo episodio clou. Dopo appena 60 secondi Bayoko accelera sulla destra e si guadagna un corner: Tanzilli si incarica della battuta e spedisce il pallone direttamente sui piedi di Zanin, che si coordina e mette il pallone nell'angolino alla sinistra di Faccioli. L'arbitro aspetta qualche secondo prima di convalidare, poi rende ufficiale il vantaggio: peccato che un giocatore del Verona fosse dietro l'estremo difensore del Milan a bloccarlo (oltre che essere in posizione di fuorigioco). Dopo qualche protesta, i rossoneri non fanno attendere la propria reazione, provocando un vero assedio nell'area avversaria. In cinque minuti la squadra di Bertuzzo crea tre occasioni nitidissime: prima Rocca colpisce di testa da distanza ravvicinata e manda fuori di pochissimo, poi Raccanello para benissimo su Pisati ed infine sempre Pisati, servito a seguito di un gran recupero di Angelicchio, tira dal limite dell'area e colpisce in pieno il palo. Passano altri quattro minuti e Tanzilli è protagonista nuovamente da calcio piazzato: batte una punizione dalla destra e la palla prima finisce nella mischia e poi sulla traversa della porta custodita da Faccioli. Quindi un legno per parte, con una partita sin qui spettacolare. Verso la fine della prima metà il Milan le prova letteralmente tutte con i propri attaccanti: prima Pisati innesca il colpo di testa di Avogadro, in cui risulta provvidenziale la deviazione in corner di Raccanello, poi Menon ci prova in solitaria e viene atterrato in area di rigore da Falzoni. Dagli undici metri si presenta Martini, che aveva sbagliato il rigore agli ottavi contro il Torino, e questa volta non sbaglia: è pareggio rossonero. Nell'ultimissimo minuto di recupero accade un fatto spiacevole, con Menon che subisce un grave infortunio al piede, viene portato via in barella e sostituito da Rusu.
Nella ripresa il Milan è pronto a provarle tutte per strappare una vittoria e mettere fieno in cascina, anche se con un pareggio la situazione al ritorno così male poi non sarebbe. Il Verona tiene bene in fase difensiva e prova a trovare il gol utilizzando unicamente le ripartenze, sfruttando Bayoko dapprima e Casagrande dopo il suo ingresso. Le occasioni concrete sono pochissime ambo le parti, si gioca molto in mezzo al campo e la stanchezza (anche per il caldo) inizia a diventare un fattore determinante ai fini del risultato finale. Appurato ciò, i due tecnici inseriscono forze fresche: Morellini sostituisce Avogadro, oggi non al top e rivoluziona così l'intero attacco. È proprio quest'ultimo subentrato che entra bene in gara, forse anche troppo, facendosi prendere dalla foga e rimediando quasi subito un'ammonizione per un'entrata scomposta da dietro su un avversario. Verso la fine della gara è il Verona a provarci sempre con i propri esterni: Bayoko arriva fino in fondo, salta tutti, ma non Rocca che rimane fermo ad aspettarlo e non cade nei suoi tranelli. Poi è Casagrande a fare tutto da solo, con una conclusione che termina vicinissima all'incrocio dei pali. Sono tre i minuti di recupero, ma sono zero le occasioni concrete create dai 22 giocatori in campo, che non riescono a segnare. Al Milan è un risultato che tutto sommato può anche andar bene, al Verona servirà un miracolo per passare in semifinale (l'ha già fatto con la Fiorentina agli ottavi).
VERONA-MILAN 1-1
RETI (1-0, 1-1): 1' Zanin (V), 28' rig. Martini (M).
VERONA (4-3-3): Raccanello 6.5, Varali 6, Tanzilli 7, Diombokho 6.5, Falzoni 6, Berini 6.5, Bayoko 7, Cumerlato 6 (5' st Casagrande 6.5), Leone 6.5 (25' st Caputo sv), Zanin 7.5, Aprili 6.5 (30' st Mariani sv). A disp. Cunegatti, Spagnolli, Zanolli, Marcolini, Artosin, Mounirou. All. Vincenzi 7.
MILAN (4-3-1-2): Faccioli 6, Bonomi 6 (35' st Carminati sv), Di Marco 6, Rocca 6.5, Zangrillo 6.5, Angelicchio 6.5, Pisati 7, Seye 6.5, Avogadro 6 (16' st Morellini 6), Martini 7.5, Menon 6.5 (40' Rusu 6.5). A disp. Bianchi, Baita, Piazza, Colombo, Guglielmo, Zaffanelli. All. Bertuzzo 6.5.
ARBITRO: Bruschi di Ferrara 6.
ASSISTENTI: Grillo di Pordenone e Bignucolo D. di Pordenone.
AMMONITI: Diombokho (V), Zangrillo (M), Martini (M), Morellini (M).
VERONA
Raccanello 6.5 Le sue ottime parate sventano numerosi pericoli provenienti dai piedi dei rossoneri, soprattutto da quelli di Pisati.
Varali 6 Corre molto per tutto il campo e verticalizza per i compagni in numerose occasioni.
Tanzilli 7 Si incarica di tutti i calci piazzati: l'assist da calcio d'angolo per Zanin è suo, poi prende traversa da punizione.
Diombokho 6.5 Il suo ruolo è importantissimo per il Veroa: fa da filtro davanti alla difesa e compie una gran fase di interdizione rivelandosi importantissimo per gli equilibri.
Falzoni 6 Causa il rigore su Menon, per il resto della gara si applica e si sacrifica per la causa.
Berini 6.5 La sua è una prestazione di buon centrale difensivo, nella ripresa i suoi interventi sono riusciti ad arginare le avanzate rossonere.
Bayoko 7 Sfreccia velocissimo sulla sua corsia, dribbla tutto il tempo e manda in confusione i difensori rossoneri: è difficile tenerlo in 1 vs 1 ed è sempre cercato dai compagni.
Cumerlato 6 Prova spesso gli uno contro uno con gli avversari e si rivela una buona pedina a centrocampo.
5' st Casagrande 6.5 Entra benissimo in gara e porta molto estro e fantasia in campo, il bomber dalle 20 reti stagionali rischia di cambiare la partita più volte.
Leone 6.5 È il punto di riferimento degli Scaligeri lì davanti, aiuta nella manovra ed è sempre presente. (27' st Caputo sv)
Zanin 7.5 La sua gara è riassumibile con: ordine nella gestione della palla, ottima coordinazione per segnare il gol e recupero palla utile per la squadra.
Aprili 6.5 Buoni interventi difensivi, tanta corsa e tanto sacrificio: lavora in silenzio per tutta la partita prima di essere sostituito nel finale. (30' st Mariani sv)
All. Vincenzi 7 La sua squadra non teme rivali e lo ha dimostrato anche oggi con un'ottima gara, in terra milanese ci vorrà un'altra prestazione con i fiocchi per proseguire alle semifinali.
MILAN
Faccioli 6 Sul gol del Verona non riesce a distendersi bene perché infastidito da un avversario: durante la partita sbaglia una presa e non è di certo una cosa da lui.
Bonomi 6 Il suo lo fa bene, con buoni interventi difensivi e con spinte verso l'attacco in cerca di occasioni pericolose. (35' st Carminati sv)
Di Marco 6 È un gran terzino e lo ha dimostrato per tutta la stagione, si rende pericoloso a più riprese ma si mangia un gol che difficilmente avrebbe sbagliato in altre occasioni.
Rocca 6.5 È il colosso della difesa rossonera, sfiora il gol di testa su un cross di Pisati e fa un'ottima gara dal punto di vista difensivo.
Zangrillo 6.5 Solido, roccioso, imponente in difesa: riesce nell'arduo compito di tenere a bada Bayoko.
Angelicchio 6.5 Il capitano del Milan è onnipresente, è il playmaker della squadra: crea tanto gioco protraendosi spesso anche in attacco durante le offensive.
Pisati 7 È senza ombra di dubbio il più pericoloso del Milan, si muove continuamente e agilmente tra le linee gialloblù, concludendo in porta e crossando spesso e volentieri.
Seye 6.5 Recupera molti palloni e sembra possedere tre polmoni: il classe 2010 è autore di un'altra bella gara.
Avogadro 6 Sul gol del Verona è girato di schiena e non riesce a deviare il tiro di Zanin, per poco non fa gol con un colpo di testa che viene deviato in corner da Raccanello.
16' st Morellini 6 Entra bene e si rende subito pericoloso, in tutti i sensi: crea occasioni pericolose e si prende un cartellino giallo per un brutto intervento in scivolata.
Martini 7.5 Trasforma il rigore nel gol del pareggio rossonero, crea tanto e gioca molto tra le linee facendo vedere qualità.
Menon 6.5 Si procura il rigore grazie ad un'azione in solitaria, si vede poco a inizio gara ma quando viene servito porta qualità: a fine primo tempo è vittima di un brutto infortunio al piede e costretto a uscire.
40' Rusu 6.5 Entra molto bene in partita, con tanta foga e non fa rimpiangere la presenza di Menon.
All. Bertuzzo 6.5 Nonostante non si possa dire nulla della prestazione dei suoi ragazzi, al ritorno il Milan dovrà essere più convinto dei propri mezzi per assicurarsi la semifinale.
ARBITRO
Bruschi di Ferrara 6 Avrebbe dovuto annullare il gol del Verona a inizio gara, per il resto le decisioni prese sono coerenti con la linea di giudizio adottata.