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È il migliore nello scovare i talenti del futuro: saluta i dilettanti e va in una big di Serie A

Dall'esperienza con l'Alcione alla nuova avventura da talent scout

MONZA

MONZA: Ivan Ciletti

È stato l'Adrian Newey dell'Alcione, sarà il Toto Wolff del Monza. In via Olivieri ha lasciato in eredità quattro Red Bull, quattro mostri: «Ho creato tutte Ferrari» aveva dichiarato qualche mese fa. Fattuale. In via Ragazzi del '99 agirà più dietro le quinte. Non più frontman, più seconda voce. Nell'ombra, nel silenzio. Le monoposto non le disegnerà, ma si occuperà della ricerca dei materiali giusti. Scavando nel sottobosco, provando a scovare il Kimi Antonelli del calcio giovanile. Come Toto, per l'appunto. Ma calcio giovanile lombardo o italiano? Entrambi, ma forse forse più il secondo: perché si parla di uno dei vivai più in ascesa, perché si parla del vivaio di Mauro Bianchessi.

FUTURO E PASSATO

Prima il futuro, quindi quello che dovrebbe essere dall'1 luglio, quando Ivan Ciletti metterà nero su bianco il suo matrimonio con il Monza, in realtà iniziato in via "ufficiosa" già da qualche mese. Le strette di mano ci sono state, l'ufficialità è praticamente dietro l'angolo. Il ruolo? Osservatore, scout... vale tutto. Agirà dietro le quinte, per l'appunto. Bazzicherà nei campo a lui noti, gli stessi che frequenta assiduamente ormai da settembre, da quel fatidico pomeriggio che portò alle dimissioni sue e di Edoardo Montesano, i due ex responsabili dell'agonista dell'Alcione.

Quindi il passato, divenuto tale, come detto, immediatamente dopo le dimissioni presentate lo scorso 12 settembre. Fu un vero e proprio terremoto: nel giro di un mese gli addii di Ivan Ciletti ed Edoardo Montesano, poi quello di Alessandro Tonani e un doppio arrivo (qualcuno ha detto mosse vincenti?), da Riccardo Bellotti (responsabile del vivaio) ad Andrea Scandroglio (allenatore Under 17 Élite). Se non una vera e propria rivoluzione poco ci manca. Per Ciletti coincise con la fine di un'era, iniziata quasi un decennio prima: inizialmente da allenatore, poi da responsabile dell'attività di base e infine da direttore sportivo dell'area agonistica.

PASSATO REMOTO

Era praticamente l'altro ieri, sembra passata una vita. Passato remoto d'obbligo, dunque. Intanto di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. L'Alcione ha continuato a fare l'Alcione, dominando a destra e a manca. Ivan Ciletti ha continuato a fare l'Ivan Ciletti, girando a destra e a manca. Lieto fine per entrambe le parti? Più sì che no. E mentre gli orange hanno messo in bacheca due titoli Élite e proveranno a fare lo stesso con Under 16 e Under 14, l'ex responsabile ha già dato il là alla sua nuova vita sportiva. In via Ragazzi del '99 e con la maglia del Monza, ovviamente. Oggi da Toto Wolff, domani da Adrian Newey? Chissà...

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